Guida Ccleaner: pulizia di Windows e configurazione ottimale
Quando si chiede ad una persona un po' esperta di computer quale programma utilizzare per rimuovere i file temporanei sul proprio PC Windows e ripulirlo da problemi e da file obsoleti, è probabile che tra i programmi consigliati ci sarà CCleaner. Questo è uno di quei programmi fondamentali per fare la manutenzione del computer perché lo tiene libero da spazzatura e perché ripara quei piccoli problemi di sporcizia sul registro di sistema e nel filesystem che possono rallentare le prestazioni complessive di sistema. Cancellare i file temporanei inoltre ha anche due importanti scopi: in primo luogo consente di liberare spazio su disco che è sempre una buona cosa, soprattutto se si utilizza una unità SSD veloce ma non troppo capiente, e poi per ragioni di privacy si possono voler cancellare i file temporanei capaci di rivelare informazioni su come si usa il computer.Vediamo insieme in questa guida come scaricare e utilizzare CCleaner, esplorando tutte le funzioni integrate nella versione gratuita del programma, più che sufficiente per le pulizie domestiche e per velocizzare qualsiasi versione di Windows 10 senza dover utilizzare altri programmi di pulizia.
Possiamo scaricare l'ultima versione di Ccleaner gratis dal sito ufficiale.
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Installazione e primo avvio: attenzione ai dettagli
La fase di installazione richiede subito un attimo di attenzione. Spesso il programma di installazione propone software aggiuntivi, come un antivirus o il CCleaner Browser, un navigatore basato su Chromium focalizzato sulla privacy. Se l'intento è solo pulire il sistema, queste opzioni vanno deselezionate manualmente prima di procedere cliccando su Rifiuta o togliendo le spunte.
Una volta aperto, l'interfaccia si presenta moderna ma suddivisa in sezioni logiche. La colonna di sinistra funge da centro di comando per navigare tra le varie utilità. È fondamentale configurare subito il programma per evitare che rimanga attivo in background: andando su Opzioni > Pulizia Intelligente, conviene disattivare le spunte per impedire al software di monitorare costantemente il cestino, risparmiando così memoria RAM.
Controllo integrità: la pulizia semplificata
La prima voce del menu è Controllo integrità (Health Check). Questa schermata ha sostituito la vecchia visualizzazione di default e si rivolge all'utente che vuole un risultato immediato senza toccare impostazioni tecniche. Cliccando su Avvia, il software esegue una scansione rapida per identificare tracker del browser e file spazzatura.
Bisogna notare che questa modalità tende a drammatizzare lo stato del PC, mostrando spesso icone rosse o avvisi su "velocità e sicurezza" che si possono risolvere solo acquistando la versione Pro. Per l'uso gratuito, ci si deve concentrare solo sulle schede Privacy e Spazio, che permettono di eliminare i dati superflui con un solo clic.
Pulizia personalizzata: il cuore del programma
Per chi preferisce avere il controllo totale su cosa viene cancellato, seguendo la rotta di Navigaweb verso una gestione consapevole del PC, la sezione Pulizia personalizzata è quella da prediligere. Qui si trovano due schede fondamentali: Windows e Applicazioni.
La scheda Windows gestisce i file di sistema, la cache di Edge ed Explorer, i file di log e il cestino. La scheda Applicazioni permette di agire sui browser di terze parti (Chrome, Firefox, Brave) e sulla cache di altri software installati come Office o Adobe. Un grande vantaggio di questa modalità è la possibilità di escludere specifiche voci, come la "Cronologia" o le "Password salvate", per evitare di perdere dati utili durante la manutenzione.
Registro: utile ma da usare con cautela
La sezione Registro scansiona il database di configurazione di Windows alla ricerca di chiavi obsolete, riferimenti a file spostati o disinstallatori di programmi non più presenti. Sebbene Microsoft sconsigli l'uso aggressivo di pulitori di registro, il motore di CCleaner è noto per essere conservativo, rimuovendo solo voci effettivamente inutili.
Prima di confermare la cancellazione, il software chiede sempre se effettuare un backup delle chiavi: è imperativo rispondere di sì e salvare il file proposto in una cartella sicura. In caso di problemi rari dopo la pulizia, basterà fare doppio clic su quel file per ripristinare la situazione precedente.
Strumenti: le utility essenziali
Il menu Strumenti nasconde le funzioni più preziose per la gestione del computer, spesso più efficaci di quelle integrate in Windows:
- Disinstallazione: Elenca tutti i programmi e le app dello Store, permettendo di rimuoverli o rinominare le voci che appaiono errate nell'elenco ufficiale di Windows.
- Aggiornamento Software: Scansiona i programmi installati per vedere se ci sono nuove versioni, utile per chiudere falle di sicurezza.
- Avvio: Fondamentale per velocizzare l'accensione del PC. Mostra non solo i programmi, ma anche le attività pianificate e le voci del menu contestuale, permettendo di disattivare ciò che rallenta il sistema.
- Browser Plugin: Un gestore unificato per vedere ed eliminare estensioni da tutti i browser installati in un colpo solo.
- Analisi Disco: Mostra graficamente quali tipi di file occupano più spazio, aiutando a scovare video o archivi dimenticati.
- Aggiornamento Driver: Una funzione aggiunta di recente che cerca driver obsoleti. Nella versione gratuita permette la scansione per identificare i problemi, mentre l'aggiornamento automatico massivo è riservato agli utenti paganti.
Opzioni e configurazione avanzata
L'ultimo menu, Opzioni, è il pannello di controllo del software stesso. Oltre alla già citata disattivazione del monitoraggio intelligente, qui si trova la gestione dei Cookie. CCleaner possiede una "lista bianca" intelligente: mantiene automaticamente i cookie di accesso per siti popolari come Google o Facebook, in modo da non dover rifare il login dopo ogni pulizia. L'utente può aggiungere manualmente altri siti a questa lista per personalizzare l'esperienza.
In questa sezione è anche possibile gestire la voce Includi ed Escludi, per dire al programma di cancellare sempre una specifica cartella (magari una cartella "Temp" creata da un software di lavoro) o di ignorarne un'altra tassativamente.
Altro su CCleaner
- Quali sono le differenze tra versione Free e Pro?
La versione gratuita offre tutta la potenza di pulizia necessaria per un uso domestico. La versione Professional aggiunge l'aggiornamento automatico dei driver, la pulizia programmata (ad esempio ogni sera), il "Performance Optimizer" per congelare le app in background e il supporto prioritario. Per la stragrande maggioranza degli utenti, la versione gratuita è sufficiente. - È sicuro per la privacy?
In passato il software ha subito incidenti di sicurezza, ma l'attuale proprietà garantisce standard aziendali elevati. È comunque buona norma rifiutare l'invio di dati anonimi sull'utilizzo andando nelle Impostazioni > Privacy e togliendo la spunta alle voci relative alla condivisione dati. - Ogni quanto va usato?
Non serve lanciare la pulizia ogni giorno. I browser moderni e Windows gestiscono la cache in modo efficiente per velocizzare la navigazione. Una pulizia mensile, o quando lo spazio su disco scende sotto i 10 GB, è il ritmo ideale per mantenere il sistema reattivo senza costringerlo a ricostruire continuamente i file temporanei necessari. - L'aggiornamento driver di CCleaner è affidabile?
Lo strumento di scansione driver è utile per avere una panoramica rapida, ma è sempre preferibile scaricare i driver critici (come quelli della scheda video o del chipset) direttamente dai siti dei produttori ufficiali per evitare incompatibilità specifiche.
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