Aumentare la durata della batteria del PC
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Vediamo tutte le impostazioni di Windows 10 per ridurre il consumo energetico e aumentare la durata della batteria

Quando si utilizza il computer portatile con alimentazione da batteria bisogna fare in modo che, automaticamente, si imposti un piano energetico di risparmio che disabiliti alcune funzioni non necessario per lavorare o navigare su internet.
In questa guida vi mostreremo le impostazioni di gestione energia che è possibile attivare su Windows 10, così da aumentare drasticamente l'autonomia della batteria dei portatili.
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Regolare il risparmio energetico su Windows 10 e 11
Se vogliamo regolare manualmente il consumo d'energia del portatile con Windows 10, è sufficiente fare clic in basso a destra sull'icona della batteria e muovere attivamente lo slide presente nel piccolo menu.
Impostando lo slide tutto a sinistra (Massima durata della batteria), il sistema operativo Windows adotterà le impostazioni migliori per aumentare la durata della batteria, senza dover fare nient'altro; verranno ridotti al minimo gli effetti grafici, verranno limitati gli accessi alle app in background e ridotta la frequenza della CPU e della RAM, così da poter guadagnare anche 2-3 ore in più.
Se impostiamo lo slide al centro, otterremo un buon compromesso tra durata della batteria e prestazioni, mentre portando lo slide tutto a destra verranno ignorate le impostazioni di risparmio energetico e tutte le componenti hardware verranno spinte al massimo.
Ovviamente utilizziamo le impostazioni più spinte (Massime prestazioni) solo quando il PC è connesso alla rete elettrica tramite alimentatore, così da avere la potenza adeguata per poter avviare i programmi più pesanti o per aprire un maggior numero di programmi.
Non troviamo l'icona della batteria nella barra di Windows?
Controlliamo che essa non sia mimetizzata all'interno del menu Mostra icone nascoste (visualizzato come una punta di freccia verso l'alto, posizionata in basso a destra) e, nel caso avessimo disattivato l'icona in passato, abilitiamo l'icona facendo clic destro sulla barra inferiore, selezionando Impostazioni barra delle applicazioni, selezionando la voce Attiva o disattiva icone di sistema e abilitando infine il pulsante presente accanto alla voce Alimentazione.

In alternativa possiamo impostare subito il risparmio della batteria su Windows 10 aprendo il centro notifiche in basso a sinistra e cliccando sull'icona Risparmia batteria.

Con questa modalità attiva, comparirà l'icona di una foglia verde all'interno dell'icona della batteria, a indicarti che è attivo il risparmio energetico in quel preciso momento.
Tra i pulsanti è presente anche il tasto Luminosità, con cui scegliere la luminosità del monitor in base alle varie condizioni ambientali e anche al livello di carica (se siamo sotto il 50% della batteria, conviene impostare un valore inferiore al 50% della luminosità per guadagnare carica).
Regolare il risparmio energetico su Windows 8.1 o Windows 7
Se vogliamo effettuare le configurazioni del risparmio energetico sul vecchio pannello di controllo (del tutto simile a quello visto su Windows 7 e Windows 8.1), basterà cercare Pannello di controllo nel menu Start in basso a sinistra, fare clic sul menu Hardware e suoni e selezionare Modifica impostazioni di risparmio energia e scegliere, nella nuova finestra che vedremo comparire, uno dei profili pensarti per il risparmio energetico (per esempio Risparmio di energia).
Possiamo personalizzare anche i singoli profili facendo clic sulla voce Modifica impostazioni combinazione e impostando correttamente i vari parametri.
In ogni caso il sistema semplificato di Windows 10 (visto all'inizio del capitolo) è più che sufficiente per aumentare la durata della batteria sui portatili senza dover ogni volta smanettare su voci che non conosciamo o che non abbiamo mai sentito prima!
Regolare automaticamente il risparmio energetico
Se non vogliamo attivare manualmente il risparmio energetico di Windows 10 (può capitare di dimenticarsene e di consumare subito tutta la batteria) possiamo impostare un livello di batteria sotto il quale il sistema attiva automaticamente la modalità Massima durata della batteria, visto poco fa.Apriamo nuovamente la finestra facendo clic sull'icona della batteria in basso a destra e selezioniamo questa volta la voce Impostazioni della batteria.
Nella finestra che si apre apponiamo il segno di spunta sulla voce Attiva automaticamente Risparmia batteria quando la carica della batteria diventa inferiore a e selezioniamo la percentuale di batteria più adeguata con lo slide posizionato in basso.

Per sfruttare come si deve la potenza del portatile ma al tempo stesso aumentare l'autonomia, consigliamo di impostare un valore pari o superiore al 50% della carica: in questo modo quando la batteria è alla massima carica il portatile sarà veloce e scattante come se fosse ancora connesso alla rete elettrica, mentre quando scenderà sotto il valore scelto il portatile si preoccuperà maggiormente di risparmiare energia e diminuirà le performance del notebook prima che la batteria sia troppo scarica.
Come analizzare lo stato di salute della batteria
Anche applicando correttamente tutti i suggerimenti visti nei capitoli precedenti potremmo notare un calo drastico dell'autonomia con il passare del tempo, visto che la batteria tende a consumarsi naturalmente e a perdere gran parte della sua efficacia dopo 2-3 anni dal primo avvio.Per controllare lo stato di salute della batteria del nostro notebook con Windows 10 apriamo il menu Start in basso a sinistra, avviamo il Prompt dei comandi e inseriamo il seguente comando.
powercfg /batteryreport
Verrà generato un file di report, visibile nel percorso C:\Users\Nome-utente\battery-report.html, in cui controllare lo stato della batteria.

Scorrendo nella pagina troveremo informazioni preziose sullo stato della batteria, inclusi gli ultimi cicli di carica/scarica e la capacità residua.
Se cerchiamo un programma gratuito in grado di mostrare le stesse informazioni in un'interfaccia più semplice, vi consigliamo di provare BatteryInfoView, fornito dalla software house Nirsoft.

Una volta aperto controlliamo il valore indicato in Designed Capacity e confrontiamolo con il valore mostrato in Current Capacity Value, così da renderci conto della carica residua disponibile con la batteria in uso; per un confronto ancora più immediato controlliamo anche la voce Current Capacity (in %), così da sapere subito se la batteria deve essere sostituita (di solito quando scende sotto il 60% di capacità residua).
Per approfondire il discorso possiamo leggere le nostre guide controllare lo stato della batteria del PC portatile e ottenere stime di durata e calcolare il costo di energia elettrica giornaliero del computer.
Conclusioni
Vi abbiamo mostrato come poter gestire efficacemente il risparmio energetico su Windows 10 senza dover affidarci a programmi dedicati o utilizzare strani menu incomprensibili.Rispetto al passato il menu di gestione della batteria è molto più semplice da utilizzare, basta solamente muovere uno slide per poter cambiare subito il sistema di gestione della batteria.
Se cerchiamo dei programmi per aumentare la durata della batteria di un portatile abbiamo realizzato una guida completa che è possibile leggere in qualsiasi momento, nel caso in cui i metodi descritti finora non fossero più efficaci nella gestione del risparmio energetico.
Se invece stiamo cercando dei portatili con batteria removibile (sempre più rari), possiamo dare un rapido sguardo alla nostra guida ai migliori portatili con batteria rimovibile.
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