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Smartphone sempre carico: i segreti delle batterie portatili

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Modi per avere una maggior durata della batteria sul cellulare: con una cover, una batteria più potente o una batteria esterna portatile Powerbank

Powerbank Se ogni giorno ci accorgiamo che la carica di batteria del telefono è già scesa al 37 per cento o poco più, c'è un problema e dobbiamo intervenire per poter arrivare tranquillamente fino a sera. Se la batteria si scarica rapidamente forse utilizziamo molto il telefono oppure la batteria, semplicemente, ha perso potenza e dura meno di quanto faceva quando lo smartphone era nuovo (specie se sono passati più di 2 anni).
Il fatto è che all'evoluzione dei cellulari (sempre più sottili e più potenti) non è seguita la stessa evoluzione delle batterie, che invece durano sempre di meno. Per fortuna, per tenere il telefono sempre carico quando si va in giro, è possibile aggiungere fornire allo smartphone una carica supplementare in diversi modi, come vedremo qui in basso.

LEGGI ANCHE: Perchè la batteria dello smartphone dura così poco?

Perché le batterie portatili sono una svolta

I moderni smartphone sono potenti, ma le loro batterie al litio non sono magiche. Anche i modelli top di gamma, con tutte le promesse delle big tech di batterie "rivoluzionarie", spesso non arrivano a fine giornata con un uso intenso. Schermi luminosi, app in background, GPS e video in streaming sono veri vampiri energetici. Una power bank risolve il problema, offrendo una riserva di energia tascabile per ricaricare ovunque, dal treno al sentiero di montagna. Ma non basta comprarne una e buttarla in borsa: scegliere il modello giusto e usarlo correttamente fa la differenza.

Scegliere la power bank perfetta

Non tutte le batterie portatili sono uguali. La capacità, misurata in milliampere-ora (mAh), è il primo parametro da considerare. Un modello da 5.000 mAh può ricaricare uno smartphone medio una volta, mentre uno da 20.000 mAh copre più cicli o dispositivi. Per chi viaggia spesso o usa il telefono per lavoro, una capacità maggiore è ideale, ma attenzione al peso: nessuno vuole portare un mattone in tasca.

Un altro aspetto chiave è la compatibilità. La maggior parte dei dispositivi moderni usa porte USB-C, ma è sempre meglio verificare. Alcuni power bank offrono anche cavi integrati o ricarica wireless Qi, utile per chi odia i grovigli di cavi. Marchi come Anker o Belkin sono noti per la qualità, ma esistono opzioni economiche altrettanto valide. La ricarica rapida, come la tecnologia Quick Charge o Power Delivery, è un plus per chi ha fretta, ma non tutti i telefoni la supportano.

Infine, la portabilità conta. Un power bank sottile e leggero è perfetto per l’uso quotidiano, mentre uno più robusto si adatta a viaggi lunghi o attività all’aperto. Alcuni modelli includono extra come torce LED o display per il livello di carica: piccoli dettagli che possono fare comodo.

Come usare le batterie portatili senza rovinare lo smartphone

Le batterie al litio degli smartphone sono delicate. Usare una power bank nel modo sbagliato può ridurne la durata nel tempo. Ecco alcune pratiche per ricaricare in modo intelligente:

  • Evitare cicli completi 0-100%: Ricaricare da 20% a 80% è meno stressante per la batteria rispetto a un ciclo completo. Gli smartphone moderni, come gli iPhone o i Samsung, hanno sistemi che limitano la carica al 100% per proteggerla, ma è meglio non affidarsi solo a loro.
  • Non surriscaldare: Il calore è il peggior nemico delle batterie al litio. Evitare di ricaricare in ambienti sopra i 35°C o sotto il sole. Se il telefono diventa caldo al tocco, scollegare tutto e lasciarlo raffreddare.
  • Usare cavi di qualità: Un cavo scadente può rallentare la ricarica o, peggio, danneggiare il dispositivo. Scegliere cavi certificati dal produttore o da marchi affidabili.
  • Limitare la ricarica rapida: È comoda, ma genera più calore. Usarla solo quando necessario, preferendo una ricarica standard per la salute della batteria a lungo termine.

Un consiglio pratico: non lasciare il power bank collegato per ore dopo che il telefono è carico. Questo “trickle charging” (ricarica a goccia) può stressare la batteria, anche se i dispositivi moderni sono progettati per minimizzarne l’impatto.

Trucchi per ottimizzare la batteria dello smartphone

Oltre a usare una power bank, si può prolungare la durata della batteria con qualche accorgimento. Non serve essere esperti di tecnologia, solo un po’ attenti:

  • Ridurre la luminosità dello schermo: È il componente che consuma di più. L’opzione di luminosità automatica adatta il display alla luce ambientale, risparmiando energia.
  • Disattivare funzioni inutili: GPS, Bluetooth e Wi-Fi consumano batteria anche in background. Attivarli solo quando servono, magari usando la modalità aereo in zone senza segnale.
  • Chiudere le app in background: Le app come i social media o i giochi continuano a consumare energia. Un controllo periodico delle impostazioni della batteria aiuta a individuare i colpevoli.
  • Attivare la modalità risparmio energetico: Quasi tutti gli smartphone hanno questa funzione, che riduce le prestazioni e disattiva processi non essenziali. Su Android, si trova in Impostazioni > Batteria; su iPhone, in Impostazioni > Batteria > Modalità Risparmio Energetico.

Questi accorgimenti non fanno miracoli, ma combinati con una power bank possono evitare situazioni di emergenza.

Comprare una Batteria portatile (Powerbank)


Il caricabatterie portatile altro non è che una batteria esterna, da tenere in borsa o in tasca, che si può usare come riserva d'energia per qualsiasi tipo di smarphone, anche quelli più recenti e dotati di ricarica rapida. Per utilizzarlo è sufficiente collegare la batteria portatile al telefono con un cavo ogni volta che necessitiamo di una carica veloce e non si può attaccare il caricabatterie normale a una presa di corrente.
Il vantaggio è che questa batteria esterna può essere usata per ricaricare anche altri dispositivi, come il tablet.
Ci sono diversi caricatori portatili su Amazon, di prezzi diversi a seconda della potenza e del numero di ricariche che possono fare. Abbiamo elencato qui in basso quelli che reputiamo i migliori modelli adatti a qualsiasi smartphone, con un occhio di riguardo ai modelli compatibili con i sistemi di ricarica rapida QuickCharge della Qualcomm.


Oltre a questi, si può anche scegliere un caricabatterie ecologico come quello a manovella o solare che funzionano anche nel deserto.

Per comprare una cover con batteria per il proprio smartphone si può cercare su Amazon.it, magari specificando nella casella di ricerca il modello di cellulare che si possiede (possiamo affinare la ricerca indicando il modello specifico di smartphone).

4) Risparmiare batteria senza spendere

Se non vogliamo comprare nulla vi basterà leggere gli altri articoli che abbiamo realizzato sul sito per aumentare la durata della batteria o prolungarne l'efficienza nel tempo:
Leggendo queste guide riusciremo a risparmiare un sacco di energia (in particolare applicando i sistemi di risparmio energetico) e a prolungare la durata anche dopo molti anni, senza dimenticare che l'usura colpisce anche le batterie e dopo i primi 2 anni la capacità di mantenere un alto livello di carica può ridursi anche fino al 50%, quindi se il telefono è piuttosto vecchio meglio applicare una cover con batteria oppure procurarsi una powerbank capiente.
Ricordare infine che si può ricaricare lo smartphone anche attaccando il cavetto di ricarica a qualsiasi computer o anche al televisore o qualsiasi altro dispositivo elettronico che ha una porta USB, anche se in questo caso la ricarica sarà notevolmente più lenta.



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