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Come usare Linux senza installarlo creando una Live USB

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Provare Linux senza installarlo creando una chiavetta USB avviabile da Windows, con istruzioni semplici per scaricare e configurare una distribuzione

Scaricare Linux GNU/Linux è un buon sistema operativo da utilizzare sui PC più lenti e vecchiotti, così da ridarli nuova vita e continuare ad utilizzare gran parte dei programmi a cui siamo abituati senza temere i virus (prerogativa di Windows) e con un sistema che in molti casi è decisamente più reattivo rispetto alla controparte Windows su hardware limitato.
Ma se volessimo installarlo quali procedure possiamo seguire?
Esplorare Linux senza abbandonare Windows è più facile di quanto sembri. Con una chiavetta USB avviabile, si può provare un sistema operativo alternativo senza toccare i file sul computer. Perfetto per chi vuole scoprire Ubuntu, Linux Mint o altre distribuzioni, o per ridare vita a un PC che Windows ha ormai reso un soprammobile. Ecco i passaggi per scaricare Linux e creare una Live USB su Windows, spiegati in modo chiaro e senza bisogno di essere esperti.

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Una Live USB permette di avviare Linux direttamente da una chiavetta, senza modificare il disco fisso. È l’ideale per testare un sistema open source, leggero e personalizzabile, che non soffre di aggiornamenti invadenti o rallentamenti tipici di altri sistemi. Rispetto ai vecchi Live CD, la chiavetta USB è più veloce, pratica e riutilizzabile. Inoltre, Linux può far rinascere PC datati, senza bisogno di abbonamenti o costosi upgrade hardware.

Scegliere e scaricare una distribuzione Linux

Il primo passo è decidere quale distribuzione Linux provare. Ubuntu è la scelta più popolare per i principianti, grazie alla sua interfaccia semplice e al supporto della comunità. In alternativa, Linux Mint offre un’esperienza ancora più intuitiva, mentre Fedora è perfetta per chi vuole un sistema moderno. Per un confronto tra distribuzioni, il sito DistroWatch è una risorsa preziosa.

Per scaricare, ad esempio, Ubuntu, si visita il sito ufficiale Ubuntu e si sceglie l’ultima versione, come Ubuntu 24.04 LTS, per garantire aggiornamenti a lungo termine. Il file da scaricare è un’immagine ISO, necessaria per creare la chiavetta avviabile. Per sicurezza, è utile verificare l’integrità del file confrontando il codice SHA256 fornito sul sito, così da evitare problemi con file corrotti.

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Strumenti per creare una Live USB

Per trasferire l’ISO su una chiavetta USB, servono programmi per flashare ISO su chiavette USB gratuiti e facili da usare. Su Windows, due opzioni eccellenti sono Rufus e Balena Etcher. Rufus è veloce e offre opzioni avanzate, mentre Balena Etcher punta su un’interfaccia minimalista. In alternativa, UNetbootin è valido, ma meno comune.

Requisiti per la chiavetta USB

Serve una chiavetta con almeno 8 GB di capacità, meglio se 16 GB per prestazioni ottimali. Attenzione: il processo cancellerà tutti i dati sulla chiavetta, quindi è indispensabile fare un backup prima di iniziare. Una chiavetta di buona qualità garantisce velocità migliori rispetto a modelli economici, che possono rendere l’esperienza frustrante.

Creare la Live USB con Rufus

Ecco come creare una Live USB usando Rufus, uno strumento gratuito e portatile:

  • Inserire la chiavetta USB nel PC.
  • Avviare Rufus (non richiede installazione). Nel campo Dispositivo/Unità, selezionare la chiavetta.
  • Cliccare su Seleziona e scegliere il file ISO di Linux scaricato.
  • Impostare lo schema di partizione: MBR per PC con BIOS tradizionale, GPT per sistemi UEFI. In caso di dubbi, controllare le specifiche del computer.
  • Lasciare le altre opzioni predefinite e cliccare Avvia. Il processo dura pochi minuti.

Balena Etcher è ancora più semplice: si seleziona l’ISO, la chiavetta, e si avvia la scrittura. Entrambi i programmi sono affidabili, ma Rufus è preferibile per chi vuole più controllo sulle impostazioni.

Configurare il PC per l’avvio da USB

Per usare la chiavetta, il PC deve avviarla correttamente. Al riavvio, entrare nel BIOS o UEFI premendo il tasto indicato sullo schermo (spesso F2, F12 o Del). Nel menu di avvio, impostare la chiavetta USB come prima opzione.

Su alcuni PC, la chiavetta viene rilevata automaticamente; su modelli più vecchi, potrebbe essere necessario attivare la modalità Legacy Boot per compatibilità.

Provare Linux in modalità Live

Dopo il riavvio con la chiavetta inserita, appare il menu di avvio di Linux. Scegliere Prova senza installare per caricare il sistema nella memoria RAM, senza toccare il disco fisso. Si può esplorare l’interfaccia, testare applicazioni e verificare se l’hardware è compatibile.

Per chi vuole salvare file o impostazioni, alcune distribuzioni supportano la modalità persistente, ma richiede configurazioni aggiuntive e una chiavetta formattata in ext4, non sempre compatibile con Windows.

Installare Linux (opzionale)

Se Linux convince, dalla modalità Live si può lanciare l’installazione guidata. Si può scegliere un’installazione accanto a Windows (dual-boot) o una sostituzione completa. Un backup completo del sistema è fondamentale prima di procedere, per evitare perdite di dati in caso di errori.

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