Navigaweb.net logo

Installare Kodi su Android, Smartphone, Tablet e TV

Aggiornato il:
Riassumi con:
Installare KODI su smartphone tablet e smart TV Android come applicazione media center per vedere video e sentire musica
Kodi Kodi è probabilmente la miglior app multimediale per poter indicizzare i nostri contenuti audio e e video e per poter gestire correttamente una lista IPTV. Questa app può essere installata su qualsiasi dispositivo Android ma anche sulle Smart TV, sia quelle dotate di Android TV (dove l'installazione è simile a quella ottenibile su smartphone o tablet), sia su altri modelli di televisori (in questo caso, dovremo utilizzare alcuni dispositivi aggiuntivi per poter rendere il TV compatibile con l'app Kodi).

Kodi non è solo un lettore video: è un sistema che organizza file sparsi in cartelle ordinate, supporta formati che altre app ignorano e si personalizza con estensioni gratuite. Su Android, usa l’hardware del dispositivo per riprodurre contenuti fluidamente, anche in alta definizione. Rispetto ad app di streaming rigide, offre libertà totale: dai video salvati sul telefono a canali online, tutto in un unico posto. La versione Omega, rilasciata nel 2024, migliora il supporto per touch screen e telecomandi, con promesse di future integrazioni come comandi vocali più avanzati.


LEGGI ANCHE: Caricare liste IPTV da vedere su Smart TV, Box Android, Chromecast etc.

Installare Kodi su dispositivi Android

Per installare Kodi sul nostro smartphone o tablet Android, apriamo l'app Google Play Store sul dispositivo e cerchiamo Kodi nel campo di ricerca in alto. Se il nostro sistema operativo è compatibile, vedremo comparire il pulsante Installa; è sufficiente premerlo per avviare lo scaricamento e l'installazione dell'app.
In alternativa possiamo scaricare Kodi utilizzando la pagina ufficiale, disponibile qui -> Kodi.
Kodi

Possiamo seguire quest'ultima procedura nel caso in cui avessimo a disposizione un browser Web con l'accesso allo stesso account Google utilizzato sul dispositivo Android: in fase d'installazione selezioniamo il dispositivo su cui avviare il download, così da avere Kodi installato in pochi minuti (è sufficiente che il device scelto sia connesso a Internet).

Non abbiamo il Google Play Store, non desideriamo effettuare l'accesso su di esso oppure utilizziamo un TV Box senza app store? In questi casi possiamo installare Kodi via APK, scaricando il pacchetto ufficiale dell'app dal suo sito, disponibile qui -> APK Kodi.
Pacchetto Kodi

Scorriamo nella pagina indicata, facciamo clic sull'icona di Android e scegliamo la nostra app tra ARMV7A (32bit) e ARVV8A (64bit).
Verrà avviato il download del pacchetto APK per poter installare l'app; se abbiamo eseguito l'operazione da PC, spostiamo questo file sul nostro smartphone, tablet o TV Box.
Se invece abbiamo scaricato l'APK direttamente dal device Android, potrebbe essere necessario sbloccare l'installazione di applicazioni sconosciute. Per ottenere questo sblocco, portiamoci in Impostazioni -> Sicurezza e attiviamo la voce Origini Sconosciute; sugli smartphone di nuova generazione (Android 8.0 o superiori), potrebbe essere necessario abilitare l'installazione di app sconosciute al browser in uso; per effettuare questa operazione portandoci in App, facendo tap sull'icona del browser, espandendo il menu Avanzate, selezionando la voce Installa app sconosciute e attivando il pulsante presente accanto a Consenti da questa fonte.
Installa App

Kodi su Android TV e Box Streaming

Android TV

Su dispositivi come NVIDIA Shield, Chromecast con Google TV o box Android generici, l’installazione è simile ma ottimizzata per telecomandi. Dal menu principale della TV, apri il Google Play Store, cerca “Kodi” e installalo. Dopo l’installazione, vai in Impostazioni > App > Kodi > Permessi e abilita “File e media” su “Consenti sempre”. Questo passaggio evita che cartelle di dischi esterni o USB risultino vuote, un problema comune su Android TV.

Per dispositivi senza Play Store, come alcuni modelli di Amazon Fire TV Stick, serve il sideload. Installa Downloader dal negozio Amazon, aprilo e inserisci il codice 250931 per accedere a una toolbox che include Kodi Omega. Seleziona il file, scaricalo e installalo. Dopo l’installazione, elimina il file APK per liberare spazio: vai su “Fatto” in Downloader. Su box potenti come NVIDIA Shield, Kodi gestisce video 4K senza rallentamenti, mentre su dispositivi economici come il Mi Box S funziona bene per streaming in Full HD.

Per box meno comuni o stick Android generici, trasferisci l’APK tramite USB usando Total Commander Se possibile, collega il box via cavo Ethernet: il Wi-Fi instabile può interrompere lo streaming, specialmente su contenuti pesanti.

Installare Kodi su TV tradizionale (o TV Smart proprietaria)


Se invece possiediamo una TV Smart senza Android (Samsung, LG etc.) o una TV senza componente Smart, possiamo ottenere Kodi installando un dispositivo HDMI in grado di offrirci la compatibilità con il programma o l'app di Kodi.
I migliori dispositivi che possiamo utilizzare sono:

Installando e configurando uno dei device presenti qui sopra, potremo ottenere Kodi in maniera semplice, non dovremo far altro che collegare il dispositivo alla TV via HDMI, connetterlo a Internet via Ethernet o Wi-Fi e scaricare la versione giusta di Kodi in base al sistema operativo in uso (Amazon Fire TV Stick e TV Box utilizzano l'app Kodi di Android, i Mini PC Desktop e i notebook il programma Kodi per Windows e il Raspberry un sistema operativo con Kodi ottimizzato).

Kodi: Configurazione Iniziale

Al primo avvio, Kodi mostra un’interfaccia con menu laterali per video, musica e foto. Per aggiungere contenuti locali, vai su Video > File > Aggiungi video, seleziona la cartella con i file (su memoria interna, SD o USB) e avvia la scansione. Kodi organizza tutto automaticamente, mostrando copertine e dettagli se disponibili. Per contenuti online, il repository ufficiale di Kodi include add-on come YouTube, facile da attivare dal menu “Add-on”.

Per personalizzare, scegli una skin come Estuary, predefinita e leggera, che funziona bene su schermi piccoli e grandi. Se Kodi sembra lento su dispositivi vecchi, vai in Impostazioni > Interfaccia > Skin > Configura skin e disattiva animazioni. Per aggiornamenti futuri, attiva “Aggiornamenti automatici” in Impostazioni > Sistema > Add-on: così Kodi resta al passo con nuove funzioni, come il supporto a formati emergenti o protezioni contro vulnerabilità.

Un trucco per evitare buffering: in Impostazioni > Lettore > Video, abbassa la cache a 10 MB su dispositivi con poca RAM. Questo risolve problemi su hardware datati, come tablet di fascia bassa, garantendo una riproduzione fluida.

Risolvere Problemi Comuni

Kodi è stabile, ma piccoli intoppi possono capitare. Ecco come affrontarli:

  • Cartelle vuote: Su Android 11+, verifica i permessi in Impostazioni > App > Kodi > Permessi > File e media. Imposta “Consenti sempre”.
  • Buffering su video: Usa una connessione Ethernet o aumenta la cache in Impostazioni > Lettore > Avanzate se hai RAM sufficiente.
  • Crash su Fire TV: Disinstalla e reinstalla tramite Downloader, assicurandoti che “Origini sconosciute” sia attivo.
  • Add-on non funzionano: Controlla la connessione internet e usa solo repository ufficiali per evitare versioni instabili.
  • Serve il root del dispositivo? No, Kodi funziona senza modifiche al sistema. Il root è utile solo per add-on avanzati, ma non per l’uso base.
  • Funziona su Android 11 o versioni successive? Sì, ma imposta manualmente i permessi per i file, altrimenti le cartelle non si vedono.
  • Come aggiornare senza perdere impostazioni? Scarica l’APK della nuova versione, installalo sopra la vecchia: le configurazioni restano intatte.
  • Problemi su Fire TV Stick? Usa Downloader e verifica che “App da origini sconosciute” sia abilitato in Impostazioni > Dispositivo.
  • Quale box scegliere? NVIDIA Shield è il top per 4K e velocità, ma un Xiaomi Mi Box S è valido per budget ridotti.
  • Aggiungere sottotitoli automatici: usa l’add-on OpenSubtitles per scaricarli in tempo reale.
  • Canali live gratuiti: esplora repository come Pluto TV, legale e integrato in Kodi.
  • Trasferire playlist: usa protocolli SMB o UPnP per sincronizzare da PC a Android.
  • Risolvere buffering: oltre alla cache, usa una VPN su reti lente, ma solo con provider affidabili.
  • Comandi vocali: non ancora nativi, ma test su Omega suggeriscono integrazioni future.

Se siamo alle prime armi con Kodi e non sappiamo come utilizzarlo, vi invitiamo a leggere la nostra Guida per iniziare con Kodi: configurazione e aggiunta contenuti. Se non vogliamo utilizzare una tastiera, un mouse o un puntatore per controllare Kodi (specie quando è utilizzato su un TV), vi invitiamo a leggere la nostra guida su come Controllare Kodi a distanza con lo smartphone.

Non siamo soddisfatti di Kodi e cerchiamo delle valide alternative? Possiamo trovarne alcune nella guida alle Alternative a Kodi migliori per gestire la visione di film e video.