Tornare indietro se ti sbagli su PC (Windows 11)

Capita a tutti di sbagliare usando un PC con Windows 11: un file cancellato per errore, un programma che rallenta tutto o un aggiornamento che crea problemi. Fortunatamente, esistono modi per rimediare senza perdere dati o impazzire.
In questo articolo vi mostriamo come tornare indietro su Windows, così da risolvere l'errore con poca fatica avviando una data precedente all'accaduto o recuperando il backup del file cancellato o modificato per errore (sempre se abbiamo lasciato attivi i sistemi di backup inclusi nel sistema).LEGGI ANCHE -> Attivare il Backup automatico di Windows
Annullare azioni rapide
Un errore comune è spostare o rinominare un file sbagliato. La combinazione Ctrl+Z annulla l’ultima azione in molte applicazioni, come Esplora File o editor di testo. Ad esempio, se si sposta un documento nella cartella sbagliata, Ctrl+Z lo riporta indietro.
Se invece si vuole ripetere un’azione annullata, basta premere Ctrl+Y. Questo funziona in browser, software di scrittura e persino in alcune app di grafica. Tuttavia, l’annullamento non copre sovrascritture o modifiche irreversibili.
Recuperare dal Cestino
I file eliminati finiscono nel Cestino, un’ancora di salvezza per errori accidentali. Per recuperarli:
- Aprire il Cestino dal desktop o cercandolo in Start.
- Trovare il file desiderato.
- Clic destro e selezionare Ripristina per rimetterlo nella posizione originale.
Il Cestino conserva i file finché non viene svuotato o non raggiunge il limite di spazio. Se svuotato, servono strumenti più avanzati.
Versioni precedenti per file modificati
Windows 11 salva copie automatiche di file in cartelle specifiche, utili per recuperare versioni precedenti di documenti. Per usarle:
- Clic destro sulla cartella contenente il file.
- Scegliere Ripristina versioni precedenti.
- Selezionare una versione dalla lista, con data e ora.
- Clic su Ripristina o Apri per visualizzarla.
Questa funzione dipende dai punti di ripristino attivi. Microsoft consiglia di verificarne la creazione regolare per evitare sorprese.
File History per backup automatici
File History salva copie continue di file su un’unità esterna. Per attivarlo:
- Andare in Impostazioni > Sistema > Archiviazione > Backup.
- Collegare un disco USB e selezionare Aggiungi un’unità .
- Attivare l’opzione di backup automatico.
Per recuperare, navigare nella cronologia dei file e scegliere la versione desiderata. Ad esempio, un documento corrotto può essere riportato a una copia precedente. Un disco esterno dedicato è la scelta migliore per evitare perdite.
1) Recuperare file personali cancellati per errore
Utilizzando Cronologia dei file Windows crea automaticamente le copie dei file e dei documenti, che possono essere utilizzati per recuperare un file cancellato o modificato per errore.
Per recuperare un file dalla Cronologia file apriamo il menu Start e digitiamo Ripristina file con Cronologia file, in modo da aprire la schermata in cui sono presenti le copie dei file sottoposti a backup e recuperare il file che abbiamo cancellato per errore; se il file è stato modificato per errore possiamo anche fare clic destro su di esso, premere su Proprietà e aprire la schermata Cronologia file, in modo da poter accedere ad una revisione più vecchia senza l'errore.
Punti di ripristino per il sistema
I punti di ripristino catturano lo stato del PC prima di modifiche importanti, come l’installazione di un driver. Per crearne uno:
- Cercare Crea un punto di ripristino in Start.
- Nella finestra Proprietà del sistema, clic su Crea e assegnare un nome.
Per usarli:
- Cercare Ripristino configurazione di sistema.
- Scegliere un punto dalla lista e confermare.
Ripristina impostazioni e programmi, lasciando intatti i file personali. I punti più vecchi di 60 giorni potrebbero scadere. Con Windows 11 24H2, la funzione Quick Machine Recovery accelera il rollback dopo aggiornamenti problematici.
Superare errori di aggiornamento
Un messaggio come “Annullamento modifiche apportate al computer” durante un aggiornamento indica un problema. Per risolverlo:
- Disattivare il Wi-Fi durante il riavvio per interrompere il loop.
- Accedere all’ambiente di recovery (premere Shift+Riavvio).
- Usare Ripristino all’avvio per fix automatici.
Spesso il problema deriva da driver obsoleti. Controllare i driver con Gestione dispositivi prima di aggiornare evita guai.
Ambiente di recovery per problemi gravi
Se il PC non si avvia, l’ambiente di recovery offre soluzioni. Per accedervi:
- Premere F11 o Shift+Riavvio all’accensione.
- Scegliere Risoluzione dei problemi.
Opzioni utili includono Ripristino all’avvio o Reimposta PC, che reinstalla Windows mantenendo i file. Creare un’unità di recovery USB da un PC funzionante è una precauzione saggia. Nel 2025, Microsoft ha migliorato questa sezione con fix rapidi per update di sicurezza.
Recuva per file persi
Per file cancellati oltre il Cestino, possiamo ripristinare i file eliminati con un programma di recupero file come Recuva. Sviluppato da Piriform, scansiona dischi per recuperare foto, documenti e altro da HDD o SSD. La versione gratuita, aggiornata al 2025, copre esigenze base. Per risultati ottimali:
- Eseguire la scansione subito dopo l’errore.
- Evitare di scrivere sull’unità per non sovrascrivere dati.
Alternative per recuperi complessi
R-Undelete è un altro tool gratuito per uso domestico. Offre scansioni profonde su vari supporti, con filtri per trovare file specifici. Aggiornato al 2025, supporta formati recenti. In alternativa, Windows File Recovery, disponibile nel Microsoft Store, usa comandi da prompt per recuperi avanzati. Ad esempio:
- Installarlo dal Store.
- Usare comandi come winfr C: E: /regular per recuperare file da C: a E:.
Rimuovere i programmi che si avviano da soli
Questo è un problema comune sui PC usati da tempo per fare più cose diverse. Sulle ultime versioni di Windows è molto semplice controllare i programmi in auto-avvio premendo CTRL+MAIUSC+ESC sulla tastiera (per aprire Gestione Attività ) e portandoci nella scheda Avvio, dove possiamo disabilitare i processi ed i programmi che non serve siano attivi fin dall'accensione.
Su questo problema abbiamo realizzato una guida su come disattivare avvio programmi automatico in Windows.
Sbloccare file cifrati da un ransomware
I ransomware sono i virus più pericolosi in cui possiamo imbatterci su PC, visto che cifrano e bloccano l'accesso ai file e alle cartelle personali.
Per fronteggiare questa minaccia dobbiamo assicurarci di lasciar attivo, prima dell'infezione, il sistema di backup di OneDrive e di attivare la protezione antiransowmare di Windows Defender, così da poter recuperare una copia dei nostri file dal cloud senza problemi e senza cifratura.
Se i file sono già cifrati possiamo provare a recuperarne il contenuto leggendo i suggerimenti visti nella nostra guida su come recuperare file bloccati da Ransomware e malware come Cryptlocker.
Ripristinare impostazioni Windows
Se non ci si ricorda cosa è stato toccato o modificato, si può ripristinare quell'opzione al suo precedente valore usando il ripristino configurazione di sistema di Windows.
Se questo non risolvesse il problema possiamo anche provare a ripristinare Windows mantenendo i file personali, così da ottenere Windows senza nessuna modifica personale, pulito da bloatware e con tutti i file personali al loro posto.Ripristinare un browser lento e pieno di pubblicitÃ
Su Google Chrome, su Microsoft Edge e su altri browser possiamo installare componenti aggiuntivi o toolbar che modificano il comportamento del browser, rendendolo spesso talmente lento da non riuscire ad aprire una singola pagina.
In questo caso può essere una buona idea tornare indietro e ripristinare il corretto funzionamento del browser creando un nuovo account utente o ripristinando il browser alle impostazioni iniziali, come visto nelle nostre guide su come creare diversi account in Chrome, su come pulire Chrome da notifiche, virus e pubblicità in eccesso e su come ripristinare Chrome, Firefox, Edge allo stato iniziale.
Ripristinare un file di sistema corrotto o danneggiato
Windows non accetta di buon grado modifiche ai propri file di sistema, causando errori o blocchi più o meno gravi in base al tipo di file coinvolto.
Per fortuna Windows 11 e Windows 10 includono SFC e DISM per provare a ripristinare i file di sistema corrotti o danneggiati senza dover formattare tutto il sistema (operazione sempre possibile ma decisamente più lunga e scomoda da applicare).
Su questi due potenti strumenti possiamo leggere i nostri articoli su come usare SFC per ripristinare file di sistema e su come riparare i file di sistema di Windows con DISM.
Sempre a tema di ripristono vi invitiamo a proseguire la lettura nella guida su come riparare i file di sistema danneggiati su Windows 11 e 10.
Prevenire errori futuri
Un buon backup è la chiave per evitare drammi. Usare OneDrive per il cloud o dischi esterni per copie fisiche. Secondo studi, il 30% degli utenti perde dati ogni anno, ma i backup riducono il rischio quasi a zero. Guardando al futuro, Windows 11 integrerà sempre più funzioni AI per recuperi automatici, ma per ora combinare strumenti nativi e gratuiti copre ogni scenario.
Alcuni software spingono verso versioni a pagamento con costi non sempre chiari. Le opzioni gratuite descritte bastano per la maggior parte delle necessità , rendendo superflue spese extra.
Domande comuni
Molti si chiedono se sia possibile recuperare file da un disco formattato. Con Recuva o R-Undelete, ci sono chance se non si è scritto sopra. Altri cercano soluzioni per loop di aggiornamento infiniti: spegnere il Wi-Fi e usare l’ambiente di recovery risolve spesso. Infine, per chi teme virus, controllare i file ripristinati con un antivirus come Windows Defender è una precauzione utile.
Se diventa troppo difficile tornare indietro e recuperare da errori, sbagli involontari e problemi vari, ricordo che è sempre possibile riparare Windows 10 e 11 e creare disco di recupero.
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