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Il Wi-Fi va lentissimo?: cause e soluzioni efficaci

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Scopri le cause di un Wi-Fi lento e soluzioni pratiche per migliorare velocità e stabilità della rete, con uno sguardo alle tecnologie future
Wi-Fi troppo lento La rete Wi-Fi permette di collegare a Internet telefoni, tablet, Smart TV e PC. Le uniche due cose che bisogna configurare e prestare attenzione quando si imposta una rete wireless in casa sono la sicurezza della rete e di fare in modo che quell'invisibile segnale radio arrivi in modo uniforme nei punti della casa dove c'è un computer, senza interferenze, per garantire una connettività pulita, stabile e veloce.

Dopo aver visto come amplificare la rete wireless di casa scopriamo insieme cosa può rallentare il Wi-Fi in casa, agendo su cosa può disturbare il segnale di rete wireless o di impedire la veloce trasmissione di dati.

LEGGI ANCHE -> Conviene prendere il Modem incluso e meglio sostituirlo?

Cause Principali di un Wi-Fi Lento

Identificare l’origine del problema è essenziale per scegliere la soluzione più efficace. Ecco i fattori più comuni che rallentano la connessione.

Numero di dispositivi collegati


Quando troppi dispositivi sono connessi, la banda si frammenta. Una casa con smart TV, console, smartphone e dispositivi IoT attivi contemporaneamente può saturare il router. Questo è particolarmente evidente nelle ore serali, quando l’uso di internet è al picco. Mentre fino a qualche anno fa, la rete Wi-Fi veniva usata solo per collegare a internet computer e cellulari, oggi ci sono decine di dispositivi collegati in rete: assistenti vocali, telecamere, lampadine, Smart TV e tanti altri dispositivi, ognuno dei quali si trova sulla rete Wi-Fi con il proprio indirizzo IP.

I router più vecchi non erano progettati per gestire contemporaneamente molti dispositivi Wi-Fi registrati in rete, quindi possono dare problemi di connessione internet intermittente oppure rallentare la velocità di rete. Se capita frequentemente di avere disconnessioni o segnale che mostra la rete senza accesso a internet, allora è probabile che la colpa sia del router che non riesce a gestire tutti i dispositivi collegati.

Router e Dispositivi Obsoleti

Un router vecchio di anni non regge il passo con le esigenze moderne. Gli standard Wi-Fi si evolvono: un modello con protocollo 802.11n (300 Mbps teorici) non può competere con il Wi-Fi 6 o Wi-Fi 6E, che superano i 2 Gbps. Anche i dispositivi, come smartphone o PC, devono supportare queste tecnologie. Ad esempio, un laptop limitato alla banda 2.4 GHz non sfrutterà mai le velocità della 5 GHz o 6 GHz.

La soluzione immediata a questo problema è quella di riavviare il modem, mentre una soluzione finale è quella di sostituire il modem (soprattutto se si tratta del dispositivo fornito dal fornitore internet) con uno più nuovo e più potente, come visto nella guida ai Migliori Router WiFi per connettere i dispositivi wireless di casa.
Considerare poi che la connessione Internet wireless è molto meno affidabile ed è più lenta rispetto la connessione via cavo, anche con i protocolli più recenti (Wi-Fi 6 e Wi-Fi 7). Se possibile conviene quindi ridurre al minimo il traffico wireless per evitare rallentamenti della connessione internet.

Se il PC è lontano dal modem possiamo sempre utilizzare dei dispositivi Powerline per rimediare senza dover utilizzare il Wi-Fi in ogni occasione.

Sull'argomento possiamo leggere la guida Meglio una rete Wifi o cavi Ethernet? qual è più veloce?.

Posizione Inadeguata del Router

La collocazione del router influisce sul segnale. Muri in cemento, specchi o elettrodomestici come microonde possono creare ostacoli. Un router nascosto in un angolo o vicino al pavimento riduce la copertura. Ad esempio, in una casa a due piani, un router al pianterreno fatica a raggiungere il piano superiore se posizionato male.

In ambienti più grandi è possibile anche comprare amplificatori o ripetitori o puntare sulla tecnologia Wi-Fi Mesh per diffondere il segnale nelle zone in cui non arriva (usando un ripetitore o amplificatore di buona qualità, altrimenti potrebbe rallentare la rete).

Molto utili, poi, sono i programmi per creare una mappa di rete wifi per sapere dove prende meglio il segnale.

Sull'argomento possiamo leggere la guida su come portare il Wi-Fi dove non prende con Wi-Fi Mesh.

Interferenze e Canali Congestionati

Le reti Wi-Fi operano su bande a 2.4 GHz, 5 GHz o 6 GHz. In condomini o aree urbane, la banda 2.4 GHz è spesso affollata, causando interferenze. Anche dispositivi IoT, come lampadine smart o termostati, possono contribuire al rumore wireless.

Anche se Wi-Fi lavora su una frequenza diversa rispetto alla maggior parte degli altri dispositivi, la quantità di rumore radio può comunque causare interferenze: per esempio, il forno a microonde causa interferenze con la rete Wi-Fi, soprattutto con i router più vecchi che lavorano soltanto sulla banda 2,4 GHz, usata anche da molti altri dispositivi senza fili (telefoni cordless) o elettrodomestici (microonde).

Per fortuna i microonde sono adeguatamente schermati quindi le loro onde radio non sono rilevate al di fuori del forno ma in linea generale sempre meglio comunque non mettere il modem vicino al forno a microonde.

Oltre a queste piccole interferenze casalinghe, più problemi possono verificarsi nel caso si abiti in un condominio affollato, dove ogni casa ha una sua rete Wi-Fi e può verificarsi una sovrapposizione di canale.

Cavi Ethernet vecchi


Il modem può fornire connettività ai PC e alle Smart TV tramite cavo Ethernet, oltre ad essere collegato all'ONT per la fibra con la stessa tipologia di cavo (nelle connessioni FTTH che prevedono l'utilizzo di un ONT FTTH).

Anche se sopra abbiamo detto che i cavi di rete forniscono sempre un'elevata stabilità rispetto al Wi-Fi, devono fornire il supporto agli ultimi protocolli di trasmissione per poter generare una velocità elevata anche con cavi molto lunghi.

Ci sono, infatti, vari tipi di cavi di rete Ethernet che, in linea generale permettono di raggiungere diverse velocità di trasmissione.

Cat-5 è il tipo più antico e più lento che può arrivare fino a 100Mbps di velocità con una distanza massima di 100 metri. Cat-5e è il tipo più comune di cavo utilizzato nelle reti casalinghe ed è in grado di supportare velocità Gigabit Ethernet. Cat-6 usa rame con meno impurità, supporta fino a 10 Gigabit di velocità per una lunghezza massima di circa 37 metri (Cat-6a va fino a 100 metri). Tale informazione è scritta sul cavo stesso dove si può trovare la dicitura "CATEGORY 5” o “ENHANCED CATEGORY 5” o "CAT-5".

Per uso casalingo bisogna assicurarsi che il cavo di connessione a cui è collegato il router sia almeno il Cat-5e o Cat6 e sostituire tutti i cavi classificati Cat-5 e quelli guasti o vecchi.

Schede di rete Wi-Fi obsolete


Per quanto riguarda la scheda di rete Ethernet, non dovrebbero esserci problemi e soltanto se fosse molto vecchia sarebbe del tipo limitato a velocità 10/100.

La scheda di rete wifi del PC, invece, può rallentare la velocità della connessione internet in modo anche importante se non è aggiornata. Se il proprio modem può trasmettere con lo standard più veloce Wi-Fi 6E è bene controllare che sul computer ci sia una scheda di rete che supporta questo standard e, in caso contrario, cambiarla.

Un valido adattatore di rete Wi-Fi interno è il TP-Link Archer TXE72E, mentre se preferiamo un adattatore Wi-Fi USB esterno il migliore è il TP-Link Archer TXE70UH Chiavetta Wi-Fi 6E.

Su questo argomento possiamo leggere la guida su come aggiungere il wifi a un PC fisso.

Problemi della compagnia telefonica


Molti provider (Tim, Vodafone, WindTre etc.) possono rallentare deliberatamente Internet se rilevano un uso troppo intenso della banda di rete, a seguito dell'uso di programmi per il download di file o la visione in streaming di film. Inoltre la rete può rallentare in certe ore del giorno, quando tanti utenti sono collegati a internet contemporaneamente.

Soluzioni per Migliorare la Velocità del Wi-Fi

Con un approccio mirato, è possibile trasformare una rete lenta in una connessione affidabile. Ecco come agire, passo dopo passo.

Verificare la Velocità Reale

Un test di velocità aiuta a capire se il problema è il Wi-Fi o la linea del provider. Ookla Speedtest è uno strumento affidabile e gratuito. Per risultati precisi, collegare un PC al router con un cavo Ethernet, spegnere altri dispositivi e chiudere applicazioni in background. Se la velocità via cavo è adeguata ma il Wi-Fi è lento, il problema è nella rete wireless.

E' facile capire se la connessione soffre di congestione; basta misurare la velocità di Internet in diversi momenti e in diversi giorni per vedere se ci sono molte differenze.

Aggiornare l’Hardware

Un router datato va sostituito con un modello che supporti Wi-Fi 6 o Wi-Fi 6E. Il TP-Link Archer AX73 è un’opzione di fascia alta per case con molti dispositivi, mentre il Netgear Nightwalk AX è più economico ma altrettanto valido. È fondamentale che anche i dispositivi client supportino questi standard per ottenere il massimo.

Migliorare la Posizione del Router

Collocare il router in un punto centrale, rialzato e lontano da ostacoli è cruciale. In una casa di 100 mq, posizionarlo su uno scaffale a un metro di altezza può ridurre le zone d’ombra. Se la copertura è insufficiente, una rete mesh come Eero 6 o un range extender può estendere il segnale in case grandi o multipiano.

Abbiamo scritto in un altro articolo, quindi, come posizionare il router per avere miglior copertura di rete wifi a casa.

Selezionare un Canale Libero

Per evitare interferenze, trovare e collegarsi al canale migliore della rete Wi-Fi col segnale più potente e meno affollato è essenziale. Strumenti come Acrylic Wi-Fi per Windows o WiFi Analyzer per Android mostrano i canali utilizzati dalle reti vicine. Nella banda 2.4 GHz, i canali 1, 6 e 11 sono i meno sovrapposti. Per la 5 GHz o 6 GHz, i canali più alti sono spesso più liberi. Accedere al pannello di controllo del router (solitamente tramite 192.168.1.1) per modificarli.

Inoltre, è possibile evitare le interferenze sul Wi-Fi dalle reti dei vicini usando una rete 5GHz invece che quella standard da 2,4 GHz.

Ottimizzare i Server DNS

Sostituire i DNS del provider con alternative più rapide migliora i tempi di caricamento. Cloudflare (1.1.1.1) e Google DNS (8.8.8.8) sono ottime scelte. Su Windows, si impostano nelle proprietà della connessione; su smartphone, nelle opzioni Wi-Fi. Un test del 2025 di DNSPerf ha mostrato che Cloudflare è fino al 22% più veloce dei DNS standard in Europa.

Abbiamo visto in altri articoli come ottimizzare internet modificando i server DNS, come come cambiare DNS su PC e su Router in modo veloce e come cambiare DNS su Android e iPhone.

Possiamo leggere anche la guida sui DNS Google 8.8.8.8, ottimi per navigare veloce, liberi e senza censure.

Gestire il Consumo di Banda

Identificare le applicazioni che consumano più banda è fondamentale. Su Windows, il Task Manager (Ctrl+Shift+Esc) mostra il traffico in tempo reale. Su Android, le impostazioni di utilizzo dati evidenziano le app più pesanti. Disattivare gli aggiornamenti automatici o limitare lo streaming a risoluzioni più basse, come 720p invece di 4K, libera risorse preziose.

Proteggere la Rete

Una rete non protetta permette a estranei di connettersi, rallentando la connessione. Usare una password complessa con crittografia WPA3 (o WPA2 se non disponibile) è indispensabile. Creare una rete ospite per i visitatori impedisce a dispositivi sconosciuti di accedere alla rete principale.

Gestire le Interferenze dei Dispositivi IoT

Con l’aumento dei dispositivi IoT, come lampadine smart o videocamere, le interferenze sulla rete 2.4 GHz sono sempre più comuni. Molti di questi dispositivi non supportano la 5 GHz. Separare i dispositivi IoT su una rete dedicata o limitarne il numero può ridurre il carico. Alcuni router moderni, come il Asus RT-AX88U Pro, offrono funzionalità di gestione avanzata per assegnare priorità al traffico.

Quando Coinvolgere il Provider

Se le soluzioni proposte non migliorano la situazione, il problema potrebbe risiedere nella linea del provider. Eseguire un test di velocità via cavo Ethernet e confrontare i risultati con il contratto. In caso di discrepanze, contattare l’assistenza. Alcuni provider limitano la banda durante attività intensive, una pratica che, pur legale, è spesso mal comunicata e può frustrare gli utenti.

Velocizzare un Wi-Fi lento richiede pazienza e un approccio sistematico. Dall’aggiornamento del router alla gestione delle interferenze, ogni passo conta per ottenere una connessione stabile e performante. Con l’evoluzione verso standard come Wi-Fi 7, investire in tecnologie moderne garantisce una rete pronta per le crescenti esigenze di streaming, gaming e smart home.

LEGGI ANCHE: App per fare speedtest da smartphone



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