Installare e attivare Linux in Windows 11
 Grazie alla collaborazione tra Microsoft e Canonical, la società che cura lo sviluppo di Ubuntu, possiamo utilizzare, per lavoro o per programmazione, una distribuzione Linux all'interno di Windows 10 e Windows 11, senza dover per forza effettuare un partizionamento per installare Linux accanto a Windows.
 Grazie alla collaborazione tra Microsoft e Canonical, la società che cura lo sviluppo di Ubuntu, possiamo utilizzare, per lavoro o per programmazione, una distribuzione Linux all'interno di Windows 10 e Windows 11, senza dover per forza effettuare un partizionamento per installare Linux accanto a Windows.Nel concreto andremo a installare la shell testuale usata nei sistemi operativi Linux chiamata BASH, che è simile al prompt dei comandi DOS ma molto più potente e flessibile. La shell Bash Linux consente di utilizzare Windows come se fosse un sistema Linux e, quindi, di navigare tra le cartelle, aprire file, rinominarli, lanciare programmi e tutte le altre operazioni che si farebbero su un computer, a riga di comando da tastiera, senza icone e senza mouse.
L’integrazione di Linux in Windows 11 apre scenari utili per diverse esigenze. Gli sviluppatori possono eseguire script e strumenti Linux senza cambiare macchina. Gli appassionati di tecnologia possono sperimentare comandi e ambienti open-source. Gli studenti trovano in WSL2 un modo rapido per imparare Linux senza installazioni complesse.
LEGGI ANCHE: Come installare Linux Ubuntu su PC da zero
Requisiti di Sistema per WSL2
Prima di iniziare, verificare che il PC soddisfi i requisiti. Windows 11 Home o Pro (versione 22H2 o successiva) supporta WSL2 nativamente. Servono almeno 4 GB di RAM (8 GB consigliati per GUI), 20 GB di spazio libero su disco e un processore a 64 bit con virtualizzazione abilitata (Intel VT-x o AMD-V).
Per controllare la virtualizzazione, aprire il Task Manager (Ctrl+Shift+Esc), andare su Prestazioni e verificare che sia attiva. Se non lo è, accedere al BIOS: riavviare il PC, premere un tasto come F2 o Canc (su laptop Dell, ad esempio, è F2) e cercare opzioni come “Intel VT-x” o “AMD-V”. Abilitarle e salvare. È necessario anche un account Microsoft per scaricare distribuzioni dal Microsoft Store.
Come Configurare WSL2 su Windows 11
In Windows 11 si può anche solo installare l'app Windows System for Linux dal Microsoft Store. 
Dal menù Start, cerchiamo "Programmi e funzionalità", portiamoci nel menu Attivazione/disattivazione delle funzionalità Windows e, nella finestra che si apre, attiviamo la voce Sottosistema Windows per Linux. 
 
            L’attivazione di WSL2 è semplice grazie ai comandi integrati di Windows 11. Seguire questi passaggi per un ambiente Linux funzionante in pochi minuti:
- Abilitare WSL2: Premere Win+R, digitare optionalfeaturese premere Invio. In Attivazione/disattivazione delle funzionalità Windows Spuntare Piattaforma macchina virtuale e Sottosistema Windows per Linux. Riavviare il PC.
- Installare WSL2: Aprire il Prompt dei comandi come amministratore e digitare wsl --install. Questo scarica WSL2 e una distribuzione predefinita (Ubuntu). Riavviare se richiesto.
- Aggiornare WSL2: Eseguire wsl --updateper ottenere l’ultima versione, con supporto GPU e GUI.
- Verifica: Digitare wsl --listper vedere le distribuzioni installate. Avviare Ubuntu conwsl.
Se l’installazione automatica fallisce, scaricare WSL2 dal sito Microsoft o dal Microsoft Store.
Distribuzioni Linux Disponibili
WSL2 supporta diverse distribuzioni, ognuna con caratteristiche specifiche. Ecco le principali, con un’analisi obiettiva.
Ubuntu
 
            Ubuntu è la distribuzione predefinita, ideale per principianti e sviluppatori. Stabile e ben documentata, si installa con wsl --install -d Ubuntu o dal Microsoft Store. Configurare un nome utente e password al primo avvio. Ubuntu è la scelta più affidabile per chi inizia, grazie alla community attiva e agli aggiornamenti regolari.
Debian
Debian è leggera e personalizzabile, adatta a server o test. Si installa con wsl --install -d Debian. Offre meno software preinstallato rispetto a Ubuntu, ma è più flessibile. Consigliata per utenti esperti, potrebbe risultare complessa per i principianti.
Kali Linux
Kali Linux è pensata per test di sicurezza, con strumenti come Metasploit. Si installa con wsl --install -d kali-linux. Potente per esperti di cybersecurity, ma non adatta per usi generici.
LEGGI ANCHE: Scarica Kali Linux e tutti i suoi strumenti per "hacker".
openSUS
Opzioni come openSUSE o Alpine sono disponibili per esigenze specifiche (es. container o ambienti enterprise). Si installano dal Microsoft Store. Richiedono più configurazione, ma sono utili per utenti di nicchia.
Usare Linux su Windows 11: Primi Passi
Con WSL2 attivo, avviare il terminale digitando wsl o cercando Ubuntu nel menu Start. Ecco alcune operazioni di base:
- Aggiornare il sistema: Eseguire sudo apt update && sudo apt upgradeper scaricare gli ultimi pacchetti.
- Installare software: Per esempio, installare Python con sudo apt install python3.
- Accedere ai file Windows: I file sono in /mnt/c/. Copiare concp.
- Comandi base: Usare lsper elencare file,cdper cambiare directory,nanoper modificare testi.
Per app con interfaccia grafica, installare VcXsrv e avviare programmi come gimp (installabile con sudo apt install gimp).
Inizializzare Linux Ubuntu su Windows
Al termine dell'installazione, dovremo inizializzare la nuova distribuzione così da poterla utilizzare all'interno di Windows. Per fare ciò, cerchiamo Ubuntu o il nome della nostra distribuzione scelta nel menu Start, così da ritrovarci con una finestra simile al prompt (in realtà è bash).Attendiamo l'installazione iniziale e, quando richiesto dalla finestra, scegliamo un nome utente per accedere alle funzionalità di Ubuntu.

Scriviamo un nome utente qualsiasi e scegliamo in seguito una password (confermiamo tutti i passaggi con il tasto Invio o Enter sulla tastiera). Possiamo notare che quando scriviamo la password non compare alcuna lettera o simbolo sullo schermo: non è un problema, è una misura di sicurezza comune su Linux.
Nota: la password scelta per l'account è utile anche per elevare i permessi di amministratore, quando è necessario utilizzare il comando sudo.
Al termine della creazione dell'utente non dovremo fare nient'altro, visto che siamo già pronti a utilizzare il terminale di Linux al massimo delle sue potenzialità . Per prima cosa vi raccomandiamo di aggiornare il nostro sistema Linux, lanciando il seguente comando nella finestra del terminale Ubuntu:
sudo apt update && sudo apt upgrade
Andremo così ad aggiornare la lista dei pacchetti e ottenere le nuove versioni di quelli giù presenti. Per installare nuovi programmi da terminale, utilizziamo invece il comando:
sudo apt-get install <nome-pacchetto>
Dove al posto di nome-pacchetto possiamo scegliere uno dei tanti programmi disponibili per Ubuntu e funzionanti all'interno di Windows. Questi programmi non interferiranno con i programmi di Windows, quindi possiamo utilizzarli senza problemi e senza preoccuparci dei conflitti (di fatto stiamo sfruttando un ambiente isolato e dedicato a Linux dove possiamo fare qualsiasi tipo di esperimento!).
Altri comandi che possiamo utilizzare nel terminale Linux sono:
- Cambiare cartella: cd
- Avere la lista dei file: ls
- Spostare o rinominare un File: mv
- Copiare File: cp
- Cancellare un File: rm
- Creare cartella: mkdir
- Scrivere un nuovo file di testo: vi o nano
Per conoscere come utilizzare altri comandi della distribuzione Linux integrata in Windows, possiamo lanciare il comando help, che apre una schermata in cui sono presenti una guida base dei comandi.
Installando Ubuntu all'interno di Windows potremo utilizzare tutti gli strumenti funzionanti da terminale, senza dover per forza installare su una partizione dedicata l'intera distribuzione. Ovviamente non potremo utilizzare i programmi dotati di interfaccia grafica, visto che l'integrazione offerta all'interno del sistema è solo a livello di bash (possiamo lanciare i comandi di Linux o avviare i programmi che funzionano da linea di comando), ma per chi programma con Linux questo non è un problema, visto che la maggior parte degli strumenti offerti su Linux funziona egregiamente da riga di comando (e di riflesso funziona bene anche su Windows, sfruttando l'integrazione vista in questa guida).
Risolvere Problemi Comuni
Alcuni errori possono verificarsi con WSL2. Ecco come affrontarli:
- WSL2 non si avvia: Verificare che la virtualizzazione sia attiva nel BIOS. Aggiornare Windows e WSL con wsl --update.
- Distribuzione non trovata: Reinstallare con wsl --install -d [NomeDistribuzione].
- Problemi di rete: Eseguire wsl --shutdowne riavviare WSL.
Domande Frequenti sull’Uso di Linux in Windows 11
- WSL2 rallenta il PC? No, usa poche risorse, ma limitare la RAM con un file .wslconfigaiuta.
- Si può usare Linux senza terminale? Sì, con GUI attive, ma il terminale è centrale.
- WSL2 per gaming Linux? Non adatto, meglio una VM o dual-boot per giochi.
- Differenza tra WSL1 e WSL2? WSL2 usa una macchina virtuale, è più veloce e supporta GUI, a differenza di WSL1.
- Come disinstallare una distribuzione? Eseguire wsl --unregister [NomeDistribuzione].
In altri articoli: Guida a Linux Ubuntu e guida alle directory di Linux: quali sono le cartelle principali di ogni distribuzione.
Posta un commento