Cose da sapere prima di comprare un computer nuovo

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Tutto quello che bisogna sapere prima di andare a comprare un nuovo computer, per essere preparati sui componenti e le parti interne

Computer nuovo consigli Nel momento in cui prendiamo la decisione di rinnovare la nostra postazione informatica e quindi di comprare un computer nuovo, prima di correre al negozio conviene conoscere un minimo i termini base ed avere in testa una infarinatura di informatica così da evitare fregature e non sembrare degli sprovveduti. Oggi i PC ed i portatili non hanno i prezzi esorbitanti di qualche anno fa tuttavia, se c'è bisogno di qualche consiglio su quali parti di un PC o su quale tipo di portatile comprare, meglio essere preparati al momento dell'acquisto.

Nel momento in cui si legge un catalogo di vendita dei computer oppure quando si va al negozio a parlare con un commesso o un venditore, le cose da sapere prima di acquistare il nuovo PC, riguardano le componenti da cui esso è formato.

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Capire l’uso principale del computer

Prima di tutto, bisogna chiedersi: a cosa serve questo computer? Non tutti i PC sono uguali, e la scelta dipende dall’uso che ne farai. Un portatile leggero è perfetto per chi viaggia o studia, mentre un PC fisso offre più potenza e possibilità di personalizzazione, ideale per chi lavora alla scrivania o ama i videogiochi. Ad esempio, se passi le giornate su Zoom e Word, non serve una macchina da Formula 1. Al contrario, se vuoi giocare agli ultimi titoli AAA o fare editing video in 4K, preparati a investire in componenti di fascia alta.

Pensare all’uso principale aiuta a evitare due errori classici: spendere troppo per caratteristiche inutili o ritrovarsi con un computer che arranca alla prima richiesta seria.

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I componenti fondamentali: il cuore del PC

Un computer è un puzzle di componenti, e ognuno ha un ruolo cruciale. Non serve essere ingegneri informatici per capirli, ma conoscere i principali aiuta a non farsi incantare da commessi troppo entusiasti o descrizioni marketing piene di fumo.

Processore (CPU): il cervello della macchina

Componente Processore

Il processore (o CPU) è il cuore pulsante del computer, responsabile di eseguire calcoli e gestire le operazioni. La sua potenza si misura non solo in GHz, ma anche in numero di core e thread. Più core significano più attività gestite in contemporanea, mentre i thread migliorano l’efficienza di ogni core. Nel 2025, i processori più comuni sono gli Intel Core (serie i3, i5, i7, i9) e gli AMD Ryzen (serie 3, 5, 7, 9).

Per uso base come navigazione, scrittura o streaming, un Core i3 (es. Intel Core i3-14100) o un Ryzen 3 (es. Ryzen 3 5300G) con 4-6 core è sufficiente. Per multitasking intenso, editing video o gaming, meglio un Core i7 (es. i7-14700K) o un Ryzen 7 (es. Ryzen 7 7800X3D) con 8-12 core. I top di gamma, come Core i9 o Ryzen 9, sono per professionisti che usano software come Adobe Premiere o Blender. Controlla la generazione: un processore del 2024 o 2025 (es. Intel 14ª gen o AMD Ryzen 7000) offre migliori prestazioni ed efficienza energetica rispetto a modelli più vecchi.

Un dettaglio spesso trascurato è il TDP (Thermal Design Power), che indica il consumo energetico e il calore generato. Un TDP basso (35-65W) è ideale per portatili, mentre i desktop possono gestire TDP più alti (125-150W) per prestazioni superiori. Evita CPU di tre anni fa, anche se scontate: consumano di più e supportano meno le tecnologie recenti, come il PCIe 5.0 per SSD velocissimi.

In un altro articolo abbiamo già parlato delle differenze tra i3, i5, i7 e i9, vi rimando alla sua lettura per comprendere le differenze.

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RAM: la memoria fa la differenza

La RAM (Random Access Memory) è la memoria temporanea che il computer usa per gestire programmi aperti. Più RAM hai, più il sistema è fluido quando passi da un’app all’altra. Nel 2025, 8 GB di RAM sono il minimo per Windows 11, ma rallentano con più di 10 schede del browser o software come Photoshop. 16 GB sono lo standard per la maggior parte degli utenti, perfetti per multitasking, gaming leggero o editing base.

Per professionisti o gamer hardcore, 32 GB sono una scelta futura-sicura, soprattutto per software come DaVinci Resolve o giochi AAA con texture pesanti. Cerca RAM di tipo DDR4 (più economica, ma in via di pensionamento) o DDR5 (più veloce, ma costosa), con velocità di almeno 3200 MHz per DDR4 o 5200 MHz per DDR5. Nei portatili, verifica se la RAM è saldata (non aggiornabile) o espandibile tramite slot: quest’ultima opzione è preferibile per allungare la vita del dispositivo.

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Archiviazione: SSD vs Hard Disk

L’archiviazione determina quanto spazio hai per file, programmi e sistema operativo. Gli SSD (Solid State Drive) sono ormai indispensabili: avviamenti in pochi secondi, caricamenti rapidi e maggiore resistenza agli urti rispetto agli hard disk meccanici. Un computer senza SSD nel 2025 è una reliquia da museo.

Gli SSD NVMe (collegati via PCIe 4.0 o 5.0) sono i più veloci, con velocità di lettura/scrittura fino a 7000 MB/s, ideali per gaming o editing. Gli SSD SATA, più lenti (circa 550 MB/s), sono comunque ottimi per uso generale e più economici. Scegli almeno 256 GB per un sistema snello, ma 512 GB o 1 TB sono consigliati per chi lavora con file pesanti, come video 4K. Alcuni PC combinano un SSD piccolo (per sistema e programmi) con un hard disk da 1-2 TB per archiviazione di massa: una soluzione intelligente per chi ha bisogno di spazio senza svuotare il conto in banca.

Controlla se l’SSD è aggiornabile: molti portatili hanno slot M.2 liberi, mentre i desktop permettono di aggiungere più dischi. Evita hard disk come unica opzione: sono lenti e fragili, buoni solo per backup o archivi.

Scheda video (GPU): per grafica e gaming

La scheda video (GPU) è essenziale per attività grafiche intensive, come gaming, rendering 3D o editing video. I processori moderni hanno una grafica integrata (es. Intel Iris Xe o AMD Radeon Graphics) sufficiente per streaming, lavoro d’ufficio o giochi leggeri. Per attività più pesanti, serve una GPU dedicata, come NVIDIA GeForce RTX 4060, 4070 o AMD Radeon RX 7600.

Per gaming in Full HD a 60 fps, 4 GB di memoria video (VRAM) sono sufficienti, ma 8 GB o più garantiscono compatibilità con giochi futuri o risoluzioni 1440p/4K. Tecnologie come DLSS 3 (NVIDIA) o FSR 3 (AMD) migliorano le prestazioni con upscaling intelligente, quindi cerca GPU che le supportano. Per editing video, considera la VRAM e il supporto per codec come H.265: una RTX 3060 o superiore è una scelta solida.

Se non giochi o non fai grafica, risparmia: una GPU dedicata è solo un costo extra. Nei portatili, attenzione al consumo energetico: le GPU potenti riducono la durata della batteria.

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Alimentazione e raffreddamento

Un componente spesso ignorato è l’alimentatore (PSU) nei PC fissi. Un alimentatore di qualità (almeno 80 Plus Bronze) con 500-750W garantisce stabilità e supporta futuri upgrade, specialmente per GPU potenti. Nei portatili, il raffreddamento è cruciale: cerca sistemi con ventole efficienti o camere di vapore per evitare surriscaldamenti durante sessioni lunghe.

Un buon raffreddamento prolunga la vita del computer e mantiene alte le prestazioni. Controlla le recensioni per verificare che il sistema non diventi un jet dopo un’ora di lavoro intenso.

Fisso o portatile: una scelta di stile di vita

La prima grande decisione è tra un PC fisso e un portatile. I fissi offrono più potenza a parità di prezzo, sono facili da aggiornare e dissipano meglio il calore, ideali per chi lavora sempre alla stessa scrivania. I portatili, invece, vincono per portabilità e versatilità: perfetti per studenti, professionisti in movimento o chi vuole un dispositivo tutto-in-uno.

I portatili moderni, come i convertibili o i 2-in-1, aggiungono touchscreen e modalità tablet, ma spesso sacrificano potenza o espandibilità. I PC fissi permettono configurazioni personalizzate, ma richiedono periferiche separate (monitor, tastiera, mouse). Valuta il tuo stile di vita: se sei sempre in giro, un portatile leggero con una buona batteria (almeno 8-10 ore) è la scelta giusta.

Sistema operativo: Windows, Mac o Linux

Il sistema operativo definisce l’esperienza d’uso. Windows 11 è il più comune, versatile e compatibile con la maggior parte dei software e giochi. I Mac di Apple, con macOS, sono amati da creativi per la loro stabilità e integrazione con l’ecosistema Apple, ma costano di più e offrono meno flessibilità hardware.

Linux è un’opzione per smanettoni o chi cerca un sistema gratuito e personalizzabile, ma richiede competenze tecniche. Windows è la scelta più sicura per la maggior parte delle persone, soprattutto se non vuoi spendere una fortuna o imparare comandi da terminale.

Schermo e connettività: dettagli che contano

Per i portatili, lo schermo è fondamentale. Un display da 13-14 pollici è perfetto per la portabilità, mentre 15-17 pollici sono meglio per chi lavora a lungo o guarda film. Cerca un pannello Full HD (1920x1080) come minimo; i 4K sono spettacolari ma consumano più batteria. La frequenza di aggiornamento (da 60 Hz in su, fino a 120-165 Hz per gaming) migliora la fluidità, specialmente nei giochi.

I touchscreen sono utili per disegnare o prendere appunti, ma non indispensabili. La connettività è altrettanto importante: verifica che ci siano almeno un paio di porte USB-C (meglio se con Thunderbolt 4), una USB-A, un’uscita HDMI 2.0 o 2.1 e il supporto per Wi-Fi 6 o 6E per connessioni veloci. Una webcam 1080p è essenziale per videochiamate, mentre altoparlanti di qualità migliorano l’esperienza multimediale.

Budget: trovare l’equilibrio

Il prezzo di un computer può variare da 300 a oltre 3000 euro. Un buon PC per uso base (navigazione, ufficio, streaming) si trova tra 500 e 800 euro. Per gaming o editing, prepara un budget di 1000-1500 euro. I Mac partono da 1000 euro in su, ma spesso offrono meno potenza hardware rispetto a un PC Windows di pari prezzo.

Controllare le offerte se sembrano troppo allettanti: un computer da 200 euro probabilmente durerà poco o sarà frustrante da usare. Investi in componenti chiave come SSD e RAM piuttosto che in design appariscenti o accessori inutili. Le grandi marche a volte gonfiano i prezzi solo per il logo quindi confronta sempre le specifiche.

Errori da evitare

  • Ignorare l’SSD: un PC con solo hard disk meccanico è lento e obsoleto.
  • Sottovalutare la RAM: meno di 8 GB significa rallentamenti con software moderni.
  • Scegliere solo per il marchio: un logo famoso non garantisce qualità.
  • Non controllare l’espandibilità: un PC non aggiornabile diventa presto limitato.
  • Fidarsi solo del commesso: alcuni spingono modelli per guadagnare commissioni o per liberarsi di rimanenze di magazzino, non per aiutarti.
Per concludere, mi azzardo a dire che un pc desktop di medio livello non dovrebbe mai superare i 600 Euro di spesa mentre un ottimo portatile si può comprare con circa 700 Euro.
Molto più convenienti dei centri commerciali e dei PC preinstallati, sono i negozi di informatica più piccoli che vendono il computer con la possibilità di scegliere i pezzi singoli da un catalogo ed a questo proposito ho scritto un articolo per rispondere alla domanda fatidica: Meglio comprare un computer preassemblato o un pc personalizzato?.



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