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Usare lo smartphone in macchina: supporto, musica, vivavoce e caricabatterie

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Dispositivi e accessori da comprare per collegare lo smartphone in macchina come supporto, ricevitore bluetooth, musica, vivavoce e caricabatterie

smartphone in auto Chi viaggia spesso in macchina, chi deve percorrere ogni giorno diversi chilometri per andare a lavoro o chi sta spesso in mezzo al traffico, può godere del suo prezioso smartphone per passare meglio il tempo, senza comunque distarsi alla guida (visto che può essere molto pericoloso). Lo smartphone è sicuramente utile oggi come navigatore GPS, per sentire musica in streaming e per telefonare tramite viva voce, ma non tutte le auto sono attrezzate per poter sfruttare al massimo questo dispositivi tecnologici.
In questo articolo vediamo insieme i migliori accessori che è possibile comprare nei negozi di elettronica e su Amazon, per tenere il proprio smartphone a portata di mano, per tenerlo in carica costantemente, per collegarlo all'impianto stereo della macchina e per ottenere un impianto vivavoce economico.

LEGGI ANCHE: Come aggiungere Wi-Fi e Bluetooth su ogni auto

Supporti per smartphone: stabilità e comodità

I supporti per auto permettono di avere lo smartphone accanto al volante o sopra di esso, così da visualizzare le mappe e le indicazioni stradali in maniera comoda senza distogliere troppo gli occhi dalla strada; essi sono in vendita da anni e si possono comprare anche nei negozi fisici a pochi euro. Esistono di vari tipi: a ventosa (i migliori), ad aderenza (panno antiscivolo), a supporto dal lettore CD e a gancio (da piazzare sul bocchettone dell'aria anteriore).
Se però si volesse qualcosa di più solido e moderno, senza spendere un Euro in più, si può cercare su Amazon e trovare davvero soluzioni intelligenti adatte per ogni tipo di macchina.

Il Supporto Magnetico classico (7€) permette di attaccare il telefono a un magnete che, a sua volta, va incastrato sul bocchettone dell'aria. Il sistema è economico, molto resistente e completamente nascosto alla vista quando il telefono non c'è.
Supporto magnetico

I modelli più comuni si fissano al parabrezza con ventose, al cruscotto con adesivi o alle bocchette d’aria con clip. I supporti magnetici, come quelli di Spigen, garantiscono un fissaggio rapido, ma richiedono una piastra metallica sul telefono o sulla custodia, che potrebbe non piacere a tutti.

Se cerchiamo invece un modello più solido, consigliamo di utilizzare un supporto universale (9€), facile da montare, regolabile e molto resistente, adatto a qualsiasi smartphone moderno (inclusi gli ultimi modelli di iPhone e di Samsung).
Supporto ventosa

Una terza tipologia di supporto auto per cellulari di ogni tipo prevede l'inserimento del supporto di sostegno all'interno dell'autoradio, senza quindi ventose e senza dover occupare i bocchettoni dell'aria. Un esempio di questo tipo di supporto è quello di Porta Cellulare Bici (11€).
Supporto bocchettone

I supporti con ricarica wireless integrata sono sempre più popolari, soprattutto per chi usa il navigatore, che consuma molta batteria. Un esempio è il caricatore da auto di Anker, che combina supporto e ricarica rapida Qi, compatibile con la maggior parte degli smartphone moderni. Per veicoli più grandi, come SUV, i supporti regolabili con bracci estensibili si adattano a schermi di diverse dimensioni. Un suggerimento utile: inclinare leggermente il supporto verso il guidatore per ridurre i riflessi dello schermo in piena luce.

Volendo invece risparmiare e creare il minimo ingombro, si può sempre comprare il semplice tappetino antiscivolo in silicone (7€) che si attacca e tiene fermo ogni cosa gli si poggia sopra, compreso il telefono.
supporto antiscivolo

Con questi supporti diventano perfette le funzionalità offerte da Google Maps e Android Auto, per avere un computer di bordo sempre acceso ed accessibile.

Caricabatterie da viaggio


I caricabatterie per auto consentono di tenere sempre carico il telefono e si attaccano alla presa dell'accendisigari. I moderni caricatori per auto costano poco e, solitamente, hanno più di una porta USB in modo da poter caricare due cellulari insieme.

Un caricabatterie per auto è essenziale per attività come la navigazione, che consumano molta batteria. I caricatori da accendisigari con doppia porta USB, come quelli di Aukey, supportano la ricarica rapida (QuickCharge o Power Delivery) e sono compatibili con molti smartphone. I modelli con cavi retrattili o intercambiabili (USB-C, Lightning) sono pratici per più dispositivi.

Caricabatterie

Le auto recenti spesso hanno porte USB integrate, ma non sempre supportano la ricarica rapida. In questi casi, cavi di qualità evitano rallentamenti. I caricatori devono avere protezioni contro sovratensione e surriscaldamento per la sicurezza. I supporti con ricarica wireless eliminano i cavi, ma richiedono telefoni compatibili con lo standard Qi e un costo maggiore (20-40 euro).

Importante: Evitare di lasciare lo smartphone sotto il sole se non si vuol rovinare la batteria.

3)

Cavi USB da ricarica



Se la nostra automobile possiede già una o più porte USB, consigliamo di dotarci di tutti i cavi USB necessari alla ricarica di qualsiasi smartphone.
Per rispondere alle esigenze di tutti consigliamo di prendere i seguenti cavi USB:

- Cavo USB Type-C (7€)
- Cavo Lightning su USB (7€)

Acquistiamo tutti i cavi e conserviamoli in qualche vano portaoggetti, così da poterli utilizzare al momento opportuno per caricare qualsiasi device.

Vivavoce dedicato


Rispondere alle chiamate senza staccare le mani dal volante è cruciale per la sicurezza. Il Codice della Strada italiano vieta l’uso dello smartphone in mano, con multe oltre i 160 euro e decurtazioni di punti dalla patente. Un sistema vivavoce è quindi indispensabile. Le auto moderne spesso integrano il Bluetooth nell’impianto di infotainment, con una configurazione semplice:

  • Attivare il Bluetooth su smartphone e autoradio.
  • Cercare il dispositivo dell’auto dal telefono e abbinarlo (potrebbe richiedere un codice PIN).
  • Configurare il vivavoce tramite il computer di bordo.

Per chi guida un’auto senza Bluetooth, un kit vivavoce Bluetooth come il VeoPulse B-PRO 2B si aggancia all’aletta parasole e si attiva automaticamente all’ingresso in macchina. Supporta comandi vocali tramite Google Assistant o Siri, utili per chiamate rapide. La batteria dura 10-22 ore, ma è bene scegliere modelli ricaricabili via USB.

La qualità del microfono è fondamentale quindi ci sono anche i dispositivi con cancellazione del rumore, come quelli di Avantree Roadtrip, garantiscono chiarezza anche in auto rumorose. Un suggerimento: posizionare il kit vicino al conducente, ma lontano dal finestrino, per ridurre i disturbi del vento.

Se si vuol spendere meno, si può scegliere un dispositivo Vivavoce Bluetooth(18€) economico da posizionare sul parasole della macchina, che si collega automaticamente allo smartphone e si attiva da solo nel momento in cui si entra in macchina.
Vivavoce

In un'altra videoguida, abbiamo visto come avviare automaticamente le chiamate in vivavoce in auto

5) Musica in streaming

Ascoltare musica in auto è un piacere irrinunciabile, ma non tutte le vetture sono pronte a collegarsi allo smartphone senza intoppi. Le auto recenti spesso integrano Android Auto o Apple CarPlay, che permettono di gestire app come Spotify o Apple Music dal display dell’auto. Il collegamento avviene via USB o, in alcuni casi, tramite Bluetooth. La connessione wireless è più comoda, ma può consumare più batteria e, in città affollate, subire interferenze.

Come sistema fai da te, per ascoltare la musica usando lo smartphone e le app di musica in streaming (Spotify) è necessario collegare il cellulare all'autoradio e l'impianto stereo.
La musica trasmessa dal telefono con app di musica in streaming per Android, sfruttando la potenza dell'impianto audio della macchina per gustarsi i propri brani preferiti.

Tale collegamento si può fare in diversi modi:
- Possiamo sfruttare la porta USB dell'autoradio, se disponibile;
- In alternativa possiamo utilizzare la porta AUX, utilizzando un cavo audio maschio maschio (6€) da attaccare all'uscita cuffie dello smartphone e alla porta dell'autoradio o della macchina (se l'autoradio è integrato).
- Sulle vecchie autoradio a cassette, tramite un adattatore cassetta (7€), così da inserire una cassetta speciale con filo con jack da 3,5mm.
- Utilizzare un ricevitore Bluetooth AUX (12€), da collegare alla porta AUX dell'autoradio o della macchina, in grado di ricevere la musica tramite segnale Bluetooth (funziona tramite una batteria interna che garantisce l'autonomia necessaria).
- Utilizzare un trasmettitore FM Bluetooth (16€), da collegare alla porta dell'accendisigari, è in grado di collegarsi via Bluetooth a qualsiasi dispositivo e di trasmettere la musica su una frequenza FM libera, così da sfruttarla su qualsiasi autoradio (basterà sintonizzarlo). Questo però non funziona in città come Roma dove le frequenze libere non ci sono.

LEGGI ANCHE: Aggiungere il bluetooth in macchina (e sull'autoradio)

6) Supporto per il tablet sul sedile di dietro

Se si viaggia con altre persone a bordo e sui sedili posteriori, possiamo attaccare l'iPad o qualsiasi altro tablet da 7 o 10 pollici al sedile di dietro per far vedere film ai passeggeri.
Uno di questi supporti è quello di Targus (33€) che secondo le recensioni è facilissimo da montare e funziona perfettamente.
Supporto tablet

Con questo supporto diventerà davvero piacevole viaggiare sui sedili posteriori, in particolare se abbiamo bambini piccoli che si annoiano facilmente.
Integrare lo smartphone in auto rende i viaggi più sicuri e piacevoli. Con un supporto stabile, un vivavoce affidabile, un caricatore efficiente e le giuste connessioni per la musica, ogni spostamento diventa più comodo. Android Auto e CarPlay semplificano l’esperienza, ma anche le auto più datate possono essere aggiornate a buon prezzo. La chiave è scegliere accessori di qualità e configurarli con cura, senza mai dimenticare che la strada richiede massima attenzione.



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