Quale monitor usare per il PC
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quali sono i monitor per PC migliori, caratteristiche tecniche e tipologie adatte per diversi utilizzi
Tra le componenti importanti quando assembliamo un nuovo PC fisso spicca sicuramente il monitor, che è la componente visiva su cui si proietta il desktop del sistema operativo e le finestre di tutti i programmi. Scegliere fin da subito un ottimo monitor pieno di funzioni ci permetterà di vedere meglio tutti i dettagli delle applicazioni, oltre a poter giocare o usare programmi 3D con la qualità richiesta.
Nella guida che segue vi mostreremo quali caratteristiche deve avere un monitor moderno, le caratteristiche da considerare per un monitor economico (per risparmiare senza perdere troppe caratteristiche) e quali monitor acquistare direttamente online.
LEGGI ANCHE: Nuovo Monitor del computer: quali caratteristiche avere
Per un monitor adatto a qualsiasi PC dobbiamo prendere in esame anche i seguenti parametri:
Gli schermi per monitor rispondono a tecnologie molto diverse tra di loro:
Già questa distinzione ci permette di capire se il nostro vecchio monitor è adatto agli scopi che ci siamo prefissati: se le nostre esigenze corrispondono a quelle descritte in alto mentre il monitor già in uso è "fuori tema" (per esempio vogliamo giocare ai videogiochi con un vecchio monitor IPS), conviene pensare alla sostituzione.
Praticamente tutti i monitor moderni dispongono almeno di una porta HDMI: se il nostro monitor ne è sprovvisto deve essere sostituito, anche nel caso in cui sia presente una presa digitale DVI.
Per sfruttare al massimo le nuove tecnologie di visione (tipo HDR, refresh rate sincronizzato e 4K9, accertiamoci che sia presente anche una porta DisplayPort, vista la sua grande diffusione tra le schede video di nuova generazione.
Il connettore DisplayPort è molto simile all'HDMI ma è ottimizzato per gestire risoluzioni e gamma di colore elevata, tipica dei giochi e dei programmi d'elaborazione grafica.
Per approfondire possiamo leggere la nostra guida Differenze tra cavo HDMI e VGA, e tra prese DVI e DisplayPort.
Le dimensioni del monitor sono sempre legate alle nostre necessità e allo spazio di cui disponiamo in scrivania: non sempre un vecchio monitor fa la sua figura o è utile allo scopo, così come un monitor troppo piccolo potrebbe non essere adeguato per i nuovi programmi o per supportare le nuove risoluzioni.
Se dobbiamo acquistare per forza un nuovo monitor meglio puntare su diagonali adeguate per qualsiasi scrivania (24, 25 o 28 pollici) con risoluzione minima 1080p (1920x1080 pixel), anche se i prezzi dei monitor 4K stanno scendendo velocemente ed è possibile trovarne alcuni a buon mercato.
Sulle dimensioni degli schermi abbiamo realizzato una guida a A quale distanza vedere TV o monitor in base alla grandezza schermo.
La frequenza d'aggiornamento standard per i monitor è 60 Hz ed è più che sufficiente per qualsiasi esigenza; in commercio troviamo però anche monitor da 144Hz o più, adatti per i giochi frenetici e con molte scene di movimento (dobbiamo avere però anche la compatibilità a livello di scheda video e nel gioco scelto).
L'Antiriflesso è molto importante per evitare che la luce artificiale e la luce naturale riflettano sullo schermo.
Una delle innovazioni più significative nell'ambito dei monitor è la sincronizzazione adattiva, gestita tramite le tecnologie AMD FreeSync e NVIDIA G-Sync: con esse la scheda video può variare in tempo reale la frequenza di aggiornamento del monitor in base al refresh rate delle immagini da riprodurre (nella fattispecie un videogioco).
Un vecchio monitor invece avrà un refresh rate fisso e i giochi dovranno adattarsi ad esso, creando spesso quell'odioso effetto "tagliato" che rallenta la fluidità del gioco e lo rende inguardabile.
In ambito gaming o professionale è importante poter gestire una frequenza d'aggiornamento (chiamata anche refresh rate) di almeno 144 Hz e un tempo di risposta (tempo che impiega il pixel a cambiare colore o intensità) inferiore ai 5ms; solo così possiamo distinguere i monitor di qualità da quelli scarsi.
A tal proposito possiamo leggere anche la nostra guida alle differenze tra Monitor 60 Hz, 120 Hz e 144 Hz.
Oltre al classico 16:9 oggi sono disponibili monitor con UltraWidescreen 21:9, talmente ampi in lunghezza da poter rimpiazzar efficacemente una soluzione con due monitor classici.
Se dobbiamo lavorare su tabelle di Excel oppure facciamo molto multitasking, un monitor del genere farà la differenza, aumentando la produttività e stancando meno la vista rispetto a due monitor affiancati.
Su questo tipo di monitor possiamo leggere la nostra guida su come comprare il monitor largo 21:9 (ultra wide screen).
Se non vogliamo spendere molto per comprare un nuovo monitor dobbiamo comunque tenere d'occhio alcune caratteristiche tecniche, per evitare di comprare monitor vecchi o con poche funzioni.
Le caratteristiche che non devono assolutamente mancare sono le seguenti:
Se il monitor rispetta le caratteristiche viste in alto, possiamo prendere in considerazione l'acquisto, scegliendo magari uno dei monitor presenti nel seguente capitolo.
Dopo aver visto quali sono le caratteristiche da tenere d'occhio per i monitor vediamo insieme quali sono, secondo noi ed in questo momento, gli schermi migliori da acquistare online con prezzi scontati, senza spese di spedizione (se abbiamo Amazon Prime attivo sul nostro account Amazon).
Un ottimo monitor economico da usare per tutti i tipi di PC fissi è il Lenovo C24-25, dotato di uno schermo Full HD di tipo IPS da 24 pollici, bordi Ultrasottili, frequenza d'aggiornamento a 75 Hz, frequenza adattativa AMD FreeSync, tempo di risposta 4ms, ingresso HDMI e ingresso VGA.
In alternativa possiamo visionare i monitor Samsung Monitor LED T35F e il monitor Samsung Smart Monitor M5; il primo è dotato di funzioni per evitare l'arrossamento degli occhi mentre il secondo funziona anche come Smart TV.
Tra i migliori monitor destinati ai professionisti della fotografia, del design e dell'elaborazione video troviamo il BenQ PD2705Q, che vanta uno schermo da 27 pollici con risoluzione 2K WQHD 1440P, tecnologia IPS, retroilluminazione LED, tecnologia AQCOLOR con riproduzione fedele dei colori (certificata 100% Rec 709 sRGB), supporto HDR10, funzione DualView per dividere lo schermo in due, software Display Pilot per impostare la modalità di visualizzazione in base al programma, quattro diverse modalità di visualizzazione (M-Book, Darkroom, CAD/CAM e modalità animazione), ingresso HDMI, ingresso DisplayPort, connettività USB-C a singolo cavo, Low Blue Light, rimozione sfarfallio e altoparlanti integrati 2W.
Altri validi monitor per lavorare sono il LG 34WN750 Monitor 34" QuadHD UltraWide 21:9 e il monitor ASUS PA32UC-K 32", entrambi ottimi per fedeltà nella riproduzione dei colori e nella riduzione degli effetti fastidiosi per la vista.
Per giocare ai videogame con il massimo dei dettagli possiamo acquistare lo Xiaomi 2K Gaming, un monitor spettacolare dotato di schermo IPS da 2560X1440 pixel, porta USB 3.0, frequenza di Aggiornamento a 165 Hz, supporto HDR, angolo di visualizzazione ampio di 178°, sistema Adaptive-Sync, tempo di risposta IMBC da 1 ms, tecnologia TUV, ingresso HDMI e ingressi DisplayPort.
Sempre per giocare possiamo prendere in considerazione il monitor ASUS TUF Gaming VG27AQ1A e il monitor Samsung Monitor Gaming Odyssey G5, entrambi perfetti per giocare.
Scegliere un buon monitor è importante per poter cogliere i vantaggi di tutti i programmi, in particolare i programmi professionali e i videogiochi. Per chi usa poco il PC fisso o lo utilizza solo per navigare, studiare o per le videoconferenze va bene anche un monitor economico, così da spendere meno di 200€. Se invece siamo molto esigenti i prezzi inevitabilmente salgono fino a 400€ (e oltre), ma la qualità offerta è davvero impareggiabile.
Oltre ai monitor visti in alto possiamo anche prendere in considerazione i monitor larghi 21:9 (ultra wide screen), che rappresentano una buona scelta per evitare di dover affiancare due monitor allo stesso PC.
Nella guida che segue vi mostreremo quali caratteristiche deve avere un monitor moderno, le caratteristiche da considerare per un monitor economico (per risparmiare senza perdere troppe caratteristiche) e quali monitor acquistare direttamente online.
LEGGI ANCHE: Nuovo Monitor del computer: quali caratteristiche avere
1) Tipi di monitor e caratteristiche
Per un monitor adatto a qualsiasi PC dobbiamo prendere in esame anche i seguenti parametri:
Tecnologia schermo
Gli schermi per monitor rispondono a tecnologie molto diverse tra di loro:
- Monitor TN: questi monitor offrono una frequenza di aggiornamento e un tempo di risposta davvero elevato, sacrificando leggermente la qualità dell'immagine. Questi monitor si prestano bene per i videogiochi, dove è richiesto un tempo di risposta davvero molto basso.
- Monitor VA: questo tipo di monitor offre una resa cromatica e un contrasto decisamente superiori rispetto ai TN, anche se siamo lontani dalla qualità che possiamo raggiungere con gli schermi IPS (di cui vi parleremo tra poco). Questi monitor offrono un buon contrasto e dei buoni colori e sono l'ideale per visualizzare i film o le serie TV.
- Monitor IPS: sono attualmente la tecnologia migliore per chi cerca colori brillanti e pieni, generando quindi immagini molto belle e con colori fedeli alla sorgente video utilizzata. Sono i monitor migliori per chi lavora nel mondo della grafica o per chi fa fotoritocco.
Già questa distinzione ci permette di capire se il nostro vecchio monitor è adatto agli scopi che ci siamo prefissati: se le nostre esigenze corrispondono a quelle descritte in alto mentre il monitor già in uso è "fuori tema" (per esempio vogliamo giocare ai videogiochi con un vecchio monitor IPS), conviene pensare alla sostituzione.
Connettività
Praticamente tutti i monitor moderni dispongono almeno di una porta HDMI: se il nostro monitor ne è sprovvisto deve essere sostituito, anche nel caso in cui sia presente una presa digitale DVI.
Per sfruttare al massimo le nuove tecnologie di visione (tipo HDR, refresh rate sincronizzato e 4K9, accertiamoci che sia presente anche una porta DisplayPort, vista la sua grande diffusione tra le schede video di nuova generazione.
Il connettore DisplayPort è molto simile all'HDMI ma è ottimizzato per gestire risoluzioni e gamma di colore elevata, tipica dei giochi e dei programmi d'elaborazione grafica.
Per approfondire possiamo leggere la nostra guida Differenze tra cavo HDMI e VGA, e tra prese DVI e DisplayPort.
Dimensioni, risoluzione e frequenza d'aggiornamento
Le dimensioni del monitor sono sempre legate alle nostre necessità e allo spazio di cui disponiamo in scrivania: non sempre un vecchio monitor fa la sua figura o è utile allo scopo, così come un monitor troppo piccolo potrebbe non essere adeguato per i nuovi programmi o per supportare le nuove risoluzioni.
Se dobbiamo acquistare per forza un nuovo monitor meglio puntare su diagonali adeguate per qualsiasi scrivania (24, 25 o 28 pollici) con risoluzione minima 1080p (1920x1080 pixel), anche se i prezzi dei monitor 4K stanno scendendo velocemente ed è possibile trovarne alcuni a buon mercato.
Sulle dimensioni degli schermi abbiamo realizzato una guida a A quale distanza vedere TV o monitor in base alla grandezza schermo.
La frequenza d'aggiornamento standard per i monitor è 60 Hz ed è più che sufficiente per qualsiasi esigenza; in commercio troviamo però anche monitor da 144Hz o più, adatti per i giochi frenetici e con molte scene di movimento (dobbiamo avere però anche la compatibilità a livello di scheda video e nel gioco scelto).
L'Antiriflesso è molto importante per evitare che la luce artificiale e la luce naturale riflettano sullo schermo.
Tecnologie di sincronizzazione adattiva
Una delle innovazioni più significative nell'ambito dei monitor è la sincronizzazione adattiva, gestita tramite le tecnologie AMD FreeSync e NVIDIA G-Sync: con esse la scheda video può variare in tempo reale la frequenza di aggiornamento del monitor in base al refresh rate delle immagini da riprodurre (nella fattispecie un videogioco).
Un vecchio monitor invece avrà un refresh rate fisso e i giochi dovranno adattarsi ad esso, creando spesso quell'odioso effetto "tagliato" che rallenta la fluidità del gioco e lo rende inguardabile.
In ambito gaming o professionale è importante poter gestire una frequenza d'aggiornamento (chiamata anche refresh rate) di almeno 144 Hz e un tempo di risposta (tempo che impiega il pixel a cambiare colore o intensità) inferiore ai 5ms; solo così possiamo distinguere i monitor di qualità da quelli scarsi.
A tal proposito possiamo leggere anche la nostra guida alle differenze tra Monitor 60 Hz, 120 Hz e 144 Hz.
Rapporto d'aspetto
Oltre al classico 16:9 oggi sono disponibili monitor con UltraWidescreen 21:9, talmente ampi in lunghezza da poter rimpiazzar efficacemente una soluzione con due monitor classici.
Se dobbiamo lavorare su tabelle di Excel oppure facciamo molto multitasking, un monitor del genere farà la differenza, aumentando la produttività e stancando meno la vista rispetto a due monitor affiancati.
Su questo tipo di monitor possiamo leggere la nostra guida su come comprare il monitor largo 21:9 (ultra wide screen).
2) Caratteristiche monitor economico
Se non vogliamo spendere molto per comprare un nuovo monitor dobbiamo comunque tenere d'occhio alcune caratteristiche tecniche, per evitare di comprare monitor vecchi o con poche funzioni.
Le caratteristiche che non devono assolutamente mancare sono le seguenti:
- Risoluzione: il monitor deve essere compatibile con la risoluzione Full HD, ossia avere una risoluzione massima pari a 1920 x 1080 pixel. In questo modo potremo beneficiare dell'alta definizione quando navighiamo su Internet e quando apriamo programmi multipli, visto che le dimensioni di icone e testo diminuiscono con l'aumentare della risoluzione.
- Dimensioni monitor: le dimensioni ideali per un monitor di fascia medio-basa sono compresi tra i 22 pollici e i 27 pollici, in base alla distanza di visualizzazione, alla grandezza della scrivania e agli utilizzi che vogliamo farne. Alcuni modelli più costosi possono presentare anche lo schermo curvo, per migliorare la percezione spaziale delle immagini specie ai bordi.
- Connettività: il monitor scelto deve avere obbligatoriamente una presa HDMI per poterlo collegare correttamente alle moderne schede grafiche (che dispongono sempre di una presa di questo tipo). La qualità della connessione HDMI è elevata così come la gestione del colore e della frequenza d'aggiornamento, quindi passare a questo tipo di connessione conviene.
- Tecnologia pannello: ormai tutti i monitor dispongono di pannelli LCD con retroilluminazione al LED, con varie configurazioni in base al produttore scelto (IPS, TN o PLS). Questo è il minimo per un monitor moderno, così da unire luce uniforme e basso consumo energetico.
- Casse audio integrate: visto che l'HDMI trasmette anche l'audio in digitale, su alcuni monitor sono integrate anche delle piccole casse audio nella parte inferiore o posteriore dello stesso, così da poter disporre dell'audio senza dover acquistare delle casse separate. La qualità però lascia molto a desiderare quindi, a meno che non abbiamo dei limiti in termini di spazio, conviene lasciar perdere questo parametro e acquistare delle casse esterne dedicate, che suonerà sempre meglio delle casse integrate nei monitor.
- Menu OSD: tutti i monitor ormai dispongono di menu di impostazioni grafici visibili in sovrimpressione, così da regolare al massimo i dettagli e la qualità dello stesso. I parametri che sicuramente andranno ritoccati sono luminosità, contrasto e temperature colore; in molti monitor sono disponibili dei profili predefiniti che possiamo provare finché non troviamo quello che fa al caso nostro.
Se il monitor rispetta le caratteristiche viste in alto, possiamo prendere in considerazione l'acquisto, scegliendo magari uno dei monitor presenti nel seguente capitolo.
Monitor Migliori da comprare
Dopo aver visto quali sono le caratteristiche da tenere d'occhio per i monitor vediamo insieme quali sono, secondo noi ed in questo momento, gli schermi migliori da acquistare online con prezzi scontati, senza spese di spedizione (se abbiamo Amazon Prime attivo sul nostro account Amazon).
Monitor economico
Un ottimo monitor economico da usare per tutti i tipi di PC fissi è il Lenovo C24-25, dotato di uno schermo Full HD di tipo IPS da 24 pollici, bordi Ultrasottili, frequenza d'aggiornamento a 75 Hz, frequenza adattativa AMD FreeSync, tempo di risposta 4ms, ingresso HDMI e ingresso VGA.
In alternativa possiamo visionare i monitor Samsung Monitor LED T35F e il monitor Samsung Smart Monitor M5; il primo è dotato di funzioni per evitare l'arrossamento degli occhi mentre il secondo funziona anche come Smart TV.
Monitor per lavoro professionale (foto, design e video)
Tra i migliori monitor destinati ai professionisti della fotografia, del design e dell'elaborazione video troviamo il BenQ PD2705Q, che vanta uno schermo da 27 pollici con risoluzione 2K WQHD 1440P, tecnologia IPS, retroilluminazione LED, tecnologia AQCOLOR con riproduzione fedele dei colori (certificata 100% Rec 709 sRGB), supporto HDR10, funzione DualView per dividere lo schermo in due, software Display Pilot per impostare la modalità di visualizzazione in base al programma, quattro diverse modalità di visualizzazione (M-Book, Darkroom, CAD/CAM e modalità animazione), ingresso HDMI, ingresso DisplayPort, connettività USB-C a singolo cavo, Low Blue Light, rimozione sfarfallio e altoparlanti integrati 2W.
Altri validi monitor per lavorare sono il LG 34WN750 Monitor 34" QuadHD UltraWide 21:9 e il monitor ASUS PA32UC-K 32", entrambi ottimi per fedeltà nella riproduzione dei colori e nella riduzione degli effetti fastidiosi per la vista.
Monitor da gaming
Per giocare ai videogame con il massimo dei dettagli possiamo acquistare lo Xiaomi 2K Gaming, un monitor spettacolare dotato di schermo IPS da 2560X1440 pixel, porta USB 3.0, frequenza di Aggiornamento a 165 Hz, supporto HDR, angolo di visualizzazione ampio di 178°, sistema Adaptive-Sync, tempo di risposta IMBC da 1 ms, tecnologia TUV, ingresso HDMI e ingressi DisplayPort.
Sempre per giocare possiamo prendere in considerazione il monitor ASUS TUF Gaming VG27AQ1A e il monitor Samsung Monitor Gaming Odyssey G5, entrambi perfetti per giocare.
Conclusioni
Scegliere un buon monitor è importante per poter cogliere i vantaggi di tutti i programmi, in particolare i programmi professionali e i videogiochi. Per chi usa poco il PC fisso o lo utilizza solo per navigare, studiare o per le videoconferenze va bene anche un monitor economico, così da spendere meno di 200€. Se invece siamo molto esigenti i prezzi inevitabilmente salgono fino a 400€ (e oltre), ma la qualità offerta è davvero impareggiabile.
Oltre ai monitor visti in alto possiamo anche prendere in considerazione i monitor larghi 21:9 (ultra wide screen), che rappresentano una buona scelta per evitare di dover affiancare due monitor allo stesso PC.
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