Verifica Età Siti Adulti: Superare il Blocco e rimanere anonimi
Parliamoci tra adulti questa volta, tanto se sei minorenne e sei capitato qui, già ne sai anche più di me. La notizia è ormai arcinota a tutti: In Italia, l'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM), in attuazione del cosiddetto Decreto Caivano, ha imposto una stretta sull'accesso a decine di piattaforme adult, rendendoli inaccessibili a chi non può dimostrare la maggiore età.
Ho aspettato appositamente a scriverne perchè volevo vedere con mano come funziona. Per riepilogare, dal novembre 2025, una lista iniziale di 48 portali web di condivisione e diffusione di contenuti pornografici (qui la lista completa sul sito agcom.it) è stata formalmente obbligata a introdurre un meccanismo di Age Verification conforme alle direttive AGCOM. La misura non è un blocco tecnico diretto, come una censura, ma un obbligo imposto ai gestori delle piattaforme: se non si adeguano, gli Internet Service Provider (ISP) italiani ricevono l'ordine di inibire l'accesso a quei domini.
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In altre parole, chi vuole visitare siti come Pornhub, OnlyFans o Xvideos deve ora superare un vero e proprio sistema di verifica dell'età (Age Verification).
Ora io non saprei dire se sia giusto o sbagliato, da un lato può essere visto come doveroso per proteggere i più giovani, dall'altro però, come si può tollerare ogni censura o blocco sul web? E' normale che un ragazzo sia curioso e per come la vedo io, sta alla famiglia istruirlo, proteggerlo o limitarlo e non allo stato.
Parlando invece dei maggiorenni direi che esistano due tipi di persone: probabilmente chi visita questi siti regolarmente non dovrebbe avere grossi problemi a fare la verifica dell'età, nemmeno chi già paga per sbloccare i contenuti extra, ma per la maggior parte di noi, tra cui anche io, che siamo visitatori saltuari, al momento è proprio inaccettabile.
Cercare alternative senza blocco è sicuramente la prima e la più ovvia modalità per evitare di dover fare la verifica della maggiore età.
In questa particolare tipologia di siti web, difficilmente si ha un "preferito". se inizio a fare una ricerca, magari salto da uno all'altro e nemmeno mi interessa molto se proviene da xhub o xxxn o altri siti. Ti immagini se dovessi fare la conferma dell'età su tutti? mi passerebbe la voglia. Inoltre agcom, per ora, ha imposto il blocco solo a 48 siti, che sono una goccia nel mare. A parte una o due eccezioni (di un sito in particolare mi dispiace ma non dirò quale e no, non è quello dove si diventa fan), non credo sia difficile trovare alternative valide.
Se invece ci teniamo particolarmente ad accedere ad uno o più di questi siti web, bisogna allora fare la verifica, oppure trovare modi alternativi per accedere liberamente.
Come funziona la verifica di maggiore età
Visitando i vari siti della lista agcom, ho notato che, al momento, non c'è una procedura univoca per il riconoscimento:- Alcuni non hanno fatto ancora nulla, sono liberamente accessibili da tutti e sono a rischio oscuramento in Italia. Può darsi che implementeranno presto il blocco oppure che sia una scelta consapevole da parte dei gestori di questi portali rifiutando compromessi.
- Alcuni hanno impostato un blocco di basso livello, dove chiedono di accedere con un account Google.
- Altri invece hanno fatto le cose per bene, implmenentando un sistema di riconoscimento efficace che viene anche usato dai siti di gioco d'azzardo e di acquisto di criptovaluta e sarà di questi che andrò a parlare nel seguito di questa guida.
Anonimato garantito?
Il meccanismo di verifica è stato concepito attorno al principio fondamentale dell'anonimato che è poi il punto più importante e controverso del nuovo regolamento. Questo sistema richiede l'intermediazione di un fornitore di servizi di Age Assurance certificato e indipendente, che si occupa di verificare l'identità dell'utente, spesso tramite un'app dedicata. Una volta completata la verifica, viene rilasciato un certificato digitale di maggiore età, una sorta di "prova" riutilizzabile e temporanea. Questa verifica deve garantire un doppio anonimato:
- Anonimato per il Sito: La piattaforma di contenuti riceve un'attestazione di maggiore età certificata, ma non l'identità dell'utente (niente nome, cognome o dati personali).
- Anonimato per l'Ente Certificatore: Il soggetto terzo che verifica i documenti non deve sapere a quale specifico sito l'utente sta cercando di accedere.
Miti da Sfatare sulla Verifica
Ci tengo a dire subito che questo ente certificatore non è lo SPID
- Non Serve SPID o CIE: Non è richiesto né consentito l'uso di SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) o della Carta d'Identità Elettronica (CIE) come meccanismi diretti per l'accesso. La verifica deve passare attraverso app o sistemi di terze parti indipendenti. L'unica eccezione riguarda l'utilizzo di identità digitali nazionali, ma solo a patto che rispettino il rigore del doppio anonimato, cosa che SPID o CIE non fanno nelle loro attuali implementazioni standard.
- Dall'altra parte, non si possono usare Selfie per la Sola Stima: L'AGCOM ha specificamente vietato i sistemi che stimano l'età tramite l'analisi del volto (biometria facciale) senza un documento di supporto, per motivi di tutela dei dati.
Chi Controlla il Controllore?
Nonostante il doppio anonimato sia teoricamente un'ottima tutela, la preoccupazione per la riservatezza rimane alta. Io stesso, non mi fido per niente e reputo una seccatura tremenda quella di doversi far riconoscere da ogni sito per adulti facendo vedere la mia faccia ed il mio documento.
Andando a provare la verifica su uno dei siti che la sta implementando nel modo più preciso e accurato (per la cronaca e se volete provare è "chaturbate"), troviamo che è possibile scegliere di dichiarare la maggiore età tramite due differenti sistemi forniti dalle socità Yoti e Incodesmile. La loro procedura prevede:
- L'invio di un documento di identità (patente, passaporto).
- L'acquisizione in tempo reale, tramite smartphone, del volto con un selfie per verificare che il documento corrisponda all'utente.
- L'uso di algoritmi per determinare l'età.
Non ho provato ad andare avanti, ma il sistema tramite Face Scan da Incodesmile, se non chiedee il documento non dovrebbe essere regolare per AGCom
La promessa di queste aziende è la cancellazione immediata dei dati biometrici e dei documenti dopo la verifica. Tuttavia, non è possibile avere la certezza assoluta che i dati non vengano mai memorizzati o, peggio, che i database di questi fornitori terzi non diventino un bersaglio per gli hacker. La storia recente di AGCOM stessa, che ha diffuso un elenco di siti con query di ricerca personali incluse negli URL, non ha certo aiutato a creare un clima di fiducia sulla gestione dei dati sensibili.
Inoltre, il sistema si basa sull'idea di un Portafoglio Digitale Europeo (EU Digital Identity Wallet), che è ancora in fase di sviluppo e non pienamente operativo (e che sarebbe tremendo). Questo crea un vuoto normativo e operativo, lasciando agli utenti l'incertezza su quale sia lo strumento più sicuro e certificato da utilizzare. L'assenza di un unico standard europeo e l'obbligo nazionale spingono sicuramente ad evitare ogni tipo di riconoscimento e trovare alternative (visto che di siti per adulti ce ne sono centinaia) o aggirare del tutto il sistema di identificazione.
Superare il Blocco sui siti per adulti
La regolamentazione italiana è limitata al territorio nazionale e mira a colpire i siti che non si adeguano tramite l'oscuramento (per questo ho detto sopra che alcuni siti potrebbero non adeguarsi ed accettare di essere oscurati in Italia). Ma chiunque sia dotato di minima competenza tecnica è in grado di aggirare questa restrizione, come del resto avviene in altri Paesi che hanno adottato misure simili.
Per aggirare il blocco senza dover fornire il proprio documento a terzi, esistono metodi di cui abbiamo parlato tante volte qui su Navigaweb, che garantiscono l'accesso ai contenuti mascherando la propria provenienza geografica o bypassando il filtro del provider.
1) Rete Privata Virtuale (VPN)
La VPN è lo strumento più efficace e consigliato per superare i blocchi geografici e le restrizioni come quelle imposte da AGCOM.
La VPN, che funziona tramite software o app, cripta la connessione e la reindirizza attraverso un server situato in un altro Paese del mondo (ad esempio, negli Stati Uniti o nei Paesi Bassi).
Quindi il sito web riceve la richiesta di connessione dal server VPN e non dall'Italia, credendo che l'utente stia navigando da un Paese in cui non è richiesto il sistema di Age Verification. Inoltre, l'utilizzo di una VPN è legale in Italia e garantisce il massimo livello di riservatezza, nascondendo l'attività di navigazione anche al proprio ISP (il gestore della linea Internet).
Quale VPN usare? Allora qui bisogna vedere quanto ci teniamo ad accedere ad ogni sito liberamente e quanto spesso lo facciamo. I servizi VPN a pagamento sono quelli che offrono elevati standard di sicurezza, una vasta rete di server e, soprattutto, una migliore stabilità e velocità di connessione rispetto alle soluzioni gratuite.
Io ho parlato in un altro articolo delle VPN gratis per connettersi senza restrizioni. La maggior parte di queste, però, ha il difetto di avere una banda limitata a un tot di giga al mese, che potrebbe non bastare nel caso di un portale di video in diretta o in streaming.
Dalle proe fatte, però ho trovato piuttosto efficace la VPN gratis di Opera browser che non ha questa limitazione ed infatti il sito citato sopra delle chat urbate funziona normalmente senza verifica alcuna. Il difetto è che la connessione passa per i server di Opera, ma vabbe.
2) Usare i Server Proxy o Web Proxy
I web proxy sono un'alternativa comoda per chi visita siti per adulti saltuariamente, che non richiedono uso di software aggiuntivi.
Funzionano come intermediari tra il computer o il telefono ed il sito web. L'indirizzo IP visualizzato dal sito sarà quello del server proxy. I web proxy non richiedono installazione: basta incollare l'indirizzo del sito nel campo apposito sul portale proxy.
Svantaggi: A differenza delle VPN, la maggior parte dei server proxy non cripta il traffico dati. Di conseguenza, l'attività può essere intercettata da terzi o dal provider, rendendoli una soluzione meno sicura in termini di privacy e poco stabile per la riproduzione di video in streaming.
In un altro articolo, i migliori siti web Proxy gratuiti e senza registrazione.
3) Tor Browser
Tor Browser è un software gratuito che garantisce un elevato livello di anonimato criptando la connessione e facendola rimbalzare attraverso tre nodi casuali in tutto il mondo. È uno strumento eccellente per l'anonimato e per accedere a siti con restrizioni geografiche, nascondendo la provenienza.
Svantaggi: La rete Tor è notoriamente lenta e non ideale per contenuti che richiedono banda larga, come lo streaming video. Per accedere a siti adult in modo fluido, il browser Tor non è la scelta migliore.
4) Cambio dei DNS Pubblici
L'impostazione predefinita del DNS (Domain Name System) è gestita dal provider Internet e potrebbe essere utilizzata per bloccare l'accesso a specifici domini (il cosiddetto blocco DNS). Sostituire il DNS automatico con uno pubblico e neutro, come Google DNS (8.8.8.8) o Cloudflare DNS (1.1.1.1), può aggirare i blocchi più semplici e basilari imposti a livello di provider. (anche se al momento non ho trovato siti che possano sbloccarsi con questo metodo)
5) Andare su siti alternativi non bloccati
Questa è la soluzione più ovvia, direi che non mancano alternative a quelli bloccati da AGCom. Due piccoli trucchi in questo senso sono quello di provare a cercare su motori di ricerca anonimi e non filtrati come Presearch che ha anche una modalità "spicey" e quello di usare la parolina magica "mirror" seguita dal sito di riferimento, per trovare la copia online che ritrasmette gli stessi identici contenuti.
Altro sul blocco dei siti per adulti
- È legale usare una VPN per accedere ai siti adulti in Italia? Certamente Sì, per fortuna non siamo ancora la Cina e l'uso di una VPN per accedere a contenuti legali per adulti non è un reato in Italia, purché l'utente sia maggiorenne. La VPN è uno strumento legittimo per proteggere la propria privacy.
- Il blocco AGCOM è efficace al 100%? Molti esperti nutrono forti dubbi sull'efficacia a lungo termine del blocco, soprattutto considerando la facilità con cui è possibile utilizzare strumenti per aggirarlo come le VPN o accedere a piattaforme alternative che spuntano come funghi e non saranno mai incluse nella lista. Inoltre i contenuti adult si trovano anche sui normali social media come X.com e nelle chat private, dove i filtri sono inesistenti.
- Esistono DNS che bloccano i siti per adulti? Sì, esistono servizi DNS con filtro familiare per bloccare l'accesso ai siti per adulti e sono ideali per la protezione dei minori. come OpenDNS Family Shield (208.67.222.123 e 208.67.220.123), Cloudflare for Families (1.1.1.3 e 1.0.0.3) e AdGuard DNS.