Mantenere Android veloce anche se il telefono è vecchio
Aggiornato il:
Possediamo un vecchio smartphone ma è troppo lento per gli utilizzi attuali? Vediamo come mantenere Android veloce in questa guida

Questo può accadere su qualsiasi device, ma gli smartphone Android tendono a essere maggiormente colpiti da queste problematiche.
Per ottenere il massimo da uno smartphone un po' vecchio (come per esempio un Samsung Galaxy S4) e allungargli la vita, in questa guida vi mostreremo dei validi consigli per mantenere Android veloce, per allungare la durata della batteria e altri validi consigli per poter dare una nuova vita allo smartphone abbandonato nel cassetto che avevamo messo da parte proprio per i problemi riscontrati.
Alla fine della guida vi mostreremo anche delle valide soluzioni in cui utilizzare degli smartphone vecchi, anche se possediamo nuovi modelli: potremo quindi assegnare un nuovo "compito" a qualsiasi smartphone troppo vecchio per poter essere utilizzato come cellulare.
LEGGI ANCHE -> Come velocizzare Android su ogni smartphone
1) Come far tornare veloce uno smartphone (metodo semplice)
Per far tornare veloce lo smartphone Android come appena acquistato (o quasi) possiamo seguire dei validi consigli, già trattati ampiamente in altre guide simili.
- Controllare quali app e file occupano più spazio d'archiviazione: accediamo alle Impostazioni -> Memoria così da poter controllare la distribuzione dei file, delle foto e di altre cose sulla memoria d'archiviazione. Se lo spazio è inferiore al 40%, conviene cancellare il materiale più vecchio e salvare le foto tramite Google Foto, così da liberare molto spazio.
L'ideale è avere sempre il 60-70% della memoria libera sul vecchio smartphone, che altrimenti rallenterebbe troppo velocemente.
- Controllare il numero di app presenti: portiamoci in Impostazioni -> App e controlliamo quante app sono in esecuzione in background e quindi occupano RAM, disinstallando molta memoria.
A tal proposito possiamo leggere un articolo in cui vi spieghiamo cosa serve per controllare quali app consumano più batteria.
Non conviene invece utilizzare applicazioni come Battery Doctor che terminano le app in uso per liberare RAM perché non danno alcun beneficio.
Su Android, aiuta liberare lo schermo dai widget e cambiare launcher Android installandone uno più leggero.
- Disinstallare le applicazioni che non servono: se ci sono app che non ci servono, conviene disinstallarle per liberare spazio e rendere più veloce il sistema e le altre app presenti.
Purtroppo su Android possono esserci applicazioni preinstallate che non si possono rimuovere; l'unico modo per rimuovere velocemente anche queste app di sistema sgradite o che si avviano sempre è abilitare i permessi di root o cambiare ROM, come vedremo in un'altra sezione di questa guida.
- Disattivare la localizzazione della posizione: molte applicazioni, da Google Maps a Facebook, controllano costantemente la posizione del cellulare.
Portiamoci nel menu Impostazioni -> Localizzazione e abilitiamo la localizzazione a basso consumo, così da non usare più il GPS (verrà fatta solo una triangolazione tramite rete cellulare quando richiesta).
- Disattivare l'aggiornamento automatico delle app: su Android l'aggiornamento delle applicazioni è automatico e consuma un sacco di batteria.
Per disattivare l'aggiornamento per tutte le app apriamo il Google Play Store, portiamoci nel menu a scorrimento laterale e apriamo la voce Impostazioni > Aggiornamento automatico app; qui attiviamo la voce Non aggiornare automaticamente le app.
Se vogliamo invece disattivare l'aggiornamento solo per una specifica app installata, cerchiamola nel Google Play Store, apriamo la sua scheda e facciamo clic sul menu in alto a destra, così da poter disattivare il segno di spunta alla vocev Aggiornamenti automatici.
- Disattivare la sincronizzazione o l'aggiornamento automatico
Un altro responsabile dell'esaurimento della batteria è la funzione di sincronizzazione, utile però a ricevere messaggi e email automaticamente e tempestivamente.
Su Android è possibile installare un'app come AutoSync per attivare la sincronizzazione solo quando lo schermo è acceso, ottima per garantirci comunque l'aggiornamento delle app che ne fanno uso per poter funzionare regolarmente (per esempio le app di messaggistica).
- Fare un riavvio o un reset
Purtroppo gli smartphone invecchiando tendono ad avere più problemi di stabilità e a bloccarsi più spesso; quando si blocca o non funziona bene, conviene riavviarlo oppure spegnerlo e riaccenderlo.
Se non si riavvia da solo, tenere premuto il tasto di spegnimento per un po' oppure, se possibile, togliere e rimettere la batteria.
E' anche possibile avviare Android in modalità provvisoria o ripristinare il telefono alle impostazioni di fabbrica portandoci nel menu Impostazioni -> Backup e ripristino e facendo clic sulla voce Ripristino dati di fabbrica oppure Ripristina telefono.
In questi casi, assicuriamoci che i dati, la rubrica e le foto siano salvati online come backup, per esempio leggendo i consigli presenti nella seguente guida -> Come fare il backup dello Smartphone per salvare i dati.
2) Come far tornare veloce uno smartphone (metodo avanzato)
Dopo aver visto i consigli facili e alla portata di tutti per velocizzare un vecchio smartphone Android, vediamo insieme i consigli più avanzati, quelli da applicare solo se abbiamo davvero capacità e se non temiamo di perdere il telefono (alcune procedure potrebbero essere un po' rischiose da applicare, quindi agiamo sempre con prudenza).
- Sbloccare i permessi di root: il primo passo per liberare tutto il potenziale di uno smartphone Android è sicuramente sbloccare i permessi di root, che ti permetteranno per esempio di eliminare le app di sistema fornite dal produttore del cellulare e le app Google che non desideri.
La miglior guida che vi mostrerà passo dopo passo come effettuare lo sblocco dei permessi è disponibile qui -> Guida per fare il ROOT Android per avere il cellulare libero e sbloccato.
- Installare una ROM diversa: se il sistema fornito dal produttore è troppo lento, possiamo sostituirlo con una ROM nuova e libera, come per esempio LineageOS.
Per procedere alla sostituzione del sistema operativo dovremo seguire però dei passaggi precisi: dovremo spesso sbloccare il bootloader e piazzare una nuova recovery per gestire tutti i pacchetti (visto che si tratta di aggiornamenti non ufficiali).
Tutti questi passaggi sono ben descritti nella nostra guida dedicata -> Come installare una ROM Custom Android.
Unendo i permessi di root ad una ROM nuova e diversa, vedremo sicuramente il nostro sistema rinascere e andare più veloce, ridando finalmente vita ad un telefono che molto probabilmente non avremmo mai più utilizzato.
Vogliamo utilizzare lo smartphone Android per uno scopo diverso dal chiamare e usare le app?
Allora vi invitiamo a leggere la guida presente qui in basso, dove troverete vari scenari in cui piazzare un vecchio smartphone Android e riutilizzarlo per altri scopi.
LEGGI ANCHE -> 15 modi diversi di usare il vecchio cellulare Android
Posta un commento
Per commentare, si può usare un account Google / Gmail. Se vi piace e volete ringraziare, condividete! (senza commento). Selezionare su "Inviami notifiche" per ricevere via email le risposte Info sulla Privacy