Come salvare la cronologia internet anche in incognito
Vogliamo conservare una traccia della cronologia anche se navighiamo in incognito? Vediamo come fare.

La modalità incognito è famosa su tutti i browser moderni per non lasciare tracce del nostro passaggio (cosa molto importante su PC condivisi): basta chiudere il browser al momento opportuno, così da cancellare tutti i siti visitati e i login effettuati durante la sessione di navigazione.
In realtà la modalità incognito lascia delle tracce sparse per il computer, che possono essere sfruttate per ricavare le pagine visitate durante la sessione; questo trucco è molto utile se non ricordiamo una pagina importante e desideriamo recuperarla anche dopo aver chiuso il browser in incognito.
Google Chrome è il browser più utilizzato al mondo, quindi concentreremo la guida su di lui, così da poter soddisfare la necessità di tenere traccia della cronologia anche in modalità incognito. Negli altri capitoli della guida troveremo i trucchi per poter trovare i siti visitati in incognito e come impedire che rimangano tracce durante la navigazione.
In questa guida vi mostreremo prima di tutto come mettere sempre il browser in incognito e, per chi necessita di recuperare le pagine visitate, vi mostreremo anche il trucco per recuperare la cronologia se stiamo in incognito. Ovviamente per gli utenti desiderosi di privacy vi mostreremo anche come rendere nullo il trucco, cancellando le tracce lasciate sul computer, rendendo di fatto al sezione davvero anonima.
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Aprire sempre Google Chrome in incognito
Per aprire sempre il browser Google Chrome in incognito apriamo il menu Start di Windows 10 in basso a sinistra, cerchiamo l'applicazione Google Chrome, premiamo con il tasto destro sull'icona, scegliamo la voce Apri percorso file e, una volta aperta la cartella delle applicazioni, facciamo clic destro sulla scorciatoia Google Chrome e premiamo sul menu Invia a -> Desktop (Crea collegamento).
Una volta creato il collegamento (se era già presente troveremo ora copia sul desktop da usare per lo scopo), premiamo con il tasto destro sul collegamento appena creato sul desktop, premiamo sul menu Proprietà, accertiamoci di essere nella scheda Collegamento, portiamoci nel campo di testo Destinazione e aggiungiamo, alla fine del percorso indicato (senza togliere nulla) uno spazio e la scritta -incognito.

Prima di confermare portiamoci nel tab Generale e cambiamo anche il nome del collegamento, scegliendo per esempio Incognito o Navigazione anonima, per distinguerla facilmente da altri collegamenti di Chrome presenti sul desktop. Premiamo su OK e proviamo ad aprire la scorciatoia con il doppio clic del mouse: se abbiamo fatto tutto correttamente vedremo aprirsi subito la modalità incognito di Chrome, senza dover premere su nessun pulsante o menu.
Conservare la cronologia con un'estensione
Ora che sappiamo come forzare l'avvio della modalità incognito vi mostreremo il primo trucco per tenere traccia dei siti visitati in incognito, che prevede l'uso dell'estensione Session Buddy, installabile gratuitamente dal Chrome Web Store.

Per aggiungerla al browser premiamo in alto a destra sul tasto Aggiungi a Chrome; al termine dell'installazione premiamo in alto a destra sul menu con i tre puntini, apriamo il percorso Altri strumenti > Estensioni, identifichiamo l'estensione Session Buddy, premiamo sul pulsante Dettagli e, nella pagina che si aprirà, attiviamo l'interruttore accanto alla voce Consenti modalità in incognito.
Ora che il browser è pronto iniziamo a navigare in incognito: possiamo anche lasciare questa configurazione per controllare il PC di un minore o di un figlio, che difficilmente noterà la differenza rispetto alla sessione anonima normale.
Per controllare le pagine visitate in incognito apriamo nuovamente il browser Google Chrome, premiamo in alto a destra sull'icona a forma di puzzle, clicchiamo sull'estensione Session Buddy e, nella nuova schermata, controlliamo la lista dei siti visitati con tanto di lista della cronologia in incognito (che si mostrerà come una lista separata, identificata da un'icona a forma di cappello e occhiali da sole).
Session Buddy è disponibile come estensione anche per i browser basati su Chromium (la versione open source di Chrome: possiamo quindi installarlo anche su Microsoft Edge e su Opera, basta usare lo stesso link d'installazione visto per Google Chrome.
Su Mozilla Firefox possiamo utilizzare un'estesione simile chiamata Tab Session Manager, disponibile al download dal sito ufficiale.
Controllare la cache DNS per i siti visitati
Altro metodo efficace per vedere la cronologia quando siamo in incognito prevede il controllo della cache DNS, ossia la cache in cui vengono conservate le richieste quando digitate nella barra degli indirizzi. Per poter accedere alla cache apriamo il menu Start di Windows 10 in basso a sinistra, digitiamo sulla tastiera cmd, apriamo il Prompt dei comandi e lanciamo il comando ipconfig /displaydns.

Avremo così accesso a tutti i siti registrati nella cache DNS, inclusi quelli che abbiamo visitato in incognito. Per facilitare la ricerca di un preciso sito premiamo CTRL+F sulla tastiera e utilizziamo il sistema di ricerca integrato per cercare un sito, premendo su Trova successivo per allargare la ricerca a vari risultati.
Come aumentare la privacy della modalità in incognito
I trucchi visti in precedenza abbassano sensibilmente il livello di privacy ogniqualvolta utilizziamo la modalità incognito su un PC. Per poter ottenere un livello di privacy adeguato vi suggeriamo di cancellare regolarmente (specie dopo una sessione di navigazione in incognito) la cache DNS, aprendo di nuovo il prompt dei comandi e digitando questa volta il comando:
ipconfig /flushdns
Per evitare di essere tracciati dalle estensioni utilizziamo un browser senza estensioni, meglio ancora se portable (ossia avviabili senza installazione sul PC). Qui in basso abbiamo raccolto i link per poter scaricare le versioni portable dei principali browser web:
Se siamo interessati alle applicazioni portable per Window abbiamo una bella lista dei migliori programmi portable senza installazione per penne USB (Windows).
Conclusioni
La privacy è una cosa estremamente relativa sui PC: anche quando sembra che nessuno possa tenere traccia della nostra navigazione, ecco che spuntano estensioni e una cache DNS da sempre presente sui computer in grado di far conoscere quali siti abbiamo visitato anche in incognito.
Per chi invece vuole controllare i siti di un preciso computer vi abbiamo mostrato come aprire sempre il browser in incognito, come tracciare la navigazione e come recuperare i siti visitati dalla cache DNS. Per tutelare la nostra privacy cancelliamo spesso la cache DNS e usiamo solo browser portable.
Per chi cerca la massima privacy senza lasciare tracce vi consigliamo di provare i Live CD di Linux o soluzioni come Linux Puppy su penna USB.
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