Aumentare la ricezione del segnale wifi
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Il wireless del nostro router non prende bene in alcuni punti della casa? Vediamo come aumentare la ricezione del Wi-Fi

A seconda della disposizione di un ambiente, di come è costruito l'edificio e dell'arredamento, il segnale può essere più o meno debole o peggio ancora assente in alcune stanze se il router è distante oppure se ci sono delle interferenze lungo il percorso.
Per aumentare la ricezione segnale Wi-Fi, oggi basta davvero poco!
In questa guida vi mostreremo come aumentare la ricezione del Wi-Fi proveniente dal modem di casa.
Con pochi e semplici passi più qualche piccola spesa aggiuntiva saremo in grado di migliorare la copertura di rete e servire così tutte le stanze del nostro appartamento.
LEGGI ANCHE: 10 modi per amplificare il Wi-fi di casa
Posizionare correttamente il router/modem
Se il modem è troppo distante dalla stanza in cui il Wi-Fi è debole o assente, la prima opzione è quella di spostarlo in una posizione più centrale della casa, così da coprire tutte le stanze.Riguardo la posizione del router/modem è importante che questo abbia spazio intorno, che non sia chiuso in un mobile o tra due muri (quindi evitiamolo di metterlo in un angolo), che non sia poggiato per terra (più alto è posizionato, migliore è la copertura) e che non sia vicino a fonti di interferenze come il cordless o un forno a microonde.
Se il router ha antenne esterne, è possibile orientarle in diverse direzioni e posizioni così da avere più diffusione del segnale (ogni centimetro di antenna spostata può variare di 1-2 metri la portata del segnale Wi-Fi, quindi orientiamo bene le antenne).
Se il router ha invece le antenne interne, cerchiamo di posizionarlo in una posizione più elevata (possiamo anche appenderlo come un quadro quasi a ridosso del muro che funge da tetto) o di ruotarlo, così da poter orientare le antenne nella direzione giusta.
Configurare il router sul canale wireless meno utilizzato
Una rete wireless lavora su dei canali di frequenza che sono scelti automaticamente dal router; peccato che anche gli altri router presenti nei dintorni o nel palazzo faranno altrettanto, "intasando" il campo elettromagnetico!Ecco perché è possibile cambiare canale manualmente, così da scegliere un canale basso e il più possibile libero da interferenze.
Abbiamo spiegato in un'altra guida come cambiare il canale del Wifi, usando programmi come WifiInfoView, così da scoprire su quale canale sono presenti le reti wireless intorno a noi.
Per cambiare canale, si deve trovare la relativa opzione nel pannello di configurazione del router (vedi come accedere alle impostazioni del router) e scegliere uno dei numeri di canale offerti (per le reti Wi-Fi a 2,4 GHz i numeri dei canali sono da 1 a 12).
Riassumendo: scegliamo un canale basso (tra 1 e 6) che non sia eccessivamente affollato (massimo 2 reti sullo stesso canale) e testiamo la ricezione del segnale; evitiamo se possibile i canali alti (da 7 a 12), perché sono poco performanti nel coprire le zone periferiche del campo wireless.
In un altro articolo abbiamo visto la guida per evitare interferenze wifi, che consigliamo a tutti di leggere per approfondire il discorso sui canali e sulle frequenze Wi-Fi.
Usare le reti wireless a 5 GHz per i dispositivi vicini al router
Su tutti i nuovi router in commercio è possibile attivare due reti wireless: una a 2,4 GHz, una a 5 GHz.Detto in sintesi, le differenze tra reti Wi-Fi 2,4 GHz e 5 GHz sono semplici: sui 5 GHz c'è più banda e il segnale è meno soggetto alle interferenze ma la copertura è notevolmente più bassa (basta un muro qualsiasi per tagliare il segnale).
Se nella stessa stanza del router abbiamo dei dispositivi che supportano i 5 GHz, conviene collegarli a questo tipo di rete, così da avere più banda libera per i dispositivi lontani (che verranno raggiunti unicamente dalla rete a 2,4 GHz).
Riassumendo: meno dispositivi colleghiamo alla rete Wi-Fi a 2,4 GHz, più banda avremo per i dispositivi lontani dal router.
Comprare un ripetitore Wi-Fi
I ripetitori wireless sono la soluzione più semplice per migliorare la ricezione del segnale in un ambiente anche vasto come una villa o per avere un segnale pieno in ogni punto della casa.Il ripetitore altro non è che un dispositivo da collegare alla rete elettrica in un punto distante dal router, ma dove il segnale prende ancora piuttosto bene; al termine della configurazione avremo una nuova rete ampliata connessa a quella principale, con cui potremo connetterci anche se siamo lontani dal router!
La configurazione è quasi del tutto automatica e richiede soltanto di usare il pannello di configurazione per accedere alla rete wifi del router principale (seguendo le istruzioni nella confezione).
Abbiamo visto in un altro articolo come funzionano i ripetitori wifi e quale comprare; i migliori per rapporto qualità prezzo sono elencati qui in basso:
- Xiaomi Mi Wi-Fi Range Extender (10€)
- TP-Link Ripetitore WiFi Wireless (18€)
- Netgear Ripetitore WiFi Wireless (31€)
Creare una rete Wifi Mesh
L'ultimo ritrovato in termini di tecnologia wireless è la rete Wifi Mesh, ossia una rete in cui i nodi d'accesso condividono i dati e la banda in maniera distribuita, cercando di far percorrere ai dati il percorso più veloce e libero dalle interferenze.Queste soluzioni sono l'ideale per le case grandi, sono molto più efficaci dei ripetitori ma, come rovescio della medaglia, i prezzi sono molto alti (specie se rapportati ai costi dei ripetitori).
Le migliori tecnologie di reti Wi-Fi Mesh attualmente in commercio sono:
- Tenda Nova MW3 (94€)
- TP-Link Deco M5 (202€)
- NETGEAR Orbi Wifi Mesh (338€)
- Google Wifi, Sistema Wifi Mesh (359€)
Comprare un nuovo router
Se possediamo un router vecchio, uno molto economico o uno di quelli ricevuti in comodato d'uso con l'operatore, possiamo migliorare la ricezione del segnale in un ambiente comprando un router nuovo, con tutte le funzionalità richieste per poter agire sulle impostazioni della rete Wi-Fi e aumentare così la copertura.In un altro articolo abbiamo visto i router wifi migliori da comprare e qui in basso abbiamo raccolto quali possiamo acquistare subito (quasi tutti sono solo router quindi vanno collegati a cascata al modem fornito dall'operatore).
- TP-Link Archer C60 (34€)
- Netgear Router WiFi (50€)
- D-Link DIR-882 (89€)
- AVM FRITZ Box 4040 (75€ con modem)
Collegare i PC via cavo o Powerline
I computer fissi possono essere collegati direttamente via cavo Ethernet, senza intasare ulteriormente la banda della rete Wi-Fi (come detto, meno dispositivi ci sono più la copertura sarà efficace).Se il PC è abbastanza vicino possiamo nascondere sul battiscopa o nelle canaline dei fili elettrici i cavi Ethernet, che possono essere tirati tranquillamente fino a 15 metri.
Un buon cavo Ethernet è quello offerto da AmazonBasics e disponibile in varie misure (da 1 fino a 15 metri).
Se invece il computer è troppo lontano al router possiamo affidarci alla tecnologia Powerline, così da connettere i dispositivi sfruttando i cavi elettrici di casa e i cavi Ethernet, con la possibilità di funzionare anche come access point Wi-Fi (il segnale arriva via prese elettriche e creare una rete Wi-Fi nuova per la stanza o per la zona della casa più lontana).
Per approfondire il discorso vi rimandiamo alla nostra guida Come funziona il Powerline mentre qui in basso abbiamo raccolto i migliori Kit Powerline Wi-Fi che possiamo sfruttare per casa:
- TP-Link TL-PA4010 (38€)
- TP-Link TL-WPA7510 Kit Powerline WiFi (67€)
- Netgear PLW1000-100PES (79€)
LEGGI ANCHE: Grande Guida sulle reti LAN di computer, internet e wifi
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