Gli Attivatori KMS per piratare Windows 10 sono pericolosi, vedi le soluzioni alternative
Perchè non conviene attivare Windows 10 con un attivatore KMS pirata, quali sono i rischi e quali sono le soluzioni alternative regolari

Microsoft si è fatta molto furba, nel tempo, imparando a proteggere il suo prodotto dalla pirateria in modo piuttosto efficace.
Prima di tutto, ha bloccato tutti i Loader (per Windows 10 non esistono Loader), quei software crack che in Windows 7 riuscivano ad attivare il sistema usando licenze OEM dei produttori di computer farlocche ma capaci di ingannare il controllo di genuinità.
Inoltre Microsoft ha scoraggiato la pirateria di Windows in tre modi molto intelligenti: il primo rilasciando Windows 10 gratuitamente, il primo anno, per chi veniva da Windows 7 e Windows 8.1 (lasciando anche questa possibilità a chi aveva Windows 7 o 8 craccato).
Il secondo modo è quello di aver trasformato Windows 10 in un servizio, che viene migliorato e modificato nel tempo da aggiornamenti di funzionalità e di versione, rinnovando quindi, continuamente, le protezioni contro attivatori e crack.
Il terzo modo è stato quello di legare Windows 10 ad uno store Microsoft, che può non funzionare se la copia di Windows 10 è craccata.
Per piratare Windows 10 ed ottenere l'attivazione gratis, quindi, i cracker hanno dovuto trovare un altro metodo basato sui KMS.
KMS sta per Key Manager System, ed è un sistema di attivazione multilicenza usato da Microsoft, in modo che nelle aziende tutti i computer possano essere attivati regolarmente con un singolo strumento.
I pirati hanno quindi creato strumenti basati sul KMS capaci di attivare la licenza di Windows in modo temporaneo, come nelle copie trial o di prova.
Per far rimanere Windows 10 attivato e funzionante senza limitazioni, quindi, l'attivatore KMS deve rimanere installato sul PC, rimanere in esecuzione tutto il tempo d'uso del computer, allo scopo di cambiare automaticamente il codice del Product Key quando scade quello precedente, rinnovando la licenza ogni tre mesi o anche meno.
Mentre i vecchi Loader (come si chiamavano i crack di Windows 7) potevano essere cancellati subito dopo averli utilizzati una volta, questi attivatori KMS di Windows 10 devono rimanere installati ed in esecuzione in background, creando un rischio e pericolo di sicurezza enorme.
Rischi e pericoli
Tanto per cominciare, già scaricare il giusto attivatore è un'impresa visto che cercandolo si potranno aprire tantissimi siti ingannevoli dove i download portano spesso soltanto a malware e file che sono tutto tranne quello che volevamo.
Inoltre, all'interno degli attivatore KMS è dichiaratamente inserito codice dannoso dagli stessi programmatori.
In altre parole, questi attivatori (come Microsoft Toolkit o KSMpico) sono tutti malware, che devono essere messi nelle eccezioni dell'antivirus, che richiedono i diritti da amministratore del computer e che possono fare quello che vogliono, inviare dati all'esterno, spiare le attività e comportarsi a tutti gli effetti come virus informatici (e non sono falsi positivi).
Per finire, l'utilizzo di uno strumento anti-WAT (Windows Activation Technology) per ottenere la licenza di Windows 10, quasi sicuramente provoca l'alterazione dei file interni, con la conseguenza che, ad un successivo aggiornamento delle funzionalità o di sicurezza, il sistema potrebbe diventare inutilizzabile e da reinstallare da zero.
A tutte queste difficoltà tecniche per installare un attivatore su Windows 10, va anche aggiunta l'illegalità di questi attivatori, che se per i PC di casa non è un problema, diventa davvero un rischio per un'azienda o un ufficio.
Soluzioni alternative
Per fortuna ci sono altri modi sicuri e legali, per avere e attivare Windows 10 gratis o quasi.
Come accennato sopra, la Microsoft ha lasciato aperte alcune strade (senza ovviamente pubblicizzarle) che portano ad installare Windows 10 gratuitamente oppure pagando la licenza solo pochi Euro.
In modo del tutto legale, quindi, abbiamo già visto come sia ancora possibile passare da Windows 7 o 8.1 a Windows 10 gratis, procedendo al semplice aggiornamento e senza dover installare alcun attivatore o loader o crack.
Inoltre, nel caso in cui questa strada fallisse oppure se si vuole installare Windows 10 su un nuovo PC, è ancora possibile, come visto in un altro articolo, comprare la licenza di Windows 10 a pochi Euro.
Questo è possibile grazie alle licenze ESD (Electronic Software Distribution) che sono distribuite solo in via digitale, senza DVD e senza scatole, manuali o pezzi di carta.
Si può quindi scaricare gratis Windows 10 dal sito Microsoft e poi attivarlo comprando una di queste licenze da negozi affidabili e con garanzia come Amazon o Ebay, a 10 Euro o anche meno.
Non è una buona soluzione, invece, quella di rimanere ancora con Windows 7, visto che nel 2020 è terminato il supporto per Windows 7
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