PEC gratuita: caselle e-mail certificate senza abbonamenti
La Posta Elettronica Certificata (PEC) è diventata uno strumento indispensabile, superando la tradizionale raccomandata con ricevuta di ritorno per valore legale e rapidità . Per le aziende e i professionisti, non è semplicemente una comodità , ma un vero e proprio obbligo normativo, cruciale per il dialogo con la Pubblica Amministrazione e per l'iscrizione al Registro Imprese.
I cittadini privati, pur non essendo obbligati, riconoscono sempre più i grandi vantaggi di questo strumento, in particolare da quando è possibile eleggere un proprio Domicilio Digitale presso l'Indice Nazionale dei Domicili Digitali (INAD) per ricevere comunicazioni ufficiali con certezza di notifica. Tuttavia, la ricerca di una casella PEC gratuita è spesso deludente, dato che la maggior parte dei gestori propone abbonamenti annuali con rinnovo. Fortunatamente, il mercato ha risposto con offerte che, pur non essendo interamente senza costi, si avvicinano molto a questa esigenza, offrendo la ricezione per sempre senza spese, o periodi di prova estesi.
Per fare chiarezza e selezionare l'opzione più adatta, analizziamo i servizi disponibili, raggruppandoli per tipologia: quelli che non richiedono un canone fisso e quelli che permettono una prova gratuita ma a termine. Un'attenzione particolare va posta sui modelli "a consumo", che eliminano il vincolo dell'abbonamento annuale.
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La soluzione più vicina alla vera PEC sempre attiva e gratuita, senza costi di rinnovo annuale, è rappresentata dal modello a consumo, o *Pay per Email*. In pratica, si garantisce la ricezione dei messaggi in modo libero e illimitato, mentre si paga solo quando si effettua un invio certificato. Questo è l'ideale per il cittadino che ha bisogno di un Domicilio Digitale solo per ricevere atti e comunicazioni ufficiali dalla PA, usando la casella per invii molto saltuari o in caso di urgenza.
SpidMail (di Namirial)
Questa offerta di SpidMail è pensata specificatamente per le persone fisiche e si distingue nel panorama italiano per garantire la **ricezione gratuita e illimitata** per sempre. L'attivazione avviene esclusivamente tramite SPID, un requisito che assicura la certezza dell'identità del titolare. Lo spazio di 1 GB è più che sufficiente per l'uso personale e la semplicità di attivazione è uno dei suoi grandi vantaggi.
L'unica spesa si verifica al momento dell'invio. Namirial include solitamente alcuni invii certificati gratuiti all'attivazione. Una volta esauriti, l'invio singolo ha un costo di circa **2,43 Euro (IVA inclusa)**. Esiste la possibilità di acquistare pacchetti di invii che riducono il costo unitario in modo significativo (fino a circa 0,85 Euro per invio). La **SpidMail** si configura perfettamente come Domicilio Digitale da iscrivere all'INAD, risolvendo l'esigenza della comunicazione ufficiale con gli enti pubblici senza l'onere di un canone fisso.
SuperPEC
Un servizio simile è SuperPEC (di LetteraSenzaBusta), che vanta anch'esso l'attivazione gratuita e la ricezione sempre libera. In questo caso, il servizio si distingue perché offre uno spazio e un archivio di sicurezza dichiarati illimitati, un elemento da non sottovalutare per chi riceve molti messaggi, eliminando la preoccupazione di dover acquistare giga aggiuntivi o di perdere messaggi per "casella piena".
L'attivazione richiede l'uso della Firma Digitale cheFirma! del fornitore, ottenibile online tramite identificazione. Il costo per un invio certificato base è di **1,97 Euro (IVA inclusa)**, con pacchetti che rendono il costo più conveniente. Un aspetto sul quale è bene fare chiarezza è l'uso dei servizi integrati: l'invio di allegati che richiedono l'applicazione della Firma Digitale e della Marca Temporale (per prorogare la validità legale) può comportare costi aggiuntivi notevoli e ben più alti del singolo invio base. Se non si ha bisogno di queste opzioni accessorie, il servizio resta una soluzione molto economica per la ricezione.
Periodi di prova estesi: la PEC gratuita ma a tempo
Per chi ha un bisogno professionale o aziendale di inviare e ricevere un volume elevato di comunicazioni per un periodo limitato, oppure vuole semplicemente testare un servizio prima di un acquisto pluriennale, le offerte con periodo di prova esteso sono l'opzione migliore. È importante ricordare che queste caselle offrono il servizio completo (invio e ricezione illimitati) per la durata della promozione, ma al termine è necessario pagare un canone annuale per mantenere la casella attiva.
Legalmail (di Infocert)
Legalmail, un operatore storico e leader di mercato, mette a disposizione un periodo di prova gratuito di **sei mesi** con il piano Silver. L'offerta include una casella di 2 GB e un Archivio di Sicurezza di 6 GB, oltre a funzionalità di sicurezza avanzate come l'antivirus e l'antispam. Questo è l'ideale per i professionisti o le piccole imprese che devono valutare la qualità del servizio e l'integrazione con i loro sistemi prima di sottoscrivere un abbonamento. La prova non comporta alcun obbligo di rinnovo, né richiede l'inserimento di una carta di credito al momento dell'attivazione.
Register.it
Anche Register.it propone una PEC gratuita per sei mesi con il piano *PEC Agile*. Questo piano offre 2 GB di spazio e l'accesso facilitato tramite SPID, allineandosi alle esigenze dei privati e dei liberi professionisti che cercano un servizio affidabile con un'interfaccia intuitiva. Anche in questo caso, la scadenza del semestre impone la scelta tra il rinnovo a pagamento e la disattivazione del servizio, per cui è fondamentale fare attenzione alle date.
Altri provider noti, come Aruba o TIM, propongono piani molto economici per il primo anno (a volte a meno di 10 Euro), che non sono strettamente "gratuiti" ma rappresentano un'opzione a basso costo da considerare se l'obiettivo è un uso intensivo e continuativo sin da subito.
PEC a costo zero: domande e chiarimenti
Comprendere il funzionamento e le implicazioni di una casella di posta elettronica certificata, specialmente se ottenuta con formule a costo ridotto o senza canone, solleva diversi interrogativi comuni:
- La PEC gratuita ha lo stesso valore legale?
Sì. Il valore legale è conferito dal gestore accreditato (come Namirial, Infocert, ecc.) che emette la casella e dalle ricevute generate dal sistema. Il fatto che si paghi un canone annuale o il singolo invio non incide minimamente sulla validità legale del messaggio, che rimane sempre pari a quella di una raccomandata A/R con prova certa di invio e consegna.
- Posso usare la PEC *Pay per Email* come Domicilio Digitale?
Assolutamente sì. Le soluzioni a consumo come SpidMail e SuperPEC, essendo a tutti gli effetti caselle di Posta Elettronica Certificata regolamentari, possono essere registrate come Domicilio Digitale sull'INAD per i privati cittadini. Questo garantisce la ricezione di tutte le comunicazioni ufficiali della Pubblica Amministrazione.
- Esistono convenzioni comunali per la PEC gratuita?
Alcuni Comuni italiani, sebbene non sia una pratica diffusa su tutto il territorio nazionale, hanno siglato accordi con gestori di servizi digitali per offrire una casella PEC gratuita ai propri cittadini residenti. È una possibilità da verificare sul sito istituzionale del proprio Comune, ma non è un'opzione standard generalizzata per tutti.
Come leggere la PEC da telefono
Dopo aver attivato la nostra casella PEC (in prova o in abbonamento), vi consigliamo di configurare subito il client di posta elettronica sul nostro telefono, così da poter rispondere o ricevere la posta PEC anche quando siamo in mobilità .
La migliore app per leggere le caselle di posta PEC è Gmail, già integrata come app di sistema su Android e scaricabile gratis anche su iPhone.
Altra app che possiamo utilizzare gratis per leggere la PEC dal telefono è Microsoft Outlook, disponibile per Android e per iPhone.
La configurazione della PEC con queste due app dovrebbe essere automatica, senza troppe configurazioni: se l'app non riesce ad accedere alla casella PEC conviene leggere le istruzioni fornite dal provider PEC scelto, così da poter procedere con la configurazione corretta.
In un altro articolo abbiamo visto altre App per accesso posta certificata PEC, che possiamo utilizzare come valide alternative a quelle proposte nella guida.
Se siamo imprenditori o riceviamo spesso molte fatture insieme alla PEC conviene avere a portata di mano dei programmi per Fattura elettronica, così da leggere subito le fatture elettroniche una volta ricevute via PEC.
Abbiamo ricevuto una PEC su email normale e non sappiamo come aprire i file EML? Per aprire questi speciali file possiamo utilizzare dei programmi e app per aprire file EML, così da leggerne il contenuto come fosse una pagina web.
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