Reset e ripristino di Android anche se il cellulare o tablet non si avvia

Capita però di dover effettuare un reset alle impostazioni di fabbrica di Android quando ci sono errori che non si riescono a risolvere o anche nello sfortunato caso che lo smartphone o il tablet non si avvia più.
Questo può capitare soprattutto se si ha un dispositivo sbloccato con permessi di root e si installano applicazioni sperimentali, ma ci sono mille motivi per cui il cellulare non parte più e non carica il sistema operativo.
Può essere un'app fasulla o dannosa scaricata da siti esterni, può essere una modifica interna di sistema, un overclock sbagliato o, semplicemente, un errore della memoria dovuto all'usura.
In tutti questi casi, si può sempre riportare in funzione il cellulare facendo un reset o ripristino completo di Android.
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Se non è più possibile avviare il cellulare o il tablet, se rimane con il logo Android, se va in loop o se compare, come lo si accende, il disegno dell'androide steso per terra con la pancia aperta, allora bisogna entrare nella console di recovery interna.
Per ripristinare Android da un cellulare che non si avvia, spegnerlo completamente ed accenderlo in modalità Recovery.
Ogni dispositivo ha una combinazione di tasti diversa per l'accensione in modalità di recupero.
Ad esempio:
- Sul Nexus 7, sul Nexus 5 e simili premere: volume su + volume giù + tasto accensione
- In un altro articolo è spiegato come fare l'hard reset di tutti i telefoni Samsung Galaxy
- Sul Motorola Droid X premere: home + tasto accensione
- HTC One: volume giù - tasto accensione
- Dispositivi con tasto fotocamera: volume su + camera
In questa pagina tutti i modi per accedere alla console di recupero da altri cellulari.
Per un dispositivo diverso, compresi i cellulari e tablet Cinesi, cercare su Google e sicuramente ci sarà una combinazione di tasti apposita.
I pulsanti di accensione in modalità recovery vanno tenuti premuti fino a che non compare il menu con l'immagine di un Android sdraiato sulla schiena con il petto aperto.
Nel menu che compare, quello del bootloader, ci si muove usando i tasti volume su e volume giù per scorrere le opzioni mentre col pulsante di accensione si attiva un'opzione.
Premere quest'ultimo quando si trova la Recovery Mode per visualizzare il menu di ripristino.
Sempre usando i tasti volume, selezionare l'opzione wipe data / factory reset e poi premere su yes per confermare.
Il dispositivo verrà ripristinato al suo stato di fabbrica e tutti i dati al suo interno, comprese le applicazioni installate, saranno cancellate.
Il tablet o lo smartphone tornerà come quando era stato acquistato.
Si perdono ovviamente tutti i dati che, comunque, si recuperano (rubrica compresa) se si utilizzava un account Google ed era stata tenuta attiva l'opzione di backup automatico.
Se durante questa procedura il dispositivo si bloccasse senza rispondere più, lo si può riavviare tenendo premuto il pulsante di accensione così da riprovare il factory reset
Se è invece possibile avviare il dispositivo Android normalmente o in modalità provvisoria vuol dire che il cellulare o il tablet si accende normalmente ma funziona poco bene, si riavvia spesso, è molto lento o le app si bloccano con errore.
In questo caso però si può fare il factory Reset direttamente nel menu di Impostazioni, alla sezione Backup.
Se si utilizza uno smartphone più vecchio con Android 2.3 l'opzione del Ripristino alle impostazioni di fabbrica si trova nella sezione Privacy.
In questo caso, oltre a fare un backup dei dati importanti e delle foto, conviene anche verificare le credenziali di Google Authenticator, che verranno perse durante il reset.
Disattivare quindi l'autenticazione a due fattori prima del reset.
Dopo il ripristino di Android verranno automaticamente reinstallate tutte le app che c'erano prima e verrà caricata la rubrica dall'account Google (dopo aver eseguito l'accesso con lo stesso account di prima).
Potranno essere recuperati anche gli SMS se erano stati salvati tramite applicazioni come MySMS (la miglior app Android per iniare e ricevere SMS dal computer).
Per tenersi pronti all'eventualità che Android vada in errore e richieda un ripristino, si può usare un'applicazione specifica per fare il backup completo del telefono Android.
A meno che non il dispositivo non abbia subito danni interni, Android è un sistema che può sempre essere riportato alle impostazioni di fabbrica e come nuovo.
Se il processo di ripristino di fabbrica non risolvesse i problemi o non funzionasse affatto è probabile che ci sia un problema con l'hardware del dispositivo e che quindi sia rotto qualcosa al suo interno.
L'unica eccezione a questo sono le ROM personalizzate che usando programmi esterni possono aver sovrascritto il software di recupero nella memoria interna (anche se non dovrebbe accadere) rendendo impossibile risolvere il problema software azzerando la memoria e facendo tornare Android come nuovo.
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