Usare Google Maps come Navigatore
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Scopriamo tutti i segreti di Google Maps in questa guida completa alle funzioni più importanti del navigatore
Tra i tanti navigatori GPS che è possibile utilizzare gratis uno dei più apprezzati da tutti i possessori di telefoni Android è sicuramente Google Maps.
La comparsa di molti concorrenti ha messo in dubbio le capacità della famosa app di navigazione offerta gratuitamente da Google, al punto che molti si chiedono se effettivamente Google Maps è ancora il miglior navigatore per Android in questo preciso momento.
Nella guida che segue vi indicheremo tutti i pregi che rendono Google Maps il miglior navigatore per Android, motivo per cui conviene sempre tenerlo in considerazione quando cerchiamo di raggiungere una meta o vogliamo solamente ricordarci dove siamo stati in un preciso giorno del mese o della settimana.
LEGGI ANCHE -> 20 Funzioni Google Maps più utili e nascoste
Tra le funzioni più apprezzate di Google Maps troviamo sicuramente la cronologia delle posizioni, un vero e proprio resoconto delle strade e dei luoghi che abbiamo visitato da quando utilizziamo il telefono Android.
Anche se per molti questa funzione può sembrare lesiva per la privacy, essa è molto utile per ricordare i posti in cui siamo stati in una precisa data, senza impazzire per ricordare le date, i luoghi visitati o il nome di quel grazioso ristorante che abbiamo visitato circa un anno fa!
Per usufruire di questa funzione è sufficiente attivare la cronologia delle posizioni e (solo dopo questa modifica) aprire l'app, premere sull'icona del profilo in alto a destra e pigiare infine sul menu Spostamenti; da questo menu possiamo ripercorrere la strada fatta per giorni, per tipo di viaggio, per statistiche, per luoghi visitati, per città o muovendoci sulla cartina geografica del mondo.
Altra funzione molto utile di Google Maps è la funzione segnalibro, che permette a qualsiasi utente si fissare un piccolo segnaposto sulla mappa (nel punto in cui siamo) per ricordarci dove abbiamo parcheggiato l'auto o per avere subito indicazioni sul posto che abbiamo appena raggiunto.
Per usare questa funzione non dobbiamo far altro che premere e tenere premuto sul punto della mappa in cui siamo in quel preciso momento e, nella finestra d'anteprima che si aprirà in basso, selezionare il pulsante Salva.
Per ritrovare i posti salvati apriamo l'app di Google Maps e, nell'interfaccia principale, premiamo sul menu Salvati per avere subito un resoconto dei posti che abbiamo salvato. Per approfondire possiamo leggere anche la nostra guida su come salvare la posizione del parcheggio (Android e iPhone).
Vediamo ora la cosa più semplice da fare, ossia come cercare un qualsiasi indirizzo o luogo che vogliamo raggiungere. Per procedere apriamo l'app e utilizziamo la barra in alto Cerca qui.
Possiamo digitare in questa barra il nome di una città, un indirizzo completo o il nome di un punto d'interesse specifico (tipo un monumento o una piazza, ma anche un negozio o un ristorante). Una volta trovato il punto da raggiungere è sufficiente fare clic su Indicazioni per avviare il calcolo del percorso da compiere.
Se soddisfatti del risultato ottenuto facciamo clic su Avvia per avviare la navigazione vera e propria; vedremo comparire un indicatore a forma di freccia blu, che seguirà i tuoi spostamenti (è regolato dal GPS e dal sistema di localizzazione incluso nel tuo smartphone).
Per poter trovare la strada giusta seguiamo attentamente il colore che riempire la strada da seguire (blu), insieme alle indicazioni delle svolte (in alto, con tanto di numero d'uscita delle rotonde e distanza) e alle indicazioni della voce guida, che ti permetterà di guidare o di svoltare senza nemmeno guardare il display (utilissimo quando devi guidare senza distrazioni).
Lungo il percorso potremmo trovare anche le indicazioni per altre strade alternative, che possiamo scegliere di utilizzare in alternativa (specie se indicano un tempo uguale o inferiore a quello ottenuto con la strada principale).
Le regolazioni per la voce guida e per le informazioni secondarie offerte da Maps possono essere effettuate nel menu Impostazioni dell'app, dove possiamo scegliere per esempio di non sentire più la guida vocale se non per segnalare avvisi e pericoli.
Un consiglio pratico: se non sappiamo come raggiungere una precisa città prendiamo sempre le indicazioni per la stazione ferroviaria della stessa o la piazza principale, così da non sbagliare mai e non ritrovarci in periferia o zone abbandonate.
Quando scegliamo una meta e facciamo clic su Indicazioni, ci verrà offerto in alto la possibilità di scegliere il tipo di mezzo da utilizzare per la creazione del percorso, in base a come vogliamo muoverci.
La prima voce disponibile (di solito già selezionata) è per chi si muove in auto, mentre la seconda voce (al centro) mostra i percorsi utilizzabili inserendo i mezzi pubblici (tram, treno, autobus, aereo etc.); l'ultima voce a destra mostra invece il percorso consigliato se vogliamo proseguire a piedi.
In base alla meta selezionata possono comparire altri tipi di percorso selezionabili, come i passaggi tramite car sharing e altri servizi simili (taxi, Uber etc.).
Temiamo di incontrare traffico lungo il percorso scelto o suggerito? Se Google Maps è connesso ad Internet può recuperare in tempo reale la situazione del traffico per qualsiasi tipo di strada, evidenziandolo lungo il percorso indicato (in blu) con diverse tonalità di colore: giallo per il traffico lieve e rosso per gli ingorghi e il traffico elevato.
Vicino alle indicazioni per il traffico di solito è presente anche la stima della velocità, con andamenti spesso molto lenti (sotto i 30 km/h per gli ingorghi massicci). In questo caso è Google Maps stesso a ricalcolare il percorso e trovare nuove vie meno trafficate (sempre se disponibili), così da evitare quasi sempre le situazioni di traffico insostenibile.
Vogliamo cercare un Bancomat, un ristorante o una stazione di rifornimento in zona? Possiamo utilizzare i pulsanti rapidi presenti non appena si apre l'app, così da evidenziare sulla mappa i punti d'interesse specifici per le nostre esigenze.
Se il punto d'interesse non è tra quelli presenti come pulsanti rapidi, possiamo sempre utilizzare la barra di ricerca in alto per avviare la ricerca di qualsiasi cosa necessitiamo in quel momento.
Come facciamo a sapere i prezzi, le recensioni e gli orari d'apertura di un negozio, di un ristorante, di un bar o di qualsiasi centro commerciale? Google Maps offre anche questo servizio, visto che recupera le stesse informazioni ottenibili dal motore di ricerca classico.
Quando digitiamo nella barra di ricerca il nome o la via di un'attività commerciale registrata potremo vedere i voti degli altri utenti che hanno visitato la struttura, gli orari di apertura e di chiusura, le foto, le panoramiche dell'interno, la visuale Street View per osservare a livello strada o dentro i vari negozi (se compatibili, dati sull'affluenza in determinati orari e (nel caso di ristoranti e bar) anche un'indicazione sul prezzo medio.
Decisamente un modo molto comodo per scoprire ogni informazione utile sul posto che andremo a raggiungere, con la possibilità di chiamare per prenotazioni direttamente dentro l'app (utilizzando il tasto Chiama).
Anche se Google Maps dà il meglio di sé quando è connesso alla rete Internet, possiamo comunque scaricare le mappe per un percorso per un'area di nostro interesse nella memoria interna del dispositivo mobile, così da poter utilizzare il navigatore offline.
Per scaricare le mappe offline di un preciso percorso, basterà fare clic sulla freccia di scaricamento che comparirà quando inseriamo percorsi compatibili con la navigazione offline, così da poter raggiungere la meta anche senza connessione di rete.
Se intendiamo scaricare aree più ampie sul dispositivo (intere città o regioni) basterà premere sull'immagine del profilo in alto a destra, cliccare su Mappe offline e in seguito su Seleziona la tua mappa, come visto nella nostra guida su come usare Google Maps Offline senza connessione.
Dopo aver letto questa guida possiamo affermare, senza cadere in errore, che Google Maps è ancora il miglior navigatore per Android nonostante la presenza di tanti validi concorrenti (come per esempio Waze).
Quest'app offre indicazioni precise per arrivare praticamente ovunque, offre funzionalità davvero innovative quando dobbiamo scoprire nuovi punti d'interesse e può diventare un prezioso compagno di viaggio per le nuove mete e città.
La possibilità di scaricare le mappe offline è molto utile nelle zone dove non avremo copertura dati, ma sono utilissime anche le funzioni per segnare i posti preferiti o i luoghi di parcheggio o la cronologia degli spostamenti (molto utile per scoprire dove siamo andati in un preciso giorno o il nome dell'attività visitata in un preciso periodo dell'anno).
Per approfondire possiamo leggere le nostre guide su come creare mappe personali e cartine con Google Maps e ai migliori navigatori GPS con mappe offline gratis per Android.
La comparsa di molti concorrenti ha messo in dubbio le capacità della famosa app di navigazione offerta gratuitamente da Google, al punto che molti si chiedono se effettivamente Google Maps è ancora il miglior navigatore per Android in questo preciso momento.
Nella guida che segue vi indicheremo tutti i pregi che rendono Google Maps il miglior navigatore per Android, motivo per cui conviene sempre tenerlo in considerazione quando cerchiamo di raggiungere una meta o vogliamo solamente ricordarci dove siamo stati in un preciso giorno del mese o della settimana.
LEGGI ANCHE -> 20 Funzioni Google Maps più utili e nascoste
1) Ricordare i posti dove siamo stati
Tra le funzioni più apprezzate di Google Maps troviamo sicuramente la cronologia delle posizioni, un vero e proprio resoconto delle strade e dei luoghi che abbiamo visitato da quando utilizziamo il telefono Android.
Anche se per molti questa funzione può sembrare lesiva per la privacy, essa è molto utile per ricordare i posti in cui siamo stati in una precisa data, senza impazzire per ricordare le date, i luoghi visitati o il nome di quel grazioso ristorante che abbiamo visitato circa un anno fa!
Per usufruire di questa funzione è sufficiente attivare la cronologia delle posizioni e (solo dopo questa modifica) aprire l'app, premere sull'icona del profilo in alto a destra e pigiare infine sul menu Spostamenti; da questo menu possiamo ripercorrere la strada fatta per giorni, per tipo di viaggio, per statistiche, per luoghi visitati, per città o muovendoci sulla cartina geografica del mondo.
2) Salvare i posti preferiti o dove abbiamo parcheggiato
Altra funzione molto utile di Google Maps è la funzione segnalibro, che permette a qualsiasi utente si fissare un piccolo segnaposto sulla mappa (nel punto in cui siamo) per ricordarci dove abbiamo parcheggiato l'auto o per avere subito indicazioni sul posto che abbiamo appena raggiunto.
Per usare questa funzione non dobbiamo far altro che premere e tenere premuto sul punto della mappa in cui siamo in quel preciso momento e, nella finestra d'anteprima che si aprirà in basso, selezionare il pulsante Salva.
Per ritrovare i posti salvati apriamo l'app di Google Maps e, nell'interfaccia principale, premiamo sul menu Salvati per avere subito un resoconto dei posti che abbiamo salvato. Per approfondire possiamo leggere anche la nostra guida su come salvare la posizione del parcheggio (Android e iPhone).
3) Cercare un luogo o un indirizzo
Vediamo ora la cosa più semplice da fare, ossia come cercare un qualsiasi indirizzo o luogo che vogliamo raggiungere. Per procedere apriamo l'app e utilizziamo la barra in alto Cerca qui.
Possiamo digitare in questa barra il nome di una città, un indirizzo completo o il nome di un punto d'interesse specifico (tipo un monumento o una piazza, ma anche un negozio o un ristorante). Una volta trovato il punto da raggiungere è sufficiente fare clic su Indicazioni per avviare il calcolo del percorso da compiere.
Se soddisfatti del risultato ottenuto facciamo clic su Avvia per avviare la navigazione vera e propria; vedremo comparire un indicatore a forma di freccia blu, che seguirà i tuoi spostamenti (è regolato dal GPS e dal sistema di localizzazione incluso nel tuo smartphone).
Per poter trovare la strada giusta seguiamo attentamente il colore che riempire la strada da seguire (blu), insieme alle indicazioni delle svolte (in alto, con tanto di numero d'uscita delle rotonde e distanza) e alle indicazioni della voce guida, che ti permetterà di guidare o di svoltare senza nemmeno guardare il display (utilissimo quando devi guidare senza distrazioni).
Lungo il percorso potremmo trovare anche le indicazioni per altre strade alternative, che possiamo scegliere di utilizzare in alternativa (specie se indicano un tempo uguale o inferiore a quello ottenuto con la strada principale).
Le regolazioni per la voce guida e per le informazioni secondarie offerte da Maps possono essere effettuate nel menu Impostazioni dell'app, dove possiamo scegliere per esempio di non sentire più la guida vocale se non per segnalare avvisi e pericoli.
Un consiglio pratico: se non sappiamo come raggiungere una precisa città prendiamo sempre le indicazioni per la stazione ferroviaria della stessa o la piazza principale, così da non sbagliare mai e non ritrovarci in periferia o zone abbandonate.
4) Scegliere il mezzo di trasporto
Quando scegliamo una meta e facciamo clic su Indicazioni, ci verrà offerto in alto la possibilità di scegliere il tipo di mezzo da utilizzare per la creazione del percorso, in base a come vogliamo muoverci.
La prima voce disponibile (di solito già selezionata) è per chi si muove in auto, mentre la seconda voce (al centro) mostra i percorsi utilizzabili inserendo i mezzi pubblici (tram, treno, autobus, aereo etc.); l'ultima voce a destra mostra invece il percorso consigliato se vogliamo proseguire a piedi.
In base alla meta selezionata possono comparire altri tipi di percorso selezionabili, come i passaggi tramite car sharing e altri servizi simili (taxi, Uber etc.).
5) Valutazione del traffico lungo il percorso
Temiamo di incontrare traffico lungo il percorso scelto o suggerito? Se Google Maps è connesso ad Internet può recuperare in tempo reale la situazione del traffico per qualsiasi tipo di strada, evidenziandolo lungo il percorso indicato (in blu) con diverse tonalità di colore: giallo per il traffico lieve e rosso per gli ingorghi e il traffico elevato.
Vicino alle indicazioni per il traffico di solito è presente anche la stima della velocità, con andamenti spesso molto lenti (sotto i 30 km/h per gli ingorghi massicci). In questo caso è Google Maps stesso a ricalcolare il percorso e trovare nuove vie meno trafficate (sempre se disponibili), così da evitare quasi sempre le situazioni di traffico insostenibile.
6) Cercare punti d'interesse in zona
Vogliamo cercare un Bancomat, un ristorante o una stazione di rifornimento in zona? Possiamo utilizzare i pulsanti rapidi presenti non appena si apre l'app, così da evidenziare sulla mappa i punti d'interesse specifici per le nostre esigenze.
Se il punto d'interesse non è tra quelli presenti come pulsanti rapidi, possiamo sempre utilizzare la barra di ricerca in alto per avviare la ricerca di qualsiasi cosa necessitiamo in quel momento.
7) Ottenere informazioni aggiuntive
Come facciamo a sapere i prezzi, le recensioni e gli orari d'apertura di un negozio, di un ristorante, di un bar o di qualsiasi centro commerciale? Google Maps offre anche questo servizio, visto che recupera le stesse informazioni ottenibili dal motore di ricerca classico.
Quando digitiamo nella barra di ricerca il nome o la via di un'attività commerciale registrata potremo vedere i voti degli altri utenti che hanno visitato la struttura, gli orari di apertura e di chiusura, le foto, le panoramiche dell'interno, la visuale Street View per osservare a livello strada o dentro i vari negozi (se compatibili, dati sull'affluenza in determinati orari e (nel caso di ristoranti e bar) anche un'indicazione sul prezzo medio.
Decisamente un modo molto comodo per scoprire ogni informazione utile sul posto che andremo a raggiungere, con la possibilità di chiamare per prenotazioni direttamente dentro l'app (utilizzando il tasto Chiama).
8) Scaricare le mappe offline
Anche se Google Maps dà il meglio di sé quando è connesso alla rete Internet, possiamo comunque scaricare le mappe per un percorso per un'area di nostro interesse nella memoria interna del dispositivo mobile, così da poter utilizzare il navigatore offline.
Per scaricare le mappe offline di un preciso percorso, basterà fare clic sulla freccia di scaricamento che comparirà quando inseriamo percorsi compatibili con la navigazione offline, così da poter raggiungere la meta anche senza connessione di rete.
Se intendiamo scaricare aree più ampie sul dispositivo (intere città o regioni) basterà premere sull'immagine del profilo in alto a destra, cliccare su Mappe offline e in seguito su Seleziona la tua mappa, come visto nella nostra guida su come usare Google Maps Offline senza connessione.
Conclusioni
Dopo aver letto questa guida possiamo affermare, senza cadere in errore, che Google Maps è ancora il miglior navigatore per Android nonostante la presenza di tanti validi concorrenti (come per esempio Waze).
Quest'app offre indicazioni precise per arrivare praticamente ovunque, offre funzionalità davvero innovative quando dobbiamo scoprire nuovi punti d'interesse e può diventare un prezioso compagno di viaggio per le nuove mete e città.
La possibilità di scaricare le mappe offline è molto utile nelle zone dove non avremo copertura dati, ma sono utilissime anche le funzioni per segnare i posti preferiti o i luoghi di parcheggio o la cronologia degli spostamenti (molto utile per scoprire dove siamo andati in un preciso giorno o il nome dell'attività visitata in un preciso periodo dell'anno).
Per approfondire possiamo leggere le nostre guide su come creare mappe personali e cartine con Google Maps e ai migliori navigatori GPS con mappe offline gratis per Android.