Collegare PC o portatile alla TV con HDMI, Wi-Fi e Streaming
Guardare un film, godersi una serie o lanciare un videogioco sul monitor del portatile quando a pochi metri c'è un televisore 4K è uno spreco di potenziale. Nonostante le Smart TV moderne abbiano sistemi operativi avanzati, la potenza di calcolo di un computer resta superiore: browser senza blocchi, compatibilità totale con ogni codec video e la libertà di gestire fonti che le app native della TV spesso limitano. Quando l'interfaccia del televisore inizia a rallentare dopo qualche anno, un PC collegato restituisce fluidità immediata.
Non importa se la televisione che si possiede è vecchia e non è predisposta per funzionare come un monitor: in linea generale è possibile collegare il PC a qualsiasi televisore dotato di almeno una porta HDMI, utilizzando sia le tecnologie con cavo sia le tecnologie senza fili.
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La qualità assoluta: il cavo HDMI 2.1
Per chi non accetta compromessi, il cavo fisico rimane l'unica opzione che garantisce zero compressione e zero ritardo. È la scelta obbligata per chi vuole giocare o guardare film in Blu-Ray 4K HDR. La procedura è immediata: si collega il cavo e si seleziona l'ingresso (HDMI 1, 2, ecc.) col telecomando.
Su Windows, la gestione è integrata nel sistema:
- Premere la combinazione Windows + P sulla tastiera.
- Scegliere Duplica per vedere la stessa immagine su entrambi gli schermi.
- Scegliere Estendi per usare la TV come un secondo monitor indipendente (ideale per vedere un film sulla TV mentre si lavora sul portatile).
Un dettaglio cruciale nel 2025 riguarda lo standard del cavo. Molti vecchi cavi HDMI supportano il 4K solo a 30Hz, rendendo il movimento del mouse scattoso e fastidioso. Per ottenere fluidità a 60Hz o 120Hz (fondamentale col gaming moderno), serve un cavo certificato HDMI 2.1 ad alta velocità. Questo assicura anche il supporto alle tecnologie HDR dinamiche e all'audio di alta qualità senza compressione.
Se possediamo un moderno portatile con porte USB-C, possiamo collegare il computer alla TV utilizzando un cavo da USB-C a HDMI, perfettamente compatibile con tutti i notebook dotati di porte USB di nuova generazione.
Trasmissione Wireless diretta (Miracast)
Se l'esigenza è mostrare rapidamente foto, documenti o una pagina web senza cercare cavi dietro il mobile, si può proiettare Windows in TV con Miracast (connessione wireless allo schermo). Non servono router o internet: il PC parla direttamente con la Smart TV.
Per attivarlo:
- Accendere il Wi-Fi sulla TV.
- Sul PC, premere Windows + K.
- Cliccare sul nome del televisore nel pannello che appare a destra.
La comodità è indiscutibile, ma la qualità varia drasticamente in base alla distanza e alle interferenze. Si noterà sempre un leggero ritardo tra il movimento del cursore e la risposta a video. Se volete mantenere alta la qualità visiva seguendo la rotta di Navigaweb, usate questo metodo solo per presentazioni o desktop statici, evitando film d'azione o giochi frenetici.
Se la TV non dispone del supporto a Miracast possiamo aggiungerlo utilizzando l'Amazon Fire TV Stick, che supporta la duplicazione dello schermo come visto nella guida su come trasmettere lo schermo su Amazon Fire TV Stick.
Google Cast: streaming dal browser
Quando l'obiettivo è trasmettere un video da un sito web che la TV non riesce ad aprire, il protocollo Google Cast è superiore a Miracast per stabilità. È integrato nativamente in Google Chrome, Microsoft Edge ed anche nelle app di streaming su smartphone.
Basta aprire il menu del browser (i tre puntini in alto) o l'app, selezionare Trasmetti (o Cast) e scegliere il dispositivo. Funziona nativamente con tutte le TV moderne LG e dove è incluso Chromecast Buil-in, TV Android e Google TV. Per i televisori con sistemi proprietari (come i vecchi modelli Samsung Tizen o LG WebOS), potrebbe essere necessario un dispositivo esterno come il moderno Google TV Streamer o le vecchie chiavette Chromecast. Il vantaggio tecnico è che il PC non deve renderizzare l'intero desktop, ma invia solo il flusso video, risparmiando batteria e risorse.
Media Server: la propria Netflix personale
Scaricare file video sul disco fisso e poi cercare di proiettarli è macchinoso. La soluzione elegante è trasformare il PC in un server multimediale. Il computer indicizza i file, scarica copertine e trame, e la TV li riproduce tramite un'app, come se fosse un servizio di streaming privato.
Jellyfin
La scelta migliore oggi è Jellyfin. È software libero, gratuito e non cerca di vendere abbonamenti premium. Si installa sul PC, si indicano le cartelle dove sono i film e lui fa il resto. Dalla TV, basta usare un browser o l'app dedicata per navigare nella propria libreria. La transcodifica hardware funziona molto bene, adattando la qualità del video alla velocità della rete locale.
Plex
Il nome più famoso resta Plex. Ha un'interfaccia estremamente curata e facile da configurare, ma negli anni ha inserito molti contenuti commerciali e funzioni a pagamento che potrebbero non interessare a chi vuole solo vedere i propri file locali.
Kodi e Universal Media Server
Per chi preferisce non avere un server sempre attivo, Kodi installato direttamente sulla TV (se Android) può leggere le cartelle condivise in rete dal PC tramite protocollo SMB. Per i televisori molto vecchi che non supportano app moderne, Universal Media Server è un'ancora di salvezza: converte qualsiasi formato moderno in uno stream DLNA compatibile anche con hardware di dieci anni fa.
Gaming in salotto: Moonlight e Sunshine
Giocare in streaming locale richiede prestazioni che il Miracast non può offrire. La latenza deve essere quasi nulla. La combinazione vincente attuale prevede l'uso di Moonlight (il client da installare sulla TV) e Sunshine (il server da installare sul PC).
Sunshine permette di trasmettere il flusso video della scheda grafica con una latenza impercettibile, supportando risoluzioni 4K, HDR e 120fps se la rete lo consente. Per questo scenario, è fortemente raccomandato collegare sia la TV che il PC via cavo Ethernet al router. Se si deve usare il Wi-Fi, è necessario un router Wi-Fi 6 o, meglio ancora, Wi-Fi 7 per garantire la banda necessaria ed evitare scatti improvvisi durante la partita.
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