Azzerare gli errori su PC creando un nuovo utente in Windows 11
Abbiamo provato a risolvere un problema in Windows ma non riusciamo a venirne a capo? Su molte guide online viene consigliato subito di formattare il PC e reinstallare tutto da capo ma c'è un metodo nettamente più semplice e più efficace, così da non perdere praticamente nessun programma o file durante il processo di ripristino (che rimane solo come ultima spiaggia per problemi davvero insormontabili). Se possiamo ancora avviare il computer possiamo ripristinare le impostazioni predefinite creando un nuovo utente, trasferendo le cartelle personali in esso (qindi senza perdere nessun file) e ripartendo senza dover reinstallare nulla, mantenendo anche i programmi finora utilizzati (in particolare quelli installati come utilizzabili da tutti gli utenti del PC).
In questo articolo vi mostreremo quindi come ripristinare un profilo Windows senza formattare e senza perdere dati creando un nuovo account utente su Windows 10 (o Windows 11) e verificando se su esso i problemi persistono o scompaiono.
Prima di fare quanto descritto in questo articolo, sempre meglio assicurarsi di avere un backup dei dati. Questo passaggio è fondamentale perché l'errore è sempre dietro l'angolo con i computer e l'unica cosa importante che bisogna assicurare sono i dati memorizzati, che non devono mai essere persi.
LEGGI ANCHE: prevenire ogni malware e problema con un account protetto in Windows
Segnali di un profilo utente danneggiato
Mentre la soluzione di seguito spiegata funziona per risolvere ogni problema di Windows 11 o 10 che non sia legato alla corruzione di file di sistema, ci sono anche errori specifici legati al profilo utente. Se un altro utente sul PC non riscontra gli stessi problemi, è quasi certo che il guasto sia legato al vostro profilo. I sintomi più comuni di corruzione di un profilo utente includono:
- Blocco dell'interfaccia: Il Menu Start e la barra delle applicazioni non rispondono più, oppure le icone appaiono danneggiate o mancanti oppure il desktop ci mette tanto a caricarsi e non compare lasciando lo schermo nero con la freccetta.
- Errori all'accesso: Comparsa di messaggi che indicano l'impossibilità di caricare il profilo (il celebre errore del "Servizio profili utente") o l'avvio con un profilo temporaneo (ciò significa che le modifiche non verranno salvate).
- Impossibilità di avviare programmi: Applicazioni integrate di Windows o quelle scaricate dal Microsoft Store non si aprono, oppure generano errori inspiegabili.
- Perdita di personalizzazioni: Sfondo del desktop, temi, o impostazioni di sistema ritornano ai valori predefiniti ogni volta che si accede.
Controlli da eseguire prima di cambiare account
Prima di creare un nuovo utente, sarebbe sempre saggio escludere che il problema non sia dovuto a una corruzione profonda di file di sistema. Queste operazioni, eseguite in pochi minuti, potrebbero risolvere l'inconveniente senza dover migrare nulla.
Si deve aprire il Terminale o il Prompt dei comandi con i permessi di amministratore (basta cercare "cmd" o "terminale" nel menu Start e cliccare con il tasto destro per scegliere Esegui come amministratore).
Verifica dell'integrità dei file con SFC:
Il comando
sfc /scannow
effettua una scansione e tenta di riparare i file di sistema protetti di Windows. È una procedura che non si dovrebbe mai saltare.Riparazione dell'immagine di Windows con DISM: Se SFC non risolve, si passa a DISM, uno strumento più potente che può riparare l'immagine stessa di Windows, fondamentale per la stabilità del sistema:
dism /online /cleanup-image /restorehealth
Controllo software maligno: Un'infezione malware può alterare chiavi di registro essenziali e danneggiare il profilo. Una scansione completa con l'antivirus integrato di Windows, Windows Security, è un passaggio obbligato prima di procedere oltre.
Creazione di un Account Utente Locale su Windows 11 o 10
In Windows 10 e Windwos 11 possiamo creare sia un utente locale sia un utente con accesso all'account Microsoft. Si consiglia vivamente di optare per un account locale e non per un account Microsoft subito, perché il profilo Microsoft potrebbe aver sincronizzato anche qualche impostazione corrotta che annullerebbe il beneficio dell'operazione. Partire con un account locale assicura un ambiente di lavoro pulito e isolato, ed è la scelta che garantisce maggiore riservatezza e stabilità.
Apertura delle Impostazioni:
Premere la combinazione di tasti Win + I per aprire Impostazioni. Navigare in Account, quindi Famiglia e altri utenti (su Windows 10) o Altri utenti (su Windows 11).
Aggiunta del nuovo utente:
Cliccare su Aggiungi un altro utente a questo PC. Qui, Microsoft cerca di spingere verso l'account online. Dobbiamo ignorare questa richiesta e selezionare prima Non ho le informazioni di accesso di questa persona, e nella schermata successiva Aggiungi un utente senza account Microsoft.
Definizione del profilo:
Inserire il nome utente desiderato e una password robusta. Windows richiederà anche tre domande di sicurezza per il recupero della password, un passaggio obbligatorio che non deve essere sottovalutato.
Assegnazione dei permessi:
Dopo la creazione, il nuovo utente è un "utente standard". Per poter migrare i file e gestire il sistema, è necessario renderlo amministratore. Selezionare il nome dell'utente appena creato, cliccare su Cambia tipo di account e selezionare Amministratore dal menu a tendina.
A questo punto, uscire dall'attuale sessione e accedere con il nuovo account per verificare che tutti i malfunzionamenti siano scomparsi. Se l'ambiente di lavoro è fluido e senza errori, si può passare alla migrazione dei dati.
Ripristinare le cartelle personali
Il momento più delicato è il trasferimento dei documenti dal vecchio al nuovo profilo. La regola d'oro è: copiare solo i dati, mai le configurazioni. Copiare interamente la cartella del vecchio utente, inclusa la directory AppData, significa importare i file corrotti e vanificare il lavoro svolto.
Preparazione del trasferimento:
Assicurarsi di essere loggati con il nuovo account amministratore. Aprire Esplora file e navigare fino alla cartella
C:\Utenti
. Qui si vedranno la cartella del vecchio e del nuovo utente.Selezione dei file:
Aprire la cartella del vecchio utente e copiare selettivamente solo le cartelle di dati, come Documenti, Desktop, Immagini, Musica e Download. È preferibile evitare anche di rendere visibili gli Elementi nascosti e le cartelle di sistema per non rischiare di copiare file sensibili.
Incolla nel nuovo profilo:
Incollare i file nelle rispettive cartelle del nuovo utente. Per le configurazioni specifiche di applicazioni (ad esempio, le password salvate di un browser o i file di un client di posta), è sempre meglio utilizzare le funzioni di esportazione e importazione fornite dai singoli programmi.
Cancellare il vecchio account
Non appena il trasferimento è concluso, se tutto è andato bene e senza errori, possiamo cancellare il vecchio account, sia esso un account locale o un account Microsoft: rimanendo sul desktop del nuovo utente portiamoci nuovamente nell'app Impostazioni e nel percorso Account -> Famiglia e altri utenti, premiamo sul nome del vecchio account nella sezione Altri utenti e clicchiamo infine su Rimuovi.
Vedremo comparire una finestra di conferma, dove basterà premere su Elimina account e dati per procedere con la cancellazione definitiva del vecchio account utente.
Ora avremo un nuovo account senza problemi e subito pronto all'uso; se vogliamo nuovamente associare un account Microsoft al nostro sistema basterà portarsi nuovamente in Impostazioni -> Account, premere sul menu Le tue info e premendo sulla voce Accedi con un account Microsoft.

Possiamo approfondire l'argomento leggendo la nostra guida su come Creare account utente su Windows.
Si può riparare il vecchio profilo corrotto? Teoricamente sì, ma è un'operazione rischiosa e complessa che richiede la modifica manuale del Registro di sistema (regedit). La procedura più comune implica la navigazione alla chiave
HKEY_LOCAL_MACHINE\SOFTWARE\Microsoft\Windows NT\CurrentVersion\ProfileListe la manipolazione delle chiavi che terminano con .bak. Il rischio di causare danni irreversibili è alto. A meno di non essere un utente esperto, l'opzione di creare un nuovo profilo è infinitamente più sicura e consigliata.
Soluzioni ulteriori
Se la corruzione è tale da impedire l'accesso al sistema, la procedura standard non basta e si rende necessario ricorrere a metodi più avanzati.
Creare un utente su Windows da riga di comando
In alternativa, sopratutto se Windows avesse errori che impediscono il caricamento del profilo utente (in pratica se il caricamento si blocca dopo la login a Windows), possiamo anche creare un nuovo utente dal prompt dei comandi (che si può utilizzare andando alla console di ripristino).Nel menu di ripristino, navigare in Risoluzione dei problemi > Opzioni avanzate > Prompt dei comandi. Qui, è possibile utilizzare i comandi
net user <NomeUtente> <Password> /addseguito da
net localgroup administrators <NomeUtente> /addper creare immediatamente un account amministratore utilizzabile. Un altro metodo efficace per creare nuovi utenti su Windows possiamo richiamarlo premendo i tasti WIN+R, così da ottenere la schermata Esegui e poter scrivere il comando netplwiz.

Nella nuova finestra premiamo sul tasto Aggiungi per creare un nuovo account amministratore e poter seguire gli stessi passaggi visti nel capitolo precedente, copiando i nostri file personali e cancellando il vecchio account (possiamo fare anche questa procedura da netplwiz, selezionando il vecchio account e premendo sul tasto Rimuovi).
Cambiando utente il PC sembrerà come appena installato, senza formattare nulla, nuovo e senza errori e senza più problemi. Se col nuovo account ancora non si è risolto il problema, vi invitiamo a leggere come ripristinare e reinstallare Windows senza perdere i dati.
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