Quando conviene la Apple TV 4K: pregi e difetti
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Guida per comprare e usare la Apple TV 4K come box di streaming video e musica, con pregi, limiti e difetti

Questo piccolo TV Box targato Apple promette di poter vedere i contenuti in streaming 4K sulle TV compatibili con questa risoluzione ed offre tutta la velocità e la comodità di Apple anche in salotto, dove un dispositivo così piccolo ed elegante farà sicuramente la sua bella figura.
Ma come si comporta Apple TV rispetto ai concorrenti? Conviene comprarlo oppure è meglio puntare sulle alternative?
In questa guida vedremo insieme tutti i pregi e i difetti del TV Box firmato Apple, dove possiamo acquistarlo e i consigli per utilizzarlo al meglio.
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1) Caratteristiche Apple TV 4K
L'Apple TV 4K presenta le seguenti caratteristiche tecniche:
- Chip A10X Fusion con architettura a 64 bit
- Memoria interna da 32 o 64 GB
- Porta HDMI 2.0a
- Wi‑Fi 802.11ac dual band (2,4GHz e 5GHz)
- Porta Ethernet
- Bluetooth 5.0
- Ricevitore IR
Codec video supportati
- Video H.264/HEVC SDR fino a 2160p, 60 fps, Main/Main 10 Profile
- HEVC Dolby Vision (Profile 5)/HDR10 (Main 10 Profile) fino a 2160p
- H.264 Baseline Profile livello 3.0 o inferiore con audio AAC-LC fino a 160 Kbps per canale, 48kHz, audio stereo nei formati .m4v, .mp4 e .mov
- Video MPEG-4 fino a 2,5 Mbps, 640x480 pixel, 30 fps, Simple Profile con audio AAC-LC fino a 160 Kbps, 48kHz, audio stereo nei formati .m4v, .mp4 e .mov
Codec audio supportati
- HE‑AAC (V1), AAC (fino a 320 Kbps), Protected AAC (da iTunes Store), MP3 (fino a 320 Kbps), MP3 VBR, Apple Lossless, FLAC, AIFF e WAV; AC‑3 (Dolby Digital 5.1), E‑AC‑3 (audio surround Dolby Digital Plus 7.1)
- Dolby Atmos
Come possiamo vedere non manca proprio nulla: puntando sull'Apple TV avremo il pieno supporto alle ultime tecnologie in termini di qualità video e audio, con l'aggiunta del supporto totale ai contenuti DRM (potremo riprodurre alla massima qualità qualsiasi contenuto in streaming legale). Ovviamente per ottenere il massimo dovremo collegare l'Apple TV ad un televisore con supporto 4K UHD e con supporto a HDR ed utilizzare un cavo HDMI adeguato (non incluso nella confezione).
Il miglior cavo HDMI che possiamo utilizzare per questo TV Box è acquistabile da qui -> KabelDirekt 2m Cavo HDMI 4K (7€).
2) Utilizzare le app e i comandi vocali
Rispetto ad altri dispositivi possiamo notare fin da subito che le integrate nel sistema operativo dell'Apple TV (chiamato tvOS) sono decisamente poche, e la situazione non migliora anche installando le app dallo Store integrato; Apple per fortuna ha lavorato per rendere disponibile tutte le app che gli utenti utilizzano maggiormente: infatti possiamo trovare Netflix, Amazon Prime Video, l'integrazione con iTunes per ottenere musica e film (in acquisto e a noleggio), iCloud (foto e video) e come app di terze parti segnaliamo la presenza di Plex, VLC e DAZN, in più è in arrivo l'app di Now TV, quindi per il mercato italiano siamo praticamente coperti da tutte le app più utilizzate (ovviamente speriamo aumentino a vista d'occhio).

Ovviamente l'interfaccia è pensata per spingere al massimo i contenuti a pagamento offerti da Apple stessa, con tutte le ultime novità disponibili su iTunes (film, serie TV e musica).
Tra i difetti segnaliamo l'assenza di un browser integrato, un'app dedicata a Spotify e in generale le altre app musicali che non siano quelle legate a iTunes e ad Apple: scelta sconsiderata, ma per fortuna c'è AirPlay a rimediare (come vedremo nella sezione successiva della guida).
I comandi vocali funzionano abbastanza bene, visto che si sfrutta una versione semplificata di Siri per rispondere alle domande poste dall'utente: non siamo sui livelli di Siri per iPhone o dell'Assistente Google su Android, ma se la cava molto bene (lo useremo molto spesso, vista anche la scomodità del telecomando per muoversi all'interno dei menu).
3) Come utilizzare AirPlay da altri dispositivi
Il vero punto di forza dell'Apple TV è il supporto alla tecnologia AirPlay, che permette di interfacciare i dispositivi Apple ed inviare i flussi audio/video senza compressione all'interno della stessa rete domestica. L'Apple TV è in grado di ricevere i contenuti audio e video provenienti dalle app installate su iPhone e iPad: basterà connettere l'Apple TV e il dispositivo mobile Apple alla stessa rete domestica (devono essere connessi allo stesso modem). Non appena apriremo un'app compatibile con AirPlay, basterà fare clic sull'icona specifica della tecnologia (un monitor con un triangolo in basso) o aprire il menu di gestione dispositivi e selezionare l'Apple TV presente in casa: subito la riproduzione passerà sul TV Box e di riflesso sul televisore, alla massima qualità possibile.
Una delle app che è possibile sfruttare con AirPlay è Spotify, che può inviare subito al riproduzione sull'Apple TV tramite il suo menu di gestione dispositivi.

Ovviamente possiamo sfruttare AirPlay su moltissime app (anche nel browser Safari mobile) e trasformare di fatto l'iPhone in un telecomando per l'Apple TV, così da poter riprodurre qualsiasi video e qualsiasi traccia audio presente sul Web.
Oltre all'iPhone e all'iPad AirPlay è integrato su MacBook e iMac, così da poter inviare i contenuti multimediali presenti sui sistemi MacOS alla TV in qualsiasi momento (inclusi i video sul Web, le app musicali e l'intero desktop).

Rispetto ad altre soluzioni simili (Miracast e Google Cast) la qualità di AirPlay è davvero molto elevata e a prova di interferenza: difficilmente vedremo rallentare o saltare una riproduzione in corso tramite AirPlay.
4) Dove acquistare Apple TV
Possiamo acquistare questo piccolo gioiello tecnologico da Amazon, se disponibile, nella versione Apple TV 4K 32 GB a 200 Euro o la v ersione 64 bit a 220 Euro.
Considerando che si sono pochissimi contenuti che possono essere realmente scaricati nella memoria interna e che la maggior parte dei contenuti sono usufruibili in streaming, la versione da 199€ è la migliore da acquistare.
Si può comprare la Apple TV anche direttamente sul sito Apple, agli stessi prezzi.
5) Conclusioni
Conviene acquistare Apple TV nonostante tutti i rivali presenti sul mercato?
Apple TV ha davvero senso solo se siamo dei grandi appassionati di prodotti Apple e abbiamo tutta la casa piena di dispositivi con la mela morsicata: in questo scenario Apple TV trova la sua collocazione naturale in salotto pronto per sfruttare tutti i servizi on-demand Apple, con la carta vincente AirPlay per inviare i contenuti dal iPhone, da iPad o da un Mac (ricordiamo che AirPlay non è compatibile con Android).
Se non abbiamo nemmeno un prodotto Apple aggiuntivo, Apple TV rischia di diventare un costoso soprammobile, visto che le sue funzionalità sono abbastanza limitate: in questo caso conviene assolutamente puntare su Chromecast (compatibile con tutte le app Android e Apple), su Amazon Fire TV Stick (con un parco app dedicato ed un prezzo 4 volte più basso) o meglio ancora su un TV Box Android (con il Google Play Store).
Unico vero pregio che esula dai dispositivi esterni che utilizziamo è il supporto ai contenuti DRM, che permette di vedere Netflix e altri servizi on-demand alla massima qualità disponibile.
Possiamo confrontare i principali rivali di Apple TV nella guida disponibile qui in basso.
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