Risparmiare batteria su smartphone Android al massimo
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tutto quello che si può fare per prolungare la batteria su un cellulare Android al massimo, trucchi, consigli e impostazioni
Per tutti noi la batteria del cellulare dura troppo poco! In molti casi non arriva neanche un'intera giornata e nei casi più gravi arriviamo a sera col telefono spento e morto. In genere la batteria di quasi tutti gli smartphone ha una carica che dura una giornata intera e non di più con un uso normale.
Abbiamo visto, in un altro articolo, perché la batteria dello smartphone si scarica velocemente sottolineando come si tratti di un problema fisiologico dovuto agli schermi sempre più grandi, i processori sempre più potenti e le applicazioni sempre più pesanti che consumano energia.
Qui tutto quello che si può fare per prolungare la batteria su un cellulare Android al massimo, per spremerla fino all'ultima goccia, quando sta quasi in esaurimento. Alcuni consigli e trucchi possono sembrare scontati, altri sono più nascosti ma diventa davvero importante ricordarsene quando, a fine giornata, la carica della batteria segna 10% o meno.
LEGGI ANCHE: Aumentare la durata della batteria su cellulari e smartphone
Prima di tutto è importante sapere che chi ha uno smartphone con le ultime versioni di Android (dalla 6 in poi), quindi chi ha un Samsung Galaxy o un Sony, Motorola o un Huawei ha la funzione di risparmio energetico automatico.
Quando la carica della batteria scende sotto una certa soglia, sotto il 10% o il 5%, si attiva un risparmio energetico estremo per prolungare la durata della batteria, assicurando almeno la possibilità di fare e ricevere chiamate.
Sarà sufficiente controllare il menu Batteria o il menu Risparmio energetico, così da poter adottare la modalità di risparmio più adeguata.
Lo schermo è il principale responsabile di una batteria scarica: più lo si tiene acceso e più è luminoso, meno sarà la durata della carica. Mantenere una luminosità dello schermo pari o inferiore del 50% farà in modo che il telefono Android duri più a lungo acceso.
Il cambio di luminosità si può fare velocemente con il widget del risparmio energetico, che dovrebbe essere presente in ogni telefono (in alternativa, installare un'app di interruttori e widget di attivazione come power toggles).
Per risparmiare un po' di energia, funziona decentemente l'impostazione di luminosità automatica o adattiva, soprattutto se si sta molto a casa o in un posto chiuso. Diventa invece da disabilitare la luminosità automatica se la carica è bassa e si vuole prolungarla al massimo. L'altra opzione importante nelle impostazioni del display è quella della sospensione, per regolare il periodo di tempo in cui lo schermo rimane acceso se non si tocca il tasto di spegnimento. Di solito è impostato a 30 secondi, ma si può anche scendere a 15.
Nelle impostazioni di Android, si può andare sulla sezione Batteria -> Uso della batteria per trovare le app che consumano più energia.
Di solito possiamo evitare i consumi indicati per i sistemi Android, ma possiamo controllare se ci sono altre app che consumano batteria, in particolare tra quelle ancora attive in memoria.
Per avere una panoramica più precisa e completa, ci sono anche alcune app per scoprire quali app stanno esaurendo la batteria sul telefono Android.
Il Bluetooth, di solito, non è attivo per impostazione predefinita e si può accendere e spegnere con un tocco sul widget di risparmi energetico (vedi punto 2); ovviamente se utilizziamo spesso dei dispositivi Bluetooth possiamo anche lasciarlo acceso, ma in genere possiamo spegnerlo a prescindere vista la facilità con cui può essere riattivato (salvo il caso in cui dobbiamo ricevere le notifiche su una smartband o su uno smartwatch).
NFC potrebbe essere invece attivo per impostazione predefinita e, siccome molto probabilmente non lo si utilizza, meglio disattivarlo per risparmiare ancora più energia; per farlo, andare in Impostazioni -> Wireless e reti -> NFC.
Ovviamente se utilizziamo i pagamenti elettronici contactless o qualsiasi altro dispositivo compatibile con NFC, possiamo anche prendere in considerazione l'idea di lasciarlo acceso.
Questo trucco prolunga la durata della batteria soltanto sui telefoni con schermo di tipo AMOLED, ormai così diffusi da essere presenti anche sui telefoni a prezzi accessibili. Lo sfondo nero, insieme alla modalità scura, aiuterà a risparmiare molta batteria, migliorando anche la leggibilità.
Il GPS consuma molta batteria e va attivato soltanto quando si usa il navigatore satellitare. Per attivare e disattivare il GPS si può usare il Widget o il pulsante di controllo dalla barra di notifica. Su Android, nelle impostazioni, si può attivare anche una modalità di geo-localizzazione a basso consumo che può essere tenuta attiva sempre, ma che andrebbe disattivata per prolungare la durata della batteria quando è quasi scarica.
Per disattivare il rilevamento della posizione andando in Impostazioni -> Posizione dove si può anche disattivare la cronologia delle posizioni Google.
I telefoni Android sono capaci di vibrare allo sblocco, quando si scrive e anche in altre occasioni a seconda dell'applicazione. Si chiama feedback tattile ed è utile per avere la sensazione di pressione di un tasto. Il problema è che le vibrazioni, cosi come i suoni, consumano energia della batteria.
Per disattivare le vibrazioni succhia-batteria andare in Impostazioni -> Audio e notifiche -> Altri suoni, per spegnere i toni del tastierino, i suoni alla pressione e la vibrazione alla pressione.
I widget sono ottimi per vedere informazioni di vario tipo sullo schermo senza aprire la relativa applicazione, come il meteo o le notizie del giorno.
Il problema è che consumano energia anch'essi quindi, se si vuole prolungare la carica al massimo, occorre rimuoverli o tenerne meno possibile (mantenere certamente quello del risparmio energetico).
Le animazioni e gli effetti di transizione mentre si scorrono le varie schermate del telefono possono essere ridotte a zero. Il telefono sarà decisamente più veloce ad aprire le schermate, rinunciando alla parte estetica del telefono (spesso inutile sui telefoni più vecchi).
In un altro articolo abbiamo spiegato come disattivare le animazioni su Android.
Sui telefoni Xiaomi possiamo attivar il risparmio energetico solo per alcune app. In questo modo, se identifichiamo un'app che consuma energia o troppo pensante, conviene forzare il risparmio di batteria su di esso, "addormentando l'app".
Per procedere apriamo il percorso Impostazioni -> App -> Gestione app, selezioniamo una per una le app più pesanti, portiamoci nel menu Risparmio energetico e scegliamo Limita le applicazioni in background (modifica più leggera) o la voce Limita le attività in background (blocco totale dell'app quando non è in primo piano).
Oltre a questi consigli, è importante anche sapere come conservare carica nelle batterie di dispositivi elettronici e, sinteticamente, parliamo di evitare di scaricarla sempre completamente (la scarica completa si deve fare una volta ogni tanto per calibrare la batteria), non far scaldare troppo la batteria e non lasciare la batteria scarica per troppo tempo.
Se la batteria si esaurisce spesso prima della fine della giornata nonostante si abbia disattivato tutto il possibile, può essere conveniente una soluzione diversa, come una batteria supplementare per lo smartphone, un caricatore portatile.
Abbiamo visto, in un altro articolo, perché la batteria dello smartphone si scarica velocemente sottolineando come si tratti di un problema fisiologico dovuto agli schermi sempre più grandi, i processori sempre più potenti e le applicazioni sempre più pesanti che consumano energia.
Qui tutto quello che si può fare per prolungare la batteria su un cellulare Android al massimo, per spremerla fino all'ultima goccia, quando sta quasi in esaurimento. Alcuni consigli e trucchi possono sembrare scontati, altri sono più nascosti ma diventa davvero importante ricordarsene quando, a fine giornata, la carica della batteria segna 10% o meno.
LEGGI ANCHE: Aumentare la durata della batteria su cellulari e smartphone
1) Attivare il risparmio batteria
Prima di tutto è importante sapere che chi ha uno smartphone con le ultime versioni di Android (dalla 6 in poi), quindi chi ha un Samsung Galaxy o un Sony, Motorola o un Huawei ha la funzione di risparmio energetico automatico.
Quando la carica della batteria scende sotto una certa soglia, sotto il 10% o il 5%, si attiva un risparmio energetico estremo per prolungare la durata della batteria, assicurando almeno la possibilità di fare e ricevere chiamate.
Sarà sufficiente controllare il menu Batteria o il menu Risparmio energetico, così da poter adottare la modalità di risparmio più adeguata.
2) Ridurre la luminosità
Lo schermo è il principale responsabile di una batteria scarica: più lo si tiene acceso e più è luminoso, meno sarà la durata della carica. Mantenere una luminosità dello schermo pari o inferiore del 50% farà in modo che il telefono Android duri più a lungo acceso.
Il cambio di luminosità si può fare velocemente con il widget del risparmio energetico, che dovrebbe essere presente in ogni telefono (in alternativa, installare un'app di interruttori e widget di attivazione come power toggles).
Per risparmiare un po' di energia, funziona decentemente l'impostazione di luminosità automatica o adattiva, soprattutto se si sta molto a casa o in un posto chiuso. Diventa invece da disabilitare la luminosità automatica se la carica è bassa e si vuole prolungarla al massimo. L'altra opzione importante nelle impostazioni del display è quella della sospensione, per regolare il periodo di tempo in cui lo schermo rimane acceso se non si tocca il tasto di spegnimento. Di solito è impostato a 30 secondi, ma si può anche scendere a 15.
3) Disattivare le app che consumano di più
Nelle impostazioni di Android, si può andare sulla sezione Batteria -> Uso della batteria per trovare le app che consumano più energia.
Di solito possiamo evitare i consumi indicati per i sistemi Android, ma possiamo controllare se ci sono altre app che consumano batteria, in particolare tra quelle ancora attive in memoria.
Per avere una panoramica più precisa e completa, ci sono anche alcune app per scoprire quali app stanno esaurendo la batteria sul telefono Android.
4) Disattivare NFC e Bluetooth
Il Bluetooth, di solito, non è attivo per impostazione predefinita e si può accendere e spegnere con un tocco sul widget di risparmi energetico (vedi punto 2); ovviamente se utilizziamo spesso dei dispositivi Bluetooth possiamo anche lasciarlo acceso, ma in genere possiamo spegnerlo a prescindere vista la facilità con cui può essere riattivato (salvo il caso in cui dobbiamo ricevere le notifiche su una smartband o su uno smartwatch).
NFC potrebbe essere invece attivo per impostazione predefinita e, siccome molto probabilmente non lo si utilizza, meglio disattivarlo per risparmiare ancora più energia; per farlo, andare in Impostazioni -> Wireless e reti -> NFC.
Ovviamente se utilizziamo i pagamenti elettronici contactless o qualsiasi altro dispositivo compatibile con NFC, possiamo anche prendere in considerazione l'idea di lasciarlo acceso.
5) Utilizzare sfondi scuri
Questo trucco prolunga la durata della batteria soltanto sui telefoni con schermo di tipo AMOLED, ormai così diffusi da essere presenti anche sui telefoni a prezzi accessibili. Lo sfondo nero, insieme alla modalità scura, aiuterà a risparmiare molta batteria, migliorando anche la leggibilità.
6) Spegnere il GPS e monitoraggio posizione
Il GPS consuma molta batteria e va attivato soltanto quando si usa il navigatore satellitare. Per attivare e disattivare il GPS si può usare il Widget o il pulsante di controllo dalla barra di notifica. Su Android, nelle impostazioni, si può attivare anche una modalità di geo-localizzazione a basso consumo che può essere tenuta attiva sempre, ma che andrebbe disattivata per prolungare la durata della batteria quando è quasi scarica.
Per disattivare il rilevamento della posizione andando in Impostazioni -> Posizione dove si può anche disattivare la cronologia delle posizioni Google.
7) Disattivare le vibrazioni e i suoni non necessari
I telefoni Android sono capaci di vibrare allo sblocco, quando si scrive e anche in altre occasioni a seconda dell'applicazione. Si chiama feedback tattile ed è utile per avere la sensazione di pressione di un tasto. Il problema è che le vibrazioni, cosi come i suoni, consumano energia della batteria.
Per disattivare le vibrazioni succhia-batteria andare in Impostazioni -> Audio e notifiche -> Altri suoni, per spegnere i toni del tastierino, i suoni alla pressione e la vibrazione alla pressione.
8) Disattivare troppi widget
I widget sono ottimi per vedere informazioni di vario tipo sullo schermo senza aprire la relativa applicazione, come il meteo o le notizie del giorno.
Il problema è che consumano energia anch'essi quindi, se si vuole prolungare la carica al massimo, occorre rimuoverli o tenerne meno possibile (mantenere certamente quello del risparmio energetico).
9) Ridurre le animazioni
Le animazioni e gli effetti di transizione mentre si scorrono le varie schermate del telefono possono essere ridotte a zero. Il telefono sarà decisamente più veloce ad aprire le schermate, rinunciando alla parte estetica del telefono (spesso inutile sui telefoni più vecchi).
In un altro articolo abbiamo spiegato come disattivare le animazioni su Android.
10) Attivare risparmio sulle singole app
Sui telefoni Xiaomi possiamo attivar il risparmio energetico solo per alcune app. In questo modo, se identifichiamo un'app che consuma energia o troppo pensante, conviene forzare il risparmio di batteria su di esso, "addormentando l'app".
Per procedere apriamo il percorso Impostazioni -> App -> Gestione app, selezioniamo una per una le app più pesanti, portiamoci nel menu Risparmio energetico e scegliamo Limita le applicazioni in background (modifica più leggera) o la voce Limita le attività in background (blocco totale dell'app quando non è in primo piano).
Oltre a questi consigli, è importante anche sapere come conservare carica nelle batterie di dispositivi elettronici e, sinteticamente, parliamo di evitare di scaricarla sempre completamente (la scarica completa si deve fare una volta ogni tanto per calibrare la batteria), non far scaldare troppo la batteria e non lasciare la batteria scarica per troppo tempo.
Se la batteria si esaurisce spesso prima della fine della giornata nonostante si abbia disattivato tutto il possibile, può essere conveniente una soluzione diversa, come una batteria supplementare per lo smartphone, un caricatore portatile.
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