Fermare il loop del ripristino automatico di Windows 11 e 10
Tutti i modi per fermare il loop di riavvio del ripristino automatico in Windows 10 o Windows 11 e far tornare il PC funzionante

Può capitare di vedere la schermata di ripristino dopo aver spento il PC in modo forzato, senza seguire la procedura normale di spegnimento.
Come tutte le cose belle, però, capita a volte, però, sopratutto se c'è un problema lato hardware o se c'è un errore nel settore di avvio di Windows (il Master Boot Record o MBR), che questo ripristino automatico vada in loop, con riavvii continui che non portano da nessuna parte.
La riparazione automatica è quindi ancora un problema antipatico di Windows, che dice di voler correggere errori, ma che diventa esso stesso l'errore.
Vediamo allora tutti i modi possibili per fermare il loop del ripristino automatico e far tornare Windows funzionante in modo normale sul computer.
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Perché succede il loop di ripristino?
Prima di mettere mano al problema, è utile capire cosa lo causa. Il ripristino automatico di Windows è una funzione progettata per salvare la situazione quando il sistema rileva un errore grave che impedisce l’avvio. Di solito, interviene dopo uno spegnimento improvviso, un aggiornamento fallito o un problema hardware. Ma a volte, invece di risolvere, il sistema si incarta, riavviandosi all’infinito senza mai arrivare al desktop. I motivi più comuni sono:
- File di sistema corrotti, magari dopo un’interruzione di corrente o un arresto forzato.
- Problemi al settore di avvio (il Master Boot Record o MBR), spesso legati a partizioni modificate o installazioni di altri sistemi operativi.
- Driver difettosi, installati di recente, che mandano in tilt l’avvio.
- Guasti hardware, come un disco rigido danneggiato o una RAM difettosa.
- Aggiornamenti di Windows problematici, che possono corrompere il registro di sistema.
Non serve essere esperti per affrontare il problema: con i metodi giusti, si può quasi sempre riportare il PC in carreggiata.
In generale il problema è sempre risolvibile, tranne nel caso in cui sia proprio il disco di avvio ad essersi rotto.In questo caso rimando alla guida su cosa fare se il disco è rotto.
Provare il ripristino all’avvio
Per fermare il loop della procedura di ripristino automatico occorre, prima di tutto, riavviare il dispositivo e continuare a premere il tasto F8 sulla tastiera fino a che non compare il gestore di avvio di Windows in cui è possibile scegliere di avviare Windows normalmente.Windows ha uno strumento integrato chiamato Ripristino all’avvio, perfetto per correggere problemi di avvio senza complicazioni. Ecco come usarlo:
- Nella console di ripristino, vai su Risoluzione dei problemi > Opzioni avanzate > Ripristino all’avvio.
- Seleziona il sistema operativo (di solito Windows 10 o 11) e lascia che lo strumento faccia il suo lavoro.
- Il PC potrebbe riavviarsi più volte. Alla fine, dovrebbe avviarsi correttamente.
Se non funziona, niente panico: ci sono altre opzioni.
Usare un punto di ripristino
A questo punto, se Windows si avvia normalmente, andare sul Pannello di controllo, cercare la sezione del ripristino di configurazione di sistema e procedere con il caricamento di un punto di ripristino precedente.Se i punti di ripristino sono attivi, questa è una delle soluzioni più rapide. Un punto di ripristino riporta il sistema a uno stato precedente, quando tutto funzionava, senza toccare i file personali.
- In WinRE, scegli Risoluzione dei problemi > Opzioni avanzate > Ripristino configurazione di sistema.
- Seleziona un punto di ripristino recente (ad esempio, prima di un aggiornamento problematico).
- Segui le istruzioni e attendi il riavvio.
Se non si carica la console di Windows RE
Nel caso in cui non si riuscisse ad arrivare a vedere la schermata di opzioni di risoluzione dei problemi, allora bisogna avviare il PC dal disco DVD o penna USB di installazione di Windows 10.Abbiamo visto che Windows 10 si può scaricare gratis anche usando un altro computer e lo stesso vale per Windows 11.
Premendo il tasto F8 in avvio del computer dovrebbe comparire la selezione del disco di avvio dove si può scegliere di usare la penna USB o il DVD di Windows 10 o di Windows 11.
Se non dovesse riuscire, allora leggere la guida per cambiare ordine di boot su PC.
Usando il disco di Windows 10 o quello di Windows 11, invece di procedere con l'installazione del sistema, si può aprire la schermata di risoluzione dei problemi, andare in opzioni avanzate e trovare il ripristino di configurazione o il ripristino da backup.
Da questa schermata è anche possibile accedere al prompt dei comandi, che ci permette di sistemare eventuali errori sul settore di avvio, l'MBR.
Riparare i file di sistema dal prompt dei comandi
Come già spiegato nella guida su come correggere errori di boot MBR in Windows, se il loop è causato da file di sistema corrotti, il Prompt dei comandi può venire in soccorso:- In WinRE, seleziona Risoluzione dei problemi > Opzioni avanzate > Prompt dei comandi.
- Digita questi comandi, premendo Invio dopo ciascuno:
sfc /scannow
: cerca e ripara file di sistema danneggiati.chkdsk /r c:
: verifica e corregge errori sul disco.bootrec /fixmbr
: ripara il Master Boot Record.bootrec /fixboot
: corregge il settore di avvio.- Riavvia il PC.
Questi comandi sono un po’ tecnici, ma non c’è bisogno di capirli a fondo: basta copiarli con attenzione.
Ricostruire il Boot Configuration Data (BCD)
Se i file di avvio sono danneggiati, ricostruire il BCD può risolvere il problema. Sempre dal Prompt dei comandi in WinRE:
- Digita:
bootrec /scanos
: cerca sistemi operativi installati.bootrec /rebuildbcd
: ricostruisce la configurazione di avvio.- Segui le istruzioni a schermo e riavvia.
Questo metodo è utile se il loop è legato a problemi di avvio dopo aver modificato partizioni o installato altri sistemi operativi.
Disattivare il ripristino automatico
Se il ripristino automatico continua a fallire, si può disattivarlo per evitare il loop. Attenzione: questa opzione è da usare solo come ultima risorsa, perché elimina una funzione di sicurezza.
- Dal Prompt dei comandi in WinRE, digita:
bcdedit
: annota il valore accanto a "resumeobject".bcdedit /set {valore_resumeobject} recoveryenabled No
(sostituisci con il valore annotato).- Collega la chiavetta, avvia il PC e imposta il boot da USB (di solito premendo F2, F12 o Del all’accensione).
- Nella schermata di installazione, clicca su Ripara il computer.
- Da WinRE, prova di nuovo i metodi precedenti o scegli Reimposta il PC per:
- Conservare i file personali, reinstallando Windows.
- Rimuovere tutto, per un’installazione pulita.
7. Ripristinare Windows con un supporto di installazione
Se nulla ha funzionato, un supporto di installazione di Windows può salvare la situazione. Serve una chiavetta USB con i file di Windows 10 o 11, creabile da un altro PC tramite il Media Creation Tool di Microsoft.
Se ancora non fosse possibile uscire dalla riparazione automatica o se ci fossero altri errori che impediscono a Windows 10 di continuare a caricarsi, allora potrebbe esserci un problema hardware.
Si può quindi procedere con la verifica della RAM o con la sostituzione del disco di avvio.
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