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Per tenere sempre aggiornato Windows 11

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Come tenere Windows 11 al passo con patch di sicurezza e ottimizzazioni, con strumenti pratici per un sistema sempre performante
Tenere aggiornato Windows

Sono decisamente lontani i tempi in cui si disattivava l'aggiornamento di Windows per impedire che potesse nuocere al sistema o portarlo al blocco totale: con Windows XP e Windows 7 questo comportamento era la normalità, ma su Windows 11 e Windows 10 è molto più semplice mantenere sempre aggiornato il sistema, visto che tutto è automatizzato.

Tenere Windows 11 sempre aggiornato significa garantire sicurezza, stabilità e prestazioni ottimali. Gli aggiornamenti di sistema non solo introducono nuove funzionalità, ma proteggono da vulnerabilità e migliorano la compatibilità con hardware e software. Microsoft ha reso il processo fluido, ma con qualche accorgimento si può gestire al meglio, anche senza competenze tecniche avanzate.

LEGGI ANCHE -> Se Windows non installa gli aggiornamenti, come risolvere

1) Gestire l'aggiornamento automatico di Windows

Come accennato nell'introduzione l'aggiornamento di Windows 11 e Windows 10 è totalmente automatico: non dobbiamo per forza premere sul tasto dedicato per avviare la ricerca degli aggiornamenti, visto che sarà il sistema stesso a scaricarli ed installarli (a noi viene chiesto solo di riavviare il sistema al momento opportuno).

Se temiamo che Windows non si aggiorni più automaticamente possiamo controllare se tutto funziona aprendo il menu Start, cercando l'app Servizi, avviandola e cercando il servizio Windows Update.

Per ricevere regolarmente gli aggiornamenti facciamo doppio clic su di esso e accertiamoci che sia impostato Automatico (avvio ritardato) come tipo di avvio; se il servizio era spento possiamo anche premere su Avvia per avviarlo subito, così da far partire la ricerca di nuovi aggiornamenti.

2) Impostare un'orario di attività

Visto che Windows può scaricare ed installare gli aggiornamenti in qualsiasi momento, può essere una buona idea impostare un'orario di attività, così da evitare che Windows possa riavviarsi proprio mentre stiamo lavorando o eseguendo operazioni importanti al PC.

Per impostare l'orario di attività su Windows 11 premiamo WIN+I sulla tastiera, clicchiamo su Windows Update, premiamo su Opzioni avanzate, espandiamo il menu Orario di attività e scegliamo l'orario più comodo per noi.

Possiamo per esempio impostare l'orario dalle 9 alle 17, così da far aggiornare il PC solo quando effettivamente lo spegniamo per lasciare il lavoro. Per precauzione vi consigliamo di riavviare il PC almeno una volta a settimana per far terminare l'installazione (evitando l'uso della sospensione e dell'ibernazione).

Su Windows 10 la procedura è molto simile: premiamo WIN+I sulla tastiera, clicchiamo su Aggiornamento e sicurezza, selezioniamo il menu Cambia orario di attività e scegliamo la fascia oraria più adatta.

3) Aggiornamenti facoltativi, prodotti Microsoft e driver

Oltre agli aggiornamenti critici di Windows possiamo installare anche aggiornamenti facoltativi, aggiornamenti per altri prodotti Microsoft e nuovi driver per le periferiche connesse al computer.

Per installare questi aggiornamenti su Windows 11 portiamoci nel percorso Impostazioni -> Windows Update -> Opzioni avazate e spuntiamo la voce Ottieni aggiornamenti per altri prodotti Microsoft; dalla stessa schermata possiamo scaricare altri update aprendo il menu Aggiornamenti facoltativi.

Su Windows 10 possiamo cercare gli aggiornamenti facoltativi portandoci nel percorso Impostazioni -> Aggiornamento e sicurezza -> Opzioni avanzate ed attivando la voce Ricevi aggiornamenti per altri prodotti Microsoft durante l'aggiornamento di Windows. In questo caso gli aggiornamenti facoltativi saranno elencati nella finestra Aggiornamento e sicurezza, con un menu che comparirà a parte subito sotto gli aggiornamenti critici.

Per approfondire possiamo leggere la guida su come scaricare driver via Windows Update.

4) Forzare l'aggiornamento di Windows in qualsiasi momento

Se vogliamo mantenere Windows sempre aggiornato possiamo forzarlo utilizzando una opzione specifica; vi ricordiamo che, se attiviamo questa voce, il PC può riavviarsi in qualsiasi momento, anche se riceveremo una notifica di allerta 15 minuti prima del riavvio vero e proprio.

Per attivare questa voce su Windows 11 portiamoci nel percorso Impostazioni -> Windows Update -> Opzioni avazate ed attiviamo l'interruttore accanto alla voce Aggiornami, pensato per velocizzare al massimo la velocità d'aggiornamento di Windows (si riavvierà da solo il prima possibile).

Su Windows 10 possiamo attivare la voce portandoci nel percorso Impostazioni -> Aggiornamento e sicurezza -> Opzioni avanzate e attivando l'interruttore sotto la voce Riavvia il dispositivo il prima possibile quando è necessario un riavvio per installare un aggiornamento.

5) Posticipare l'aggiornamento di Windows

Anche se l'aggiornamento di Windows è automatico, non significa che non possiamo posticiparlo di una o due settimane, così da poterlo installare con calma quando abbiamo meno lavoro da fare o vogliamo attendere una maggiore stabilità dell'update (cosa da non sottovalutare in azienda).

Per posticipare l'aggiornamento di Windows 11 premiamo WIN+I sulla tastiera, clicchiamo su Windows Update e scegliamo di posticipare l'aggiornamento utilizzando il menu a tendina presente accanto alla voce Sospendi aggiornamenti; possiamo posticipare gli aggiornamenti fino a 5 settimane, dopodiché dovremo per forza aggiornare tutto quello che abbiamo saltato.

Su Windows 10 possiamo posticipare gli update portandoci nel percorso Impostazioni -> Aggiornamento e sicurezza -> Opzioni avanzate e usando il menu delle date presenti sotto la sezione Sospendi aggiornamenti.

Su questo argomento possiamo leggere il nostro articolo alle opzioni per bloccare Windows Update e disattivare gli aggiornamenti.

Risolvere problemi di aggiornamento

Gli aggiornamenti possono fallire per mancanza di spazio o file corrotti. Dalla guida ai Problemi Windows Update se non scarica o non trova aggiornamenti, ecco come affrontare i problemi più comuni:

  • Spazio su disco: Controllare lo spazio in Impostazioni > Archiviazione e usare Pulizia disco per liberarlo.
  • Errori di installazione: Usare lo strumento di risoluzione in Impostazioni > Sistema > Risoluzione problemi > Windows Update.
  • File corrotti: Aprire il Prompt dei comandi come amministratore e digitare sfc /scannow, seguito da DISM /Online /Cleanup-Image /RestoreHealth.

Per problemi persistenti, si può scaricare l’aggiornamento dal Microsoft Update Catalog.

Strumenti avanzati per la gestione

Per un controllo più preciso, Windows Update MiniTool permette di scegliere o nascondere aggiornamenti specifici. È open-source e leggero, perfetto per utenti esperti.

Un’altra opzione è Patch My PC, che aggiorna Windows e applicazioni di terze parti come browser. La versione gratuita è semplice e affidabile.

Per chi vuole bloccare selettivamente gli aggiornamenti, StopUpdates10 offre un controllo granulare, ma va usato con cautela per non saltare patch di sicurezza.

Gestire la telemetria degli aggiornamenti

Windows 11 raccoglie dati di telemetria durante gli aggiornamenti, spesso percepiti come invasivi. Disattivarla completamente può compromettere il sistema, ma strumenti come O&O ShutUp10 permettono di limitare la telemetria ai dati essenziali, mantenendo gli aggiornamenti funzionanti.

Prepararsi al futuro: Windows 11 e oltre

Con la fine del supporto per Windows 10 a ottobre 2025, mantenere Windows 11 aggiornato è essenziale. La build 24H2, in arrivo nel 2025, introdurrà funzionalità AI come un’integrazione avanzata di Copilot e ottimizzazioni delle risorse. Richiede però hardware con TPM 2.0 e CPU compatibili. Controllare i requisiti in Impostazioni > Sistema > Informazioni evita problemi futuri.

Sempre sugli aggiornamenti possiamo leggere le nostre guide su come velocizzare gli aggiornamenti di Windows e su come disinstallare gli aggiornamenti di Windows.

Se dopo un aggiornamento Windows non si avvia o si blocca usiamo il ripristino di sistema per tornare ad una data precedente e sospendiamo l'aggiornamento per 4 settimane, in attesa che si risolva tutto.





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