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Ripristino di fabbrica Portatili (Acer, Asus, HP, Dell, Lenovo, Toshiba etc.)

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Come fare il ripristino di fabbrica con reset completo del computer su PC e portatili Acer, Asus, HP, Dell, Lenovo, Toshiba
ripristino di fabbrica Sui portatili o sui PC preassemblati appena acquistati il sistema operativo è spesso già pronto all'uso e con svariati programmi già installati (spesso personalizzati dall'azienda che vende il portatile e del tutto inutili), al punto da non dover cliccare da nessuna parte: dobbiamo solo iniziare ad utilizzarlo!
Dopo un po' di tempo capita di veder rallentare anche in maniera vistosa il portatile (magari per colpa di un virus o dei troppi programmi installati), rendendo quindi necessario un reset di fabbrica, un ripristino completo del computer così da riportarlo allo stato in cui si trovava quando è stato comprato.
Qualunque sia il motivo, in questa guida vi mostreremo tutti i metodi che possiamo utilizzare per ripristinare completamente il computer portatile o il computer fisso alle impostazioni di fabbrica.
Qualsiasi procedura decidiamo di seguire, al termine avremo un PC come nuovo (anche con i programmi predefiniti, che conviene disinstallare subito a questo giro) e potremo ricominciare con un PC scattante e veloce.br />
LEGGI ANCHE -> Far tornare il computer allo stato originale, come nuovo, senza reinstallare Windows

Preparazione

Il primo passo resta il salvataggio: trasferire immagini, testi e filmati su un'unità esterna o un servizio online, per non perdere nulla nel vuoto.

Staccare cavi superflui, tipo quelli per la stampante, e mantenere il caricabatterie collegato, evitando blackout a metà strada.

Se il modello lo permette, preparare una chiavetta USB di soccorso scaricandola dal portale del fabbricante – un salvagente per partizioni danneggiate.

Reset da Windows

Il sistema operativo offre un sentiero diretto per il ripristino. Aprire le Impostazioni, puntare su Aggiornamento e sicurezza, quindi Recupero.

Selezionare Ripristina questo PC e optare per la variante che elimina ogni traccia, ideale per una lavagna vuota.

Il programma suggerisce di reinstallare da fonti locali o dal web; la seconda via, con rete solida, assicura una copia all'avanguardia, riducendo rischi di obsolescenza.

L'operazione si protrae da trenta minuti a diverse ore, in base alla potenza del processore e al tipo di memoria.

Abbiamo spiegato nel dettaglio, in altri articoli, come fare il reset di Windows 11 (anche senza perdere i dati personali) e come usare lo strumento interno (diverso dal reset) per il ripristino e recupero di Windows.

2) Ripristino tramite backup immagine

Un altro metodo molto efficace per ripristinare Windows prevede la creazione (preventiva) di immagini di sistema, da utilizzare all'occorrenza per ripristinare Windows ad uno stato precedente oppure allo stato originale (se abbiamo effettuato subito il backup immagine dopo l'acquisto).
In questo caso dovremo clonare il disco, farne una immagine identica su un altro hard disk (anche esterno) e poi ripristinarlo al momento opportuno.
Il miglior programma gratuito che possiamo utilizzare per lo scopo è EaseUS Todo Backup, di cui abbiamo parlato in maniera approfondita qui -> Guida a EaseUS Todo Backup gratis per PC.
Questo metodo è il più veloce sia nella fase di creazione del backup sia nella fase di ripristino, ma potrebbe necessitare di chiavette USB o di CD esterni di ripristino per poter agire anche in caso di sistema bloccato o non recuperabile.

Reset per marca del computer

Ognuno dei grandi nomi integra rituali propri, spesso legati a sequenze di tasti o applicazioni dedicate. Queste evolvono con i rilasci software, ma puntano sempre a un avvio sicuro.

Per le ultimissime uscite, i portali ufficiali segnalano spostamenti verso soluzioni cloud, più resilienti contro guasti hardware.

Acer

Sui modelli Acer, premere Alt + F10 non appena appare il logo per tuffarsi nel menu di soccorso. Da lì, il flusso guida verso la ricostruzione completa.

Se la partizione dedicata manca, il tool eRecovery dal sito ufficiale Acer Support riempie il vuoto con un download mirato.

Restano solidi nel tempo, anche se su macchine anziane una chiavetta avviabile diventa essenziale; l'interfaccia evolve poco, premiando la familiarità.

Asus

Asus semplifica con F9 premuto all'accensione, aprendo il pannello di reset dedicato. I passaggi successivi chiariscono se mantenere o azzerare tutto.

In assenza, il BIOS – quel firmware di base per l'avvio – o le opzioni Windows subentrano, con disco di supporto opzionale.

Veloce e intuitivo, spicca nelle serie per videogiocatori; il backup resta il pilastro, evitando rimpianti post-procedura.

HP

Per HP, F11 al boot attiva il Gestore di Ripristino, che propone il ritorno alle radici originali.

L'assistente di supporto HP Support integra download di immagini fresche, utile per linee come Pavilion.

Integrato bene con l'ecosistema Microsoft, minimizza i tasti su ultraportatili come Spectre, favorendo flussi automatici.

Dell

Dell attiva F12 per il menu iniziale, da cui selezionare SupportAssist per una diagnosi e reset guidato.

Su vecchie Inspiron, Ctrl + F11 funge da scorciatoia; l'intelligenza artificiale nel tool rileva anomalie in anticipo.

Particolarmente affidabile nelle varianti aziendali, dove la costanza prevale su fronzoli.

Lenovo

Lenovo nasconde un interruttore Novo in un piccolo foro sul lato, da attivare con una graffetta per evocare il menu di recupero.

F11 o F12 servono come alternative; OneKey Recovery orchesta la reinstallazione.

Adattabile tra ThinkPad robusti e IdeaPad consumer, il design fisico previene errori, anche se assente su gusci sottili.

Toshiba, Dynabook e Simili

Per Toshiba, trasformatasi in Dynabook, tenere premuto 0 durante l'avvio sblocca il percorso di reset.

Spegnere bruscamente e ritentare se inciampa; per Samsung o MSI affini, affidarsi alle vie Windows o al BIOS per partizioni celate.

Nel caso non sia possibile trovare una partizione di ripristino, conviene formattare Windows con il supporto CD o USB e procedere a creare una partizione di ripristino per Windows per esigenze future.
Per formattare completamente Windows utilizzando il supporto d'installazione, vi rimandiamo alla lettura della nostra guida dedicata -> Formattare e installare Windows da zero, per avere il PC pulito e nuovo.

Domande Frequenti che Emergono Online

  • Se l'azzeramento si blocca: Entrare in modalità provvisoria – un avvio essenziale – o preparare una USB dal produttore per forzare il riavvio.
  • Elimina minacce digitali: Quasi sempre sì, con efficacia elevata, ma per certezze extra, una scansione post-riavvio non guasta.
  • Durata tipica: Da mezz'ora a due ore, calata dalla capienza del disco e dalla connessione.
  • Differenza con una formattazione: L'azzeramento rimette il sistema operativo; la formattazione svuota solo le sezioni del disco.
  • Senza chiavi di accesso: Account Microsoft per recuperi remoti, o boot da chiavetta per aggirare blocchi.
  • Sulla garanzia: Nessun impatto, purché non si alteri hardware.
  • Vie gratuite alternative: Tool come Rufus per forgiare ISO da portali ufficiali, o reinstallazioni dirette di Windows per driver manuali.
  • Effetti negativi ricorrenti: Nessuno strutturale, ma consuma tempo; meglio una reinstall pulita per chi cerca personalizzazioni immediate.
  • Backup essenziali pre-azzeramento: Immagini disco con SysInternals Disk2VHD per montaggi rapidi, oltre ai file ovvi.
LEGGI ANCHE -> Ripulire il PC da tutti i programmi e app in una volta sola



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