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Guida per Installare Ubuntu Linux su PC da Zero

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Riassumi con:
come installare Ubuntu Linux su PC con una guida passo-passo: scarica, configura e trasforma il tuo computer in un sistema gratuito e potente
Linux Ubuntu

Immaginare un PC che torna a nuova vita, senza spendere un euro, è un po’ come trovare una vecchia bicicletta in soffitta e rimetterla in strada con una bella lucidata. Ubuntu Linux fa proprio questo: trasforma computer lenti o datati in macchine scattanti, offrendo un sistema operativo gratuito, sicuro e personalizzabile. Non è solo per smanettoni: chiunque può installarlo, anche senza esperienza, e scoprire un mondo dove il controllo è nelle mani dell’utente, non di una grande azienda. Qui si trovano tutti i passaggi per scaricare, preparare e installare Ubuntu, con consigli pratici per evitare intoppi e mantenere il sistema pronto per il futuro.

Canonical, l’azienda dietro Ubuntu, aggiorna il sistema regolarmente, con versioni LTS (Long Term Support) che durano anni. La versione 24.04 LTS è un punto di partenza solido, con supporto fino al 2029. Questo non è un manuale tecnico, ma una guida che accompagna passo passo, come un amico che spiega come montare un mobile senza perdersi tra le viti.


LEGGI ANCHE: Installare ed usare Ubuntu su Windows

Informazioni preliminari

Prima di proseguire con la guida all'installazione, è importante prendere coscienza delle differenze tra Window e Linux, così da non farsi trovare impreparati quando proveremo dal vivo il nuovo sistema operativo.

  • Ci sono numerosi Linux: rispetto a Windows (dove cambiano solo le versioni), Linux è un ecosistema di sistemi operativi, tutti pesati per offrire interfacce diverse e pacchetti programmi diversi. Per gli utenti principianti consigliamo di provare subito Ubuntu, una distribuzione Linux semplice da configurare per gli scopi casalinghi e per la produttività di base.
  • I programmi si avviano diversamente: non possiamo installare e avviare i programmi come facevamo su Windows, ossia cliccando sugli installer (con estensione .msi) o sui file eseguibili (.exe). Il mondo Linux ha i suoi installer (pacchetti), ha il suo store dei programmi (dove troveremo molti dei programmi che già utilizziamo su Windows) e i suoi file binari, ma non permette di avviare gli .exe, almeno con le condizioni di partenza.
  • I virus non esistono (o quasi): i virus che possiamo beccare in rete sono pensati per infettare i sistemi Windows, quindi non funzioneranno quando avviati su Ubuntu. Purtroppo esistono anche dei malware per Linux (pensati principalmente per Android), che possono creare qualche grattacapo anche su Ubuntu, ma sono così rari o così limitati da non destare preoccupazione, basta fare attenzione (serve molta meno attenzione di quella richiesta da Windows!).
  • La password viene usata più spesso: oltre che per proteggere l'accesso all'account, la password di sistema è indispensabile per compiere alcune operazioni d'amministrazione (come installare i programmi); dovremo quindi inserire la password più spesso che su Windows.
  • Non dobbiamo rinunciare a Windows: anche se stiamo provando un nuovo sistema operativo, all'inizio è consigliabile sempre utilizzare entrambi, anche sullo stesso computer (configurando un dual-boot). Potremo così scegliere all'avvio cosa avviare in base alle nostre necessità.
  • Dovremo imparare a usare il terminale: anche se le distribuzioni Linux moderne sono molto semplici da utilizzare e praticamente tutto più essere configurato da interfaccia grafica, dobbiamo imparare alcuni comandi per il terminale, visto che velocizzano al massimo lo svolgimento di alcune operazioni. Nulla di trascendentale o troppo difficile: bastano davvero pochi comandi!
  • Alcuni dispositivi potrebbero non funzionare: anche se gli aggiornamenti di Linux in questi ultimi anni ha aggiunto il supporto a sempre più dispositivi, alcune stampanti, alcuni adattatori Wi-Fi e alcune schede video potrebbero presentare dei problemi se utilizzati sotto Linux. Di solito funziona tutto senza problemi fin dal primo avvio, ma se notiamo che qualche periferica non funziona, potrebbe essere troppo difficile rimediare senza mettere mani a comandi complessi del terminale.

Perché Scegliere Ubuntu

Pensare a Ubuntu è come immaginare un coltellino svizzero per il PC: fa tutto, senza pesare sul portafoglio. È una distribuzione Linux amata per la sua interfaccia intuitiva, che non spaventa chi viene da Windows, e per la comunità che risponde a ogni dubbio. È perfetto per chi vuole:

  • Ridare vita a un vecchio PC: un portatile con 4 GB di RAM, che arranca con Windows, con Ubuntu vola.
  • Sperimentare senza impegno: si può testarlo da una chiavetta USB senza toccare il sistema esistente.
  • Proteggere i dati: l’approccio open source significa meno tracciamenti e virus rispetto ai sistemi tradizionali.

Le versioni LTS, come la 24.04, sono una garanzia di stabilità, con aggiornamenti che arrivano per anni. Per chi cerca qualcosa di diverso, varianti come Kubuntu (con un look simile a Windows) o Xubuntu (leggerissima per PC vecchi) offrono alternative senza complicazioni. Ma la versione standard, con l’ambiente GNOME, è il punto di partenza ideale per chi inizia.

Prepararsi all’Installazione

Installare Ubuntu è come preparare una torta: servono gli ingredienti giusti e un po’ di attenzione. Questa fase è fondamentale per evitare sorprese, come un PC che non si avvia o file persi.

Controllare l’Hardware

Ubuntu non chiede un supercomputer, ma un minimo di risorse sì. Ecco cosa serve:

  • Processore: almeno 2 GHz dual-core, come un vecchio Intel Core 2 Duo.
  • RAM: 4 GB per un’esperienza base, 8 GB per lavorare comodamente.
  • Disco: 25 GB liberi, meglio su un SSD per velocità.
  • Chiavetta USB: almeno 8 GB, meglio 16 GB per stare tranquilli.

Per verificare, su Windows basta aprire “Pannello di controllo” e guardare sotto “Sistema”. Se il PC ha più di cinque anni, Ubuntu è un’ottima scelta per farlo tornare veloce.

Scegliere la Versione Giusta

Sul sito ufficiale di Ubuntu, la versione Desktop (al momento versione 24.04 LTS) è la scelta più sicura. Per chi vuole qualcosa di diverso, ci sono varianti come Ubuntu Budgie, con un design moderno, o Lubuntu, ultraleggera per PC con meno di 2 GB di RAM. Ogni variante ha il suo sapore, ma la versione standard è come una pizza margherita: piace a tutti e non sbaglia mai.

Creare una Chiavetta USB per Ubuntu

Pensare alla chiavetta USB come a un passepartout: serve per entrare nel mondo di Ubuntu. Questo passaggio trasforma una semplice chiavetta in un disco di avvio.

Preparare la Chiavetta

Per creare la chiavetta, Rufus è il programma più affidabile su Windows. Ecco come fare:

  • Inserire una chiavetta USB (tutti i dati verranno cancellati, quindi svuotarla prima).
  • Aprire Rufus e selezionare la chiavetta sotto “Dispositivo”.
  • Cliccare “Seleziona” e scegliere il file ISO di Ubuntu.
  • Lasciare MBR per PC più vecchi o GPT per quelli nuovi.
  • Premere “Avvia” e aspettare 5-10 minuti, come preparare un caffè lungo.

Per chi vuole un’opzione più flessibile, Ventoy permette di caricare più sistemi operativi su una sola chiavetta, utile per provare altre distribuzioni. Su macOS, Balena Etcher è un’alternativa con un’interfaccia pulita.

Nota bene: per la massima compatibilità, assicuriamoci che la chiavetta USB sia vuota e formattata in FAT32, come vi abbiamo mostrato anche nella guida su Come formattare penne USB e dischi: differenza tra NTFS, FAT32 e FAT.

Impostare il PC per l’Avvio da USB

Far partire il PC dalla chiavetta è come dire alla macchina di seguire un nuovo itinerario. Serve entrare nel BIOS o UEFI, il “cervello” del computer che decide da dove avviarsi. Possiamo fare riferimento alla nostra guida Come avviare il computer da USB.

Riavviare il PC e premere il tasto indicato sullo schermo (F2, F12, Del o Esc). Una volta dentro, cercare la sezione “Boot” e spostare la chiavetta USB in cima alla lista. Su PC recenti, disattivare temporaneamente Secure Boot, che a volte blocca Linux. È come togliere un lucchetto per aprire una porta. Salvare con F10 e riavviare: se tutto è corretto, il menu di Ubuntu appare sullo schermo.

Installare Ubuntu: Ogni Passo Spiegato

L’installazione è come montare un mobile IKEA: con le istruzioni giuste, è più semplice di quanto sembri. Ubuntu guida l’utente con schermate chiare.

Avviare l’Installazione

Schermata iniziale

Selezionare “Installa Ubuntu” dal menu della chiavetta. Scegliere l’italiano e connettersi a una rete Wi-Fi o Ethernet per scaricare aggiornamenti in tempo reale, un po’ come aggiornare un’app mentre la si usa.

Scegliere il Tipo di Installazione

L’installer propone tre strade:

  • Installazione completa: sostituisce Windows o altri sistemi, ideale per PC dedicati a Ubuntu.
  • Dual-boot: affianca Windows, permettendo di scegliere all’avvio. È la scelta più comune per chi non vuole abbandonare il vecchio sistema.
  • Personalizzata: per chi sa gestire partizioni manualmente, ma non necessaria per i principianti.

Il dual-boot è come avere due case nello stesso edificio: si sceglie dove entrare ogni volta. L’installer ridimensiona il disco di Windows automaticamente.

Gestire il Disco

Per il dual-boot, riservare almeno 30 GB a Ubuntu, più se si prevedono molti file. Controllare che la partizione di Windows resti intatta. Per un PC vecchio, un’installazione completa su un disco vuoto è più veloce, ma richiede un backup totale, come svuotare un armadio prima di riempirlo di nuovo.

Completare l’Installazione

Profilo Ubuntu

Creare un account con nome e password, scegliere il fuso orario (es. Roma) e aspettare 10-20 minuti. Al termine, rimuovere la chiavetta e riavviare: Ubuntu accoglierà con il suo desktop.

Primo Avvio: I Primi Passi

Install Ubuntu

Il desktop di Ubuntu è come una scrivania appena ordinata: tutto è al posto giusto, pronto per essere personalizzato. Ecco cosa fare subito:

  • Aggiornare il sistema: aprire il terminale (Ctrl+Alt+T) e digitare:
    sudo apt update && sudo apt upgrade
    È come fare un tagliando all’auto per tenerla in forma.
  • Driver grafici: in “Software e Aggiornamenti”, selezionare i driver proprietari per schede NVIDIA o AMD, se disponibili.
  • Personalizzazione: cambiare sfondo o aggiungere app alla barra laterale, come organizzare una libreria.

Per video e musica, installare Ubuntu Restricted Extras con il comando da terminale:

sudo apt install ubuntu-restricted-extras

Se Qualcosa Va Storto

Anche con una guida chiara, possono capitare intoppi. Ecco come risolverli:

  • Wi-Fi non funziona: controllare i driver in “Software e Aggiornamenti” o collegare un cavo Ethernet per iniziare.
  • Schermo nero: nel menu GRUB, aggiungere “nomodeset” premendo “e” prima dell’avvio.
  • PC lento: provare Xubuntu o disattivare gli effetti grafici in “Impostazioni”.

La comunità di Ask Ubuntu è come un pronto soccorso per Linux: risposte rapide e affidabili.

I programmi che possiamo installare su Ubuntu

Ora che il sistema è pronto, quali programmi possiamo installarci sopra? Invece di andare in giro per il Web per scaricare i programmi, su Ubuntu possiamo trovare tutto il necessario dall'Ubuntu Software, disponibile come icona sulla barra laterale o all'interno del menu Mostra applicazioni.
Store Ubuntu

Possiamo sia cercare all'interno delle varie categorie sia utilizzare il pulsante di ricerca (in alto) per trovare software specifico.
Attualmente possiamo installare su Ubuntu i seguenti programmi famosi:

  • Chromium (versione open source di Chrome)
  • Google Chrome (disponibile via Sito ufficiale)
  • Spotify
  • GIMP
  • VLC
  • Steam

All'interno del sistema Ubuntu sono già presenti Mozilla Firefox, Mozilla Thunderbird, LibreOffice e altri programmi necessari alla gestione dei file multimediali e dei principali formati di documenti utilizzati.

LEGGI ANCHE: Migliori programmi per chi usa Ubuntu al posto di Windows

I comandi da terminale da imparare a memoria

La maggior parte del sistema Ubuntu può essere configurata da una comoda interfaccia grafica, ma per sfruttare al meglio il sistema consigliamo di imparare i seguenti comandi da terminale:


  • sudo apt update: per aggiornare le sorgenti dei programmi, così da trovare le nuove versioni.
  • sudo apt full-upgrade: per aggiornare tutti i programmi.
  • sudo apt dist-upgrade: per aggiornare i programmi e la versione del sistema operativo (passaggio di versione).
  • sudo apt install <Nome-programma>: per installare un programma
  • sudo apt remove <Nome-programma>: per rimuovere un programma
  • sudo apt autoremove: utile per ripulire il sistema dai pacchetti orfani, che non fanno più capo ad un programma (in precedenza rimosso).
  • sudo shutdown -r: per riavviare il sistema entro un minuto
  • sudo shutdown -h: per spegnere il sistema entro un minuto
  • sudo power off: altro comando utile per spegnere il sistema operativo

Per aprire il terminale, portiamoci nel menu Mostra applicazioni in basso a sinistra, troviamo la cartella Utility quindi apriamo l'app Terminale.

Domande che Tutti Si Fanno

Chi si avvicina a Ubuntu ha dubbi comuni, cercati su forum come Reddit e Ubuntu Discourse. Ecco le risposte:

  • I file si perdono? Con il dual-boot, Windows resta intatto. Un backup è comunque una rete di sicurezza.
  • Si può giocare? Lutris e Steam Proton fanno girare molti giochi Windows, ma i titoli più pesanti richiedono aggiustamenti.
  • Posso usare Office? LibreOffice è un sostituto valido, e Microsoft Office online funziona nel browser.
  • Si può usare per lavoro? Sviluppatori, grafici e scrittori usano Ubuntu con strumenti come VS Code o Inkscape. Per software specifici, controllare la compatibilità.
  • Come rimuovere Ubuntu? Da Windows, usare MiniTool Partition Wizard per cancellare la partizione e ripristinare il boot.

LEGGI ANCHE: Guida a Ubuntu 24.04: installazione, configurazione e uso

Per approfondire la conoscenza del sistema operativo e risolvere eventuali problemi, vi consigliamo di leggere la pagina della documentazione di Ubuntu, in cui possiamo trovare le guide più aggiornate e le procedure per svolgere le attività principali.

Se invece desideriamo gestire l'avvio del computer (cancellando o sostituendo le voci dei sistemi), vi consigliamo di leggere la nostra guida su Come installare due sistemi operativi da scegliere in avvio.

Se vogliamo utilizzare un ambiente Linux per navigare anonimi e sicuri, possiamo approfondire l'argomento leggendo la guida ai Sistemi Linux sicuri, anonimi per usare il computer senza tracce.

Abbiamo navigato tra le cartelle di sistema? Avremo sicuramente notato la differenza con quelle disponibili in Windows; se vogliamo apprendere l'utilità di ogni cartella di sistema, vi rimandiamo alla lettura della guida a Le directory di Linux: quali sono le cartelle principali di ogni distribuzione.