Backup e ripristino di Windows 11 e 10
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In Windows 11 e Windows 10 ci sono diversi strumenti di backup integrati per salvare in sicurezza e ripristinare file di sistema e file importanti

Il primo aspetto da tenere in considerazione è che sui PC Windows non è necessario installare programmi esterni o commerciali per avere subito un backup del computer, visto che gli strumenti integrati si comportano in maniera egregia e permettono di salvare sia i file personali sia l'immagine del sistema, da poter ripristinare velocemente in caso di virus, blocchi o freeze.
In questa guida vedremo insieme i migliori strumenti di backup in Windows 10 e Windows 11(e in gran parte utilizzabili anche sulle versioni precedenti), così da poter procedere con il backup qualsiasi sia la macchina in nostro possesso (PC aziendale o computer domestico).
Gli strumenti di backup disponibili in Windows sono numerosi si suddividono in tre grandi categorie: backup semplici, ripristino di sistema e backup online tramite cloud. Per ottenere il massimo della protezione dovremo essere in grado di utilizzare gli strumenti di tutte e tre le categorie, così da farci trovare pronti in ogni situazione.
LEGGI ANCHE: Come fare il backup e ripristino del computer semplice, veloce e completo
Ripristino configurazione di sistema
Il ripristino configurazione di sistema in Windows c'è sempre stato e probabilmente è il primo sistema di backup che mai conoscerete su Windows, qualsiasi sia il vostro livello di abilità al PC. Windows crea automaticamente copie di backup dei file importanti di sistema in modo che se qualcosa andasse storto o ci fosse qualche blocco improvviso, possiamo tornare alla configurazione precedente e risolvere ogni problema. Questo sistema di ripristino agisce sui file di sistema e su eventuali driver o programmi installati ma non tocca i file personali, così da poterlo utilizzare senza il timore di perdere dei file.Per attivare il ripristino configurazione di sistema premiamo in basso a sinistra su Start, digitiamo Crea un punto di ripristino e apriamo l'omonima voce.

Assicuriamoci che sul disco di sistema sia presente la voce Attivata; in caso contrario attiviamola premendo su Configura e selezionando Attiva protezione sistema per attivare il ripristino.
Per creare subito un punto di ripristino premiamo sul pulsante Crea e scegliamo nome da assegnare al ripristino; per ripristinare subito il sistema possiamo invece premere su Ripristino configurazione di sistema e scegliere uno dei punti di ripristino disponibili.
Se il PC non si avvia o è bloccato basterà riavviarlo da bloccato per 3 volte oppure premere ripetutamente F8 all'avvio, così da accedere alla console di ripristino di Windows e poter scegliere Ripristina ultima configurazione sicuramente funzionante.
Per maggiori informazioni su questa modalità di backup vi invitiamo a leggere la nostra Come usare il ripristino di sistema in Windows 10 e Windows 11.
Creare l'immagine di sistema
Su tutte le versioni di Windows è possibile creare un'immagine del sistema che include file Windows, programmi installati e anche i file personali, così da poterli ripristinare in qualsiasi momento in caso di blocco o di rottura del disco fisso (cosa che renderà inutile gli altri strumenti di backup).Per poter creare un'immagine del sistema premiamo in basso a sinistra su Start, cerchiamo il Pannello di controllo, portiamoci nel menu Sistema e sicurezza, clicchiamo su Backup e ripristino e infine su Crea immagine di sistema.
Assicuriamoci di collegare un disco esterno USB al computer (formattato in NTFS), selezioniamo il disco appena collegato nel campo Su un disco rigido e, nella finestra successiva, controlliamo che siano presenti tutte le partizioni su cui è installato Windows (potrebbero essere presenti anche le partizioni secondarie necessarie all'avvio del sistema).

Appena pronti non dovremo far altro che cliccare su Avvia backup per avviare la creazione dell'immagine di sistema, che sarà salvata nel disco esterno indicato nella fase di configurazione. Quest'immagine può occupare molto spazio, quindi assicuriamoci che il disco sia sufficientemente capiente: una stima dello spazio occupato possiamo trovarla nella finestra di riepilogo (nel nostro caso lo strumento stima uno spazio occupato di 78 GB).
Disco di ripristino
Un altro metodo per poter realizzare dei backup efficaci di Windows prevede l'utilizzo del disco di ripristino, ossia una copia del sistema operativo senza modifiche che possiamo utilizzare per far tornare funzionante un PC che presenta lo stesso sistema (non per forza il sistema di partenza).Per creare al volo un disco di ripristino di Windows apriamo il menu Start in basso a sinistra, cerchiamo Crea un'unità di ripristino e premiamo sulla voce omonima.

Ora colleghiamo una qualsiasi chiavetta USB da almeno 32 GB al computer e, nella finestra che comparirà, apponiamo il segno di spunta sulla voce Esegui il backup dei file di sistema nell'unità di ripristino, premiamo su Avanti e nella finestra successiva confermiamo l'uso della chiavetta USB come unità di ripristino; per avviare la creazione premiamo su Avanti.

La chiavetta verrà formattata e diventerà un'unità di ripristino per Windows. In caso di problemi basterà inserire la chiavetta USB e avviare la console di ripristino presente su di essa per ripristinare il corretto funzionamento di Windows.
Per maggiori informazioni possiamo anche leggere la nostra guida come creare un'immagine del sistema in Windows come disco di ripristino.
Usare Cronologia file
Per realizzare i backup di tutti i file personali presenti sul PC conviene sfruttare Cronologia file, presente su tutte le versioni di Windows 10.Per richiamare questo strumento di backup apriamo il menu Start in basso a sinistra e cerchiamo
Cronologia file (su Windows 10 si chiama Impostazioni di backup, su Windows 11 si trova solo nel Pannello di Controllo e non in Impostazioni.).

Colleghiamo un disco esterno USB al computer, premiamo su Aggiungi un'unità e assicuriamoci di selezionare il disco collegato. Da questo momento in poi tutte le cartelle personali verranno salvate automaticamente sul disco esterno; per aggiungere delle cartelle o per cambiare la frequenza del backup basterà premere su Altre opzioni.
Per approfondire l'uso di questo backup e scoprire come ripristinare i file vi consigliamo di leggere il nostro articolo su come salvare documenti importanti su Windows.
Impostare il RAID 1
Come strumento di backup avanzato possiamo utilizzare due dischi fissi delle stesse dimensioni e metterli in mirroring, ossia facendoli diventare uno speculare all'altro.
I dischi vengono visti come un'unica unità e i dati vengono scritti su entrambi contemporaneamente in modo tale che se uno dei dischi si rompe, i dati sono sull'altro e il computer continua a lavorare senza problemi. Se vogliamo scoprire come impostare due dischi in RAID basterà leggere la nostra guida Come combinare più dischi in uno solo.
Backup impostazioni sull'account Microsoft
In Windows 10 e Windows 11 possiamo effettuare il backup delle impostazioni di Windows sul proprio account Microsoft in modo tale da poterle usare su qualsiasi altro PC con Windows 10 o 11.Per usare questa funzione è necessario accedere al computer usando un account Microsoft, portandoci nel menu Start, aprendo l'app Impostazioni e cliccando su Account -> Sincronizza le impostazioni.

Assicuriamoci di spuntare tutte le voci presenti, così da effettuare un backup delle nostre impostazioni di Windows. Se non abbiamo ancora effettuato l'accesso portiamoci nel menu Le tue info della stessa finestra ed effettuiamo l'accesso con un account Microsoft.
Ulteriori dettagli nella guida sul Backup di programmi installati e impostazioni su Windows
Backup online con OneDrive
Utilizzando OneDrive potremo salvare i nostri file più importanti nello spazio cloud offerto da Microsoft, così da non dover utilizzare dei dischi fissi o delle chiavette per salvare tutti i contenuti.Per poter attivare il backup dei file importanti su OneDrive premendo con il tasto destro sull'icona di OneDrive in basso a destra (se l'abbiamo nascosta o rimossa premiamo sul menu Start e cerchiamo OneDrive) e selezionando il menu Altro -> Impostazioni. Nella nuova finestra che si aprirà premiamo sulla scheda Backup e successivamente su Gestisci il backup.

Si aprirà un'altra finestra dove ci verranno mostrate le cartelle più importanti del PC, così da poter scegliere se tenerle tutte all'interno del backup online su OneDrive.

Appena pronti basterà premere su Avvia backup per sincronizzare le cartelle Desktop, Documenti e Immagini, ossia le cartelle che OneDrive ritiene indispensabili (dove salviamo documenti e immagini).
Per scoprire da vicino tutti i vantaggi di OneDrive possiamo leggere anche la nostra guida A quante cose serve Microsoft Onedrive e come funziona, così da avere un quadro chiaro di come funzionano i backup online e come possiamo accedervi anche da altri computer.
Conclusioni
Come abbiamo avuto modo di vedere Windows fornisce molti strumenti di backup efficaci e semplici da utilizzare, che rendono del tutto superfluo l'installazione di un programma dedicato.Se tutti questi strumenti non piacessero o non rispondono appieno alle nostre richieste di backup, possiamo ignorarli e usare programmi gratuiti di backup del PC o, in caso volessimo salvare anche i driver presenti sul computer, leggere la nostra guida sui Backup dei Driver dispositivi e ripristino su PC Windows.
L'importante è garantire la sicurezza dei file importanti, che siano salvati su un drive esterno o aggiuntivo, in modo da non perderli se l'hard disk si rompe o se sarà richiesto di reinstallare Windows.
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