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Opzioni per il risparmio energia in Windows 11 e 10

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Come gestire le opzioni di risparmio energetico su portatili e su PC Desktop per bilanciare o massimizzare le prestazioni
Risparmio energia Le nuove versioni di Windows permettono di ottenere una grande autonomia sui portatili, grazie alle varie novità presentate nel corso del tempo pensate per avvicinare i computer portatili all'autonomia vista sui MacBook. Nella maggior parte dei casi non dovremo toccare nulla, ma se notiamo che l'autonomia è inferiore alle attese possiamo sempre accedere alle impostazioni di risparmio energetico di Windows ed applicare delle modifiche pensate per aumentare la durata della batteria.

In questa guida vi mostreremo come risparmiare energia su Windows 11 e su Windows 10 , così che anche il vostro portatile potrà arrivare a oltre 4 ore d'autonomia senza dover utilizzare programmi di risparmio energetico (del tutto inutili) o senza prendere in esame un cambio di batteria.

LEGGI ANCHE -> Controlla lo stato della batteria del PC portatile e la stima di durata

Modalità Principali di Risparmio Energetico

Le modalità di alimentazione di Windows, accessibili tramite l’app Impostazioni o il Pannello di controllo, bilanciano consumi e prestazioni. Ogni opzione si adatta a scenari specifici, con pro e contro.

Risparmio energia Windows 11

Modalità Risparmio Energetico

Ideale per chi lavora in mobilità, questa modalità riduce il consumo limitando la potenza della CPU, abbassando la luminosità dello schermo e bloccando attività in background come la sincronizzazione di email. Perfetta per viaggi lunghi, può però rallentare il sistema durante attività pesanti. Per attivarla:

  • Su Windows 11: andare su Impostazioni > Sistema > Alimentazione e batteria, selezionare Migliore efficienza energetica.
  • Su Windows 10: cliccare sull’icona della batteria nella barra delle applicazioni e spostare il cursore su Massima durata della batteria.

Modalità Bilanciata

Impostazione predefinita, offre un compromesso tra velocità e risparmio, adattando la CPU al carico di lavoro. È adatta per attività quotidiane come scrittura, streaming o navigazione web. Non brilla in nulla, ma evita rallentamenti o consumi eccessivi. Per verificarla:

  • Su Windows 11: Impostazioni > Sistema > Alimentazione e batteria, scegliere Bilanciata.
  • Su Windows 10: Pannello di controllo > Opzioni risparmio energia, selezionare Bilanciato.

Modalità Alte Prestazioni

Pensata per chi privilegia la velocità, spinge la CPU al massimo e mantiene lo schermo luminoso. Ottima per gaming o rendering, consuma però molta energia, riducendo l’autonomia dei portatili. Su PC fissi è una scelta valida. Per attivarla:

  • Su entrambi i sistemi: Pannello di controllo > Hardware e suoni > Opzioni risparmio energia, selezionare Prestazioni elevate.

Modalità Prestazioni Eccellenti

Disponibile su Windows 10 Pro for Workstations e alcune versioni di Windows 11, elimina ogni limite energetico per massime prestazioni. Ideale per workstation, è sconsigliata sui portatili per il consumo elevato. Per attivarla, se non visibile:

  • Aprire il Prompt dei comandi come amministratore, digitare powercfg -duplicatescheme e9a42b02-d5df-448d-aa00-03f14749eb61, poi selezionare la modalità in Opzioni risparmio energia.

Schermo e Sospensione

Regolare il tempo di inattività prima che lo schermo si spenga o il PC entri in sospensione riduce i consumi. Ad esempio, spegnere lo schermo dopo 5 minuti di inattività su batteria è un buon compromesso. La sospensione mantiene i dati in memoria con un consumo minimo. Per configurarle:

  • Su Windows 11: Impostazioni > Sistema > Alimentazione e batteria > Schermo e sospensione.
  • Su Windows 10: Pannello di controllo > Opzioni risparmio energia > Modifica impostazioni combinazione.

Come creare profili energetici personali


Chi vuole può personalizzare il profilo energetico attivo sul proprio PC utilizzano il vecchio menu Combinazione risparmio energia, disponibile sia su Windows 11 sia su Windows 10.

Per procedere apriamo il menu Start apriamo il Pannello di controllo, portiamoci nel percorso Hardware e suoni -> Opzioni risparmio energia, identifichiamo il profilo da modificare (di base conviene modificare sempre Bilanciato) e premiamo su Modifica impostazioni combinazione.
Impostazioni combinazione Nella finestra che si aprirà potremo cambiare le impostazioni di risparmio energetico: tempo per la disattivazione dello schermo, tempo per l'attenuazione dello schermo e il tempo per la sospensione del computer.

La parte importante, più interessante ed anche più complessa di questa sezione è quella relativa alle Opzioni avanzate accessibili cliccando su Cambia impostazioni avanzate di risparmio energia.

In questa finestra possiamo personalizzare il comportamento di ogni componente del computer riguardo l'uso dell'energia. Il menu di opzioni è suddiviso in diverse voci espandibili cliccando sul + e modificabili da un comodo menu a scelta multipla.

Opzioni di risparmio energia da modificare


Le opzioni di risparmio energia che possiamo modificare per aumentare l'autonomia del computer portatile sono:
  • Disco rigido: si può disattivare l'hard disk dopo un certo periodo di tempo oppure si può mettere su 0 per evitare la disattivazione. Per evitare che gli hard disk esterni collegati via USB di disattivano, bisogna invece usare un programma gratuito KeepAliveHD.
  • Impostazioni sfondo del desktop: riguarda l'attivazione o meno del cambio continuo e automatico dello sfondo in Windows 7 che, ovviamente, consuma energia.
  • Impostazioni scheda wireless: qui si può scegliere tra varie modalità di risparmio energetico: massime prestazioni, risparmio energetico Minimo, Medio o Massimo.
  • Sospensione: dopo un certo periodo di tempo, il PC va in sleep mode e ci sono varie modalità. Nella sospensione, il computer non si spegne completamente e usa ancora piena energia per alimentare la RAM e tenere in memoria i dati ed i programmi aperti. Monitor e hard disk sono spenti, ma non appena si tocca il mouse, il computer si sveglia.
  • Ibernazione permette al computer di spegnersi ma prima salva tutto il contenuto della RAM sul disco rigido. Quando si riavvia il computer, la RAM viene caricata dall'hard disk, in modo che si possa continuare a lavorare dal punto in cui si era rimasti. Questo velocizzerà al massimo l'avvio di Windows 7, mentre su Windows 10 è già attivo Fastboot che funziona in maniera identica.
  • Sospensione ibrida è un mix tra sospensione e ibernazione: il computer entra in modalità sleep, ma si può impostare anche di salvare la RAM sull'hard disk. Questa opzione è utile se si usa il pc portatile alimentato con batteria così, quando si esaurisce o (anche se va via al luce durante la sospensione), il computer si riavvierà come se si risvegliasse dalla normale sospensione. Abilitare il timer di riattivazione permette di svegliare automaticamente il pc dalla sospensione o dall'ibernazione, per eseguire un'operazione pianificata come per esempio il backup.
  • Le impostazioni USB servono a attivare o disattivare la sospensione selettiva delle porte USB. La funzione di sospensione selettiva delle porte USB consente al driver dell'hub di sospendere una singola porta senza influire sul funzionamento delle altre. La sospensione selettiva delle porte USB è particolarmente utile nei computer portatili per risparmiare energia della batteria quando i dispositivi collegati non sono in uso.
  • Pulsanti di alimentazione e coperchio serve a configurare cosa deve fare il pc se si chiude il coperchio del portatile oppure se si preme il pulsante di spegnimento.
  • PCI Express: può essere inattivo o con risparmio energetico moderato o massimo, per ridurre l'uso di una scheda video dedicata (che consuma molta energia).
  • Risparmio energia del processore è l'opzione per regolare le prestazioni della CPU al minimo o al massimo e decidere come raffreddarlo. Questa opzione, di fatto, permette di fare l'underclock della CPU ossia di abbassare il livello massimo della frequenza del processore in modo da consumare meno (riducendo le prestazioni).
  • Schermo: oltre le impostazioni di visualizzazione di base, è possibile abbassare la luminosità dello schermo.
  • Batteria: opzione presente solo sui portatili per configurare le azioni automatiche da eseguire sul computer quando la batteria si sta scaricando.

In Windows possiamo utilizzare due opzioni nuove dedicate alla batteria dei portatili, di cui abbiamo parlato negli articoli sulle Opzione del Risparmio batteria intelligente e su come limitare la potenza in modalità risparmio batteria.

Strumenti Avanzati per l’Efficienza

Windows 11 introduce funzionalità più sofisticate rispetto a Windows 10, rendendo la gestione energetica più smart e personalizzabile.

Risparmio Batteria

Si attiva automaticamente sotto una certa percentuale di batteria (es. 20%), riducendo luminosità e attività in background. Funziona anche su PC fissi in Windows 11 per abbassare i consumi. È utile per chi dimentica di cambiare modalità manualmente, ma può limitare alcune notifiche.

Suggerimenti per l’Energia

In Windows 11, la sezione Impostazioni > Sistema > Alimentazione e batteria > Suggerimenti per l’energia propone regolazioni rapide, come abbassare la luminosità o disattivare lo screen saver. Non sempre disponibile, dipende dall’hardware, ma è un aiuto per utenti meno esperti.

Luminosità Adattiva e Sensori

Alcuni portatili con Windows 11 regolano la luminosità adattiva in base alla luce ambientale, ottimizzando i consumi. I sensori di presenza, presenti su dispositivi moderni, attenuano lo schermo quando l’utente si allontana, ma sono limitati a hardware specifico.

Modern Standby: Luci e Ombre

Modern Standby mantiene il PC in uno stato di basso consumo ma connesso, simile agli smartphone, per ricevere email o aggiornamenti. Tuttavia, può causare surriscaldamenti se il portatile è chiuso in una borsa. Alcuni preferiscono la vecchia modalità S3, più “spenta”, ma non sempre supportata. Per verificare:

  • Aprire il Prompt dei comandi come amministratore e digitare powercfg /a. Per disattivare la connettività in standby, andare su Opzioni risparmio energia > Cambia impostazioni avanzate.

Modern Standby è comodo per chi lavora in mobilità, ma su alcuni dispositivi, come certi modelli HP, gli utenti segnalano consumi anomali in standby. L’ibernazione può essere una soluzione più sicura.

Impostazioni di Rete e Consumi

Wi-Fi e Bluetooth attivi consumano energia, anche in background. Disattivarli quando non necessari prolunga l’autonomia. Ad esempio, spegnere il Wi-Fi durante un volo o in zone senza rete evita sprechi. In Impostazioni > Rete e Internet, si può limitare la connettività automatica delle app.

Verificare il Consumo Energetico

Windows include uno strumento per monitorare quali app consumano di più. In Impostazioni > Sistema > Alimentazione e batteria > Utilizzo batteria, si vede un elenco delle app più energivore. Chiudere o limitare quelle inutili, come browser con troppe schede aperte, fa una grande differenza.

Domande Frequenti sull’Argomento

  • Come evitare che il PC si spenga troppo presto? Modificare i tempi di sospensione in Impostazioni > Sistema > Alimentazione e batteria > Schermo e sospensione.
  • Perché non vedo tutte le modalità energetiche? Potrebbe mancare un driver o il BIOS aggiornato. Controllare sul sito del produttore.
  • Si può risparmiare energia su un PC fisso? Sì, spegnendo lo schermo dopo pochi minuti o usando la modalità Risparmio batteria.
  • Modern Standby è utile? Sì per notifiche in tempo reale, ma va configurato per evitare consumi inutili.
  • Come gestire app che consumano troppo? Controllare l’Utilizzo batteria in Impostazioni e limitare le app in background.
In altri articoli avevo scritto come impedire sospensioni e ibernazioni senza modificare queste opzioni di energia e di come si possa riaccendere il pc più velocemente usando lo spegnimento con ibernazione automatica.

Se nonostante tutti i suggerimenti la batteria non dura più come prima, consigliamo di effettuare una calibrazione della batteria dei portatili per avere la carica massima.