Creare un disco di recupero Windows per riparare il sistema

Un disco di recupero è essenziale per risolvere situazioni in cui Windows non si avvia, magari a causa di un aggiornamento non riuscito o di un virus. Offre accesso a strumenti come il ripristino del sistema, la correzione dell’avvio o il recupero da un’immagine di sistema (un’istantanea completa del disco). Prepararlo in anticipo significa avere una soluzione pronta per evitare panico o perdita di dati.
Con l’evoluzione di Windows 11 e versioni future, i requisiti hardware più rigidi e gli aggiornamenti frequenti rendono questo strumento ancora più utile. Oggi, i computer senza unità CD/DVD sono comuni, quindi una chiavetta USB è la scelta più pratica e duratura. Il processo è semplice e funziona su tutte le versioni recenti di Windows.
LEGGI ANCHE -> Come aprire la console di ripristino di Windows 10Creare il disco di recupero: Passaggi dettagliati
Windows include uno strumento integrato per creare un disco di recupero, senza bisogno di software aggiuntivi. Ecco come fare, passo dopo passo.
1. Avviare lo strumento
- Digitare “Crea un’unità di ripristino” nella barra di ricerca vicino al menu Start.
- Selezionare l’opzione che appare per aprire lo strumento.
- Assicurarsi di avere privilegi di amministratore, necessari per alcune operazioni.
2. Preparare la chiavetta USB
- Collegare la chiavetta USB al computer. Scollegare altri dispositivi USB per evitare errori.
- Spuntare l’opzione “Esegui il backup dei file di sistema nell’unità di ripristino”, se disponibile. Questo aggiunge file per reinstallare Windows, ma richiede più spazio (fino a 16 GB).
- Selezionare la chiavetta dall’elenco e confermare. Attenzione: tutti i dati sulla chiavetta saranno eliminati.
3. Completare la creazione
- Cliccare su Avanti e poi su Crea. Windows formatterà la chiavetta e copierà i file necessari.
- Attendere il completamento, che può richiedere alcuni minuti. Non scollegare la chiavetta o spegnere il PC.
- Al termine, Windows confermerà che il disco è pronto. Estrarre la chiavetta in sicurezza e conservarla in un luogo protetto.
Come usare il disco di recupero
Per utilizzare il disco, è necessario accedere al menu di avvio avanzato (un’interfaccia di Windows per la risoluzione dei problemi). Ecco i passaggi:
- Inserire la chiavetta USB nel computer problematico.
- Riavviare il PC e accedere al BIOS/UEFI (premere tasti come F2, F12 o Del all’avvio). Modificare l’ordine di avvio per dare priorità alla chiavetta.
- Dal menu di ripristino, scegliere tra:
- Ripristino all’avvio: Corregge problemi che bloccano l’avvio di Windows.
- Ripristino del sistema: Riporta il PC a un punto di ripristino precedente.
- Reinstallazione di Windows: Usa i file sulla chiavetta per reinstallare il sistema.
Gestire lo spazio per il ripristino
Un aspetto spesso trascurato è lo spazio su disco necessario per il ripristino. Se il disco rigido è quasi pieno, alcune opzioni di ripristino, come il ripristino del sistema, potrebbero non funzionare. Per evitarlo, è utile liberare spazio eliminando file inutili o usando strumenti come Pulizia disco di Windows. Inoltre, creare un’immagine di sistema (un backup completo del disco) su un’unità esterna può essere una precauzione aggiuntiva per proteggere dati e impostazioni.
Scaricare disco di ripristino Windows
Se il PC non parte più o si blocca all'avvio non possiamo creare un'unità di ripristino basata sul computer, ma dovremo scaricare l'immagine di installazione di Windows dal sito Microsoft e procedere con il ripristino tradizionale (installazione pulita di Windows), mantenendo anche i file personali eventualmente presenti nel PC.
Per procedere scarichiamo l'immagine ISO di Windows adatta al nostro sistema dai link ufficiali presenti qui in basso:
Il metodo più rapido prevede di usare il tasto Scarica ora lo strumento per scaricare il Media Creation Tool di Microsoft, così da poter creare velocemente la chiavetta USB di ripristino.
In alternativa possiamo anche scaricare solo l'immagine ISO del sistema (Windows 11 offre il download della ISO direttamente dal sito, mentre per Windows 10 la ISO va scaricata da Media Creation Tool) e usare un programma gratuito e portable come Rufus.
Qualsiasi sia il metodo con cui creiamo la chiavetta USB possiamo utilizzarla allo stesso modo: colleghiamola al PC che non si avvia o con evidenti problemi, cambiamo l'ordine di boot, avviamo dalla chiavetta e seguiamo le istruzioni su schermo per ripristinare Windows.
Creare immagine di sistema
Un metodo alternativo per riparare il sistema prevede l'uso delle immagini di sistema, che funzionano come immagini "ghosting" del sistema al momento della creazione: usando queste immagini il sistema tornerà alle impostazioni, ai programmi e ai file salvati al momento della creazione dell'immagine, ripristinando il corretto funzionamento di Windows.
Le immagini di sistema vanno create al primo avvio del PC o subito dopo averlo formattato, anche se nulla ci vieta di crearne di altre successivamente: le dimensioni di queste immagini cresceranno a dismisura, quindi meglio attrezzarci con un disco fisso USB esterno da almeno 1 TB o superiori.
Per creare l'immagine di sistema avviamo il menu Start, digitiamo Pannello di controllo, apriamo la voce omonima, portiamoci nel percorso Sistema e sicurezza -> Backup e ripristino (Windows 7) e clicchiamo su Crea immagine di sistema di lato a sinistra.
Nella nuova schermata scegliamo come disco fisso il drive USB collegato per l'occasione, premiamo su Avanti, assicuriamoci di selezionare tutte le partizioni presenti sul nostro disco quindi premiamo su Avanti per avviare la procedura di creazione dell'immagine.
Le immagini di Windows sono accessibili anche senza doverle ripristinare, in modo da poter recuperare sempre un solo file o una sola cartella senza dover ripristinare tutto.
Su questo tipo di backup vi invitiamo a leggere il nostro articolo su come creare un'immagine di sistema su Windows per ripristino.
Domande frequenti
- Il disco di recupero funziona su un altro PC? No, è specifico per la versione di Windows del PC su cui è stato creato. Per altri PC, usare il Media Creation Tool.
- Cosa fare se la chiavetta non viene riconosciuta? Provare un’altra porta USB o chiavetta. Verificare le impostazioni del BIOS per l’avvio da USB.
- Il disco di recupero cancella i dati? No, le opzioni di ripristino non eliminano i dati, ma la reinstallazione di Windows potrebbe farlo. Fare un backup.
- Quando aggiornare il disco? Crearne uno nuovo dopo ogni aggiornamento importante di Windows per garantire compatibilità .
Per approfondire possiamo leggere le nostre guide su come usare il ripristino di sistema in Windows 10 e 11 e su come reinstallare la console di ripristino di Windows (Windows RE).
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