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Giocare i giochi Android su PC con o senza emulatore

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Come giocare ai giochi di uno smartphone Android su PC Windows usano Google Play Games, un emulatore o anche proiettando lo schermo del telefono
Giochi Android su PC

Chi sperava in un futuro dove Windows e Android si fondessero in modo trasparente ha ricevuto una doccia fredda. Con la decisione di Microsoft di terminare il supporto al Windows Subsystem for Android (WSA), l'opzione di installare app direttamente dallo store di Amazon è diventata un binario morto (anche se come visto possiamo ancora come installare Play Store in Windows 11 con un po' di lavoro in più).

Questo scenario costringe a guardare altrove per ottenere quella precisione millimetrica che solo mouse e tastiera possono garantire negli sparatutto o per gestire sessioni lunghe nei giochi di ruolo senza fondere la batteria dello smartphone. Fortunatamente, il vuoto lasciato da Microsoft è stato riempito da soluzioni mature che offrono prestazioni spesso superiori all'emulazione nativa.

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La via ufficiale: Google Play Games

Se l'obiettivo è la sicurezza e la semplicità, la prima fermata obbligata è Google Play Games Beta. Google ha capito che lasciare campo libero agli emulatori di terze parti significava perdere il controllo sull'esperienza utente. Questa applicazione per Windows non emula un intero sistema operativo tablet, ma crea un ambiente ottimizzato per eseguire i giochi Android nativamente su architettura x86.

L'installazione è pulita: niente pubblicità, niente script strani in background, niente mining di criptovalute nascosto. Il punto di forza è la sincronizzazione cloud istantanea: inizi una partita sul bus e la continui sul desktop esattamente da dove l'avevi lasciata. Tuttavia, bisogna accettare un compromesso importante: il catalogo è limitato. Non tutto il Play Store è disponibile, ma solo i titoli che gli sviluppatori hanno deciso di ottimizzare per questo client. Se il gioco c'è, gira meglio qui che altrove; se manca, serve un piano alternativo.

Emulatori completi: Potenza bruta e compatibilità

NoxPlayer

Quando il titolo desiderato non compare nel catalogo Google o servono funzioni avanzate come le macro per automatizzare i farming nei giochi Gacha, bisogna rivolgersi al mercato dell'emulazione classica. Per evitare software pieni di bloatware, seguiamo la rotta di Navigaweb verso i programmi che mantengono un equilibrio tra prestazioni e rispetto della privacy dell'utente.

BlueStacks 5

Non si può parlare di emulazione senza citare BlueStacks. Rimane il software più compatibile in assoluto, capace di far girare praticamente qualsiasi APK esistente. La versione 5 ha risolto gran parte dei problemi di gestione della RAM che affliggevano le release precedenti, rendendolo utilizzabile anche su macchine non di fascia alta. La mappatura dei tasti è eccellente e permette di creare controlli personalizzati complessi. Il prezzo da pagare è l'invasività: la dashboard è spesso affollata di banner pubblicitari e giochi suggeriti che non interessano. Esiste una versione X basata sul cloud, ma per il gaming reattivo la versione 5 installata localmente rimane superiore.

LDPlayer 9: Leggerezza e focus sul gaming

Per chi trova BlueStacks troppo pesante, LDPlayer si è affermato come l'alternativa più solida. Basato su Android 9, questo emulatore tende a consumare meno risorse CPU ed è particolarmente apprezzato dalla community dei giochi asiatici per la sua stabilità. L'interfaccia è meno caotica e gli sviluppatori rilasciano patch correttive molto veloci quando esce un nuovo gioco popolare che tende a crashare. Attenzione durante l'installazione: a volte l'installer propone software aggiuntivi (antivirus o browser) che vanno declinati manualmente.

NoxPlayer e MEmu

Esistono ancora NoxPlayer e MEmu Play. Un tempo erano pionieri, oggi inseguono. Possono tornare utili in casi specifici di incompatibilità hardware: l'emulazione Android è una bestia strana e un gioco che rifiuta di partire su LDPlayer potrebbe avviarsi magicamente su MEmu. Vanno considerati come strumenti di riserva da usare se i primi due falliscono, tenendo presente che la loro politica di monetizzazione tramite app sponsorizzate è piuttosto aggressiva.

Mirroring diretto

Esiste un metodo per giocare su PC senza emulare nulla, risparmiando drasticamente le risorse del computer. Si tratta di proiettare lo schermo del telefono reale sul monitor e controllarlo con mouse e tastiera.

Il re indiscusso in questo campo è Scrcpy. È uno strumento open source che funziona tramite connessione USB (o Wi-Fi, ma con meno prestazioni). I vantaggi sono enormi: zero pubblicità, nessuna installazione richiesta sullo smartphone e latenza quasi nulla. Dalla versione 2.0 in poi, Scrcpy inoltra correttamente anche l'audio su Windows 11 e 10, risolvendo l'ultimo grande difetto che aveva. Non ha un'interfaccia grafica amichevole e si lancia da riga di comando o tramite file batch, ma la resa visiva è identica a quella del telefono, senza il peso della virtualizzazione. È la soluzione perfetta se avete un PC vecchio ma uno smartphone potente.

Microsoft propone il suo Collegamento al telefono, ma per il gaming è sconsigliato: il ritardo tra il clic del mouse e l'azione a schermo è spesso troppo alto per qualsiasi gioco d'azione.

Dettagli tecnici essenziali

Indipendentemente dal software scelto, c'è un interruttore che va acceso nel BIOS del computer: la Virtualizzazione Hardware (VT-x per Intel o AMD-V per AMD). Senza questa funzione attiva, gli emulatori gireranno a 1 frame al secondo o bloccheranno il PC.

Un altro ostacolo frequente è Hyper-V di Windows. Sebbene BlueStacks e LDPlayer abbiano fatto passi da gigante per coesistere con la virtualizzazione di sistema di Microsoft, disattivare l'isolamento core nelle impostazioni di sicurezza di Windows Defender garantisce quasi sempre un guadagno netto di prestazioni e stabilità.

  • Rischio il ban usando un emulatore? Nei giochi competitivi come Call of Duty Mobile o PUBG, sì. Questi titoli rilevano l'emulatore e vi abbinano solo ad altri giocatori su emulatore. Se cercate di aggirare questo blocco per giocare contro utenti touch, il ban dell'account è quasi garantito.
  • Serve una scheda video dedicata? Per i giochi 3D pesanti è fortemente raccomandata. Le schede integrate Intel recenti se la cavano, ma una GPU dedicata Nvidia o AMD evita scatti e surriscaldamenti.
  • Posso usare il controller della console? Sì, Google Play Games e gli emulatori principali riconoscono nativamente i pad Xbox e PlayStation collegati via USB o Bluetooth, mappandoli automaticamente sui giochi che prevedono il supporto al controller.
  • Come installare file XAPK? Molti giochi moderni usano il formato XAPK (che contiene i dati OBB). Gli emulatori come LDPlayer e BlueStacks hanno un installatore integrato per questi file: basta trascinarli dentro la finestra del programma.

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