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Come viene assegnato l'IP Pubblico quando ci colleghiamo a Internet

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Guida per capire come diversi dispositivi si collegano a internet e come vengono assegnati gli indirizzi IP pubblici e privati
Come ci colleghiamo ad Internet Come la maggior parte delle persone di tutto il mondo, tutti noi ci colleghiamo a Internet utilizzando un indirizzo IP pubblico (protocollo Internet o TCP/IP), fornito a tutti i dispositivi di rete tramite un modem o un router (che utilizzano invece degli IP interni per regolare il traffico).

Il provider di servizi Internet se dovesse assegnare un indirizzo IP pubblico univoco per ogni dispositivo di casa che si connette a internet necessiterebbe di un indirizzo libero aggiuntivo ogni volta che si compra un nuovo computer, tablet, smartphone, console di gioco, o qualsiasi altra cosa, cosa ovviamente impossibile.

Nella guida che segue vi mostreremo come viene assegnato un IP quando ci colleghiamo ad Internet, mostrandovi le varie differenze tra i provider, tra i dispositivi che utilizziamo che connetterci e quali sono le differenze con gli indirizzi IP assegnati dal router o dal modem.

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Cos’è un IP pubblico e perché è importante

Un indirizzo IP pubblico è come un cartello stradale digitale: indica ai server di tutto il mondo dove inviare i dati, come una pagina web o un messaggio. Diverso dall’IP privato, usato all’interno di una rete domestica per dispositivi come computer o smart TV, l’IP pubblico è visibile su Internet. Senza di esso, non si potrebbe accedere a siti, streaming o giochi online.

Il provider Internet (ISP), come TIM o Vodafone, assegna questo indirizzo. Può essere dinamico, che cambia periodicamente, o statico, fisso nel tempo. Gli utenti domestici ricevono spesso IP dinamici, più economici, mentre gli IP statici sono utili per attività come gestire un server o configurare sistemi di videosorveglianza.

L'indirizzo IP privato è gestito direttamente dal modem o dal router (tramite DHCP) e permette ai device di vedersi all'interno della stessa rete domestica, oltre a garantire che nessun dispositivo riceva un IP uguale a quello di un altro device (problema di conflitto che può rendere impossibile navigare).

Come viene assegnato l’IP pubblico

Quando un router o uno smartphone si connette a Internet, il provider assegna un indirizzo IP pubblico tramite un sistema chiamato DHCP (Dynamic Host Configuration Protocol). È come un distributore automatico che assegna un numero disponibile da un “magazzino” di indirizzi, gestito a livello globale da organizzazioni come l’IANA (Internet Assigned Numbers Authority).

Il processo è semplice:

  • Richiesta di connessione: Il dispositivo invia una richiesta al provider quando si collega alla rete.
  • Assegnazione automatica: Il server DHCP sceglie un IP dal suo pool, assegnandolo temporaneamente (per IP dinamici) o in modo fisso (per IP statici).
  • Comunicazione globale: L’IP pubblico permette di inviare e ricevere dati, ad esempio caricando una pagina di Google.

Questo avviene in pochi secondi, senza che l’utente debba fare nulla, ma garantisce che ogni dispositivo sia correttamente identificato su Internet.

Caso particolare: la rete NAT di Fastweb


Gli utenti che hanno un contratto di rete fissa con Fastweb possono incappare in un problema di rete "nattata", esattamente come se fossero su una rete mobile: molti utenti vengono connessi ad una rete NAT interna ed "escono" su Internet da un unico Gateway nascosto, che impedisce l'apertura delle porte e l'uso di un server privato.

Questo non pregiudica la navigazione sui siti Internet e sui social ma, se abbiamo un server personale o un NAS per conservare i dati, dovremo chiedere il passaggio ad un IP pubblico e statico su Fastweb, come vedremo nel capitolo finale della guida.

5) Come ottenere indirizzo IP pubblico e statico


Se abbiamo un contratto con Fastweb o abbiamo server personale, un NAS con i nostri dati o un disco dati connesso al modem possiamo accedervi solo se abbiamo un indirizzo IP pubblico statico: se cambia ad ogni riavvio o spegnimento del modem perderemo totalmente l'accesso.

Gli utenti Fastweb possono risolvere il problema chiedendo gratuitamente all'operatore un indirizzo IP pubblico e statico, come visto nei nostri articoli sul port mapping di Fastweb e su come chiedere un indirizzo IP statico a Fastweb.

Tutti gli utenti di altri provider possono rimediare un indirizzo personale sincronizzato con l'indirizzo IP assegnato utilizzando un servizio come NO-IP, che fornisce anche un client (da installare su PC) per fornire sempre il nuovo IP al nostro dominio d'accesso.

IP dinamico o statico: quale scegliere

Gli IP dinamici sono perfetti per la maggior parte degli utenti: cambiano a ogni riavvio del router o dopo un certo periodo, offrendo un livello base di privacy poiché rendono più difficile tracciare un dispositivo. Gli IP statici, invece, sono ideali per attività avanzate, come ospitare un server di gioco o accedere a una telecamera di sicurezza da remoto, perché l’indirizzo rimane sempre lo stesso.

Alcuni provider, come Fastweb, usano IP condivisi (NAT), che possono complicare attività come il gaming online o il torrenting. In questi casi, richiedere un IP pubblico statico al provider può risolvere il problema. Ad esempio, chi vuole configurare un server Minecraft potrebbe aver bisogno di un IP statico per aprire le porte del router in modo stabile.

Strumenti per scoprire e gestire l’IP pubblico

Per conoscere il proprio indirizzo IP pubblico, esistono siti e strumenti gratuiti, aggiornati e facili da usare. Di seguito, alcuni dei più utili, incluse opzioni meno comuni ma affidabili.

Mio-IP.it

Un sito italiano che mostra l’IP pubblico in modo immediato. Offre anche dettagli come la posizione approssimativa e il provider, oltre a un test di velocità per valutare la connessione. La sua semplicità lo rende ideale per chi cerca una verifica rapida senza complicazioni.

WhatIsMyIPAddress

Tra i più conosciuti a livello globale, questo sito mostra l’IP pubblico insieme a informazioni su geolocalizzazione e provider. Include guide su come proteggere la connessione o distinguere tra IP pubblico e privato. Anche se in inglese, l’interfaccia è intuitiva per tutti.

IPLocation.io

Un’opzione meno mainstream ma molto completa, che fornisce dettagli sull’IP pubblico, inclusi provider, posizione e supporto per IPv6. La sua interfaccia chiara lo rende utile per chi vuole approfondire senza perdersi in tecnicismi.

Altri strumenti utili

Per chi cerca alternative, esistono opzioni valide come:

  • IPChicken: Semplice e veloce, mostra l’IP pubblico con informazioni di base, perfetto per controlli rapidi.
  • DNSChecker: Oltre all’IP pubblico, offre strumenti per verificare la propagazione DNS, utile per chi gestisce siti web.
  • ShowMyIP: Un altro sito leggero che mostra l’IP pubblico e supporta sia IPv4 che IPv6, con un design minimalista.

Proteggere l’IP pubblico: come salvaguardare la privacy

Un IP pubblico visibile può rivelare la posizione approssimativa o le abitudini di navigazione. Siti web lo usano per personalizzare contenuti, ma malintenzionati potrebbero sfruttarlo per attacchi, come il DDoS. Proteggerlo è essenziale.

Una VPN è la soluzione più comune: nasconde l’IP pubblico sostituendolo con quello di un server remoto. Ad esempio, ProtonVPN offre un piano gratuito affidabile, mentre TunnelBear è noto per la sua interfaccia user-friendly. In alternativa, il Tor Browser instrada il traffico attraverso più nodi per garantire anonimato, ma può essere più lento.

Per chi usa IP dinamici e vuole accedere a dispositivi domestici da remoto, un servizio di Dynamic DNS come No-IP è utile. Basta registrarsi, creare un dominio (es. casa.noip.com) e configurarlo nel router per monitorare l’IP anche se cambia.

Verso il futuro: l’importanza di IPv6

Gli indirizzi IPv4 stanno finendo: con solo 4 miliardi di combinazioni, non bastano per il numero crescente di dispositivi connessi. Il protocollo Internet IPv6, con i suoi 128 bit, offre un numero praticamente infinito di indirizzi, eliminando la necessità di IP condivisi (NAT) e migliorando la stabilità delle connessioni, soprattutto per dispositivi smart come termostati o lampadine.

Nonostante i vantaggi, l’adozione di IPv6 è graduale. Molti provider e siti web usano ancora IPv4 per compatibilità, ma il passaggio è in corso. Ad esempio, provider come Fastweb stanno implementando IPv6, e controllare se il proprio operatore lo supporta è un buon passo per prepararsi al futuro.

Risposte alle domande più comuni sull’IP pubblico

Per chiarire dubbi frequenti, ecco alcune domande che spesso si trovano online, con risposte dirette:

  • Come distinguere un IP pubblico da uno privato? Confrontare l’IP mostrato da siti come Mio-IP.it con quello nel pannello del router. Se sono uguali, l’IP è pubblico; altrimenti, è privato (nattato).
  • Si può cambiare l’IP pubblico? Per gli IP dinamici, riavviare il router o attivare la modalità aereo su un dispositivo mobile è sufficiente. Per un IP statico, contattare il provider.
  • L’IP pubblico è sicuro? Non completamente. Può essere tracciato da siti o usato per attacchi. Una VPN o un firewall ben configurato aumentano la sicurezza.
  • Perché alcuni provider usano IP condivisi? Per risparmiare indirizzi IPv4, provider come Fastweb usano il NAT, condividendo un IP tra più utenti, ma questo può limitare attività come il gaming o il torrenting.
  • Come sapere se si usa IPv6? Siti come Test-IPv6 verificano se la connessione supporta IPv6 in pochi secondi.

Non tutti i provider trattano gli IP pubblici allo stesso modo. Alcuni, come Fastweb, usano reti nattate che limitano la libertà di configurazione, obbligando a richiedere (e spesso pagare) un IP pubblico statico. Questa pratica, poco trasparente, può frustrare chi ha esigenze specifiche, come configurare un server o giocare online. I provider potrebbero semplificare offrendo opzioni chiare al momento del contratto, invece di lasciare gli utenti a scoprire i limiti solo dopo. Fortunatamente, per la navigazione quotidiana, un IP dinamico è più che sufficiente, e la transizione verso IPv6 promette di risolvere molti di questi problemi.

Sempre a tema di indirizzi IP e connessioni di rete possiamo leggere le nostre guide su come rilasciare e rinnovare Indirizzo IP su PC, Mac e cellulari e su come risolvere problemi di connessione tra PC.



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