Nuovo Monitor del computer, quali caratteristiche deve avere
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Come scegliere il nuovo monitor per il computer, quali caratteristiche guardare ed i modelli in vendita migliori del momento

Quando si va a comprare un nuovo monitor è importante controllare le caratteristiche chiave che deve avere, non accontentarsi di quello che costa di meno o quello in offerta e scegliere il meglio in base alle possibilità economiche personali.
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1) Caratteristiche tecniche
Prima di scegliere il nuovo monitor, assicuriamoci di conoscere tutte le caratteristiche che quest'ultimo deve possedere per poterlo utilizzare egregiamente con tutti i PC fissi moderni.
Connessioni monitor
Sul nuovo monitor bisogna controllare le porte disponibili sul retro, così da poter connetterlo agilmente a qualsiasi computer. Le porte che si possono trovare per collegare il monitor al PC possono essere:
- Porta VGA o Video Graphics Array è lo standard di uscita video più vecchio, che può essere ancora presente su alcune schede madri e su vecchi monitor. Il cavo VGA è a forma di trapezio con 15 pin e colorato di blu, che trasporta solo segnale video (niente audio). Se sul PC abbiamo altre uscite per il monitor, la presa VGA non è più un requisito che bisogna cercare perché molto limitato rispetto gli altri tipi di connessione. In generale, le connessioni VGA sono consigliate solo per schermi inferiori alla risoluzione standard di 1080p, che esclude la maggior parte dei nuovi monitor sul mercato oggi.
- Porta DVI o Digital Visual Interface è il successore digitale dello standard VGA analogico. Anche se presente da svariati anni è ancora presente su monitor, schede madri per desktop e schede grafiche dedicate di alto livello, ma a causa delle sue dimensioni è raramente presente sui PC portatili. Le connessioni e i cavi DVI dual-link supportano risoluzioni fino a 2560×1600 a 60 Hertz, sufficiente per la maggior parte dei monitor moderni di piccole e medie dimensioni. DVI porta solo il segnale video.
- HDMI o Interfaccia multimediale ad alta definizione è uno standard digitale che trasporta sia audio che video, buono se il monitor include altoparlanti integrati o un jack per cuffie, in modo da non dover utilizzare un cavo audio separato. HDMI è probabilmente lo standard di connessione video più popolare sul mercato e nelle ultime versioni supporta le risoluzioni 4K e la frequenza d'aggiornamento fino a 144 Hz. Sui monitor a risoluzione molto elevata o con elevatissima frequenza di aggiornamento, una connessione HDMI ultima generazione è generalmente la scelta migliore.
- DisplayPort: sui monitor da gaming e di fascia alta è possibile trovare anche la porta DisplayPort. Essa è molto simile alla porta HDMI, ma con angoli diversi e come essa può gestire sia video che audio su un singolo cavo. DisplayPort è però una connessione progettata specificamente per i computer che include anche altre funzionalità: ad esempio, alcuni monitor compatibili con DisplayPort possono essere collegati tra loro a catena, consentendo a due o più monitor di essere connessi a un PC con un solo cavo che va dall'ultimo monitor al computer. DisplayPort supporta risoluzioni fino a 4K con frequenza di aggiornamento a 240 hertz. Su alcuni portatili è possibile anche trovare la connessione Mini DisplayPort, per risparmiare spazio.
- USB-C e Thunderbolt 3 sui portatili più recenti possiamo trovare una connessione USB-C che può gestire sia video che audio attraverso un'interfaccia chiamata Thunderbolt. La terza revisione di Thunderbolt utilizza una porta USB-C e, vista la sua comodità di avere un unico cavo per i dati, per il video, per l'audio e per la ricarica del dispositivo, esso diventerà il cavo di riferimento sui notebook e sui monitor di nuova generazione.
Per approfondire possiamo anche leggere la nostra guida sui Cavi del computer, audio e video, porte, prese, connettori e convertitori.
Dimensioni dello schermo
Le dimensioni dello schermo sono una scelta personale, ed è forse la caratteristica che influenza di più il costo: più il monitor è grande, più il prezzo può essere elevato. Quello che non è soggettivo è che i monitor più grandi sono migliori per quasi ogni scopo: giocare, guardare film e video, guardare e modificare foto ed anche per lavorare. Chi lavora molto al PC scoprirà che uno schermo più grande (ed anche usando più di un monitor) può migliorare la produttività e stancare meno.
Ovviamente per chi usa poco il PC e soprattutto in caso di problemi di spazio sulla scrivania, può non essere necessario un monitor di grandi dimensioni. Ma quanto deve essere grande un monitor grande?
Ovviamente non stiamo parlando di un televisore che si guarda dal divano, ma di uno schermo da scrivania che viene guardato da una distanza abbastanza piccola. Qualsiasi schermo più grosso dei 34 pollici è quindi fuori norma per le distanze standard di visualizzazione del PC.
La grandezza ideale è compresa tra i 24 e i 27 pollici, dimensioni soddisfacenti su qualsiasi scrivania e con qualsiasi utilizzo; per chi fa molto fotoritocco o video editing avanzato, i monitor larghi da 30 pollici in su sono la scelta ideale, ma dovremo piazzarci alla giusta distanza per non affaticare gli occhi.
Rapporto d'aspetto
I monitor possono essere diversi tra loro per il rapporto tra larghezza e altezza. Praticamente tutti i monitor in alta definizione utilizzano il rapporto 16:9, ma possiamo trovare anche display più alti, con rapporto 16:10; i vecchi monitor "quadrati" con il rapporto d'aspetto 4:3, sono praticamente spariti dalla circolazione. Negli ultimi anni hanno guadagnato popolarità i monitor larghi o ultrawide 21:9 a cui abbiamo dedicato un articolo speciale.
Risoluzione dello schermo
I moderni schermi LCD visualizzano le immagini in griglie di pixel. Il significato di risoluzione per un monitor si riferisce al numero totale di pixel, espresso come valore numerico orizzontale per verticale. La dimensione di risoluzione standard è 1920×1080, o 1080p, che include oltre due milioni di singoli pixel ed è anche lo standard chiamato "Full HD".
In generale, le risoluzioni più elevate sono migliori ed è possibile trovare:
- 1920 × 1200 leggermente più alto del 1080p.
- 2560 × 1440 per i monitor a più alta risoluzione, talvolta chiamata "2K".
- 2560 × 1600 per la variante 16:10 della risoluzione 2560 × 1440.
- 3840 × 2160 la risoluzione "4K", quattro volte più nitida della 1080p.
Ovviamente se vogliamo utilizzare le risoluzioni più elevate, bisogna controllare che la scheda video permetta di raggiungere le risoluzioni richieste; a tal proposito vi consigliamo di leggere la nostra guida Migliori schede video per PC.
Frequenza di aggiornamento
La frequenza di aggiornamento di un monitor descrive la frequenza con cui si aggiorna l'immagine sullo schermo, espressa in hertz. Lo standard per gli schermi LCD è 60 Hertz e per la maggior parte degli utenti non c'è davvero bisogno di un monitor con frequenza superiore. Solo i giocatori possono scegliere un monitor con frequenza di aggiornamento più veloce, per avere animazioni più fluide e dinamiche, se il PC è abbastanza potente abbastanza da spingere il frame rate più elevato.
I monitor da gioco possono arrivare a 120, 144 o persino 240 Hertz. Alcuni di questi monitor da gioco di fascia alta possono anche avere una tecnologia nota come frequenza di aggiornamento variabile (NVIDIA la chiama G-Sync mentre AMD la chiama Freesync).
Questa fa in modo che il monitor si aggiorni alla stessa frequenza del gioco, se questo salta da una velocità di rendering a un'altra. Per approfondir possiamo leggere la nostra guida Monitor 60 Hz vs 120 Hz vs 144 Hz quali sono le differenze?
Tipologia dello schermo
I moderni schermi LCD possono essere suddivisi in due tipologie principali: monitor TN (TN (Twisted Nematic) e monitor IPS (In Plane Switching). Le differenze tra questi tipi di schermi sono specificatamente tecniche, l'importante è sapere che quelli LCD-TN costano meno mentre i LCD-IPS hanno una migliore riproduzione dei colori e più angolo di visualizzazione, anche se tendono anche ad avere un tempo di risposta più lento, rendendoli meno adatti ai giocatori.
Ci sono anche monitor LCD-VA, che mira a combinare tempi di risposta rapidi di TN con i colori di qualità superiore e gli angoli di visualizzazione di IPS. Tra i monitor Samsung possiamo trovare anche la sigla PLS o SuperPLS, ossia gli IPS prodotti con speciali tecnologie in grado di offrire un angolo di visione maggiore e una luminosità costante ovunque lo si guardi.
I pannelli OLED stanno diventando sempre più popolari nei telefoni e nei televisor e stanno iniziando anche a diffondersi tra i monitor da gaming e di fascia alta.
Altre caratteristiche
Qui in basso abbiamo raccolto altre caratteristiche minori che possiamo visionare prima dell'acquisto di un nuovo monitor:
- Rapporto di contrasto: il rapporto di contrasto è la differenza tra la luminanza del bianco più luminoso e il buio più scuro che uno schermo può produrre. Maggiore è il contrasto in questi due estremi, più sottili sono le differenze di colore che un monitor può visualizzare. Il rapporto di contrasto, però, è una specifica difficile da quantificare ed anche difficile da notare a occhio. Molti professionisti consigliano un rapporto di contrasto minimo di 350:1.
- Colori: qualsiasi monitor che si rispetti visualizza i 16,7 milioni di colori (24 bit) possibili da uno spazio cromatico RGB.
- Angolo di visione è una caratteristica importante per i televisori, non per i monitor che vengono sempre guardati da di fronte.
- Tempo di risposta non è qualcosa di importante da controllare quando si va a comprare un nuovo monitor, a meno che non si compri un monitor da gioco, dove assume una grande importanza per poter vedere le immagini senza rallentamenti e senza scatti. I giocatori potrebbero aver bisogno di uno schermo con un tempo di risposta più rapido (inferiore a 5 ms).
- Curvatura: la curvatura dello schermo è scelta stilistica non essenziale.
- Staffa di supporto girevole: la possibilità di girare il monitor in verticale è una caratteristica premium non troppo comune, importante comunque per chi lavora con le fotografie.
- VESA permette attaccare il monitor al muro con una staffa standard.
- Altoparlanti o telecamere integrate sono buone per evitare di acquistare periferiche dedicate, ma nella maggior parte dei casi la qualità lascia a desiderare, quindi meglio non farci troppo affidamento.
Non devono essere per forza presenti tutte le caratteristiche elencate ma la loro presenza è un valore aggiunto da non sottovalutare, specie se stiamo scegliendo un nuovo monitor per lavorare o un nuovo monitor da gaming.
2) Guida all'acquisto
In questo capitolo vediamo alcuni dei migliori monitor in vendita su Amazon, che ha spesso sconti ed offre nettamente più varietà di scelta rispetto i centri commerciali.
Acer SA270Abi

Samsung Monitor Gaming Odyssey G3

LG 27ML600S Monitor

LG 29WN600 Monitor UltraWide

MSI Optix AG321CR

HP – Gaming OMEN 27i

Conclusioni
Leggendo attentamente tutti i capitoli della guida ci saremo accorti che non è sufficiente entrare un negozio d'elettronica o in un supermercato e acquistare il primo monitor che troviamo: dovremo guardare attentamente ad alcune caratteristiche e sceglier oculatamente il monitor adatto a noi.
Se non vogliamo girare per negozi possiamo puntare ad occhi chiusi sui modelli segnalati, sicuri che sapranno adattarsi a tutti gli scenari d'utilizzo.
Sempre a tema monitor possiamo proseguire la lettura sui nostri articoli Meglio un monitor curvo o uno con schermo piatto e Usare la TV come monitor del PC.
Se non sappiamo come calibrare il nostro monitor su Windows, vi consigliamo di leggere il nostro articolo su come Calibrare lo schermo in Windows 10, 7 e 8.
Per trovare altre liste di monitor per PC, abbiamo visto in altri articoli sui monitor larghi 21:9 (ultra wide screen) e su come scegliere il monitor LCD e risoluzione dello schermo.
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