Mai più rallentamenti e CPU al 100% con tanti programmi aperti
La CPU del computer lavora in questo modo: quando l'utente richiede un comando e lancia un programma, prima la CPU recupera le informazioni di esecuzione dalla memoria, le elabora, le trasforma a seconda dello scopo del programma e poi scrive sulla memoria i dati modificati mettendoli a disposizione per il programma che li ha richiesti.Immaginando questo processo per tanti programmi in esecuzione simultaneamente, la CPU deve cercare lavorare per tutti, dando priorità ai programmi in uso rispetto quelli in background oppure, nel caso dei server, dando priorità ai processi in background rispetto i programmi desktop. In sostanza, cerca di assegnare delle priorità automaticamente in modo da evitare che la sua potenza di calcolo venga occupata da un programma attivo ma non in uso.
Il sistema operativo è multitasking perchè riesce ad eseguire più compiti assieme, in uno stesso momento e la CPU bilancia il suo carico per cercare di non rallentare le operazioni più importanti. Se però un programma fosse molto pesante o mal scritto o se fossero aperti tanti programmi insieme ed andassero ad occupare troppa CPU, anche il 100%, ecco che il computer rimarrebbe immobile ed ogni operazione rallenterebbe molto a causa di questo sovraccarico di dati e di scritture.
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1. Attivare la "Modalità Efficienza" di Windows 11
Microsoft ha introdotto negli aggiornamenti recenti di Windows 11 una funzione nativa chiamata Modalità Efficienza (Efficiency Mode) all'interno del Gestore Attività. Questa opzione agisce riducendo la priorità dei processi selezionati e limitandone il consumo energetico, garantendo così più cicli di clock della CPU ai programmi che l'utente sta utilizzando attivamente.
La procedura per attivarla è immediata:
- Aprire il Gestore Attività premendo la combinazione di tasti CTRL + MAIUSC + ESC.
- Recarsi nella scheda Processi.
- Individuare un'applicazione che consuma risorse ma non richiede priorità assoluta (come un browser in background o un servizio di cloud storage).
- Cliccare con il tasto destro sul nome del processo e selezionare Modalità efficienza.
- Confermare la scelta nella finestra di dialogo.
Accanto al processo apparirà un'icona a forma di foglia verde. Questa azione non termina il programma, ma istruisce il processore a dedicargli attenzione solo quando dispone di risorse libere, prevenendo i picchi di utilizzo che bloccano il sistema.
2. Process Lasso e CPUBalance: Gestione intelligente della CPU
Se l'intervento manuale non è sufficiente, è necessario ricorrere a software esterni capaci di automatizzare la gestione delle priorità. La scelta migliore ricade sugli strumenti sviluppati da Bitsum, che utilizzano un algoritmo proprietario chiamato ProBalance (Process Balance).
A differenza della gestione standard di Windows, che permette a un singolo processo fuori controllo di monopolizzare la CPU, ProBalance interviene preventivamente. Quando rileva che un'attività in background sta compromettendo la reattività del sistema, ne abbassa temporaneamente la priorità, mantenendo fluido il movimento del mouse e l'audio.
Per l'utente esperto: Process Lasso
Questa è la soluzione completa per chi desidera il controllo totale. Process Lasso permette di creare regole permanenti, definire profili energetici automatici e gestire l'affinità dei core (funzione utile sulle CPU moderne con architettura ibrida). Dopo l'installazione, è sufficiente verificare che la voce ProBalance sia attiva nel menu principale.
Per chi cerca immediatezza: CPUBalance
Se l'interfaccia di Process Lasso risulta troppo ricca di opzioni, l'alternativa ideale è CPUBalance. Questo software contiene esclusivamente la tecnologia ProBalance, senza menu complessi. Si installa, si avvia all'accensione del PC e vigila silenziosamente sui processi. Seguendo la rotta di Navigaweb verso la massima efficienza col minimo sforzo, consigliamo di partire con questo strumento per testare i benefici immediati sulla fluidità del sistema.
3. Rimuovere Bloatware e App di sistema inutili
Esistono configurazioni interne al sistema operativo che influenzano direttamente la gestione del multitasking e che spesso vengono ignorate.
Sostituire i software pesanti (Bloatware)
Un errore comune è utilizzare programmi sovradimensionati per compiti elementari. Nel 2025, molte applicazioni popolari sono diventate estremamente esose in termini di risorse. Sostituirle con alternative ottimizzate libera una quantità significativa di RAM e CPU. Per esempio:
- Lettori PDF: Al posto di soluzioni pesanti che installano servizi di aggiornamento costanti, SumatraPDF offre apertura istantanea e consumo nullo. Per chi necessita di strumenti di modifica e AI, PDFgear è un'alternativa moderna e gratuita.
- Browser Web: Chrome tende a occupare molta memoria. Browser come Microsoft Edge (già presente nel sistema) gestiscono in modo aggressivo la sospensione delle schede inattive. Per la massima leggerezza e privacy, Brave blocca nativamente script e tracker che appesantiscono la navigazione.
- Riproduzione Video: Invece dei player predefiniti, MPC-HC (Media Player Classic - Home Cinema) riproduce qualsiasi formato video con un impatto irrisorio sulla CPU, anche su hardware datato.
- Ufficio: Se la suite Microsoft Office rallenta l'avvio con i suoi servizi, LibreOffice garantisce piena compatibilità senza gravare sulle prestazioni in background.
Disattivare le App in Background
Non è necessario che la Calcolatrice o le Mappe rimangano attive quando non sono in uso. Su Windows 11, questa gestione va fatta per singola app: andare su Impostazioni > App > App installate, cliccare sui tre puntini accanto all'app desiderata, scegliere Opzioni avanzate e impostare "Autorizzazioni app in background" su Mai. Su questo abbiamo una guida specifica per disattivare le app in background in Windows 11
Attivare la Modalità Gioco
Indipendentemente dall'uso videoludico del PC, la Modalità Gioco Windows (Game Mode) è utile perché segnala al sistema di dare priorità assoluta alla finestra attiva, sospendendo aggiornamenti di driver e riavvii improvvisi. Si trova in Impostazioni > Giochi > Modalità Gioco.
Ridurre gli Effetti Visivi
Le animazioni di apertura, chiusura e minimizzazione delle finestre consumano una piccola parte di risorse GPU e CPU. Disabilitare le animazioni del sistema rende l'interfaccia molto più scattante.
- Premere Tasto Windows + R, digitare
sysdm.cple dare Invio. - Andare nella scheda Avanzate, sezione Prestazioni, e cliccare su Impostazioni.
- Selezionare Regola in modo da ottenere le prestazioni migliori oppure disattivare manualmente le voci relative alle animazioni delle finestre.
Controlli periodici fondamentali
Se dopo aver applicato queste ottimizzazioni il problema persiste, è necessario verificare tre aspetti critici dell'hardware e della sicurezza:
- Driver Video: Un driver grafico obsoleto può costringere la CPU a farsi carico del rendering video, saturandola. È fondamentale scaricare i driver video aggiornati direttamente dai siti di NVIDIA, AMD o Intel.
- Surriscaldamento della CPU (Thermal Throttling): Se il processore raggiunge temperature elevate (oltre i 90°C), ridurrà automaticamente la sua velocità per non bruciarsi. Una pulizia delle ventole dalla polvere è spesso risolutiva.
- Malware e Miner: Un utilizzo anomalo della CPU (fisso al 100% anche senza programmi aperti) può indicare la presenza di un virus che mina criptovalute. Una scansione con la versione gratuita di Malwarebytes permette di escludere questa minaccia.
Riguardo la CPU, terminiamo ricordando altre guide tra cui:
- Come massimizzare il rendimento della CPU in Windows
- Alzare la priorità dei processi per aumentare le prestazioni della CPU
- Disabilitare il "Core Parking" per sfruttare la CPU al massimo
Process Lasso diventa grande se usato assieme a AntiFreeze che sblocca il pc quando non risponde o con Super Alt F4 che termina programmi in modo forzato, quando non si riesce a bilanciarne la priorità o se vanno in errore.
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