Windows più veloce senza app esterne
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Operazioni di base per migliorare le prestazioni di Windows per averlo più veloce in tutti i PC, sia lenti che normali
Sono davvero pochi i consigli in grado di velocizzare realmente il PC, ancor meno i consigli davvero efficaci da applicare senza scaricare nessun tipo di programma ma usando solo le impostazioni presenti nel sistema operativo.
L'aumento delle prestazioni è possibile poiché Microsoft utilizza configurazioni predefinite molto conservative, che privilegiano l'estetica rispetto la velocità, che cercando di mantenere al massimo il sistema stabile, sacrificando spesso le prestazioni (visto che poi deve girare su una moltitudine diversa di computer).
LEGGI ANCHE -> Migliorare prestazioni del PC Windows
Rimuovere programmi dall'avvio automatico ha un duplice vantaggio: diminuisce il tempo di avvio del PC e lascia più memoria libera per aprire i programmi che effettivamente utilizziamo.
Programmi come Spotify, Office, Chrome, Adobe Acrobat e tanti altri non hanno davvero bisogno di rimanere attivi in background e di avviarsi automaticamente; le uniche eccezioni sono l'antivirus e qualche programma di gestione delle periferiche (stampante, mouse etc.), che dobbiamo lasciare in auto-avvio per poterle gestire al meglio.
In Windows 11 possiamo controllare i programmi in autoavvio premendo WIN+I sulla tastiera, portandoci nel percorso App -> Avvio e disattivando gli interruttori accanto ai programmi che non vogliamo più in avvio insieme al PC.
In Windows 10 è possibile controllare i programmi in avvio automatico da Gestione attività, richiamabile premendo contemporaneamente sulla tastiera i tasti CTRL+Maiusc+ Esc, aprendo il menu avanzato con la voce Più dettagli e selezionando il tab denominato Avvio. Da questo menu facciamo clic destro su ogni voce che vogliamo disattivare (in particolare quelle con impatto sul sistema catalogato come Alta) e selezionamo la voce Disattiva.
Questo è forse il trucco più efficace per migliorare le prestazioni di Windows 11 e in Windows 10, visto che va ad agire sulla componente grafica del sistema.
Scegliendo di avere meno animazioni di menù e finestre, Windows diventa più leggero e più performante. Il menù per disattivare gli effetti visivi possiamo aprirlo aprendo il menu Start e digitando "Modifica l'aspetto e le prestazioni di Windows" oppure portandoci nel percorso Pannello di Controllo > Sistema e sicurezza -> Sistema > Impostazioni di sistema avanzate.
Da questa finestra selezioniamo la scheda Avanzate, premiamo su Impostazioni sotto Prestazioni e, nel menu Effetti visivi, apponiamo il segno accanto alla voce Regola in modo da ottenere le prestazioni migliori.
Facciamo clic in basso su Applica e poi su OK per chiudere la finestra. Ora Windows sarà molto più leggero, gli effetti grafici saranno ridotti al minimo e il processore potrà essere utilizzato solo per l'esecuzione dei programmi (invece di elaborare anche gli effetti grafici).
Attivare un profilo di risparmio energetico ha senso un portatile alimentato a batteria, ma non è indicato per risparmiare energia quando siamo connessi alla presa corrente.
In molti PC, infatti, il piano di risparmio energetico predefinito è quello bilanciato e non quello di prestazioni massime, che è quello che sfrutta in pieno il processore (anche se le differenze effettive possono non essere cosi importanti e visibili).
Per regolare il risparmio energetico su Windows 11 premiamo sull'icona della batteria in basso a destra e disattiviamo il pulsante Risparmio batteria. In alterntiva premiamo WIN+I sulla tastiera, portiamoci nel percorso Sistema -> Alimentazione e batteria e impostiamo la voce Massime prestazioni accanto alla voce Modalità risparmio energia.
Per regolare il risparmio energetico su Windows 10 apriamo il seguente percorso Pannello di Controllo > Hardware e suoni > Opzioni risparmio energia e selezionare il piano denominato Prestazioni elevate o uno dei piani integrati dal produttore del PC o dell'SSD (dovrebbe essere indicato come Performance o High Performance).
In alternativa, si possono aprire le impostazioni avanzate di risparmio energia e modificare le varie voci impostato come opzione Prestazioni massime.
La rimozione dei programmi può avere un effetto positivo sulle prestazioni se si rimuovono programmi che vengono eseguiti in background automaticamente in seguito a determinate azioni come l'accesso a Internet o se si rimuovono tutti i programmi forniti dal produttore del portatile o della scheda madre.
Per controllare i programmi installati in Windows 11 e in Windows 10 premiamo WIN+I sulla tastiera per aprire l'app Impostazioni e facciamo clic su App. Per disinstallare un programma è sufficiente selezionarlo e fare clic sul pulsante Disinstalla.
In Windows 10 e in Windowsa 11 in alcuni casi non di disinstallerà da solo il programma, ma è necessario agire dal Pannello di controllo, specie per i programmi progettati per essere disinstallati tramite installer. Per lo scopo dovremo quindi disinstallare i programmi alla "vecchia maniera", aprendo Pannello di controllo dal menu Start, cliccando sulla voce Disinstalla in programma, facendo clic con il tasto destro sul programma premendo infine su Disinstalla.
A tal proposito possiamo anche leggere la nostra guida con i migliori programmi per disinstallare software su Windows.
Pulire il disco da file inutili è un'operazione di manutenzione sempre utile, che può anche migliorare le prestazioni di Windows se il disco è quasi pieno (oltre l'80% della capienza massima). Senza usare programmi speciali, possiamo procedere alla pulizia dei dischi cercando nel menù Start la voce Pulizia disco, selezionando il disco e i file da pulire.
Lo strumento di Pulizia disco è abbastanza veloce nel suo lavoro e può cancellare i file delle installazioni precedenti, che in Windows 10 possono occupare molto spazio.
Per sbloccare le funzionalità di pulizia avanzate ricordiamoci di premere sul pulsante Pulizia file di sistema.
Qualsiasi sia la versione di Windows in uso e l'antivirus installato, è importante fare ad intervalli regolari un controllo con degli antivirus portatili per scansioni veloci.
A volte anche un malware silente o uno spyware possono provocare rallentamenti nei caricamenti di Windows e, se Defender non reagisce alla minaccia, possiamo intervenire con questi scanner.
Se utilizziamo Windows da più di 2 anni e possiamo reinstallare tutti i programmi che utilizziamo quotidianamente, possiamo aumentare le prestazioni di Windows effettuando un ripristino del sistema. Con questa procedura i file personali verranno conservati, mentre il sistema operativo verrà riportato alle condizioni originali, come appena installato.
Per ripristinare Windows 11 premiamo WIN+I sulla tastiera, portiamoci nel percorso Sistema -> Ripristino e premiamo sul tasto Ripristina il PC per avviare la procedura integrata, con tanto di scelta del tipo di supporto da utilizzare per il ripristino (consigliamo sempre via cloud) e cosa conservare sul computer (tutti i file personali).
Per ripristinare Windows 10 apriamo il menu Start, apriamo l'app Impostazioni quindi portiamoci nel percorso Aggiornamento e sicurezza -> Ripristino; da qui facciamo clic sul pulsante Inizia, presente sotto la sezione Reimposta il PC. Anche in questo caso il sistema ci chiederà se vogliamo mantenere i file personali o se vogliamo formattare tutto; scegliamo la prima soluzione e attendiamo finché Windows non ripristina tutti i suoi file (questo è possibile perché Windows 10 conserva una copia dell'installazione originale e può usarla per ripristinarsi da solo in caso di necessità).
Al riavvio il computer sarà tornato come appena formattato o appena acquistato, ma con tutti i nostri file personali al loro posto. Con il sistema reimpostato elimineremo ogni tipo di problema o di rallentamento, basterà solo reinstallare i programmi desiderati.
Se il ripristino non dovesse funzionare, recuperiamo i file come descritto nella nostra guida per recuperare file importanti da Windows bloccato o non funzionante (in cui consigliamo di scaricare una distribuzione GNU/Linux come Linux Mint), quindi procediamo alla formattazione manuale del computer scaricando la ISO di Windows e procedendo come descritto nella guida formattare e installare Windows da zero, per avere il PC pulito e nuovo.
Senza usare nessun tipo di programma esterno vi abbiamo mostrato com'è semplice avere Windows più veloce e scattante, usando esclusivamente i menu e le voci integrate nel sistema operativo. Se proprio vogliamo utilizzare un programma l'unico che vi consigliamo è Advanced SystemCare.
Per approfondire possiamo leggere la guida su come Migliorare le funzioni di Windows con 50 software gratuiti.
L'aumento delle prestazioni è possibile poiché Microsoft utilizza configurazioni predefinite molto conservative, che privilegiano l'estetica rispetto la velocità, che cercando di mantenere al massimo il sistema stabile, sacrificando spesso le prestazioni (visto che poi deve girare su una moltitudine diversa di computer).
LEGGI ANCHE -> Migliorare prestazioni del PC Windows
1) Rimuovere programmi in avvio automatico
Rimuovere programmi dall'avvio automatico ha un duplice vantaggio: diminuisce il tempo di avvio del PC e lascia più memoria libera per aprire i programmi che effettivamente utilizziamo.
Programmi come Spotify, Office, Chrome, Adobe Acrobat e tanti altri non hanno davvero bisogno di rimanere attivi in background e di avviarsi automaticamente; le uniche eccezioni sono l'antivirus e qualche programma di gestione delle periferiche (stampante, mouse etc.), che dobbiamo lasciare in auto-avvio per poterle gestire al meglio.
In Windows 11 possiamo controllare i programmi in autoavvio premendo WIN+I sulla tastiera, portandoci nel percorso App -> Avvio e disattivando gli interruttori accanto ai programmi che non vogliamo più in avvio insieme al PC.
In Windows 10 è possibile controllare i programmi in avvio automatico da Gestione attività, richiamabile premendo contemporaneamente sulla tastiera i tasti CTRL+Maiusc+ Esc, aprendo il menu avanzato con la voce Più dettagli e selezionando il tab denominato Avvio. Da questo menu facciamo clic destro su ogni voce che vogliamo disattivare (in particolare quelle con impatto sul sistema catalogato come Alta) e selezionamo la voce Disattiva.
2) Disattivare effetti visivi di Windows
Questo è forse il trucco più efficace per migliorare le prestazioni di Windows 11 e in Windows 10, visto che va ad agire sulla componente grafica del sistema.
Scegliendo di avere meno animazioni di menù e finestre, Windows diventa più leggero e più performante. Il menù per disattivare gli effetti visivi possiamo aprirlo aprendo il menu Start e digitando "Modifica l'aspetto e le prestazioni di Windows" oppure portandoci nel percorso Pannello di Controllo > Sistema e sicurezza -> Sistema > Impostazioni di sistema avanzate.
Da questa finestra selezioniamo la scheda Avanzate, premiamo su Impostazioni sotto Prestazioni e, nel menu Effetti visivi, apponiamo il segno accanto alla voce Regola in modo da ottenere le prestazioni migliori.
Facciamo clic in basso su Applica e poi su OK per chiudere la finestra. Ora Windows sarà molto più leggero, gli effetti grafici saranno ridotti al minimo e il processore potrà essere utilizzato solo per l'esecuzione dei programmi (invece di elaborare anche gli effetti grafici).
3) Disattivare risparmio energetico
Attivare un profilo di risparmio energetico ha senso un portatile alimentato a batteria, ma non è indicato per risparmiare energia quando siamo connessi alla presa corrente.
In molti PC, infatti, il piano di risparmio energetico predefinito è quello bilanciato e non quello di prestazioni massime, che è quello che sfrutta in pieno il processore (anche se le differenze effettive possono non essere cosi importanti e visibili).
Per regolare il risparmio energetico su Windows 11 premiamo sull'icona della batteria in basso a destra e disattiviamo il pulsante Risparmio batteria. In alterntiva premiamo WIN+I sulla tastiera, portiamoci nel percorso Sistema -> Alimentazione e batteria e impostiamo la voce Massime prestazioni accanto alla voce Modalità risparmio energia.
Per regolare il risparmio energetico su Windows 10 apriamo il seguente percorso Pannello di Controllo > Hardware e suoni > Opzioni risparmio energia e selezionare il piano denominato Prestazioni elevate o uno dei piani integrati dal produttore del PC o dell'SSD (dovrebbe essere indicato come Performance o High Performance).
In alternativa, si possono aprire le impostazioni avanzate di risparmio energia e modificare le varie voci impostato come opzione Prestazioni massime.
4) Disinstallare programmi inutili
La rimozione dei programmi può avere un effetto positivo sulle prestazioni se si rimuovono programmi che vengono eseguiti in background automaticamente in seguito a determinate azioni come l'accesso a Internet o se si rimuovono tutti i programmi forniti dal produttore del portatile o della scheda madre.
Per controllare i programmi installati in Windows 11 e in Windows 10 premiamo WIN+I sulla tastiera per aprire l'app Impostazioni e facciamo clic su App. Per disinstallare un programma è sufficiente selezionarlo e fare clic sul pulsante Disinstalla.
In Windows 10 e in Windowsa 11 in alcuni casi non di disinstallerà da solo il programma, ma è necessario agire dal Pannello di controllo, specie per i programmi progettati per essere disinstallati tramite installer. Per lo scopo dovremo quindi disinstallare i programmi alla "vecchia maniera", aprendo Pannello di controllo dal menu Start, cliccando sulla voce Disinstalla in programma, facendo clic con il tasto destro sul programma premendo infine su Disinstalla.
A tal proposito possiamo anche leggere la nostra guida con i migliori programmi per disinstallare software su Windows.
5) Pulire il disco
Pulire il disco da file inutili è un'operazione di manutenzione sempre utile, che può anche migliorare le prestazioni di Windows se il disco è quasi pieno (oltre l'80% della capienza massima). Senza usare programmi speciali, possiamo procedere alla pulizia dei dischi cercando nel menù Start la voce Pulizia disco, selezionando il disco e i file da pulire.
Lo strumento di Pulizia disco è abbastanza veloce nel suo lavoro e può cancellare i file delle installazioni precedenti, che in Windows 10 possono occupare molto spazio.
Per sbloccare le funzionalità di pulizia avanzate ricordiamoci di premere sul pulsante Pulizia file di sistema.
6) Scansione antivirus
Qualsiasi sia la versione di Windows in uso e l'antivirus installato, è importante fare ad intervalli regolari un controllo con degli antivirus portatili per scansioni veloci.
A volte anche un malware silente o uno spyware possono provocare rallentamenti nei caricamenti di Windows e, se Defender non reagisce alla minaccia, possiamo intervenire con questi scanner.
7) Ripristinare sistema operativo
Se utilizziamo Windows da più di 2 anni e possiamo reinstallare tutti i programmi che utilizziamo quotidianamente, possiamo aumentare le prestazioni di Windows effettuando un ripristino del sistema. Con questa procedura i file personali verranno conservati, mentre il sistema operativo verrà riportato alle condizioni originali, come appena installato.
Per ripristinare Windows 11 premiamo WIN+I sulla tastiera, portiamoci nel percorso Sistema -> Ripristino e premiamo sul tasto Ripristina il PC per avviare la procedura integrata, con tanto di scelta del tipo di supporto da utilizzare per il ripristino (consigliamo sempre via cloud) e cosa conservare sul computer (tutti i file personali).
Per ripristinare Windows 10 apriamo il menu Start, apriamo l'app Impostazioni quindi portiamoci nel percorso Aggiornamento e sicurezza -> Ripristino; da qui facciamo clic sul pulsante Inizia, presente sotto la sezione Reimposta il PC. Anche in questo caso il sistema ci chiederà se vogliamo mantenere i file personali o se vogliamo formattare tutto; scegliamo la prima soluzione e attendiamo finché Windows non ripristina tutti i suoi file (questo è possibile perché Windows 10 conserva una copia dell'installazione originale e può usarla per ripristinarsi da solo in caso di necessità).
Al riavvio il computer sarà tornato come appena formattato o appena acquistato, ma con tutti i nostri file personali al loro posto. Con il sistema reimpostato elimineremo ogni tipo di problema o di rallentamento, basterà solo reinstallare i programmi desiderati.
Se il ripristino non dovesse funzionare, recuperiamo i file come descritto nella nostra guida per recuperare file importanti da Windows bloccato o non funzionante (in cui consigliamo di scaricare una distribuzione GNU/Linux come Linux Mint), quindi procediamo alla formattazione manuale del computer scaricando la ISO di Windows e procedendo come descritto nella guida formattare e installare Windows da zero, per avere il PC pulito e nuovo.
Conclusioni
Senza usare nessun tipo di programma esterno vi abbiamo mostrato com'è semplice avere Windows più veloce e scattante, usando esclusivamente i menu e le voci integrate nel sistema operativo. Se proprio vogliamo utilizzare un programma l'unico che vi consigliamo è Advanced SystemCare.
Per approfondire possiamo leggere la guida su come Migliorare le funzioni di Windows con 50 software gratuiti.
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