NFC vs Bluetooth: quali sono le differenze?
Scopriamo insieme le differenze tra la tecnologia NFC e la tecnologia Bluetooth, ormai presenti su tutti i telefoni moderni e smartwatch

Sui moderni telefoni troviamo sia la tecnologia Bluetooth sia la tecnologia NFC tra le connettività supportate dal sistema operativo. Molti utenti però non hanno ben chiare le differenze tra le due tecnologie e si limitano a spegnerle quando non necessario, senza rendersi conto delle potenzialità che entrambe possono offrire se lasciate accese (al netto del consumo di batteria, che inevitabilmente avrà un consumo leggermente superiore).
Nella seguente guida risponderemo a tutte le domande del confronto NFC vs Bluetooth, mostrandovi nel dettaglio le differenze tra le due tecnologie senza fili e dov'è possibile sfruttarle al giorno d'oggi, così da ottenere funzionalità nascoste o mai usate sui moderni telefoni, tra cui spicca sicuramente il pagamento contactless e l'accoppiamento rapido del Bluetooth.
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Cos'è il Blueooth?
Il Bluetooth è la più antica tecnologia di connessione senza fili disponibile su un telefono, ancor prima della nascita degli smartphone come li conosciamo oggi. Questa tecnologia nasce per collegare le periferiche audio (cuffie, auricolari e speaker) senza la necessità di usare un cavo, usando un canale di trasmissione radio dedicato (operante nella frequenza 2,4 GHz).

Con l'arrivo degli smartphone il Bluetooth è diventato sempre più utile e importante, al punto che ormai sempre meno persone lo disattivano: con il Bluetooth infatti possiamo anche trasferire i file tra due telefoni, trasferire i file da telefono a PC, collegare una smartband o uno smartwatch per scambiare i dati di fitness (ma anche notifiche e allarmi) e addirittura ritrovare un iPhone perso senza connessione di rete dati, sfruttando i dati Bluetooth degli altri iPhone che incrociamo lungo la strada.
L'ultima versione della tecnologia, nota come Bluetooth LE (Low Energy), consumano davvero pochissimo in termini energetici, mantenendo comunque una buona copertura del segnale (che si assesta, in condizioni normali, in circa 5-6 metri dal telefono).
Cos'è l'NFC?
L'NFC fa la sua comparsa sui telefoni del 2011, affermandoci come una tecnologia senza fili per lo scambio di informazioni senza contatto (contactless).

Agli esordi veniva utilizzata solo per creare dei tag NFC o per scambiare piccoli file tra telefoni senza farli toccare, entro un raggio d'azione di 2-3 centimetri. Con il passare del tempo questa tecnologia è diventata più importante, fino a diventare uno dei metodi di pagamento più comodi e sicuri.
Con NFC infatti possiamo utilizzare lo smartphone come carta di credito virtuale, utilizzando quindi il sensore NFC sul retro del telefono per pagare nei POS dei negozi, come visto nella guida su come pagare con NFC su Android e iPhone e come usare Google Pay.
NFC si è fatta una cattiva reputazione in termini di consumo energetico, ma nella maggior parte dei casi questa reputazione è immeritata: NFC non consuma nulla finché non trova un altro dispositivo NFC con cui dialogare e scambiare dati, consumando comunque una quantità d'energia (per i pochi secondi in cui è attiva) decisamente inferiore rispetto ad un collegamento costante via Bluetooth. Per capire quando consuma poco NFC basta sapere che sugli ultimi modelli di iPhone è sempre attivo e non è possibile spegnerlo in nessun modo.
Possiamo utilizzare NFC e Bluetooth insieme?
Sui moderni telefoni quindi le due tecnologie vengono spesso e volentieri lasciate accese per necessità, ma pochi conoscono anche la funzione segreta che lega NFC e Bluetooth: su molti dispositivi senza fili è possibile utilizzare NFC per associare rapidamente due dispositivi Bluetooth, senza dover inserire codici di sicurezza e senza dover premere sui menu per l'associazione.
Questa funzione diventa tremendamente utile per collegare due dispositivi che non dispongono di un display di controllo: accendendo il Bluetooth sui device e avvicinando il sensore NFC di entrambi è possibile scambiarsi i dati d'accesso e il PIN, così da stabilire subito la connessione Bluetooth.

Questa speciale funzione possiamo trovarla sugli speaker e sulle soundbar, così da poter associare velocemente i telefoni alle casse per ascoltare la musica. Esempi di dispositivi Bluetooth che supportano anche NFC per l'accoppiamento con il Bluetooth sono la Samsung Soundbar HW-T400/ZF e la cassa Tronsmart Mega Pro Cassa Altoparlante Bluetooth 60W.
Conclusioni
Se dovessimo scegliere un vincitore tra le due tecnologie, nessuno vince sull'altro: NFC è comodo da usare e permette di avviare il trasferimento o il pagamento semplicemente avvicinando i due dispositivi entro pochi centimetri l'uno dall'altro.
Se invece dobbiamo collegare dei dispositivi per trasmettere l'audio senza fili fino a qualche metro di distanza nulla batte il Bluetooth, che ha una copertura molto più ampia. Le due tecnologie possono essere usate anche insieme per velocizzare l'accoppiamento tra un telefono e una cassa di riproduzione audio (di solito una soundbar, ma anche alcuni speaker Bluetooth di fascia alta).
Sempre su queste due tecnologie possiamo scoprire qual è più veloce tra Wifi e Bluetooth? e come si usa NFC sul cellulare.
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