Cancellare le tracce d’uso del PC per tutelare la privacy

Non solo il PC stesso memorizza continuamente dati che permettono di risalire precisamente a tutto quello che è stato fatto in passato, ma con gli strumenti di tracciamento online anche i siti web e le applicazioni usate sono in grado di monitorare le nostre attività su internet con una raccolta dati più o meno dichiarata.
Mentre avevamo visto in un altro articolo come impedire la raccolta di dati personali online con alcuni strumenti anti tracciamento, in questo caso ci concentriamo sulla privacy del PC dei dati memorizzati sul disco, per cancellare le tracce di utilizzo da un computer, in modo da nascondere, a chi lo utilizza dopo di noi, tutto quello che è stato fatto, quali programmi sono stati aperti, quali file modificati e creati.
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Pulire i browser per una navigazione riservata
I browser raccolgono enormi quantità di dati, come cronologia di navigazione, cookie e cache, che possono rivelare abitudini online. Ogni browser offre strumenti integrati per eliminarli, ma il processo può essere semplificato con estensioni dedicate.
- Google Chrome: accedere a Impostazioni > Privacy e sicurezza > Cancella dati di navigazione. Selezionare “Dall’inizio” per rimuovere cronologia, cookie e cache, preservando eventualmente le password.
- Mozilla Firefox: andare su Impostazioni > Privacy e sicurezza > Cancella dati. Si può scegliere di eliminare solo cookie o cache, mantenendo i login.
- Microsoft Edge: in Impostazioni > Privacy, ricerca e servizi, cliccare su Cancella dati di navigazione per rimuovere cronologia o file temporanei.
- Safari (macOS): da Cronologia nel menu, selezionare Cancella cronologia. Per i cookie, andare su Impostazioni > Privacy > Gestisci dati dei siti web.
Per una protezione continua, l’estensione Privacy Badger blocca automaticamente i tracker senza influire sulla visualizzazione dei siti, a differenza di blocker più aggressivi.
Per quanto riguarda la navigazione su internet, abbiamo visto diversi articoli in cui è spiegato come impedire ai browser di memorizzare i siti visitati.Strumenti gratuiti per una pulizia completa
I sistemi operativi offrono opzioni limitate per eliminare tutte le tracce. Software gratuiti e aggiornati possono scansionare e rimuovere dati residui da browser, applicazioni e sistema. Ecco i più affidabili:
1) BleachBit, leggero e open-source, pulisce le tracce di oltre 90 applicazioni, come browser e lettori multimediali. Permette di selezionare dati specifici, come la cache di Firefox, e offre la cancellazione dello spazio libero per impedire il recupero di file eliminati. È privo di pubblicità e più trasparente rispetto a soluzioni commerciali.2) Privazer, con un’interfaccia intuitiva, rimuove tracce di oltre 50 programmi, inclusi Adobe Reader e 7-Zip. La sua scansione approfondita individua dati nascosti, come le anteprime delle immagini nella cache. Gli aggiornamenti regolari garantiscono compatibilità con Windows e macOS.
3) Wise Disk Cleaner è disponibile in versione portatile, elimina cronologie di ricerca e file temporanei con un’interfaccia semplice. È ideale per chi evita installazioni. Per gli SSD, è meglio disattivare la deframmentazione, che può essere inutile o dannosa.
4) Il programma più popolare e famoso di questa tipologia è sicuramente Ccleaner che ha la funzione per eliminare le tracce d'uso dei programmi. La funzione di pulizia è quella da utilizzare per ripulire Windows e le tracce d'utilizzo dei principali programmi.
Questo strumento è uno dei migliori anche perchè è possibile espandere le regole di pulizia di Ccleaner.
5) System Ninja è il programma da usare per chi non si accontenta di una pulizia base e vuole davvero cancellare ogni file temporaneo o di cronologia, togliendo ogni traccia d'uso.
6) MRU Blaster è il programma per pulire le liste MRU (usati di recente), semplice e dedicato alle liste generate automaticamente che mostrano i file recentemente utilizzati.
Questi strumenti si distinguono per la gratuità e l’assenza di costi nascosti. A differenza di software come CCleaner, criticato per banner invasivi e problemi di compatibilità con Windows Defender, offrono un’esperienza più pulita e affidabile.
Pulizia manuale per maggiore controllo
Chi preferisce non usare software può eliminare alcune tracce manualmente, anche se richiede più tempo. Su Windows:
- Digitare %temp% in Esegui (Win + R) per accedere ai file temporanei e cancellarli.
- Disattivare la cronologia attività in Impostazioni > Privacy e sicurezza > Cronologia attività.
- Svuotare la cartella %appdata%\Microsoft\Windows\Recent per rimuovere i documenti recenti dal menu Start.
Su macOS, accedere a Informazioni su questo Mac > Archiviazione > Gestisci per eliminare cache e file temporanei. La pulizia manuale, però, lascia spesso tracce residue, specialmente nel Registro di Windows, dove intervenire senza esperienza è rischioso.
Per eliminare le tracce personali da un computer è necessario installare un programma esterno perchè Windows non ha uno strumenti integrati per ripulire le tracce d'uso del computer.Quello che si può fare da Windows è l'operazione di cancellare file temporanei, che serve sopratutto a liberare spazio da file obsoleti.
In Windows 10 è possibile anche disabilitare la cronologia attività, funzione recente che consente di riprendere lavori passati e ritrovare quello che è stato visto anche sul web.
Prevenire l’accumulo di tracce
Per ridurre i dati raccolti durante l’uso del PC, si possono adottare alcune pratiche:
- Usare la navigazione in incognito per evitare la memorizzazione di cronologia e cookie.
- Bloccare i cookie di terze parti nelle impostazioni di Firefox o Safari.
- Scegliere motori di ricerca come DuckDuckGo e motori di ricerca anonimi, che non tracciano le ricerche, a differenza di Google.
- Utilizzare una VPN gratuita per anonimizzare l’IP.
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