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Se il PC usa troppa memoria o CPU e si blocca, cosa fare

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Cause e soluzioni sul frequente problema di prestazioni di Windows, quando il pc rimane bloccato o va molto lento
PC troppo lento Se notiamo che il nostro PC Windows risulta bloccato e non risponde più ai comandi il problema potrebbe derivare da un uso non normale e abnorme di CPU o di una saturazione della memoria RAM da parte di un processo o di un programma che non lavora correttamente.

Altre volte la causa può essere un virus oppure può esserci un problema con i file corrotti di sistema oppure con qualche servizio in esecuzione che tende a saturare tutte le risorse disponibili.

Se vi rispecchiate in questo scenario, siete nella guida giusta: qui vi mostreremo infatti cosa fare se il PC usa troppa memoria e CPU e si blocca, intervenendo sulle impostazioni di Windows ed effettuando tutte le scansioni del caso per ripristinare le prestazioni perse.

LEGGI ANCHE: Come controllare le risorse di sistema su PC Windows in tempo reale

Capire il Problema: Perché il PC È Così Lento?

Un programma mal progettato, un virus, file di sistema corrotti o semplicemente troppe applicazioni aperte possono spingere la CPU o la RAM al limite. Ad esempio, lasciare aperte 20 schede in Google Chrome o usare software di editing video su un PC con poca memoria può saturare le risorse. Anche un antivirus che scansiona in background o un servizio di Windows mal configurato può essere il responsabile.

Per verificare, premere Ctrl+Maiusc+Esc per aprire il Task Manager. Nella scheda Processi, si può vedere quali applicazioni o servizi consumano più risorse. Se la colonna CPU o Memoria mostra valori vicini al 100%, il problema è chiaro. Ad esempio, un programma come Photoshop lasciato in background può occupare centinaia di MB di RAM, anche senza usarlo attivamente.

Soluzioni Immediate per Liberare CPU e RAM

Riavviare Esplora Risorse

Se il desktop o le cartelle non rispondono, il problema potrebbe essere Esplora Risorse. Nel Task Manager, individuare Esplora Risorse sotto Processi, cliccare con il tasto destro e selezionare Riavvia. In alternativa, andare su File > Esegui nuova attività, digitare explorer.exe e premere OK. Questo risolve blocchi temporanei senza riavviare il PC.

In un altro articolo, maggiori spiegazioni su come sbloccare Windows se il pc si blocca o se il computer va lento, usando il Task manager.

Chiudere Applicazioni Inutili

Programmi in background, come browser o app di streaming, possono consumare risorse senza motivo. Nel Task Manager, ordinare i processi per utilizzo di memoria o CPU cliccando sull’intestazione della colonna. Se un’applicazione come Chrome occupa troppe risorse, chiuderla con Termina attività libera immediatamente RAM e CPU. Evitare di chiudere processi di sistema come svchost.exe senza verificarne la funzione con una ricerca online.

Limitare i Programmi all’Avvio

Le applicazioni che si avviano automaticamente con Windows possono rallentare il sistema. Per controllare l'avvio di programmi all'accensione del PC, andare nella scheda Avvio del Task Manager, selezionare programmi non essenziali (es. client di chat o software di sincronizzazione cloud) e cliccare su Disabilita. Questo alleggerisce il carico su CPU e RAM all’accensione, rendendo il PC più reattivo.

In un altro articolo abbiamo visto come risolvere i rallentamenti Windows con CPU al 100%. Sempre sullo stesso argomento possiamo leggere le nostre guide su come velocizzare i programmi gestendo la priorità dei processi e come effettuare l'analisi di Svchost.exe se usa la CPU al 99% o al 100%.

Ottimizzare Windows per Prestazioni Migliori

Aggiornare Driver e Sistema Operativo

Driver obsoleti o file di sistema corrotti possono causare picchi di CPU. Usare Aggiornamenti di Windows (in Impostazioni > Aggiornamento e sicurezza) per installare le ultime patch. Per i driver, visitare il sito del produttore della scheda madre o GPU. Strumenti come Driver Booster possono automatizzare il processo, ma scaricare manualmente i driver garantisce maggiore controllo. Un driver grafico non aggiornato, ad esempio, può rallentare il PC durante il gaming.

Gestire gli Aggiornamenti di Windows

Windows Update può consumare molte risorse, specialmente durante il download o l’installazione. Se la CPU è al massimo, sospendere gli aggiornamenti da Impostazioni > Aggiornamento e sicurezza > Sospendi aggiornamenti per 7 giorni. Pianificare gli aggiornamenti in orari non lavorativi evita rallentamenti durante l’uso.

Pulire il Sistema da File Inutili

File temporanei e cache accumulati occupano spazio e rallentano il PC. Lo strumento Pulizia disco (cercare nel menu Start) rimuove file inutili. Per una pulizia più approfondita, BleachBit, un software open-source poco conosciuto, elimina cache, cookie e file obsoleti senza compromettere la stabilità. Ad esempio, i file temporanei post-aggiornamento di Windows possono occupare anche 10 GB.

Ottimizzare la Memoria Virtuale

Quando la RAM scarseggia, Windows usa il file di paging sul disco. Una configurazione errata può rallentare il sistema. Andare su Questo PC, cliccare con il tasto destro, selezionare Proprietà > Impostazioni di sistema avanzate > Prestazioni > Impostazioni > Avanzate > Cambia. Togliere la spunta da “Gestisci automaticamente” e impostare una dimensione pari a 1,5-2 volte la RAM fisica (es. 12 GB per 8 GB di RAM). Questo è particolarmente utile su PC con poca memoria.

Impostazioni di Risparmio Energetico

Sui portatili, le impostazioni di risparmio energetico possono limitare le prestazioni della CPU. In Pannello di controllo > Opzioni risparmio energia, scegliere il piano Prestazioni elevate o Bilanciato. Questo impedisce al processore di ridurre la potenza durante carichi elevati, migliorando la reattività.

Strumenti Avanzati per la Diagnostica

Per approfondire, Process Explorer mostra dettagli su ogni processo, incluso il percorso dei file e l’impatto su CPU e RAM. È utile per identificare perdite di memoria, quando un programma accumula RAM inutilmente. Ad esempio, un vecchio software di editing video può rallentare il sistema anche se non in uso.

Un altro strumento è Resource Monitor (cercare “resmon” nel menu Start), che analizza l’accesso a disco, rete e CPU. Se un servizio come Windows Search consuma troppe risorse, si può disattivarlo tramite services.msc.

Quando Aggiornare l’Hardware

Se le soluzioni software non bastano, l’hardware potrebbe essere il limite. Un PC con 4 GB di RAM o un processore vecchio fatica con software moderni. Aggiungere RAM o passare a un SSD riduce i tempi di caricamento e migliora la gestione della memoria virtuale. Tuttavia, molti portatili moderni hanno RAM saldata, quindi controllare sul sito del produttore è essenziale.

Attenzione ai software “ottimizzatori” che promettono miracoli: spesso consumano più risorse di quante ne liberino. Strumenti integrati in Windows o open-source come BleachBit sono più affidabili.

Come risolvere l'errore "l'applicazione o il programma non risponde"


Se un programma sta usando troppo processore o troppa memoria può comparire l'errore Windows per cui quel programma non risponde e si blocca. In questi casi, conviene premere subito su Attendi per vedere se si sblocca da solo oppure su Termina e poi riavviarlo e vedere se era un errore casuale.

Se l'errore si verificasse spesso vi consigliamo di leggere subito la nostra guida su cosa fare Se un programma si blocca e non risponde, dove ho segnalato alcuni programmi per fare la diagnostica e capire i motivi di questi blocchi.

Come risolvere l'errore "Esplora risorse ha smesso di funzionare"


Se Esplora risorse smette di funzionare non saremo più in grado di aprire le cartelle del PC e salterà anche l'intera interfaccia grafica (di fatto rimarrà solo lo sfondo).

Il metodo più veloce per risolvere subito il problema prevede di premere Ctrl+ Shift+ Esc sulla tastiera, premere sulla voce Esegui nuova attività (presente anche nel menu File su Windows 10 e sulle vecchie versioni di Windows 11) e digitare explorer.exe, così da riavviare questo importantissimo processo.

Per approfondire possiamo leggere la nostra guida sulle soluzioni se Esplora Risorse smette di funzionare e Windows si blocca (explorer.exe).

Se l'errore capita spesso dovremo provare a correggere gli errori ai file di sistema, come visto nelle guide su come riparare i file di sistema danneggiati su Windows 11 e 10 e su come usare l'interfaccia DISM per pulire e riparare Windows.

Per mantenere il PC scattante, limitare le estensioni del browser, aggiornare regolarmente i software e pianificare scansioni antivirus in orari non lavorativi è fondamentale. Con l’evoluzione di Windows (es. Windows 11 o il futuro Windows 12), funzionalità come il Risparmio memoria di Chrome o l’ottimizzazione automatica delle risorse diventeranno più avanzate. Strumenti basati su AI, come diagnostiche integrate nei futuri sistemi operativi, potrebbero semplificare il monitoraggio. Per ora, controllare regolarmente le prestazioni con Task Manager o Process Explorer permette di intervenire tempestivamente.

Un PC che consuma troppa CPU o RAM non è un problema insormontabile. Con un mix di interventi software, strumenti affidabili e, se necessario, un upgrade hardware, si può ottenere un sistema fluido e reattivo, pronto per le sfide di oggi e di domani.

Nessuno dei consigli esposti ha aiutato a risolvere il problema? Allora non resta altro da fare che ripristinare Windows, come visto nelle nostre guide su come ripristinare Windows 11 senza perdere dati e su come fare il reset di Windows (Reimposta PC).




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