Dissipatore CPU e ventole nuove per abbassare la temperatura del PC
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Non sappiamo se lasciare il dissipatore stock oppure comprarne uno nuovo? Scopriamo come fare la scelta giusta

Tutti i PC moderni (fissi e notebook) dispongono di un dissipatore per il processore, ma non è detto che il componente fornito dal produttore del computer o incluso con la CPU sia la migliore soluzione disponibile per le nostre esigenze.
Scopriamo quando conviene acquistare un nuovo dissipatore per la CPU oppure se lasciare quello stock incluso col processore stesso.
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Differenze tra Dissipatore passivo, attivo o liquido
Prima di addentrarci nel discorso su quale dissipatore scegliere, dobbiamo sapere che nel mondo PC esistono vari tipi di dissipatori:
- I dissipatori passivi sono quelli che riescono a dissipare il calore senza l'ausilio di una ventola; questi dissipatori sono di norma molto piccoli e riescono ad allontanare il calore solo da CPU che non hanno frequenze elevate o che sono ottimizzate per il risparmio energetico. I dissipatori passivi sono buoni per via della loro estrema silenziosità (non c'è ventola quindi non si sentono) ma raffreddano davvero poco e rischiano di diminuire la durata della CPU, specie se utilizziamo spesso il PC al massimo carico.
- I dissipatori attivi dispongono di una o più ventole posizionate tra le alette che favoriscono l'allontanamento del calore, così da raffreddare la CPU in maniera decisamente più efficace. La presenza della ventola rende i dissipatori attivi più rumorosi ma tengono maggiormente sotto controllo la temperatura del processore, così da allungarne la durata sul lungo periodo.
- I dissipatori a liquido sono un particolare tipo di dissipatori attivi in cui al posto dell'aria viene sfruttato un liquido refrigerante per raffreddare la CPU al massimo. Il liquido passa all'interno di tubature e scambia il calore con una piastra di rame (posta sopra la CPU), poi il calore asportato viene allontanato tramite un sistema di ventole e/o pompe. Attualmente è il miglior modo per raffreddare la CPU con qualsiasi frequenza e con potenze elevate (anche in caso di overclock), ma la rumorosità può essere importante specie se si utilizzano modelli con pompe idrauliche di grandi dimensioni.
Dopo aver visto i tipi di dissipatori, scopriamo insieme i vantaggi e gli svantaggi dei dissipatori stock e di quelli nuovi che possono essere piazzati.
Dissipatore stock: vantaggi e svantaggi
Tutti i processori dispongo di un dissipatore quindi anche nel caso in cui abbiamo un PC preassemblato troveremo un dissipatore stock, ossia un dispositivo di raffreddamento fornito dal produttore del processore. Il dissipatore stock è incluso anche nelle confezioni quando acquistiamo un nuovo processore, nell'intenzione di assemblare personalmente il nostro PC.Qui in basso possiamo vedere l'immagine del dissipatore stock fornito con i processori Intel.

Questo tipo di dissipatore può essere utilizzato senza problemi sui nostri PC se non abbiamo delle particolari esigenze (navigare su Internet, vedere ogni tanto qualche video su YouTube, leggere le email e usare Office) e non vogliamo spendere soldi per un dissipatore sostitutivo.
Permette di tenere sotto controllo le temperature di CPU non overclockate e, se pulito con regolarità, offre una discreta capacità di raffreddamento.
Il dissipatore stock ha dimensioni contenute, quindi può essere utilizzato anche nei case più piccoli e stretti senza il rischio di dover lasciare un panello aperto per far entrare l'aria.
I suo difetti sono però limitanti: la ventola integrata diventa molto rumorosa quando la CPU è molto stressata (si sente chiaramente) e senza un'adeguata pulizia diventa rapidamente inefficace nel preservare le temperature migliori per il processore.
Compatibilità delle nuove ventole
Ogni volta che acquistiamo un nuovo dissipatore con relativa ventola, assicuriamoci che essa sia compatibile con il socket della CPU i nostro possesso: non c'è niente di peggio di acquistare un dissipatore che non si aggancia sul nostro processore!
Per scoprire il socket del nostro computer vi raccomandiamo di utilizzare il tool gratuito CPU-Z o di utilizzare uno dei programmi visti nella nostra guida Conoscere l'hardware del computer e i singoli pezzi del PC Windows.
Se il PC non si avvia, dovremo per forza di cose smontare il vecchio dissipatore e rimuovere la CPU, così da poter scoprire il nome e la serie del processore; sempre a tema di CPU possiamo imparare a riconoscerle usando la nostra guida Differenze tra processori Intel e AMD e CPU Intel Core i7 e i5.
Dissipatore nuovo: vantaggi e svantaggi
Un dissipatore di terze parti nuovo è sicuramente una spesa aggiuntiva da tenere in conto fin dall'assemblaggio del PC o in previsione di un upgrade del computer preassemblato, ma i vantaggi sono numerosi in qualsiasi ambito. Qui in basso possiamo osservare uno dei tanti dissipatori di terze parti che possiamo installare sul nostro PC.
Il principale vantaggio di un nuovo dissipatore è quello di rendere il PC silenzioso. Con un dissipatore nuovo non dovremo più preoccuparci delle temperature anche in caso di CPU overclockate, in più le ventole e le alette inclusi nel dissipatore sono molto più grandi e riescono a raffreddare molto meglio il processore, senza dover generare tutto quel rumore (una buona ventola di un dissipatore di terze parti riesce ad ottenere un buon raffreddamento già a 2000 giri al minuto, mentre quello stock deve girare almeno a 4000-5000 giri al minuto per raffreddare con la stessa efficacia).
La presenza di molte alette renderà efficace il raffreddamento di qualsiasi CPU, ma dovremo fare attenzione allo spazio: assicuriamoci che sopra il processore ci sia abbastanza spazio per poter piazzare il dissipatore nuovo, magari scegliendo dei case per PC mid-tower adatti anche per contenere un dissipatore di dimensioni ragguardevoli (alcuni arrivano ad essere alti anche 80cm o più).
Se si punta su un sistema di dissipazione a liquido, il problema spazio sopra la CPU non si pone (alla fine è una piastra con due tubicini vicino) ma dovremo accertarci che sia disponibile lo spazio per le pompe oppure uno slot per la ventola (o le ventole) utilizzate per dissipare il calore estratto dal liquido.
Qui in basso possiamo vedere l'immagine di una soluzione a liquido adatta per scenari domestici e facilmente piazzabile all'interno dei case standard per PC.

Quale dissipatore CPU acquistare
Ora che abbiamo visto vantaggi e svantaggi dei vari dissipatori che possiamo piazzare sul nostro PC, vediamo insieme i migliori modelli che possiamo acquistare nel caso in cui avessimo scelto di piazzare un nuovo dissipatore in sostituzione di quello stock.Dissipatori ad aria
- Cooler Master Hyper (23€), dissipatore per CPU a 3 Heatpipes e ventola da 92mm.
- ARCTIC Freezer (da 26€), dissipatore per CPU a 3 Heatpipes e ventola da 92mm.
- beQuiet (da 30€), dissipatore per CPU silenzioso 4 Heatpipes e ventola da 120mm.
- Noctua (da 49€), dissipatore per CPU a 4 Heatpipes silenzioso e doppia ventola da 120mm.
Dissipatori a liquido
- Cooler Master MasterLiquid Lite 120 (42€), raffreddamento a liquido e radiatore da 120mm.
- Corsair Hydro (57€), raffreddamento a liquido e radiatore da 120mm.
- DEEP COOL GAMMAXX (59€), raffreddamento a liquido, luci LED e radiatore da 240mm.
- Corsair Hydro H100x (119€), raffreddamento a liquido e radiatore da 120mm.
- Corsair Hydro H150i Pro (164€), raffreddamento a liquido, luci LED e radiatore da 360mm.
Come montare la nuova ventola
Montare la nuova ventola è tutto sommato molto semplice e vi porterà via giusto un po' di tempo (stimato 30 minuti se abbiamo già tutto l'occorrente).Per prima cosa spegniamo il PC e rimuoviamo la presa di corrente, quindi smontiamo il pannello laterale del case e accediamo alla zona interna del computer; una volta identificato il dissipatore provvediamo a rimuoverlo, utilizzando i perni laterali presenti sul supporto di fissaggio (nella maggior parte dei casi basterà tirare verso l'alto ogni perno e girare) e scollegando il filo che fornisce energia elettrica alla ventola (controlla dove è posizionata la presa FAN_CPU, visto che servirà per il nuovo dissipatore).

Una volta rimosso il vecchio dissipatore, provvediamo a rimuovere i residui di pasta termina dal processore, utilizzando un batuffolo di cotone o un cotton fioc imbevuto di alchol isopropilico. Una volta che la superficie è pulita, attendiamo giusto 5 minuti per far asciugare l'alchol, quindi provvediamo a applicare la pasta termica (sui modelli su cui non è già pre-applicata); se cerchiamo una pasta termica di qualità possiamo acquistare un tubetto di ARCTIC MX-4 (10€).
Per applicare questa pasta vale la regola del "non abbondare": cerchiamo di piazzarne una goccia grande quanto un chicco di riso o poco più al centro della CPU e lasciamo espandere la goccia con il dissipatore nuovo, posizionandolo ai supporti e bloccandolo in posizione.

Ora non resta che collegare il cavo per l'alimentazione della ventola, chiudere tutto e riavviare il PC: se abbiamo fatto tutto correttamente il computer partirà subito e potremo subito apprezzare il silenzio e l'efficienza della nuova ventola.
NOTA: sui sistemi con raffreddamento a liquido dovremo per forza di cose sostituire anche la ventola posteriore o sfruttare lo slot dedicato alle doppie ventole, non sempre presente sui case. In questi casi meglio farsi aiutare da un tecnico informatico nel montaggio.
LEGGI ANCHE: Come cambiare Ventole sul computer
Se vogliamo imparare a gestire al meglio le temperature e le velocità delle ventole sul PC, possiamo farlo leggendo la guida gestire raffrescamento e flusso d'aria del PC
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