Trasferire Windows su un altro PC o disco, senza reinstallare e perdere dati
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Come si trasferisce Windows su un un nuovo PC o disco, senza doverlo reinstallare e senza perdere i dati personali

Si può comprare una nuova scheda video, una RAM aggiuntiva o un nuovo hard disk (e abbiamo visto quanto diventa più veloce il computer con un disco SSD).
Come quando si compra un computer nuovo assemblato, anche quando si cambia qualche pezzo importante del computer, come il disco fisso, c'è il problema noioso di dover reinstallare Windows e tutti i programmi e trasferire i file personali dal vecchio PC / Disco, al nuovo.
Un altro caso, meno comune, di aggiornamento hardware che può dare problemi è la sostituzione della scheda madre, che potrebbe invalidare la licenza d'uso di Windows.
In questa guida vediamo come si trasferisce Windows su un un nuovo PC o disco, possibilmente senza doverlo reinstallare e, sicuramente, senza perdere i dati personali salvati nel computer.
LEGGI ANCHE -> Attivare i punti di ripristino di sistema in Windows 10
1) Spostare il disco fisso fisicamente
Il modo più semplice per spostare un'installazione di Windows è quello di spostare l'hard disk del vecchio computer sul nuovo, collegandolo allo stesso cavo SATA dove, eventualmente, c'è il nuovo disco.
L'hard disk del computer nuovo (se presente) potrà essere usato come secondario, collegandolo a un altro cavo SATA libero che esce dalla scheda madre.
L'unità con Windows già installata rilevata e utilizzata in avvio del computer caricando Windows (in caso di problemi di avvio, assicurarsi di impostare il disco giusto per l'avvio nel BIOS o staccare temporaneamente l'altro disco).
Come già visto, è possibiel installare Windows su un PC assemblato in questa semplice modalità se il sistema è Windows 10.
Questo tipo di sostituzione può avere nel caso di trasferimento in un computer nuovo con Windows 7 e 8.1.
L'installazione esistente di Windows includerà i driver del computer vecchio e non col nuovo quindi potranno verificarsi molti errori di compatibilità.
Bisognerà quindi accedere in modalità provvisoria di Windows, disinstallare i driver vecchi e installare quelli nuovi, magari utilizzando dei programmi specifici (ne riparleremo più avanti).
Inoltre, bisogna considerare che l'hard disk del vecchio computer potrebbe essere più rovinato e più lento di quello incluso nel nuovo che sarebbe un peccato relegare a un ruolo secondario.
2) Clonare l'hard disk su un SSD o altro disco
Una soluzione migliore, soprattutto nel caso di sostituzione dell'hard disk, è quella di spostare l'intero sistema clonando l'hard disk, così da spostare subito tutti i file e avere Windows funzionante fin da subito.
L'unica cosa importante da controllare è che lo spazio sul nuovo disco sia sufficiente per contenere i dati del vecchio.
Abbiamo visto in un altro articolo i migliori programmi gratuiti per clonare il disco come immagine del sistema, ma tra tutti i programmi consigliamo di usare Macrium Reflect (free edition), semplice da utilizzare e completo (quello precedente, EaseUS, ormai integra questa funzione solo nella versione a pagamento).
Installiamo questo programma e, una volta collegato il nuovo drive al PC, avviamolo per ritrovarci in una schermata simile a quella visibile qui in basso.

Avremo uno strumento completo per gestire tutti i tipi di backup, ma per i nostri scopi dovremo selezionare il disco fisso in uso (quello vecchio con Windows) e fare clic sulla voce Clone this disk.
Nella nuova finestra facciamo clic in basso su Select a disk to clone to per selezionare il nuovo disco (SSD o HDD), assicuriamoci che tutte le partizioni del vecchio drive siano selezionate e facciamo clic in basso su Next.

Si aprirà una finestra in cui impostare una pianificazione per la clonazione, che possiamo tranquillamente saltare (a noi basta farla una volta).
Facciamo clic su Next per veder comparire la finestra di riepilogo con tutti i dati dei due dischi, quindi facciamo clic su Finish per avviare il processo di clonazione.
Dopo un po' di tempo (dipende dalla grandezza dei dischi) avremo realizzato una copia 1:1 del nostro disco vecchio sul nuovo, con tutti i programmi, i file e il sistema operativo perfettamente funzionanti.
LEGGI ANCHE: Clonare un hard disk con copia esatta su altro disco anche per Windows 10
3) Sistemare i driver dopo il trasferimento (con Windows 10 questo passaggio non serve)
Nel caso di trasferimento di Windows su un computer nuovo rimane ancora il problema dei driver sbagliati sul sistema clonato.
A questo punto, se possibile, si potranno certamente utilizzare programmi per disinstallare i driver vecchi ed obsoleti e reinstallare i driver del nuovo computer usando i dischi consegnati dal negoziante oppure un programma gratuito come IObit Driver Booster, liberamente scaricabile da qui -> IObit Driver Booster.

Con questo programma risolveremo subito ogni problema di compatibilità con i driver eventualmente mancanti oppure corrotti, anche se con Windows 10 gran parte delle periferiche sono già compatibili.
Meglio lanciarlo sempre anche in caso non ci fossero evidenti problemi di driver, così da avere tutto aggiornato all'ultima versione.
4) Problemi di avvio
Uno dei problemi più comuni quando si clona un disco è il mancato riconoscimento dei file d'avvio, necessari per avviare correttamente Windows.
In questi casi possiamo risolvere usando il DVD di installazione per la versione di Windows in nostro possesso.
Avviando il disco (che è automatica facendo partire il PC dal lettore DVD o dalla penna USB cambiando l'ordine di avvio) di Windows verranno controllati i settori e lo spazio riservato all'avvio sul nuovo disco o drive SSD, così da poter ripristinare il corretto avvio del sistema.
La voce da utilizzare nella schermata delle Opzioni avanzate in questo caso è Ripristino all'avvio.

A tal proposito vi rimando alla lettura della guida dedicata -> Modi di riparare Windows 10 e creare disco di recupero.
Per i possessori di Windows 7 è possibile invece seguire la seguente guida -> Creare un'immagine di sistema in Windows 7 come disco ripristino e riparazione.
Molto buono è anche il programma Aomei Backupper per Backup, clonazione e sincronizzazione file, gratis e facile da usare, la cui guida è nell'articolo dedicato.
5) Conclusioni
Per concludere, visto che quando si trasferisce Windows da un PC a un altro (o se si cambia la scheda madre del computer) la licenza di acquisto non viene più riconosciuta, bisogna ricordarsi di segnare il codice product key, da utilizzare sul nuovo PC.
Se il codice è stato perso o non si ricorda, ci sono dei programmi per recuperare il codice di attivazione di Windows.
Leggere poi la guida per spostare la licenza di Windows e disattivare il product key dal PC vecchio.
Lo spostamento di Windows dal PC vecchio al nuovo o da un disco a un altro, come si è visto può non essere così liscio come si vorrebbe, tuttavia i conflitti tra i driver e l'hardware nuovo che possono causare problemi e rendere il processo di trasferimento molto più lungo, è comunque più conveniente della reinstallazione di Windows da zero.
LEGGI ANCHE: Tutti i modi per trasferire file e programmi da un pc a un altro
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