Diagnostica Crash Windows: Perché il PC si blocca e rimedi

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Perchè Windows va in crash, perchè si riavvia, perchè non si avvia o si blocca? le 10 cause principali di ogni errore e soluzioni più immediate
crash windows

Il cursore del mouse si blocca improvvisamente, l'audio entra in un loop metallico o appare la temuta schermata blu con un codice QR e scritte incomprensibili. I crash di sistema non sono semplici perdite di tempo, ma sintomi precisi di un dialogo interrotto tra l'hardware e il sistema operativo. Anche se Windows 10 e 11 hanno raggiunto una stabilità notevole, la complessità dei driver moderni, le minacce esterne e l'aumento delle periferiche connesse moltiplicano le variabili che possono portare al collasso. Capire cosa è successo non richiede competenze ingegneristiche, ma un approccio logico per esclusione.

In questa guida vi mostreremo quali sono i motivi principali dei crash di Windows 10 e Windows 11, così da capire meglio cosa accade quando appare la "schermata blu con lo smile triste" (la nuova versione della BSOD, più carina ma ugualmente deprimente), quando si riavvia da solo o quando tutto si blocca.

LEGGI ANCHE: Creare un disco di recupero Windows per riparare il sistema

Conflitti dei Driver e instabilità del Kernel

La causa più frequente di un blocco improvviso risiede quasi sempre in un file di sistema corrotto o in un driver che smette di rispondere alle richieste del Kernel. Quando una componente hardware, come la scheda video o la scheda di rete, tenta di accedere a una zona di memoria riservata o invia istruzioni errate, Windows ferma immediatamente ogni operazione per proteggere l'integrità dei dati: nasce così la BSOD (Blue Screen of Death).

Per identificare il colpevole senza tirare a indovinare, possiamo sfruttare uno strumento integrato poco conosciuto ma potentissimo: il Monitoraggio Affidabilità (basta cercarlo nel menu Start). Questo offre un grafico temporale degli errori: se il crash coincide con l'installazione di un nuovo software o periferica, il responsabile è isolato. Per un'analisi tecnica sui file di dump, lo strumento di riferimento rimane BlueScreenView di NirSoft, che indica esattamente quale file (spesso con estensione .sys) ha causato il disastro.

Aggiornare i driver del PC, e, se il problema persiste, provare a disinstallare completamente i driver e reinstallarli da zero.

Infezioni Malware e Miner nascosti

Non tutti i virus si limitano a rubare dati o mostrare pubblicità. Una categoria particolare di malware, i cryptominer, sfrutta la potenza di calcolo della CPU e della scheda video all'insaputa dell'utente per generare criptovalute. Questo processo porta l'hardware al 100% dell'utilizzo costante, causando surriscaldamenti improvvisi e spegnimenti di protezione. Anche i Rootkit, che si nascondono a livello profondo nel sistema operativo, possono entrare in conflitto con i processi di avvio di Windows generando instabilità cronica.

Una scansione rapida con l'antivirus standard potrebbe non bastare. Per questi casi specifici è consigliabile utilizzare Malwarebytes in versione gratuita, capace di rilevare minacce che sfuggono a Windows Defender, alleggerendo il carico sul sistema e prevenendo crash dovuti all'esaurimento delle risorse.

Per pulire il PC possiamo leggere anche la nostra guida Come rimuovere virus e malware

Impostazioni BIOS/UEFI e Overclock instabile

A volte il problema non è in Windows, ma nel "cervello" della scheda madre. Impostazioni aggressive nel BIOS (o UEFI) possono rendere il sistema instabile. Il caso più comune riguarda i profili XMP o EXPO per la memoria RAM: sebbene promettano maggiore velocità, spingono i moduli oltre le specifiche standard. Se la scheda madre non riesce a gestire tali frequenze, il PC si bloccherà durante le operazioni più intense.

Anche un overclock della CPU mal calibrato causa schermate blu immediate. La soluzione universale, prima di sostituire componenti, è entrare nel BIOS all'avvio (solitamente premendo CANC o F2) e selezionare l'opzione Load Optimized Defaults (Carica impostazioni predefinite). Questo riporta tutti i valori a uno stato di sicurezza e stabilità garantita.

Entrare nel BIOS e modificare l'ordine di avvio del computer rimettendo l'hard disk, chiamato HDD, come prima scelta.

In un altro articolo vi abbiamo mostrato anche come fare un reset del BIOS cancellando la memoria CMOS.

Errori e corruzione nel Registro di Sistema

Il Registro di Sistema è il database centrale dove Windows conserva ogni singola configurazione. L'installazione e la disinstallazione frequente di programmi lasciano spesso "chiavi orfane" o conflitti che, in casi rari, possono confondere il sistema operativo fino al crash. Tuttavia, l'uso aggressivo di software di "pulizia automatica" del registro fa spesso più danni del problema stesso, cancellando voci necessarie.

Invece di usare pulitori esterni che rischiano di peggiorare la situazione, è meglio affidarsi agli strumenti di riparazione nativi. Dal prompt dei comandi come amministratore, il comando sfc /scannow verifica l'integrità dei file di sistema e ripara le voci di registro corrotte legate ai componenti essenziali di Windows, ripristinando l'ordine senza rischi.

Per risolvere i problemi più semplici avviamo il pc in modalità provvisoria.

Temperature critiche e gestione termica

Il calore è il nemico silenzioso dell'elettronica. Processori e GPU moderni entrano in Thermal Throttling (rallentamento controllato) per raffreddarsi, ma se il picco termico è troppo rapido, il sistema si spegne di colpo. Questo accade spesso nei laptop da gaming o nei desktop dove la pasta termica si è seccata.

Verifichiamo le temperature sotto stress con HWMonitor. Valori sopra i 90-95 gradi indicano che il crash è una protezione termica. Con le nuove NPU per l'intelligenza artificiale integrate nei chip, la gestione del calore sarà sempre più vitale, rendendo la pulizia delle ventole un obbligo.

Se c'è un problema di ventilazione insufficiente, in un altro articolo sono descritti 8 modi per raffreddare il pc quando fa caldo.

Memoria RAM difettosa

Quando il computer si riavvia casualmente senza lasciare tracce nei log, la RAM è la prima indiziata. Basta un settore difettoso per corrompere i dati e causare il blocco. I difetti della RAM sono subdoli e possono emergere mesi dopo l'acquisto. Per un controllo definitivo, usiamo MemTest86, che analizza ogni cella di memoria avviandosi da chiavetta USB, fuori dall'ambiente Windows.

Alimentazione insufficiente

Un alimentatore (PSU) instabile o sottodimensionato causerà spegnimenti netti, simili a un blackout, specialmente quando la scheda video richiede massima potenza. Questo crash non genera log di errore perché il sistema non ha il tempo di scriverli. Mantenere la rotta di Navigaweb significa anche saper distinguere tra un problema software e un alimentatore che sta cedendo e va sostituito prima che danneggi altri componenti.

In un altro articolo, abbiamo visto quali sintomi se l'alimentatore del PC è guasto o sta per rompersi. Se invece c'è un problema di corrente a casa, il consiglio è dotarsi di un'unità UPS che fa da batteria per il computer. Controllare ovviamente che siano integri la presa della corrente, il cavo di alimentazione o la ciabatta di attacchi.

Salute dell'SSD e File System

Gli SSD moderni tendono a bloccarsi o passare in modalità "sola lettura" quando sono vicini alla fine del ciclo vitale. Controlliamo lo stato di salute fisico del disco con CrystalDiskInfo. Se l'hardware è sano ma il sistema crasha, usiamo il comando DISM /Online /Cleanup-Image /RestoreHealth dal terminale per riparare l'immagine di Windows danneggiata da aggiornamenti interrotti.

Se è ancora possibile avviare il computer, tentare di usare lo scandisk approfondito per la ricerca degli errori disco. Se il disco non si avvia proprio, bisogna reinstallare Windows in un hard disk nuovo. Dopo che tutto funziona, si potrà collegare il vecchio hard disk come secondario per recuperare i file e riportarli sul nuovo.

LEGGI ANCHE: come usare gli strumenti di risoluzione problemi di Windows

Altro utile per riparare il PC

  • Perché il PC si blocca mentre gioco?
    Spesso è colpa della scheda video che si surriscalda o di un alimentatore che non regge il picco di carico. Anche driver grafici corrotti o profili XMP della RAM instabili sono cause comuni.
  • Un virus può causare la schermata blu?
    Sì, i rootkit che modificano il kernel o i miner che portano l'hardware al limite termico possono causare instabilità grave e riavvii continui.
  • Cosa fare se il PC si blocca all'avvio?
    Tentare l'avvio in Modalità Provvisoria. Se parte, il problema è software (driver/app recente); se non parte, il problema potrebbe essere nel BIOS, nel settore di avvio dell'SSD o nella RAM.
  • A cosa serve resettare il BIOS?
    Serve a eliminare configurazioni errate di voltaggio o frequenza (overclock) che rendono il sistema instabile, riportando tutto ai valori sicuri di fabbrica.

L'instabilità di Windows non va mai ignorata. Un blocco isolato è fisiologico, ma se la frequenza aumenta, il sistema ci sta avvertendo di un guasto imminente. La manutenzione preventiva e la cautela nell'installare software di dubbia provenienza rimangono le strategie migliori per un PC affidabile.

Ci sono volte che risolvere è difficile ed è richiesto l'intervento del tecnico, mentre altre volte è assolutamente possibile riparare il computer senza andare dal tecnico.

LEGGI ANCHE: modi per risolvere i problemi di schermo blu, spegnimento o riavvio improvviso del computer.