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Migliori siti web Proxy gratuiti e senza registrazione

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Migliori siti Web Proxy che permettono di aprire qualsiasi pagina web e sito oscurato o bloccato da PC, TV, smartphone e ufficio
Proxy gratis Capita ormai sempre più spesso di incappare in un sito con l'avviso che annuncia la non disponibilità nel nostro paese oppure che sembra sparito anche se non lo è veramente, diventato improvvisamente irraggiungibile. In questi casi, a meno che non è davvero stato chiuso, siamo di fronte ad un sito bloccato in Italia, per ragioni che vanno dalla censura ai motivi legali. Per questo genere di siti, i cui server non risiedono in Italia, le autorità non hanno il potere di chiudere il sito, ma possono chiedere ai provider di internet come Telecom e Fastweb di renderli inaccessibili e obbligare Google a non farli trovare nei risultati di ricerca.

In un’epoca dove la libertà di navigazione è costantemente messa alla prova da restrizioni geografiche, filtri aziendali o, peggio, dalla curiosità indesiderata di provider e inserzionisti, la ricerca di uno strumento per "nascondere l’IP" è diventata quasi una necessità. Molti si rivolgono ai siti web proxy gratuiti, attirati dalla promessa di un accesso immediato e senza sforzo.

Un Web Proxy è il metodo più semplice e veloce per raggiungere ogni sito bloccato. Funziona direttamente nel browser, senza installare nulla. Basta digitare l'indirizzo del sito desiderato nell'apposito campo del proxy per reindirizzare la connessione. Il sito di destinazione vedrà l'IP del server proxy e non il tuo.

La criticità maggiore sta nel fatto che molti di questi servizi senza costo sono noti per la loro lentezza, l'affidabilità altalenante e, il problema più grave, l'assenza di una vera protezione. Per non cadere in trappole, analizziamo i servizi che, nonostante i limiti della gratuità, si sono dimostrati più longevi e funzionanti, sempre con uno sguardo critico sulla sicurezza.

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I Servizi Proxy Web Più Affidabili

Questi siti sono i più citati nel settore e spesso offrono la migliore esperienza d'uso tra le opzioni senza costo e senza registrazione. Sono perfetti per una consultazione rapida o per aggirare un blocco occasionale.

Hide.me: sicurezza e attenzione alla privacy

Hide.me si è affermato come una delle opzioni più consigliate nel panorama dei proxy gratuiti grazie alla sua reputazione solida nel campo della privacy, derivante dal fatto di essere primariamente un provider VPN di alto livello. Il servizio proxy web offre la navigazione da server in diverse località (solitamente Germania, Finlandia e Paesi Bassi) e sottolinea l'assenza di log di navigazione, caratteristica rara nei servizi totalmente gratuiti.

Il commento oggettivo è che l'attenzione alla sicurezza, con protezione HTTPS garantita sulla connessione utente-proxy, è superiore alla media. Tuttavia, anche un servizio di qualità come questo ha le sue inevitabili limitazioni non scritte, come la possibile riduzione della banda o la priorità data agli utenti a pagamento, che possono portare a rallentamenti durante le ore di picco. La presenza di un limite di banda mensile (sebbene ampio, nell'ordine dei 10 GB per il piano *freemium* in alcune versioni del servizio VPN che offrono anche il proxy) rende chiaro che non è pensato per un utilizzo intensivo o continuo.

Hidester: crittografia e controllo

Hidester funziona bene, mostra il sito proxato come se fosse visistato direttamente, senza aggiungere pubblicità o cornici. Si distingue per l'attenzione alla sicurezza, un aspetto spesso trascurato dai servizi concorrenti. Questo strumento utilizza la crittografia SSL/HTTPS per proteggere la connessione tra il tuo browser e il server proxy. È un dettaglio che, pur non garantendo la sicurezza totale di una VPN, offre una protezione minima preziosa, specialmente su reti Wi-Fi pubbliche non protette.

ProxySite: l'affidabilità per i siti più noti

ProxySite è un veterano del settore, noto per la sua interfaccia pulita e la capacità di funzionare bene con siti popolari come YouTube e Facebook. Questo proxy si distingue per l'offerta di server in diverse località (solitamente Stati Uniti ed Europa) e la possibilità di selezionare vari protocolli di connessione.

Il suo punto di forza è l'affidabilità nell'aggirare i blocchi più comuni e la facile usabilità. L'azienda sottolinea l'uso della crittografia SSL per proteggere la connessione tra l'utente e il server proxy. Tuttavia, come per tutti i servizi gratuiti, la velocità può risentire dell'elevato numero di utenti contemporanei, soprattutto negli orari di punta. È una soluzione di base che fa bene il suo lavoro di intermediario per il *bypass* veloce, ma non offre garanzie di anonimato assoluto o velocità sostenuta.

KProxy

Tra i servizi più conosciuti, KProxy, se funziona, offre una soluzione molto facile da usare sia tramite il sito web che con una comoda estensione per browser (Chrome e Firefox). La presenza dell'estensione facilita l'uso, trasformando il proxy in uno strumento sempre a portata di mano nel browser, particolarmente apprezzato per aggirare i filtri locali in ambienti come uffici o università.

CroxyProxy e BlockAway: streaming e social

Questi due servizi offrono un *plus* rispetto al semplice mascheramento IP, concentrandosi sulla gestione di contenuti multimediali. CroxyProxy si basa su una tecnologia proprietaria che garantisce il supporto completo per la riproduzione di *audio e video* su siti come YouTube, un'area in cui molti altri proxy falliscono miseramente a causa di problemi di caricamento o buffering. Inoltre, crittografa l'intero traffico, garantendo una maggiore protezione.

Similmente, BlockAway è promosso come un proxy "avanzato" che mira a superare le limitazioni riscontrate nelle versioni base, con l'obiettivo di rendere accessibili i video e i social network con meno problemi. Entrambi offrono server in Europa e USA, ma la loro peculiarità di gestione del traffico li rende ottime soluzioni quando si desidera sbloccare un contenuto video in modo rapido.

VPNBook e CoProxy: la semplicità estrema

VPNBook e CoProxy rappresentano la categoria dei proxy web "essenziali". Sono progettati per l'accesso immediato, senza fronzoli, ideale quando l'unico obiettivo è bypassare un filtro geografico o aziendale. VPNBook offre l'opzione di server negli Stati Uniti, in Canada e in Europa e assicura crittografia SSL, pur essendo un servizio totalmente gratuito e senza richiesta di registrazione.

CoProxy, dal canto suo, si presenta come uno strumento completamente gratuito e di facile utilizzo, spesso pubblicizzato come alternativa leggera a un "browser con VPN" integrata. Entrambi sono veloci da caricare e semplici da usare: un campo per l'URL e un pulsante per iniziare. La loro natura estremamente basilare, tuttavia, li rende meno adatti a gestire le configurazioni di siti complessi che richiedono autenticazione o script avanzati.

La Trappola Invisibile: i Rischi dei Proxy Gratuiti

Sarebbe incompetente non mettere in guardia sui rischi di passare la navigazione attraverso siti come questi. L'uso di un proxy gratuito non è sinonimo di sicurezza, anzi. Se è vero che l'indirizzo IP locale viene mascherato, è altrettanto vero che tutto il traffico dati passa per il server dell'azienda che gestisce il proxy.

Ecco i rischi più concreti che si possono incontrare, e che dovrebbero scoraggiare dall'inserire qualsiasi dato sensibile come password o credenziali attraverso queste connessioni:

  • Furto di dati non cifrati: I siti web proxy gratuiti di solito non garantiscono che i dati all'interno del tunnel siano completamente al sicuro. Se per errore navighi su un sito HTTP non sicuro (che non usa il lucchetto verde), il gestore del proxy può intercettare qualsiasi cosa, incluse password e credenziali.
  • Iniezione di codice e pubblicità dannosa: Il gestore del server ha la facoltà di modificare il contenuto delle pagine web che ti arrivano. Questo significa che possono iniettare pubblicità invadente o, peggio, *script dannosi* come miner nascosti di criptovalute che sfruttano la potenza di calcolo del tuo dispositivo a tua insaputa.
  • Partecipazione a Botnet: Nel peggiore dei casi, il tuo indirizzo IP può essere utilizzato, senza che tu te ne accorga, come parte di una **botnet** per effettuare attacchi DDoS o inviare spam.

Come si noterà, inoltre, i proxy non sono il massimo della navigazione, funzionano poco e male coi video ed hano essi stessi molti filtri. Per fortuna ci sono diversi metodi per bypassare il blocco dei siti dal proprio computer che vanno dall'uso di TOR o di programmi VPN al cambio di DNS.

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