Come fare il backup di Android
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Mettere al sicuro i dati e le app sul nostro smartphone Android? Vediamo come fare il backup dello smartphone in diversi modi

In questa guida vi mostreremo come fare dei backup completi (ossia contenente qualsiasi dato dell'app) sul nostro smartphone, pronto per essere ripristinato in caso di necessità. Per la guida vi mostreremo sia i metodi per fare il backup dei dati e delle app su smartphone senza permessi di root (ossia la maggior parte dei nuovi dispositivi), sia i metodi che possono essere applicati a tutti i device dotati di permessi di root.
LEGGI ANCHE: Disinstallare app su Android completamente, anche tutte in una volta
1) Backup via account Google
Come già accennato nell'introduzione, il backup più efficace per le app installate sul dispositivo è quello realizzato da qualsiasi smartphone Android utilizzando l'account di Google (vale per tutti gli smartphone Samsung Galaxy, Huawei, Pixel, Xiaomi ecc). Google che fornisce un sistema di backup automatico di dati (un backup all'interno di Google Drive) un po' simile a quello della Apple con iCloud.
Una parte significativa dei dati del cellulare viene quindi salvata automaticamente nel cloud del proprio account Google usato per accedere ad Android, compresa la rubrica, il registro chiamate, gli SMS, le app installate e molto altro.
Apriamo l'app Impostazioni e facciamo clic su Account (o Sincronizzazione) -> Aggiungi account (se non l'abbiamo ancora fatto), quindi scegliamo l'account Google e inseriamo le credenziali che intendiamo utilizzare (vanno bene quelle di Gmail e YouTube).
Una volta aggiunto l'account, torniamo al menu Impostazioni e facciamo clic su Backup e ripristino, quindi sulla voce Backup dei miei dati oppure su Backup automatico (in base al modello di smartphone in possesso).

Assicuriamoci di attivare tutte le voci necessarie per abilitare il backup automatico, quindi colleghiamoci ad una rete Wi-Fi per poter farlo eseguire (può essere molto grande).
Non dovremo preoccuparci di nient'altro: ci penserà l'account Google a tenere il backup delle app installate sul telefono. Se formattiamo il telefono oppure lo cambiamo con un altro Android più recente, basterà inserire l'account Google utilizzato in precedenza in fase d'avvio per poter ripristinare velocemente tutte le app salvate sul cloud, così da avere subito a portata di mano quello che ci serve.
Per attivare questo backup automatico, andare su Impostazioni -> Backup e Ripristino e poi su "Backup dei miei Dati" e "Ripristino automatico".
Con queste opzioni attivate, si può ripristinare o resettare il cellulare Android e ritrovarsi sempre la rubrica e tutte le impostazioni delle applicazioni invariate. Il Backup iniziale potrebbe richiedere del tempo, ma solo la prima volta, poi diventa incrementale e veloce.
Il backup Google non salva però la musica, le foto, i video ed i messaggi SMS. Tali file possono essere salvati sul computer collegando lo smartphone via cavo USB con opzione memoria USB. Si potranno quindi sfogliare le cartelle della memoria dalle risorse del computer e trascinare i file facendone la copia dove si vuole.
Il collegamento si può anche fare in wifi, con applicazioni come Airdroid per gestire il telefono Android dal PC in wi-fi.
2) Backup specifico per produttore
Oltre al backup di Google, è possibile effettuare il backup delle app e delle impostazioni dello smartphone Android utilizzando il servizio di backup offerto dal produttore del telefono.
Per esempio gli Xiaomi offrono il backup delle app e delle impostazioni di tutta la ROM (la MIUI), così da poter ripristinare tutto in pochi clic.
Se desideriamo sfruttare questo tipo di backup, portiamoci nel menu Backup e ripristino del nostro smartphone e cerchiamo la voce che indica il backup automatico offerto al produttore (nel nostro caso la voce è Backup automatico, in alto al menu).

Abilitiamo la voce e indichiamo quando eseguire il backup e cosa includere al suo interno; ovviamente per poter sfruttare come si deve questo servizio dovremo avere un account registrato presso il sito del produttore dello smartphone (di solito offerto gratuitamente).
Questo tipo di backup è molto efficace e salva anche i dati personalizzati delle varie app (nella maggior parte dei casi), ma è limitato ai device dello stesso produttore: se cambiamo telefono dovremo assicurarci di scegliere lo stesso produttore per poter sfruttare il backup (a differenza del backup di Google che è sfruttabile su qualsiasi smartphone Android).
Per ripristinare il backup è sufficiente, al primo avvio dopo un ripristino o su un nuovo telefono, inserire le credenziali d'accesso per l'account proprietario, così da poter ripristinare tutte le app e le impostazioni (come per esempio le reti Wi-Fi salvate e le personalizzazioni).
3) Backup via software per PC
Un altro metodo molto efficace per effettuare il backup delle app senza permessi di root è utilizzare i programmi di gestione offerti dai vari produttori, che includono dei validi strumenti di backup con cui salvare tutto quello che è presente sul telefono (inclusi i file personali).Per utilizzarli è sufficiente scaricare l'installer giusto, collegare lo smartphone via cavo USB e seguire le procedure offerte dal software per effettuare un backup completo.
Di solito i programmi segnalano la mancanza di un backup e chiedono di effettuarlo fin dalla prima connessione, così da poter subito salvare tutti i dati importanti del telefono.

Questo backup potrà essere utilizzato esclusivamente sul telefono da cui è ricavato, ma è molto completo (sono inclusi tutti i dati delle app nella maggior parte dei casi).
I software necessari ad effettuare questo tipo di backup possiamo scaricarli dalla seguente lista:
- Samsung Smart Switch
- Huawei HiSuite
- Xiaomi Mi PC Suite
- LG PC Suite
- Sony Xperia Companion
Scegliamo il programma giusto in base al produttore del nostro smartphone e procediamo con questo backup per poter salvare i nostri dati più importanti senza utilizzare il cloud (che possiamo comunque attivare come backup di sicurezza, tanto non è invasivo).
4) App di Backup per Android
Su un cellulare Android si può anche installare un'app esterna capace di fare il backup automatico di tutta la memoria o quasi.My Backup Pro (non gratuita) salva i dati personali dallo smartphone Android senza bisogno di root.
Foto, dati delle applicazioni, preferiti del browser, contatti, impostazioni di sistema, schermata iniziale, allarmi, calendari, messaggi MMS, messaggi SMS, playlist musicali e quasi qualsiasi altra cosa può essere salvata.
Le informazioni possono essere memorizzate sulla scheda SD (per il trasferimento in un nuovo telefono) o nel cloud (in caso di furto del telefono).
In un altro articolo sono indicate le 10 app migliori gratuite per fare il backup di Android simili a My Backup.
In alternativa si possono anche usare i servizi cloud per fare backup automatici e sincronizzazione dei file dello smartphone Android.
5) Backup completo delle app (root)
Se vogliamo effettuare un backup completo delle app, inclusi i dati e le personalizzazioni, dovremo per forza di cose sbloccare i permessi di root sul nostro smartphone Android e procedere con l'app specifica.Per poter sbloccare i permessi di root consigliamo di leggere la nostra guida -> Come fare il Root Android per sbloccare il cellulare.
Ottenuti i permessi speciali, consigliamo di acquistare l'app Titanium Backup, che permette di salvare ogni app e i relativi dati in un comodo file, che possiamo salvare su Drive oppure su una microSD.

Basterà installare l'app sul telefono sbloccato, quindi portarsi nella scheda Backup/Restore e selezionare le app che intendiamo inserire nel backup.
Per comodità possiamo utilizzare anche delle procedure automatizzate (Batch) che permettono di fare il backup e il ripristino di tutto con un clic sullo schermo, senza troppa fatica.
L'app possiamo acquistarla da qui -> Titanium Backup PRO Key (6,49€).
6) Backup completo tramite recovery personalizzata (Nandroid)
Altro backup molto efficace è quello effettuabile dalla recovery, ossia da quella modalità che sia vvia ancor prima del sistema operativo e che permette di agire in profondità nel sistema.Per effettuare questo tipo di backup dovremo per forza di cose cambiare la recovery presente di default nel sistema e rimpiazzarla con la TWRP, che offre un valido strumento di backup per salvare il sistema operativo Android in un'immagine di sistema.
Per installare la nuova recovery vi consigliamo di seguire i passaggi iniziali della nostra guida -> Come installare una ROM Custom Android.
Una volta installata correttamente la nuova recovery, riavviamo il telefono in tale modalità (può essere richiesta una pressione di tasti particolare, meglio documentarsi attentamente su questo) e facciamo clic sul pulsante Backup, presente nella schermata iniziale di TWRP.

Selezioniamo tutti i vari settori della memoria intera, quindi facciamo lo swipe sul pulsante in basso per avviare il backup completo del telefono; il backup sarà salvato nella memoria interna in una specifica cartella.
Per ripristinarlo basterà avere la TWRP installata e procedere con la voce Restore, così da poter selezionare questo file e ripristinare il telefono come era al momento del backup.
LEGGI ANCHE -> Come funziona iCloud per foto, rubrica e backup su iPhone e iPad
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