WiFi Veloce: Elimina le interferenze di rete a casa
Se abitiamo in un palazzo o in un condominio è facile che le connessioni wireless delle varie abitazioni interferiscono tra loro: ovviamente trattandosi di onde elettromagnetiche non possiamo trattenerle del tutto dentro le mura di casa! L'interferenza peggiora le prestazioni della rete Wi-Fi e diminuisce la copertura massima, generando quindi un problema condiviso da tutti i condomini o dai vicini di casa. Nella nostra casa moderna, dove ogni apparecchio è connesso, lo spazio radio è diventato affollato. Il segnale wireless, infatti, non viaggia nel vuoto indisturbato, ma è costretto a competere con una miriade di altre onde radio e a superare ostacoli fisici non indifferenti, non solo provenienti dai vicini di casa. A differenza di un segnale semplicemente debole, l'interferenza degrada attivamente la qualità della comunicazione, richiedendo al sistema di ritrasmettere i dati e rallentando di conseguenza l'intera rete.
In questa guida vi mostreremo come evitare le interferenze sul Wi-Fi dalle reti dei vicini e di altri dispositivi.
LEGGI ANCHE: Migliorare il segnale wifi ed evitare disconnessioni frequenti
Le Interferenze dai vicini di casa o negozi
Quando la rete wireless sembra singhiozzare, la prima occhiata va all'ambiente circostante. In un condominio o in una zona densamente popolata, il segnale non è solo quello del proprio router, ma è sovrapposto a decine di reti dei vicini.
Congestione di canali e reti vicine
Il problema principale sulla frequenza 2.4 GHz è la mancanza di spazio. Questa banda, ottima per coprire lunghe distanze, offre solo tre canali che non si sovrappongono tra loro: 1, 6 e 11. Se un router imposta un canale diverso (ad esempio il 4), o se troppi vicini si trovano sullo stesso canale, si genera un'interferenza.
In sostanza, i segnali si "scontrano" e si bloccano a vicenda. Il router cerca disperatamente uno spazio libero per inviare i dati, con il risultato di rallentamenti e latenza elevata. Questo non è un semplice segnale debole, ma un vero e proprio ingorgo radio.
Soluzione: Accedere al pannello di controllo del router e impostare manualmente uno dei canali non sovrapposti (1, 6 o 11). Se il router lo consente, l'opzione Auto può aiutare, ma in zone molto affollate il meccanismo automatico può sbagliare. Per identificare il canale migliore, diventa indispensabile l'utilizzo di un analizzatore di spettro virtuale (come quelli elencati più avanti).
Se non sappiamo come accedere alle impostazioni del router vi basterà leggere prima la nostra guida Entrare nel router per accedere alle impostazioni in modo semplice
Se non sappiamo quale canale scegliere possiamo farci aiutare da alcune app per smartphone o PC, come quelle indicate nella guida Collegarsi al canale wifi migliore.
Il vantaggio del 5 GHz e il futuro del 6 GHz
Passare alla banda 5 GHz offre un sollievo immediato. Questa frequenza ha un raggio d'azione minore e penetra peggio gli ostacoli (muri spessi, mobili), ma ha un grande vantaggio: offre molti più canali non sovrapposti. Questo riduce drasticamente la probabilità di incappare nella rete del vicino, offrendo velocità nettamente superiori, a patto che i dispositivi siano relativamente vicini al router.
Con i router di ultima generazione (come quelli che supportano lo standard Wi-Fi 6E e Wi-Fi 7), è stata introdotta anche la banda 6 GHz. Questo è il vero passo in avanti per il futuro: la banda è ancora meno affollata e offre canali ancora più ampi per un trasferimento dati senza precedenti, riducendo virtualmente a zero la congestione da reti circostanti. Se si sta pensando a un aggiornamento, questa tecnologia offre la massima longevità in termini di mitigazione delle interferenze.
Interferenze Domestiche di altri dispositivi
Non sono solo i vicini a interferire con il segnale. All'interno della casa, esistono numerose fonti di disturbo che operano sulla stessa frequenza del WiFi, in particolare sulla banda a 2.4 GHz.
Elettrodomestici e dispositivi non-WiFi
I dispositivi che operano nella banda 2.4 GHz possono seriamente disturbare la rete. Il caso più noto è il forno a microonde, che quando è in funzione, emette una forte energia elettromagnetica proprio in quella frequenza. Si riscontrano rallentamenti improvvisi e disconnessioni quando si scalda la cena.
Anche i telefoni cordless di vecchia generazione e i baby monitor utilizzano spesso questa frequenza. Stessa cosa per la tecnologia Bluetooth, utilizzata da cuffie, tastiere e mouse.
Ostacoli fisici e materiali da costruzione
Ogni ostacolo fisico attenua il segnale, ma alcuni materiali sono veri e propri blocchi per le onde radio.
- Metallo e acqua: Le superfici metalliche (grandi elettrodomestici come frigoriferi, armadietti in metallo, condotti dell'aria condizionata) assorbono o riflettono il segnale. Sorprendentemente, anche l'acqua lo fa: un grande acquario o uno scaldabagno posizionati vicino al router possono causare una notevole attenuazione.
- Muri in cemento armato o pietra: Hanno un impatto molto più negativo sul segnale rispetto al legno o al cartongesso.
- Specchi: Molti specchi moderni hanno un rivestimento metallico riflettente sul retro, che può causare dead spot (zone morte) riflettendo il segnale in direzioni inaspettate.
Soluzione: Il posizionamento strategico è fondamentale. Il router andrebbe collocato in una posizione centrale e rialzata, lontano da muri portanti spessi, specchi e grandi masse d'acqua o metallo. Se la casa è grande e piena di ostacoli, una rete Mesh ben configurata o gli adattatori Powerline possono essere alternative valide per estendere la copertura.
Per migliorare la copertura della nostra rete Wi-Fi vi invitiamo a leggere le nostre guide su come Avere miglior copertura del router wifi a casa.
App per ispezionare il segnale
Per risolvere efficacemente le interferenze, è necessario "vedere" le onde radio, capire cosa sta intasando il canale e individuare la fonte. Questo si fa con un software di analisi wireless. Se i router più recenti spesso hanno strumenti di diagnostica interni che suggeriscono il canale migliore, l'uso di app esterne offre una visione più completa dell'ambiente radio.
- NetSpot: Disponibile per macOS e Windows, crea una vera e propria mappa di calore (heatmap) della casa, mostrando visivamente dove il segnale è forte o debole e dove l'interferenza è maggiore. È uno strumento eccellente sia per i principianti che per i professionisti, offrendo un'analisi dettagliata dei canali.
- inSSIDer: Molto popolare, soprattutto per Windows, questo software di MetaGeek non solo mostra le reti WiFi circostanti e i canali utilizzati, ma aiuta anche a identificare i problemi di congestione e sovrapposizione, fornendo un "punteggio di collegamento" che aiuta a ottimizzare la propria configurazione.
- Kismet: Un'opzione più avanzata e open source, dedicata a chi ha più esperienza. Opera come un network detector e sniffer di pacchetti che può identificare anche fonti di interferenza non-WiFi (come Bluetooth o altri protocolli radio). Richiede una certa competenza tecnica, ma fornisce una visione completa dello spettro.
Manutenzione e Dettagli Tecnologici Minori
Oltre alle fonti di disturbo più evidenti, esistono piccoli accorgimenti e dettagli tecnici che possono fare la differenza nella stabilità della rete e nella riduzione delle interferenze.
Aggiornamento del firmware e Cavi Schermati
Un aspetto che viene spesso trascurato è la manutenzione del router. Mantenere il firmware del router aggiornato è cruciale. I produttori rilasciano regolarmente aggiornamenti che migliorano l'efficienza del dispositivo, correggono vulnerabilità di sicurezza e, cosa importante, ottimizzano la gestione dei canali e l'algoritmo di mitigazione delle interferenze, rendendo il router più "intelligente" nel cercare lo spazio radio meno disturbato.
Inoltre, può sembrare un dettaglio, ma cavi non schermati o di scarsa qualità nelle immediate vicinanze del router, soprattutto quelli **USB 3.0** o di alimentazione, possono emettere un leggero rumore elettromagnetico. L'uso di cavi Ethernet Cat. 6A o superiori e la cura nel disporre i cavi in modo ordinato e lontano dalle antenne del router, possono eliminare piccole ma persistenti fonti di disturbo localizzato.
Altre informazioni utili
- Differenza tra segnale debole e interferenza: Un segnale è debole (basso RSSI) quando è troppo lontano dal router o ci sono molti ostacoli che lo attenuano. L'interferenza è un rumore (alto livello di rumore) che "copre" il segnale, anche se quest'ultimo è forte. La misura chiave è il Rapporto Segnale/Rumore (SNR): maggiore è la differenza (l'SNR), migliore è la qualità della connessione, indipendentemente dalla potenza assoluta del segnale.
- Le reti Mesh creano interferenza?: Sì, ma in misura minore rispetto ai vecchi range extender. Un sistema Mesh (formato da router principale e nodi satellite) crea una rete unica e gestita centralmente. Tuttavia, se i nodi satellite sono posizionati troppo vicini tra loro e i segnali si sovrappongono troppo, possono causare una forma di auto-interferenza interna, soprattutto sulla banda 2.4 GHz. È fondamentale assicurarsi che i nodi abbiano una separazione ottimale.
- È meglio la banda 5 GHz o 2.4 GHz?: La 5 GHz è preferibile per velocità e minore interferenza (più canali liberi), ma ha una copertura limitata. La 2.4 GHz è l'unica opzione per coprire lunghe distanze o superare muri più spessi, ma è molto più soggetta a interferenza. L'ideale è una configurazione dual-band (o tri-band) che lasci al router la scelta del segnale migliore per ciascun dispositivo.
- Devo spegnere il WiFi del modem se uso un router Mesh?: Assolutamente sì. Se il modem/router fornito dal gestore ha la funzione WiFi attiva e si aggiunge un sistema Mesh, le due reti operano in modo indipendente e aggiungono rumore inutile, aggravando la congestione. Per una configurazione ottimale, il modem del gestore dovrebbe essere impostato in modalità Bridge (ponte), trasformandolo in un semplice "passacarte" e lasciando la gestione del WiFi e delle funzionalità di routing interamente al sistema Mesh.
LEGGI ANCHE: Cosa rallenta la velocità di rete (wifi o cablata) e la connessione internet.
Posta un commento