Nascondere l'indirizzo IP su PC, Android e iPhone
L'identità digitale di un utente inizia dal suo indirizzo IP, una stringa numerica che, se non offuscata, rivela posizione geografica e provider internet a ogni sito visitato. Nel contesto attuale, dove il tracciamento pubblicitario è diventato invasivo e i blocchi geografici limitano l'accesso ai contenuti, mascherare questo dato non è più una pratica riservata agli esperti di sicurezza, ma una necessità di igiene digitale.
Le tecniche per modificare il proprio punto d'uscita sulla rete sono diverse e comportano compromessi differenti tra velocità e anonimato. Non esiste un pulsante magico unico per tutti i dispositivi, ma esistono strumenti specifici che, se usati correttamente, garantiscono una privacy reale, ben oltre la semplice modalità incognito del browser che, è bene ricordarlo, non nasconde l'IP a nessuno.
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VPN: Il tunnel cifrato per PC e Android
La soluzione più completa per nascondere l'indirizzo IP su Windows e Android rimane l'uso di una Virtual Private Network. Questa tecnologia incapsula l'intero traffico del dispositivo, non solo quello del browser, rendendolo illeggibile al fornitore di servizi internet (ISP). Tuttavia, il mercato delle VPN è saturo di servizi gratuiti che monetizzano i dati degli utenti. È fondamentale evitare prodotti che promettono "tutto gratis per sempre" senza un modello di business trasparente.
Una delle poche eccezioni affidabili è Proton VPN, disponibile gratuitamente senza limiti di tempo o di connessione ma con un numero limitato di server tra cui scegliere (possiamo sbloccare tutti i server e la massima velocità di connessione solo sottoscrivendo un abbonamento). ProtonVPN è disponibile gratuitamente anche per Android e iOS/iPadOS. Anche nel 2025 mantiene un piano gratuito illimitato basato sulla sicurezza svizzera. A differenza del passato, la versione free ora assegna automaticamente il server più veloce disponibile (solitamente tra Olanda, USA e Giappone) senza permettere una selezione manuale precisa del paese, ma resta imbattibile per navigare con un IP diverso senza spendere e senza essere tracciati.
Per chi necessita di scegliere una nazione specifica per aggirare blocchi regionali su Android o PC, l'alternativa valida è Windscribe. Offre un traffico mensile limitato (espandibile confermando la mail), ma garantisce il controllo sulla località del server anche nel piano gratuito. Seguire la rotta di Navigaweb significa privilegiare la trasparenza dei no-logs policy rispetto alla pura velocità o al numero di server dichiarati.
Per approdondire l'argomento e conoscere altri servizi VPN (anche a pagamento), vi invitiamo a leggere le nostre guide sui Migliori servizi e programmi VPN gratuiti per navigare sicuri e liberi e Migliori VPN per Android, iPhone gratis e illimitate.
Su iPhone e Mac: Relay Privato iCloud
Su iPhone, iPad e Mac, il panorama è cambiato radicalmente con l'integrazione nativa di soluzioni privacy. Chi possiede un abbonamento iCloud+ (anche il piano base) ha accesso al Relay Privato iCloud. A differenza di una VPN classica, che accentra il traffico su un unico gestore, il Relay utilizza un'architettura a doppio salto ("double hop").
Il primo relay, gestito da Apple, conosce l'IP originale ma non il sito di destinazione; il secondo relay, gestito da partner terzi, conosce il sito ma vede solo l'IP del primo relay. Il risultato è che nessuno, nella catena di connessione, possiede il quadro completo. È attivabile dalle impostazioni dell'ID Apple alla voce iCloud e si integra perfettamente in Safari, offrendo protezione senza dover installare app terze, sebbene non permetta di geolocalizzarsi in un altro continente a piacimento.
Proxy Browser e soluzioni rapide
Quando l'obiettivo non è la sicurezza totale ma l'accesso rapido a un sito bloccato, l'installazione di una VPN di sistema può risultare eccessiva. In questi casi, il browser Opera su PC e Android offre una funzione integrata impropriamente chiamata VPN, che tecnicamente agisce come un proxy sicuro per il solo browser.
Attivando l'interruttore nella barra degli indirizzi, l'IP viene sostituito con uno dei server di Opera. È efficace per leggere notizie censurate o accedere a portali web con restrizioni IP, ma bisogna ricordare che il traffico di altre applicazioni (come client di posta o giochi) continuerà a usare l'IP reale.
Tor Browser per l'anonimato radicale
Per situazioni in cui la privacy è critica, la rete Onion resta lo standard di riferimento. Tor Browser fa rimbalzare la connessione su tre nodi casuali gestiti da volontari globali, cancellando ogni traccia dell'origine. Nel 2025, Tor ha migliorato la velocità di connessione, pur rimanendo sensibilmente più lento della navigazione standard.
Non è adatto allo streaming video, ma è l'unico strumento che garantisce un anonimato strutturale, rendendo estremamente difficile la correlazione tra l'attività online e l'identità fisica dell'utente. È disponibile anche su Android, mentre su iOS si consiglia l'app Onion Browser, approvata ufficialmente dal progetto Tor.
A tal proposito vi invitiamo a leggere la nostra Guida per configurare Tor con IP stranieri, così da poter imparare come impostare manualmente la nazione dell'indirizzo IP di uscita desiderato.
Metodi senza installazione: IP Dinamico
Molti fornitori di connessione domestica in Italia assegnano indirizzi IP dinamici. Spesso, per cambiare identità digitale agli occhi di un server che ha bannato il nostro indirizzo, è sufficiente spegnere il modem router per circa 10-15 minuti. Al riavvio, è probabile che venga assegnato un nuovo IP pubblico.
Sugli smartphone, il metodo è ancora più immediato: attivando e disattivando la modalità aereo per cinque secondi mentre si è sotto rete dati 4G/5G, il dispositivo si disconnette dalla cella e, al riaggancio, ottiene quasi sempre un nuovo indirizzo IP dal gestore telefonico.
Domande e altro
- La VPN di Google One esiste ancora? No, Google ha dismesso il servizio VPN incluso in Google One a metà del 2024. Tuttavia, i possessori di smartphone Pixel (serie 7 e successive) dispongono ancora di una VPN integrata nelle impostazioni di sistema ("VPN di Google") che funziona gratuitamente e senza limiti.
- Mascherare l'IP protegge dai virus? No. Cambiare IP nasconde l'identità e la posizione, ma non blocca malware, phishing o virus. Se si scarica un file infetto, il dispositivo verrà compromesso indipendentemente dall'indirizzo IP utilizzato.
- I siti possono capire se uso una VPN? Sì. Servizi come Netflix, DAZN o i siti bancari possiedono liste nere di indirizzi IP noti appartenenti ai datacenter delle VPN. Per questo motivo, le VPN a pagamento offrono spesso "IP residenziali" o server offuscati che sono più difficili da rilevare rispetto a quelli gratuiti.
- Cos'è il Browser Fingerprinting? È una tecnica di tracciamento che non usa l'IP, ma crea un'impronta unica basata sulla configurazione del PC (risoluzione schermo, font installati, versione driver). Per contrastarlo, non basta cambiare IP, ma serve usare browser come Firefox o Brave che integrano protezioni anti-impronta.
Se accediamo spesso a siti stranieri con contenuti bloccati per l'Italia, usare i proxy o le estensioni mirate ci permetteranno di superare tutti i limiti e di visualizzare i contenuti senza problemi, come visto anche nella nostra guida su come aprire ogni sito bloccato o oscurato.
Se vogliamo approfondire l'argomento, possiamo anche scoprire Chi può vedere il nostro indirizzo IP e cosa può farci?
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