Come avviare Windows in modalità provvisoria
Tutti i modi di avviare il PC WIndows in modalità provvisoria ed a cosa serve per risolvere problemi del computer

Al di là di varie procedure, strumenti di diagnostica e di correzione dei problemi e degli antivirus, Windows fornisce uno strumento fondamentale che semplifica la ricerca della causa del problema e che diventa la base su cui lavorare. Ogni volta che si cerca di risolvere un errore ed ogni volta che si cerca di rimuovere un'infezione da virus si deve avviare il computer in modalità provvisoria.
Vediamo insieme quindi come avviare Windows in modalità provvisoria, tenendo bene a mente i tasti e i metodi con cui è possibile accedere a questa modalità in particolare sui sistemi operativi moderni (Windows 10 e Windows 11).
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Modalità provvisoria su PC funzionante
Se nonostante i problemi il PC parte e arriva almeno alla schermata di login, possiamo accedere alla modalità provvisoria su Windows 10 o Windows 11 dalla schermata d'accesso tenendo premuto il tasto MAIUSC sulla tastiera e utilizzando il mouse per premere in basso a destra sul tasto Arresta -> Riavvia. A riavvio effettuato rilasciamo il tasto MAIUSC e, nella nuova schermata premiamo su Risolvi i problemi, poi su Opzioni avanzate e infine su Impostazioni di avvio.

Se non abbiamo la schermata di login (magari perché abbiamo un solo utente con accesso automatico) ma possiamo accedere al desktop di Windows possiamo avviare la modalità provvisoria aprendo il menu Start, avviando l'app Impostazioni, portandoci nel percorso Aggiornamento e sicurezza -> Ripristino e premendo sul tasto Riavvia ora, sotto la sezione Avvio avanzato.

Modalità provvisoria su PC bloccato
Se il nostro PC è bloccato o non si avvia correttamente possiamo accedere alla schermata di ripristino riavviando il computer forzatamente 3 volte di fila. Per effettuare questa operazione avviamo il PC, attendiamo la comparsa della prima schermata di boot (i pallini che girano) quindi teniamo premuto il tasto d'accensione per 10 secondi (o usiamo il tasto riavvio), attendiamo il riavvio e teniamo premuto il tasto d'accensione e via così fino ad accumulare tre riavvii forzati.
Se il PC si riavvia da solo o va in bootloop non dobbiamo premere nulla, ma solo attendere che dopo 3 riavvii il sistema parta direttamente in modalità di ripristino. Una volta aperta questa modalità premiamo sulla voce Risolvi i problemi, premiamo su Opzioni avanzate e usiamo sempre il menu Impostazioni di avvio per aprire la schermata di scelta.

Se il PC non avvia nemmeno l'ambiente di ripristino, possiamo provare ad avviare il PC utilizzando un'unità di ripristino USB, che può essere creata anche da un altro computer e riutilizzata sul computer bloccato per provare ad accedere alla modalità provvisoria.
Vecchi metodi per entrare in modalità provvisoria
La modalità provvisoria di Windows (detta anche Safe Mode) è presente anche su Windows 7 e Windows 8.1, ma essa può essere avviata alla "vecchia maniera", ossia avviando il PC e premendo subito ripetutamente il tasto F8, prima che appaia la schermata con il logo di Windows. Per farlo è necessario un account di amministratore (chi usa il computer proprio è sempre sicuramente amministratore, per i PC aziendali può essere invece necessario l'intervento del responsabile tecnico).
Si riconosce invece che F8 ha funzionato quando compare una schermata con le opzioni avanzate di avvio. In questa schermata utilizziamo i tasti freccia sulla tastiera per selezionare la modalità provvisoria (Safe Mode) dalle opzioni e premere poi Invio. Si può scegliere se usare la modalità provvisoria con o senza supporto rete.
Il problema con il tasto F8 è che alcuni produttori di computer disabilitano questa opzione e, anche su PC che lo supportano ancora, l'avvio di Windows (e in particolare il trasferimento tra il normale processo di avvio e l'avvio di Windows) accade è molto più veloce rispetto a qualche anno fa, dando poco tempo di premere il tasto.
Per fortuna possiamo ancora avviare la modalità provvisoria utilizzando il tool MSconfig, disponibile su tutte le versioni di Windows (anche su Windows 10 e 11). Questo tool può essere avviato velocemente premendo i tasti WIN+R sulla tastiera e digitando msconfig nel campo di testo. Una volta giunti nella schermata giusta apriamo la scheda Opzioni di Avvio e spuntiamo in basso sulla voce Modalità provvisoria, scegliendo anche la versione da avviare (Minima o Rete).

Operazioni da svolgere in modalità provvisoria
In modalità provvisoria possiamo scoprire se i problemi sono causati da software installati, programmi incompatibili, da componenti hardware con driver errati oppure se la colpa degli errori è un file di sistema.
Se i problemi incontrati in precedenza scompaiono non appena si usa il computer in modalità provvisoria, si può ritenere che la causa degli errori sia di un programma o di un driver installato sul pc. Anche se potrebbe essere qualsiasi cosa, almeno cosi siamo sicuri che il computer, di base, non è danneggiato e può sicuramente essere riparato senza chiamare tecnici o senza riformattare Windows.
Inoltre, come visto spesso nelle nostre guide, la maggior parte dei malware possono essere rimossi solo in modalità provvisoria. Questo perché questi virus sono software subdoli, nascosti dietro falsi nomi, automatici e programmati per contrastare ogni tentativo di rimozione. In modalità provvisoria, invece, il malware, in genere, non viene caricato e quindi non può impedire di essere eliminato.
Se il problema è quindi causato da un virus, possiamo sempre rimuoverlo dal computer con strumenti dedicati, molti dei quali funzionano meglio in provvisoria.
Se i problemi si verificano durante il boot di Windows, forse c'è un programma o un servizio che trova difficoltà ad avviarsi. In provvisoria possiamo sempre scaricare Autoruns e usarlo per disattivare i file o i servizi sospettati di provocare l'errore (andare a tentativi se non si sa da dove cominciare).
Conclusioni
La modalità provvisoria di Windows è uno strumento semplice ma efficace di risoluzione dei problemi che permette di accedere su computer lievemente o gravemente danneggiati. Quando si usa la modalità provvisoria si evitano conflitti hardware o software perché la maggior parte dei componenti non vengono caricati e si eludono gli effetti di programmi che si piantano in esecuzione automatica e gli effetti di virus o malware.
Come alternativa alla modalità provvisoria possiamo correggere i problemi usando l'avvio selettivo da MSConfig, così da procedere per tentativi.
Se si verificano crash con errori gravi e schermo blu, probabilmente i problemi si verificano dopo aver installato un driver di un nuovo componente hardware.
Per finire, prima di buttare il PC dalla finestra perché non si avvia nemmeno in provvisoria, proviamo a ripristinare Windows 10 / 11 mantenendo tutti i file personali, così da avere una copia di Windows nuova e pulita con cui ripartire senza blocchi.