Sopravvivere con Android con memoria piena o spazio esaurito sul cellulare
Aggiornato il:
Guida per continuare ad usare uno smartphone Android che ha poca memoria interna o piena e segna sempre lo spazio esaurito

Dopo essersi resi conto che aver pagato poco il cellulare è stato, alla fine, un errore o se si ha un vecchio smartphone di due o tre anni fa, se si desidera mantenere quello smartphone Android senza comprarne un altro, vale la pena continuare a leggere, rimboccarsi le maniche e lavorare per sopravvivere e fare in modo che quel telefonino torni a funzionare per bene, nonostante la memoria interna sia piena o, addirittura, lo spazio esaurito.
LEGGI ANCHE: Risolvere lo spazio insufficiente su Android
Disinstallare applicazioni superflue
Il primo passo per sopravvivere con Android in memoria piena e senza spazio può essere fatto disinstallando le app che non utilizziamo più da tempo, così da recuperare un minimo di spazio. Per poter procedere in tal senso apriamo l'app Impostazioni, portiamoci nel menu Applicazioni o App, selezioniamo l'app da eliminare quindi utilizziamo il pulsante Disinstalla per rimuoverlo. Sui moderni smartphone possiamo mettere in lista le app in base al tempo d'utilizzo (dovrebbe esserci un pulsante in alto per ordinare la lista): impostando come voce Frequenza d'utilizzo, vedremo in cima le app più utilizzate, mentre in fondo alla lista le app mai utilizzate o utilizzate pochissimo.

Per poter recuperare un bel po' di spazio vi consigliamo di rimuovere tutte le app non utilizzate da almeno 2 mesi.
Usare una microSD per aggiungere memoria
Un altro metodo molto efficace per sopravvivere con un Android con poca memoria prevede l'utilizzo di una microSD abbastanza capiente, così da aumentare sia lo spazio interno sia fornire uno spazio separato dove spostare i file più grandi (foto e video in particolare).

Se il nostro telefono Android è compatibile con le microSD, inseriamone una al suo interno, avviamo il teleofono quindi facciamo tap sulla notifica sulla nuova unità di memoria trovata. Le moderne versioni di Android ti faranno scegliere come vogliamo utilizzare questa scheda di memoria:
- microSD come memoria interna: essa verrà utilizzata come espansione della memoria interna, così da aumentare tutto lo spazio a disposizione per app, cache e dati di sistema.
- microSD come memoria portatile: essa verrà utilizzata come spazio aggiuntivo, in cui possiamo salvare le foto, i video e tutti i file più grandi.
Se possediamo meno di 32 GB di memoria interna, conviene sempre utilizzare la scheda di memoria come espansione di quella interna, così da aumentare lo spazio a disposizione e sopravvivere con un Android indicante memoria piena. A tal proposito possiamo leggere la nostra guida su Come spostare le app Android su scheda SD. Se invece vogliamo utilizzare la scheda come memoria portatile, vi consigliamo di spostare i file utilizzando l'app gratuita Files To SD Card.
Non abbiamo una microSD per lo scopo? Possiamo visionare le migliori nella nostra guida Scegliere la miglior MicroSD per smartphone Android.
Cancellare cache e file temporanei
Altro metodo molto efficace per sopravvivere con Android con memoria interna piena o spazio esaurito è cancellare periodicamente la cache e i file temporanei che il sistema e le app installate generano di continuo. In tal senso è molto utile l'app gratuita SD Maid.

Non dovremo far altro che avviare regolarmente quest'app, fare tap su Scansiona e, dopo qualche secondo d'analisi, eseguire la pulizia del nostro telefono. Ovviamente il sistema tornerà a generare nuova cache e nuovi file temporanei con il passare del tempo, quindi conviene tenere a portata di mano quest'app per avviare una pulizia periodica (almeno ogni settimana).
Altre app simili per pulire il nostro smartphone Android possono essere visionate nel nostro articolo sulle App per pulire Android da file inutili che occupano spazio.
Spostare i dati sul cloud
Se lo spazio si esaurisce per colpa delle fotografie e dei video che scattiamo con lo smartphone o che riceviamo su WhatsApp e simili, possiamo spostare questo tipo di dati sul cloud, così da poterli cancellare e recuperare molto spazio.
Per prima cosa scarichiamo sul nostro smartphone l'app Google Foto, effettuiamo l'accesso con il nostro account Google (già presente sul telefono), quindi abilitiamo il backup della cartella DCIM (dove sono custoditi tutte le foto e i video girati con le fotocamere dello smartphone) e delle cartelle in cui sono presenti foto e video, portandoci nelle impostazioni dell'app, selezionando Backup e sincronizzazione e infine facendo tap su Cartelle dispositivo.

Dopo aver effettuato il backup, possiamo utilizzare la voce Libera spazio sul dispositivo (sempre nelle impostazioni dell'app Foto), così da cancellare in un solo colpo tutte le foto e i video che risultano salvati sul backup.

Tutti gli elementi multimediali saranno comunque disponibili sul cloud e sull'app, così da poterli visionare e riscaricare in qualsiasi momento. Le foto possono essere visionate anche da PC, basta disporre del programma di sincronizzazione di Google Drive.
Per utilizzare altri servizi di cloud con sincronizzazione delle foto e dei video, vi rimandiamo alla lettura della nostra guida Migliori app Cloud per Android e iPhone in cui salvare file senza occupare memoria.
Cambiare sistema operativo
Altro metodo molto efficace per Sopravvivere con uno smartphone Android lento e pieno prevede di sbloccare il sistema Android nel telefonino e fare il root. Una volta sbloccato il cellulare ci si potrà installare una ROM personalizzata più leggera, che occupa meno spazio: la migliore attualmente è LineageOS.
Ovviamente occorrerà seguire guide specifiche a seconda del modello, avere un minimo di dimestichezza con l'uso del computer e di coraggio nell'effettuare operazioni che possono anche provocare danni irreparabili.
Se siamo interessati a seguire questa strada, vi consigliamo di leggere le nostre guide su Come sbloccare il Bootloader di Android (operazioni necessarie su molti dispositivi moderni) e su come usare ADB Sideload per installare ROM, aggiornamenti, ripristino
Conclusioni
La soluzione più semplice sarebbe comprare un nuovo cellulare, che abbia almeno 64 GB di memoria interna e 4 GB di RAM, così da non soffrire da subito di problemi legati ai telefoni più scadenti. Purtroppo non sempre i nostri acquisti riescono, e dopo un anno o anche meno dobbiamo essere pronti ad utilizzare i consigli descritti qui in alto per poter sopravvivere quel tanto che basta per arrivare all'acquisto di un nuovo smartphone.
Nel mentre possiamo ottimizzare ulteriormente il nostro device leggendo la nostra guida su come Ottimizzare Android, liberare memoria e terminare processi per un cellulare più veloce.
Se invece volessimo davvero acquistare un nuovo telefono, possiamo spendere poco scegliendo uno dei modelli descritti nella nostra guida I migliori Smartphone a 200 Euro.
Posta un commento
Per commentare, si può usare un account Google / Gmail. Se vi piace e volete ringraziare, condividete! (senza commento). Selezionare su "Inviami notifiche" per ricevere via email le risposte Info sulla Privacy