Impostazioni Privacy di Facebook spiegate
Controlla le impostazioni di Privacy Facebook più importanti per proteggere i tuoi dati e controllare chi vede i tuoi contenuti

Ogni volta che pubblichi una foto di un tramonto o un pensiero sul traffico, lasci una traccia. Facebook non è solo un diario virtuale, ma una macchina che raccoglie dati per pubblicità, suggerimenti e, a volte, per terze parti un po’ troppo curiose. Scandali come Cambridge Analytica hanno acceso i riflettori su quanto sia facile per i tuoi dati finire in mani sbagliate. Controllare le impostazioni di privacy non è solo una questione di riservatezza, ma di consapevolezza. Non serve essere paranoici, basta essere furbi. Puoi decidere se il tuo profilo è una vetrina aperta a tutti o un angolo riservato solo agli amici più stretti.
LEGGI ANCHE: Cosa vedono di me su Facebook amici ed estranei
Prima di tutto, la pagina per regolare e controllare le impostazioni di privacy di Facebook è sempre raggiungibile da questo link, https://www.facebook.com/settings?tab=privacy ed è anche presente nelle impostazioni dell'applicazione Facebook per iPhone e Android.
Per mettere mano alle tue impostazioni di privacy, il punto di partenza è semplice. Su smartphone, apri l’app di Facebook e tocca le tre linee orizzontali in alto a destra (su Android) o in basso (su iOS). Scorri fino a Impostazioni e privacy, poi seleziona Impostazioni. Se sei su PC, clicca sulla freccia in alto a destra e vai su Impostazioni e privacy, quindi Privacy. Da qui, trovi una sezione dedicata chiamata Controllo della privacy, una sorta di guida guidata che ti accompagna nelle scelte principali.
Chi vede i tuoi post e il tuo profilo
Una delle prime cose da decidere è chi può vedere i tuoi contenuti. Facebook ti permette di scegliere il pubblico dei tuoi post futuri: Tutti, Amici, Amici tranne o persino Solo io. Puoi impostare un’opzione predefinita nella sezione Privacy sotto Le tue attività. Se hai vecchi post che oggi ti fanno rabbrividire, l’opzione Limita i post passati è una manna dal cielo: trasforma in un colpo solo tutti i post pubblici o condivisi con “amici di amici” in contenuti visibili solo agli amici. Attenzione, però: questa scelta è definitiva, a meno di non modificare ogni post manualmente.
Non solo i post. Puoi controllare chi vede le informazioni del tuo profilo, come città, data di nascita o numero di telefono. Nella sezione Informazioni del profilo, ogni dato ha un menu a tendina per scegliere la visibilità. Il consiglio? Tieni riservati dettagli sensibili come email e telefono, impostandoli su Solo io. Non c’è motivo di condividerli con estranei, a meno che tu non voglia ricevere chiamate da sconosciuti che sanno già dove vivi.
Personalmente, trovo la funzione Visualizza come un piccolo gioiello. Ti permette di vedere il tuo profilo con gli occhi di un estraneo o di un amico specifico. È come guardarsi allo specchio digitale per assicurarti che tutto sia al posto giusto. Provala, è un modo rapido per controllare se hai lasciato qualche porta aperta.
Per creare liste amici, basta aprire questa pagina speciale e cominciare a fare ordine.Gestire tag e interazioni
Essere taggati in una foto imbarazzante o in un post che non c’entra nulla con te è un classico di Facebook. Per evitare sorprese, vai su Diario e aggiunta di tag nelle impostazioni. Qui puoi attivare il controllo dei tag, che ti permette di approvare o rifiutare i post in cui sei taggato prima che appaiano sul tuo diario. Puoi anche decidere chi può scrivere sul tuo diario o chi può vedere i post in cui sei taggato. Se vuoi un profilo blindato, imposta tutto su Amici o Solo io.
Un’altra chicca è la gestione delle richieste di amicizia. Nella sezione Chi può contattarmi, scegli se chiunque, solo gli amici di amici o nessuno può inviarti richieste. Limitare questa opzione riduce il rischio di contatti indesiderati, come quel tizio che insiste per venderti criptovalute.
La funzione Attività fuori da Facebook
Ecco dove Facebook mostra il suo lato più ficcanaso. La funzione Attività fuori da Facebook traccia quello che fai su altri siti e app, anche quando non sei sul social. Ad esempio, se visiti un negozio online, quelle informazioni possono finire nel tuo profilo per mostrarti pubblicità mirate. Per limitare questo tracciamento, vai su Le tue informazioni su Facebook e seleziona Attività fuori da Facebook. Qui puoi disattivare la raccolta futura di dati o scollegare le attività passate. Non eliminerà del tutto le pubblicità, ma almeno saranno meno inquietanti.
Spegnere questa funzione è una di quelle mosse che consiglio vivamente. Non solo ti dà un po’ di respiro dal Grande Fratello digitale, ma è anche un piccolo atto di ribellione contro la mania di Facebook di sapere tutto di te.
Pubblicità e dati personali
Parliamo di pubblicità. Facebook vive di annunci, e questi si basano sui tuoi dati. Nella sezione Impostazioni annunci, puoi limitare come le tue informazioni vengono usate per mostrarti pubblicità. Puoi disattivare l’opzione che permette a Facebook di usare i tuoi dati per annunci personalizzati, anche se questo non ridurrà il numero di annunci, solo la loro “pertinenza”. Tradotto: potresti vedere pubblicità di pannolini anche se non hai figli. È un compromesso, ma ne vale la pena per chi vuole meno intrusioni.
Puoi anche controllare le categorie pubblicitarie che Facebook ti assegna, come i tuoi interessi o il tuo stato civile. Vai su Informazioni sugli annunci per vedere come il social ti ha catalogato e rimuovi le etichette che non ti rappresentano. È un po’ come dire a Facebook: “Ehi, non proprio, non sono un fan delle crociere!”.
Sicurezza oltre la privacy
La privacy non è solo chi vede i tuoi post, ma anche chi accede al tuo account. Nella sezione Sicurezza e accesso, attiva l’autenticazione a due fattori. È un passo semplice che aggiunge un livello di protezione, chiedendo un codice extra quando accedi da un dispositivo sconosciuto. Puoi anche controllare i dispositivi connessi al tuo account e scollegare quelli che non usi più, come quel vecchio tablet dimenticato in un cassetto.
Un’altra funzione utile è il controllo degli accessi. Facebook ti avvisa se qualcuno prova ad accedere al tuo account da un dispositivo o una posizione sospetta. Attivalo, perché prevenire è meglio che ritrovarsi con un profilo hackerato che pubblica meme di dubbio gusto.
Bloccare utenti e segnalazioni
Se qualcuno ti infastidisce, Facebook ti dà gli strumenti per proteggerti. Nella sezione Blocco, puoi impedire a utenti o pagine di vedere il tuo profilo, contattarti o taggarti. Basta inserire il nome o l’email della persona e il gioco è fatto. Per contenuti inappropriati, come commenti offensivi, usa l’opzione Segnala direttamente dal post o dal profilo. È un modo rapido per chiedere a Facebook di intervenire, anche se, diciamocelo, a volte il social è un po’ lento a rispondere.
App e siti collegati
Molti di noi hanno collegato Facebook ad altre app o siti, magari per accedere rapidamente a un gioco o un servizio. Il problema? Queste app possono accedere ai tuoi dati. Nella sezione App e siti web, vedi l’elenco delle applicazioni collegate e rimuovi quelle che non usi più. Puoi anche disattivare del tutto l’accesso tramite Facebook, anche se questo significa rinunciare alla comodità di login rapidi. È una scelta personale, ma scollegare app dimenticate è come fare pulizia in soffitta: liberatorio.
8) La pagina delle Informazioni di base sulla privacy di Facebook descrive, diviso per sezioni e con l'ausilio della grafica, tutte le opzioni che è possibile modificare per proteggere il profilo da estranei e decidere chi può vedere cosa. Le istruzioni della guida sono scritte avendo come obiettivo quello di farle capire anche al meno esperto di tecnologia, mettendo in luce molti strumenti per proteggere la privacy, dividendo la in quattro categorie distinte, con sottosezioni. Si può quindi imparare tutto sulla Gestione della privacy, sulla sicurezza dell'account, sulla pubblicità che compare in Facebook e sulle ultime novità di Facebook.La parte più importante è quella del controllo della privacy, che si trova in fondo alla pagina di istruzioni di gestione della privacy. Si viene quindi guidati in una procedura di verifica delle impostazioni attuali in modo da cambiarle immediatamente se si notasse qualcosa di strano o che non piacesse. Si può quindi controllare chi vede i miei post, chi vede le attività delle applicazioni e chi vede dettagli del mio profilo.
Sotto la sezione della sicurezza, si può fare il controllo di sicurezza dell'account che è ancora più importante, perchè permette di cambiare password, di attivare il controllo degli accessi e di scollegare vecchie login fatte da PC o cellulari non più usati.
Consigli finali per un profilo sicuro
Navigare tra le impostazioni di privacy di Facebook può sembrare un labirinto, ma con pochi accorgimenti puoi rendere il tuo profilo un luogo sicuro e personale. Controlla regolarmente le tue impostazioni, perché Facebook ama cambiare le regole del gioco. Usa la funzione Controllo della privacy ogni tanto per un check-up rapido. E, soprattutto, pensa prima di pubblicare: anche con le migliori impostazioni, un post avventato può causare più guai di un algoritmo ficcanaso.
In fondo, Facebook è uno strumento, non il tuo padrone. Con un po’ di attenzione, puoi goderti il social senza regalare la tua vita digitale al primo inserzionista di passaggio. E se proprio vuoi un consiglio spassionato, prova a giocare con la funzione Attività fuori da Facebook. È come togliere un po’ di potere alle big tech, e ammettiamolo, è una piccola soddisfazione.
Nelle impostazioni è anche possibile cancellare cronologia attività Facebook e bloccare la raccolta dati da siti esterni, come spiegato in un altro post.Per finire, rimando alle guida per nascondere profilo Facebook e rendersi invisibile per chi vuole veramente rimanere privato.
Chiudo dicendo che il mio profilo, che praticamente parla solo di tecnologia, è del tutto pubblico quindi se mi leggete, siete anche miei amici quindi se vi va, aggiungetemi pure tra i contatti oppure, meglio ancora, diventate Fan di Pom-HeyWEB!.
Posta un commento