Reinstallare la console di ripristino Windows RE
Windows RE (Recovery Environment) è la console di ripristino di Windows 10 e di Windows 11, memorizzata sul disco di installazione come file winre.wim . Questa console di ripristino è fondamentale per un PC, perchè permette di risolvere errori e problemi di avvio con strumenti integrati oppure agendo con il prompt dei comandi. Di solito, a meno che non ci sono problemi hardware, praticamente ogni errore può essere risolto dalla console di ripristino di Windows 10. Questo ambiente Windows RE, viene installato automaticamente con Windows e posizionato all'interno di una partizione separata nascosta, che contiene anche i dati di configurazione di avvio (BCD). Premendo sul pulsante Start col tasto destro del mouse, si può aprire Gestione Disco e notare la presenza di una o due partizioni con scritto Riservato per il sistema, che è quella dove si trova Windows RE.
Se, però la console di ripristino di Windows non si vede e non ci sono quindi la schermata con le opzioni di risoluzione dei problemi, l'accesso al prompt dei comandi e la possibilità di reimpostare il sistema, può darsi che il file winre.wim o la partizione dedicata sia stata eliminata perdendo così la possibilità di recuperare l'uso del computer in caso di problemi. Questo è un problema che ho avuto io stesso a seguito della conversione del disco in GPT per attivare UEFI, visto che il disco GPT non può avere più di tre partizioni, quindi avendo due partizioni riservate, ho dovuto eliminarne una.
Per fortuna è possibile reinstallare la console di ripristino di Windows 10 o di Windows 11 seguendo questa procedura e recuperare tutte le funzioni di Windows RE, senza dover reinstallare l'intero sistema.
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Prepara i File Necessari
1) Prima di tutto, è necessario essere amministratori del computer. in un'altra guida abbiamo visto come ottenere i privilegi da amministratore in Windows.2) Adesso scaricare il file ISO di installazione di Windows 10 o Windows 11 e copiarlo su una chiavetta USB. Per farlo si può scaricare il Media Creation Tool e poi seguire la procedura guidata che crea una chiavetta USB di installazione o, in alternativa, il DVD. Ovviamente è importante che sia scaricata la versione di Windows installata nel PC, quindi Home o Pro, 32 bit o 64 bit.
3) Tenendo attaccata al PC la chiavetta USB creata con i file di installazione di Windows, aprire Esplora risorse per vedere quali file ci sono al suo interno (premendo insieme i tasti Windows-E).
In Windows, premere ALT+V per visualizzare la barra multifunzione (se era nascosta) e aprire la scheda Visualizza attivare la casella di controllo degli elementi nascosti e poi premere su Opzioni. Andare qui nella sezione Visualizzazione per togliere la spunta all'opzione "Nascondi i file protetti di sistema" e chiudere le opzioni cartella. Alla fine della procedura, si potrà tornare qui per rimettere le opzioni modificate com'erano prima.
4) Tornato in Windows, aprire la cartella della chiavetta USB e spostarsi all'interno della cartella chiamata sources. individuare il file install.wim, tenere premuto il tasto MAIUSC e premere con il tasto destro del mouse sul file. Scegliere Copia come percorso per memorizzare la posizione del file negli Appunti. Se è stato usato il Media Creation Tool per creare il file ISO di Windows, il file install.wim potrebbe essere denominato install.esd . Anche questo andrà bene, ma prima bisognerà convertirlo nel formato WIM come vedremo.
5) Adesso, aprire il prompt dei comandi da amministratore, scrivendo CMD sulla barra di ricerca del menù Start. Sull'icona del prompt dei comandi, premerci sopra col tasto destro per aprirlo con diritti di amministratore (Powershell va bene lo stesso ma la guida si basa sul prompt dei comandi).
Se appare install.esd, convertilo in formato WIM per compatibilità. Nel prompt dei comandi elevato (cerca "cmd" nel menu Start, clic destro e "Esegui come amministratore"), digita:
md C:\temp(crea una cartella temporanea).- Poi:
dism /export-image /SourceImageFile:"percorso\install.esd" /SourceIndex:1 /DestinationImageFile:C:\temp\install.wim /Compress:max /CheckIntegrity
Sostituisci "percorso" con il cammino esatto della chiavetta, copiato tenendo Shift premuto su clic destro del file. L'operazione impiega una decina di minuti, producendo un file pronto all'uso in C:\temp.
Monta l'Immagine e Posiziona WinRE
Ora, monta l'immagine per estrarre i componenti necessari. Nel prompt ancora aperto, esegui:
dism /mount-image /imagefile:"percorso\install.wim" /index:1 /mountdir:C:\test /readonly
Adatta "percorso" al tuo file WIM (dalla chiavetta o da temp). Crea prima la cartella C:\test se non esiste.
Torna a Esplora File: abilita gli elementi nascosti dalla scheda Visualizza, poi deseleziona "Nascondi file protetti di sistema" nelle Opzioni cartella (rimetti tutto com'era dopo). Naviga in C:\test\Windows\System32\Recovery, copia winre.wim e incollalo in C:\Windows\System32\Recovery. Ignora l'avviso di accesso negato cliccando "Continua" – è solo una protezione standard.
Registra e Verifica l'Ambiente
Con il file al posto giusto, informa il sistema della presenza di Windows RE. Digita questi comandi uno alla volta:
reagentc /setreimage /path C:\Windows\System32\Recovery
reagentc /enable
Smonta l'immagine con:
dism /unmount-image /mountdir:C:\test /discard
Elimina la cartella C:\test per pulire. Controlla lo stato finale digitando reagentc /info: la voce "Windows RE status" deve riportare "Enabled".
A questo punto, l'ambiente è operativo. Per testarlo, vai in Impostazioni > Aggiornamento e sicurezza > Ripristino > Avvio avanzato, o dal prompt usa reagentc /boottore seguito da un riavvio. Nota che ora le funzionalità di accessibilità, come il narratore, si attivano direttamente in Windows RE tramite scorciatoie da tastiera.
Gestisci Partizioni Mancanti o Errori Residui
Se la partizione dedicata manca del tutto, o se un ripristino fallisce con un messaggio di "nessuna modifica applicata", crea un'alternativa temporanea. In Esplora File, genera C:\Winstall e copia lì install.wim dalla chiavetta (convertilo se serve, come sopra).
Nel prompt elevato, registra l'immagine con:
reagentc /setosimage /path C:\Winstall\install.wim /index 1
Rilancia la procedura dal montaggio. Questo approccio aggira limitazioni di spazio, garantendo che Windows RE si rigeneri anche su dischi affollati.
Per un controllo extra, tool come WinDirStat mappano le partizioni, rivelando se lo spazio riservato è intatto. Oppure, MiniTool Partition Wizard Free permette ridimensionamenti senza rischi, ideale per chi vuole espandere la recovery senza toccare GPT. Un'alternativa meno nota è EaseUS Partition Master Free, che gestisce partizioni con interfaccia intuitiva e opzioni per ridimensionare la recovery senza downtime.
Domande Comuni su Windows RE
- Come forzare l'avvio in recovery senza menu? Collega la chiavetta bootable, entra nel BIOS (solitamente F2 o Del all'accensione) e seleziona l'USB come prima opzione. Da lì, scegli "Ripara il computer".
- Windows RE rallenta il PC? No, occupa poco spazio e resta inattivo fino al bisogno; su SSD moderni, l'impatto è nullo.
- E se uso un disco esterno? Sì, Macrium Reflect Free crea immagini complete di recovery su USB, fungendo da backup portatile per Windows 11.
- Problemi con aggiornamenti cumulativi? Dopo un patch fallito, Windows RE ripara il BCD automaticamente; altrimenti, dal prompt:
bootrec /rebuildbcd.
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