Creare un account protetto per figli bambini in Windows 11

Come si crea un account bambino su Windows per far usare ai figli il computer in modo personalizzato e senza paura di fare danni

Se si ha un figlio piccolo e lo si lascia usare un PC con sistema Windows 10 o Windows 11, è possibile creare un account bambino. Questo tipo di account è diverso dagli account normali, perchè sotto la supervisione dell'account principale del computer, che quindi potrà non solo monitorare le attività, ma anche limitare o consentire le varie applicazioni e programmi.
L'uso del computer con un account bambino, quindi, è protetto da malware e virus, impedito nella configurazione del sistema, impossibilitato quindi di creare problemi al PC. Inoltre il bambino o figlio potrà personalizzare il suo ambiente desktop e usare il PC in modo indipendente.
Questo controllo si basa sullo strumento Windows Family Safety, di cui avevo già parlato in passato, che è ora integrato in Windows 10 e Windows 11.

La Configurazione Base: Creazione dell'Account

Per poter applicare i filtri e le restrizioni, la prima cosa da fare è creare un Account Microsoft separato per il bambino. Questo passaggio è fondamentale, in quanto un account standard senza supervisione non attiverebbe i controlli necessari.

La procedura è intuitiva, ma richiede attenzione a ogni dettaglio:

Aprire le Impostazioni di Windows 11 (la combinazione di tasti Windows + I è la più veloce).
Accedere alla sezione Account, e selezionare Famiglia e altri utenti.
Cliccare su Aggiungi un membro della famiglia e scegliere l'opzione Aggiungi un membro.
Inserire l'indirizzo email del bambino (se ne possiede già uno) oppure scegliere l'opzione per creare un account per un bambino.
Quando richiesto, è necessario inserire la data di nascita corretta. L'età è un elemento cruciale, poiché Windows applica automaticamente le prime restrizioni basate sugli standard internazionali di classificazione dei contenuti.
Una volta creato e aggiunto il membro, si riceverà una notifica che conferma l'inserimento dell'account nel gruppo Famiglia. A quel punto, si può selezionare Gestisci le impostazioni della famiglia online per accedere al centro di controllo completo.

Il Centro di Comando Digitale: Microsoft Family Safety

Il vero potere della protezione risiede nella dashboard online di Microsoft Family Safety, accessibile tramite qualsiasi browser. Da qui, l'amministratore (il genitore) può supervisionare e personalizzare tutti gli aspetti dell'uso del PC.

Per usare Family Safety l'amministratore deve usare un account Microsoft im Windows 10 e Windows 11

Filtri Web e Navigazione Controllata

Il filtraggio dei contenuti ha l'obiettivo di bloccare l'accesso a siti web con contenuti espliciti o non appropriati all'età. È possibile stabilire il livello di filtro in base all'età del bambino oppure bloccare specifici URL, ad esempio siti di streaming pirata o forum con linguaggio volgare.

Un aspetto da considerare con attenzione, che fa parte de la rotta di Navigaweb nel guidare l'utente verso la consapevolezza, è la compatibilità: i filtri web e la cronologia delle ricerche funzionano in modo efficace solo se viene utilizzato il browser Microsoft Edge e il motore di ricerca Bing. Se un bambino riesce a installare e utilizzare un altro browser popolare come Chrome, Firefox o Safari, le restrizioni sui siti e la supervisione delle ricerche non saranno più attive. Questo obbliga i genitori a un controllo costante sull'installazione di altre applicazioni, come spieghiamo nel prossimo paragrafo.

Limiti Temporali e Orari di Accesso

Questa funzione è indispensabile per inculcare l'equilibrio nell'uso dei dispositivi. Il limite di tempo sui PC usati dai figli Consente di definire in modo granulare per ogni singolo giorno:

Tempo Totale di Utilizzo: Il numero massimo di ore che il bambino può passare davanti al PC.
Fasce Orarie: La possibilità di definire finestre di tempo specifiche. Ad esempio, si può permettere l'uso dalle 16:00 alle 18:00 e dalle 20:00 alle 21:00, bloccando l'accesso durante l'orario dei pasti o per assicurare un sonno adeguato.

Quando il tempo sta per scadere, il bambino riceve delle notifiche sul desktop. Allo scadere dell'ora limite, il sistema viene bloccato, richiedendo una password amministrativa per essere riattivato.

Restrizioni su App e Giochi

L'installazione di programmi e app non presenti nel Microsoft Store richiede sempre l'autorizzazione dell'adulto, evitando così il rischio che vengano scaricati software pericolosi o indesiderati.

Inoltre, il sistema permette di:

Bloccare per Età (PEGI): In base all'età inserita in fase di creazione dell'account, Windows impedisce l'accesso a giochi e app con classificazione PEGI (o equivalente) superiore.
Limitare App Specifiche: Si può impostare un tempo massimo di utilizzo per singole app. Ad esempio, si possono concedere due ore al giorno per i giochi ma un tempo illimitato per Microsoft Word o altre applicazioni educative.

Acquisti e Saldo Microsoft

Per evitare spese indesiderate, l'account bambino non può utilizzare la carta di credito associata all'account genitore. È possibile invece aggiungere un saldo precaricato, fornendo una somma di denaro digitale che il bambino può usare autonomamente all'interno del Microsoft Store, imparando in modo controllato il valore del denaro. Ogni acquisto deve comunque essere autorizzato dal genitore, che riceve una richiesta di approvazione prima della finalizzazione.

Oltre Microsoft: Soluzioni che Ampliano il Controllo

Nonostante Microsoft Family Safety offra strumenti di base solidi, la sua limitazione principale risiede nella sua interdipendenza con il proprio ecosistema (Edge e Bing). Per chi desidera un controllo più profondo e trasversale, specialmente se il bambino utilizza Chrome o altri browser, è necessario considerare strumenti esterni.

Tra le soluzioni più complete che estendono la supervisione anche ad app e browser di terze parti, si distingue Qustodio. Questo software, pur essendo a pagamento per le funzionalità avanzate, offre un controllo su tutti i dispositivi, inclusi Windows, e garantisce il filtraggio dei contenuti web a prescindere dal browser utilizzato. Se il problema principale è l'uso di YouTube e social media, altri come FamiSafe o Net Nanny forniscono strumenti per monitorare le interazioni sui social e persino l'analisi dei messaggi alla ricerca di termini inappropriati, qualcosa che Microsoft non offre in modo nativo.

Altro da Sapere sulla Sicurezza Digitale

Le domande ricorrenti sulla gestione di un account bambino spesso riguardano i tentativi di aggirare le restrizioni.

Posso usare un account locale?
Il controllo parentale di Windows 11 è legato interamente al cloud e al gruppo Microsoft Family. Non è possibile applicare le restrizioni avanzate (limiti di tempo, filtri web, app) a un semplice account locale non collegato a Microsoft. È una mossa mirata di Microsoft per spingere l'uso del suo sistema di identità.
Il PC non si spegne quando scade il tempo?
Quando il limite orario viene raggiunto, il PC non si spegne forzatamente; l'account viene bloccato. Tutte le applicazioni in esecuzione rimangono aperte in memoria, permettendo al bambino di salvare i lavori una volta rientrato nel tempo concesso, promuovendo un uso meno traumatico.
È possibile tracciare la posizione?
Sì. Se il bambino utilizza un laptop o un altro dispositivo mobile con Windows 11, il genitore può accedere alla dashboard online di Family Safety per visualizzare l'ultima posizione conosciuta del dispositivo su una mappa. È necessario che l'opzione di localizzazione sia attiva sul dispositivo.
Come funziona il blocco istantaneo?
L'app mobile di Microsoft Family Safety (disponibile per smartphone) include un'opzione che permette al genitore di bloccare il dispositivo Windows del bambino in tempo reale con un semplice tocco, senza aspettare la scadenza dei limiti di tempo preimpostati.

Il miglior controllo digitale non è mai una questione di tecnologia, ma di comunicazione e fiducia. Lo strumento Family Safety offre il supporto tecnico necessario per imporre limiti e monitorare le attività, ma la sua vera forza risiede nella capacità di creare un dialogo aperto con i propri figli sulle buone norme di navigazione.